Guerra Nucleare

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  1. Mustaine
         
     
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    Molto bene, procediamo per gradi. Non essendo su un forum di politica, cercherò di parlare in modo sintetico e semplice.

    CITAZIONE (_DarkPrince_ @ 12/5/2017, 22:31) 
    Io ho sottolineato una frase, nel tuo post precedente. Mi sembra che tu, lì, abbiano negato che in NC ci sia il culto della personalità del proprio leader e che non sia un regime a partito unico. Bene, questa cos'è, allora?
    E' la bandiera del partito comunista nordcoreano, giusto? E ci sono altre bandiere che rappresentano altri partiti? No? Perché quando fanno vedere la parate nordcoreane mi sembra di vedere solo quella bandiera a fianco di quella nazionale (cioè, a meno che quei video non siano fatti dalla Cia cattiva che vuole ingannarci). Quindi anche un ignorante in politica capirebbe che in quel paese c'è un solo partito al potere.

    Hai detto bene, un ignorante.
    www.ipu.org/parline-e/reports/2085_E.htm
    Queste sono le ultime elezioni nord-coreane. Come vedi non c'é un solo partito in lista. Il sito è occidentale, non certo filo-coreano.

    CITAZIONE (_DarkPrince_ @ 12/5/2017, 22:31) 
    Poi ti ho chiesto, te lo spiego più chiaramente, se tu stavi facendo la parte dell'utente comunista (dove hai letto che mi stavo riferendo agli italiani che abitano in Nord Corea?). Perché sai come funziona Internet, ognuno si può divertire ad essere ciò che non è e si può prendere tranquillamente posizioni politiche, stando seduti sulla propria sedia. Per carità, anch'io mi diverto a postare qualche falce e martello, immagini di Stalin, viva la rivoluzione rossa, ecc ecc... ma lo faccio sapendo bene chi o cosa rappresentano quelle immagini e cosa si nasconde dietro al loro mito. Perciò ti fatto quella domanda sarcastica; semplicemente per vedere se stavi facendo sul serio o se stavi fingendo.

    Siamo su SERIOUS OFF TOPIC, a trollare si va in altre categorie. Sei d'accordo almeno su questo?
    Dietro Stalin non c'é nessun mito. Tuttora è il politico più rispettato di tutti i tempi in Russia e in Georgia. Tutte le falsità che gravano su di lui sono in contraddizione e semplificano troppo l'immagine complessa di un uomo che ha trasformato uno Stato poverissimo in seconda (anzi, per un certo periodo prima) potenza economica e militare del mondo. Il declino sovietico e la politica sul nucleare sono stati iniziati da Kruscev, non da Stalin.
    Un bel libro per conoscere un parere discordante su baffone è "Stalin: un altro punto di vista" di Ludo Martens, che invece di basarsi su ipotesi campate in aria si basa su fatti documentati. Non è il topic adatto per parlarne, ma è bene precisare queste cose.

    CITAZIONE (_DarkPrince_ @ 12/5/2017, 22:31) 
    Per quanto riguarda il link altrettanto sarcastico, non conosco a fondo il pensiero hegeliano, ma conosco benissimo il pensiero orwelliano. Sei subito partito rigettando il documentario (che, visto che ti preme tanto saperlo era L'evoluzione del male: Kim Jong Il), senza neanche sapere di che tratta, bollandolo come anti-coreano o manipolato dagli Americani. Bene, chi mi dice che anche una qualsiasi fonte pro-nordcoreana non sia di parte o che non sia manipolata?
    Il link a Nonciclopedia stava semplicemente ad indicare che postare una notizia con relativo link non ti da automaticamente ragione, o non dimostra la verità, aggiunge solo una voce che né tu né io siamo in grado di verificare appieno. Soprattutto non dagli schermi del nostro computer.

    Qui casca l'asino.
    Perché rigetto in anticipo un documentario che si chiama "l'evoluzione del male"? Perché un documento storico, per essere valido, deve seguire una dialettica e soprattutto NON DEVE FARE LEVA SULLE EMOZIONI . Se voglio scioccarmi e turbare il mio animo da studioso leggo un romanzo, la sbobba sul "male" e sulle "cattiverie" ha la stessa validità storica di una figurina dei pokemon. Il titolo evoca un concetto astratto e relativo, quello del "male". Già questo classifica il documentario come spazzatura di propaganda occidentale. Che, tra l'altro, è propaganda esterna e non interna (cosa che io reputo lecita all'interno di una dittatura del proletariato).
    Le fonti pro-nordcoreane (che a volte sono anche di destra) seguono una D I A L E T T I C A. Proprio perché, come giustamente fai notare tu, sul web le fonti possono essere molteplici, false e discordanti, è bene avere sulle spalle un grosso bagaglio culturale e capacità logico-dialettiche che consentano di capire cosa è plausibile e cosa è palesemente finto e montato. Non è che se posto un link, questo è falso perché si tratta di un link. Finché le notizie sono presentate con una documentazione di fondo e una logica-dialettica, vanno bene e possono essere discussi.
    Non dico che la DPRK sia un paradiso in terra, dico che la stragrande maggioranza delle notizie "assurde" sulla Corea del Nord siano menzogne spudorate e in contraddizione l'una con l'altra.
    So che è una lettura difficile, ma ti consiglio di dare uno sguardo qua.
    www.filosofico.net/hegel.htm
    Ti chiedo inoltre, al di là di tutte le screzie personali fra utenti (che non interessano a nessuno), di prendere con le pinze, anzi, con le pinzette quello che scrive Orwell. E' molto gettonato fra i rammolliti savianoidi che credono di sapere tutto perché hanno letto 1984. Per carità, un libro carino; tuttavia c'é un mondo di pensiero da scoprire oltre Orwell, che è già stato abbondantemente distrutto dalla critica sia di destra, sia di sinistra.





