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Secondo voi, quando si va per scrivere qualcosa, si deve aver sempre un messaggio in mente da incorpoare nella storia? O si può scrivere per il gusto di farlo e creare comunque qualcosa di valido? . -
Pipino_Il_Breve 04.
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naah, il messaggio non è necessario, se la storia è bella imho . -
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Non penso proprio sia necessario, il problema è che la gente ce li trova a tutti i costi anche quando non ci sono... . -
.Secondo voi, quando si va per scrivere qualcosa, si deve aver sempre un messaggio in mente da incorpoare nella storia? O si può scrivere per il gusto di farlo e creare comunque qualcosa di valido?
Beh, se si fa come certe shitpasta (GP o PP di solito) che dopo sbudellamenti a caso scrivono robe random ("Ho imparato una lezione: mai maltrattare i Pokémon" et similia) allora è meglio non scrivere nulla e ciao.. -
.Beh, se si fa come certe shitpasta (GP o PP di solito) che dopo sbudellamenti a caso scrivono robe random ("Ho imparato una lezione: mai maltrattare i Pokémon" et similia) allora è meglio non scrivere nulla e ciao.
Scommetto che sei un brillante scrittore nonché critico appassionato. -
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Ebbi la stessa discussione con quel monello di Oessido un po' di tempo fa, e allora tirai in mezzo le storie di Conan. (Il barbaro, non il detective) Quasi nessun racconto di Conan ha un messaggio da trasmettere, alcuni ce l'hanno e non è nemmeno troppo importante, perché effettivamente a nessuno interessa. Leggendo una storia di quel tipo si cerca una narrazione avvincente che sappia trasportare il lettore, buone descrizioni, lettura scorrevole ecc... che rendono ognuna di quelle storie memorabile e volendo, anche bene impressa nella mente del lettore. Ovviamente ciò che si cerca cambia di genere in genere ma sono dell'idea che un esempio del genere vada tenuto a mente, almeno a me ha aiutato parecchio quando mi scervellavo (si scrive così? Non c'ho voglia di cercare) sul voler dare a un racconto un messaggio profondo che a fin dei conti poi non gli calzava per niente. . -
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Il messaggio se inteso come regoletta morale a fine racconto è meglio evitarlo secondo me, ma inserire un messaggio morale nella storia non è per forza un male.
Se ad esempio prendi "Rosso Malpelo" o buona parte delle novelle di Verga il messaggio morale e di denuncia sociale c'è eccome, ma è inserito così bene nel racconto che alla fine la scelta di coglierlo è unicamente del lettore, secondo me è questo il modo giusto di applicare un messaggio alle storie.. -
Mive.
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Sinceramente, penso che a volte faccia più effetto lasciare un dubbio che una morale.
Intendo dire che a volte, se velato, l'insegnamento può anche andar bene (sempre se quest'ultimo non sia del tipo "La prossima volta sarò cauto!" "rispetta l'ambiente", "non andartela a cercare", "NON ENTRARE NELLA CASA CHE TUTTI DICONO ESSERE MALEDETTA!!" ecc.); sinceramente, però, preferirei lasciare un'interrogativo, che poi può anche diventare una lezione.
per esempio, mettiamo una storia di un 40enne single, grasso e brutto che si compra una di quelle sex-dolls moderne iper-tecnologiche per farci le cose sconce. Ok, è malato ma è ancora nella norma.
La storia, procedendo, descrive ogni rapporto che l'uomo ha con la bambola: dalle volte in cui faceva il romantico, alle volte in cui simulava un abuso sessuale su una minorenne.
Il racconto termina con l'uomo che, finito l'amplesso, si corica a pancia all'aria a fianco dell'automa. Dopo pochi secondi un flebile "grazie, ti amo" esce dalla bocca di quest'ultima.
Ecco. Non ci sarebbe una morale, né un insegnamento. Rimane il dubbio: la bambola aveva una coscienza? sa cos'ha subìto?
con una storia stupida, se ben scritta, puoi comunque lasciare uno strano stato d'animo a qualcuno. Spesso se questo è "rimorso" o "senso di colpa", il lettore tende da solo a trovarsi una morale e darsi una lezione.
"forse tutto ha un'anima, forse dovrei farci caso.". -
.Scommetto che sei un brillante scrittore nonché critico appassionato
Se vuoi dire la tua evita di inviare messaggi stupidi e fuori luogo, grazie.CITAZIONEIntendo dire che a volte, se velato, l'insegnamento può anche andar bene (sempre se quest'ultimo non sia del tipo "La prossima volta sarò cauto!" "rispetta l'ambiente", "non andartela a cercare", "NON ENTRARE NELLA CASA CHE TUTTI DICONO ESSERE MALEDETTA!!" ecc.); sinceramente, però, preferirei lasciare un'interrogativo, che poi può anche diventare una lezione.
