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Questa è la storia di un miracolo. La storia di una donna che dovrebbe essere morta, ma così non è stato. Partiamo dall'inizio.
Jean Hilliard nasce nel 1961 a Lengby, Minnesota. Durante notte del 20 dicembre 1980, quando la ragazza aveva appena diciannove anni, venne coinvolta in un incidente stradale durante una tempesta di neve. La temperatura era talmente bassa (parliamo di circa -30°C) che la macchina, dopo essere sbandata fuori strada, non era più in grado di accendersi. La giovane decise quindi di camminare a piedi fino a casa di un amico che viveva a circa 3.2 Km di distanza dal luogo dell'incidente. La camminata durò qualche ora, ma purtroppo Jean collassò appena a 4.6 metri dalla porta di casa del suo amico, che però stava dormendo e non poteva accorgersi della giovane ragazza, in stato di totale ipotermia appena fuori casa sua.
La notte passò, anche sei ore passarono, e la temperatura incredibilmente feroce fece quello che tutti ci aspettiamo. La mattina seguente alle sette di mattina, il corpo di Jean venne trovato ancora in piedi, completamente congelata. La faccia non aveva alcun'espressione, solamente un color cenere su tutto il volto. Gli occhi aperti, fermi e morti, non rispondevano alla luce e non davano cenno di alcuna speranza. Venne immediatamente trasportata dall'amico al Fosston Hospital dove i medici, increduli, non riuscirono neppure a penetrare la pelle con l'ago ipodermico dato lo stato di congelamento della giovane. I medici decisero quindi che l'unica cosa da fare era avvolgere Jean con delle coperte termiche nella speranza di poterla salvare, seppur con diverse lesioni al cervello e amputazioni. La sua temperatura corporea era troppo bassa per poter essere misurata con un termometro. Incredibilmente, c'era ancora polso. Rallentato fino ad essere stabile sui dodici battiti al minuto, Jean respirava ancora seppur molto lentamente.
Quello che avvenne dopo fu descritto come un vero e proprio miracolo. Nessuno si è ancora riuscito a spiegare come sia possibile, ma dopo quarantanove giorni la giovane diciannovenne uscì dall'ospedale sulle sue gambe, senza aver subito alcuna lesione permanente o amputazione. I medici cercarono di darsi una spiegazione presumendo che Jean avesse ingerito una buona quantità di alcool la sera dell'incidente, cosa che consentì agli organi interni di non congelare, salvandola di conseguenza da danni permanenti. Nonostante questa spiegazione, ad oggi risulta una storia incredibile... come un miracolo.
Edited by Mamugian - 26/5/2017, 17:26
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