    Passiamo ora all'altro post:

    CITAZIONE (Oessido @ 12/5/2017, 23:44) 
    le probabilità di una guerra nucleare sono altissime, seguendo naturalmente le notizie e le feroci dichiarazion ie minacce dei leader, ma sono estremamente congelate soprattutto dalle attività diplomatiche della Cina e della Russia.

    Sono d'accordo. E' comunque un dato di fatto che le armi sviluppate dalla dittatura nordcoreana siano progettate per la difesa. Ci sarà un motivo. Non mi sento di definire la DPRK come uno Stato più totalitario delle democraticissime colonie statunitensi liberissime come l'Arabia Saudita o il Cile di Pinochet. Io non ho nulla contro le dittature del proletariato (su questo sono piuttosto hobbesiano), si addicono più alla mia persona e alla classe sociale a cui appartengo.

    CITAZIONE (Oessido @ 12/5/2017, 23:44) 
    Noi siamo occidentali, portati a vivere in un sistema capitalistico (tali argomenti non vedrò l'ora di studiarli per bene per poterne parlare al meglio!), cioè siamo incatenati in questa sorta di dinamismo economico dei capitali - soprattutto delle multinazionali - che promettono, su carta (se non erro), la possibilità riservata ad ognuno di poter conservare la propria individualità in quanto capitalisti e proprietari da una parte e in quanto lavoratori dall'altra, una economia che si attua mediante sfruttamento direi vergognoso delle risorse del pianeta. Ogni uomo può costruire da sé, sulla base del denaro, il fulcro della propria felicità. Sento i filosofi greci rivoltarsi nella tomba!
    SEMPRE SU CARTA, eh, poi il mondo mi sembra sia un filino più complesso di così, non trovate?
    Noi siamo, culturalmente, anche, vicini agli USA. Naturalmente, c'è gente là fuori che persegue ideali diversi dai canonici.
    Il marxismo non mi sembra di averlo visto ancora applicato per com'è stato ideato filosoficamente se non in forma di socialismo, che... funziona? Sì...? Ma ci sono stati fallimenti, invero. La Corea del Nord è senza dubbio uno degli esempi più chiari di come questa forma economica-sociale è stata sfruttata male. Sì, esistono anche eccezioni.

    Il capitalismo è un metodo di produzione che si basa sullo sfruttamento della forza-lavoro da parte di una classe (la borghesia) verso un'altra (il proletariato). Tutto ruota attorno agli interessi e ai profitti della classe alto-borghese. Classi, queste, che cambiano con il tempo, mutano i modi di fare, ma esistono sempre. I Paesi capitalistici, per quanto possano essere più ricchi di quelli socialisti, hanno molte più contraddizioni. Un problema che tu implicitamente hai esposto è quello dell'imperialismo, che analizzerò meglio nella prossima risposta, seppur in modo sintetico. Continua in spoiler.
    Dopodiché, mi pare che si tenda a considerare la DPRK come una latrina in terra. Vorrei puntualizzare aprendo una parentesi e dicendo che le carestie sono già finite da un bel pezzo e che le città sono state molto rimodernate negli ultimi anni. Tutti possiedono un lavoro (obbligatorio), una casa, cibo e acqua a sufficienza. Una piccola parte del salario viene lasciata ai coreani per comprare ciò che vogliono. Le macchine sono pochissime, dato che il sistema di trasporto pubblico è molto efficiente.
    Che poi il GDP in dollari sia basso, poco mi rappresenta. Il valore della moneta è più basso, e di conseguenza il prezzo delle merci è irrisorio.

    Il socialismo è un metodo di produzione alternativo al capitalismo: perché si realizzi è necessaria una fase più prettamente politica chiamata "dittatura del proletariato", in cui l'omonima classe reprime in ogni modo la classe degli sfruttatori, ossia la borghesia. Lo Stato è uno strumento di repressione che deve necessariamente estinguersi gradualmente da sé. La transizione al socialismo avviene dopo un capitalismo di Stato ed è la fase precedente al comunismo.
    Ti consiglio "Stato e rivoluzione" di Lenin, che é un libro molto scorrevole ed interessante, in cui è espresso bene il ruolo della rivoluzione armata del proletariato e della dittatura.