Questo intendevo, appunto.. -
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Sono per caso messaggi fuori luogo? Ho espresso una mia opinione. Sei pregato tu di rispettarla 
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Pipino_Il_Breve 04.
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Ragazzi, basta con l'OT. Devilz magari ha fatto una frecciatina un po' eccessiva, ma non iniziate a flammare per un piccolo messaggio. . -
.Ragazzi, basta con l'OT. Devilz magari ha fatto una frecciatina un po' eccessiva, ma non iniziate a flammare per un piccolo messaggio.
E nessuno sta flammando, infatti.SPOILER (clicca per visualizzare)Ah Devilz, per la cronaca le frecciatine sono fuori luogo, considerando che fino a prova contraria non ti sei espresso riguardo il thread (tecnicamente sarebbe pure OT, ma lasciamo perdere).
E detto ciò fine dell'Off Topic.. -
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Il thread parla esplicitamente di racconti e di ciò che devono trasmettere, tu hai commentato tirando fuori la tua solita generalizzazione ed io ti ho risposto di conseguenza. Mi hanno sempre dato fastidio i comportamenti da saccenti e presuntuosi, quando non si è nella posizione di giudicare sarebbe bene evitare commenti superficiali. Se proprio bisogna commentare, anche negativamente, bisogna argomentare e non dire “fa schifo e basta perché sì”. Si chiama rispetto verso gli altri, anche se un racconto può non piacere bisogna comunque riconoscere la volontà.
Se poi hai delle argomentazioni da fare presente sui vari racconti allora tanto di cappello, nessuno ti dice niente.
E per favore non continuate a pronunciare la parola OT a caso. Questo è un dibattito, come tale è normale che ci siano dei bivi. Altrimenti aprite un sondaggio con le risposte già predefinite se vi danno fastidio le discussioni.. -
Pipino_Il_Breve 04.
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Il thread parla esplicitamente di racconti e di ciò che devono trasmettere, tu hai commentato tirando fuori la tua solita generalizzazione ed io ti ho risposto di conseguenza. Mi hanno sempre dato fastidio i comportamenti da saccenti e presuntuosi, quando non si è nella posizione di giudicare sarebbe bene evitare commenti superficiali. Se proprio bisogna commentare, anche negativamente, bisogna argomentare e non dire “fa schifo e basta perché sì”. Si chiama rispetto verso gli altri, anche se un racconto può non piacere bisogna comunque riconoscere la volontà.
Se poi hai delle argomentazioni da fare presente sui vari racconti allora tanto di cappello, nessuno ti dice niente.
E per favore non continuate a pronunciare la parola OT a caso. Questo è un dibattito, come tale è normale che ci siano dei bivi. Altrimenti aprite un sondaggio con le risposte già predefinite se vi danno fastidio le discussioni.
Scusa se ho frainteso, sembrava che da lì dovesse uscire un litigio (che ovviamente sarebbe stato OT, anche se data la piega che stava prendendo la discussione era già OT imo.). -
.Il thread parla esplicitamente di racconti e di ciò che devono trasmettere, tu hai commentato tirando fuori la tua solita generalizzazione ed io ti ho risposto di conseguenza. Mi hanno sempre dato fastidio i comportamenti da saccenti e presuntuosi, quando non si è nella posizione di giudicare sarebbe bene evitare commenti superficiali. Se proprio bisogna commentare, anche negativamente, bisogna argomentare e non dire “fa schifo e basta perché sì”. Si chiama rispetto verso gli altri, anche se un racconto può non piacere bisogna comunque riconoscere la volontà.
Se poi hai delle argomentazioni da fare presente sui vari racconti allora tanto di cappello, nessuno ti dice niente.
E per favore non continuate a pronunciare la parola OT a caso. Questo è un dibattito, come tale è normale che ci siano dei bivi. Altrimenti aprite un sondaggio con le risposte già predefinite se vi danno fastidio le discussioni.
Non ho scritto "fa schifo perché sì" e non sto generalizzando (guarda che le GP/PP se fatte decentemente mi piacciono eh, non ho mai detto che facciano ribrezzo a prescindere) e non ho fatto il saccente.
Dico solo che il messaggio deve essere attinente al racconto e avere un senso. Se lo ficchi lì tanto per allungare il brodo non solo è inutile, ma è anche fastidioso.
Ho fatto quell'esempio perché in storie di codesto genere mi è capitato di trovare gore messo tanto per fare paura e alla fine morali definibili "del piffero", inserite tanto per fare.
Cioè, se il messaggio (scusa la ripetizione) ci sta va bene, ma altrimenti se ne può fare benissimo a meno..