    CITAZIONE (Oessido @ 12/5/2017, 23:44) 
    Le guerre si attuano in termini di economia - questo insegna la Storia. La Corea del Nord è causa di tensione tra i paesi occidentali, così soggetta a continue sanzioni.

    Non solo economia. Come esposto nel post precedente, i motivi sono anche geopolitici, anzi, soprattutto geopolitici.
    Le sanzioni sono un ridicolo tentativo di "punire" i Paesi non allineati. Solo perché un bullo mi ordina di dargli la merenda non significa che io gliela debba dare. Sapessi quante sanzioni andrebbero date all'Occidente!

    CITAZIONE (Oessido @ 12/5/2017, 23:44) 
    Inoltre, la classe politica è terribilmente corrotta (essendo una dittatura, non vedo come non possa essere così).

    Ti rimando al testo consigliato nello spoiler

    CITAZIONE (Oessido @ 12/5/2017, 23:44) 
    È anticostituzionale, inoltre, in termini di stampa e di espressione; da una parte infatti il testo costituzionale ne prevede la libertà, dall'altra, il governo controlla febbrilmente queste attività, punendo i sovversivi e filtrando al popolo e al mondo le informazioni che vuole dare. "Reporter senza frontiere", che se seguite la politica italiana avrete già sentito in bocca dei Cinque Stelle, la mette al 172° posto su 173.

    Ma mica libertà individualista-borghese.
    Eddai, siamo sinceri. Le notizie che arrivano a noi tramite i grandi media non vengono filtrate dalle agenzie di stampa? Noi siamo le uniche pecorelle bianche a non aver subito il lavaggio del cervello? I media "schierati" a destra o a sinistra trasmettono tutti le stesse notizie, colme di pregiudizio e di falsità allucinanti. Roba da mettersi le mani nei capelli. A volte guardo i tg, leggo i giornali allineati ed atlantisti, e mi vengono i conati di vomito.

    CITAZIONE (Oessido @ 12/5/2017, 23:44) 
    Ora, senza voler fare i complottisti o i senatori Razzi di turno, il governo della Corea del Nord non è qualcosa per cui dire: "Forza Kim!" come fosse una squadra di calcio. Il paese è pulito, dice Razzi. Azz, è pulito, cioè, la capitale (chissà perché, c'è bisogno che ve la spieghi io perché è rappresentata in modo così maestoso, assieme ad infinite sfilate militari - cortei ed esercitazioni di artiglieria e simpatici test atomici!). E il resto della nazione dov'è? Non vedo tutta questa ricchezza, spero non siano gli americani a non farmela vedere! Dovrei andare a controllare di persona.

    Non sottovalutare Razzi. E' un ignorante, ma non uno stupido. Sia lui che il pagliaccio Salvini hanno ben capito come girano le cose nel mondo coreano. Pyongyang è una capitale tenuta bene, in cui i servizi di base sono presenti e ben visibilli nei documentari "nostri". Maestoso è lo stile architettonico del socialismo reale, non é che quello coreano sia molto diverso da quello europeo. E' architettura in cemento, non propaganda... :D
    "Infinite" sfilate militari? LOL ma dove? Quando al tg le fanno vedere, facci ben caso: sono sempre le STESSE due o tre sfilate, cambiate di angolazione e prese tutte da Uriminzokkiri neanche la briga di notare questi dettagli :D
    I test atomici, inoltre, li hanno fatti pure gli Americani. Solo che loro hanno polverizzato gli atolli.
    Per rispondere all'ultima domanda, il socialismo non si basa sul profitto. La "ricchezza" in termini di profitto è propria del sistema capitalistico. Non vedrai mai un pappone con i denti d'oro in Corea del Nord.

    Città comunque ce ne sono: Kaesong, Nampo, Chongjin, Sariwon, Sinuiju... Non saranno bellissime, ma non sono manco latrine. Ci vive tanta gente. Chissà come mai ai TG non ne parlano mai... Paura di insegnare la geografia? :D
    A me piace Sariwon particolarmente.

    CITAZIONE (Oessido @ 12/5/2017, 23:44) 
    [...] Tuttavia gli USA sembra stiano di nuovo aprendo rapporti commerciali con la Cina, in virtù dell'aiuto cinese volto al raffreddamento della situazione. Avrete sentito certamente dei nuovi accordi commerciali tra Trump e Xi Jinping.

    Questo non possiamo saperlo finché non ci saranno ulteriori sviluppi!

    Questa risposta mi è piaciuta di più, mi piacerebbe sapere un tuo parere sulle città che ti ho nominato!
     
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16 replies since 8/5/2017, 13:36   314 views
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