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La Penanggalan è una creatura dell'immaginario malesiano. Secondo le credenze popolari, essa sarebbe lo spirito di una donna che ha ottenuto la sua bellezza attraverso la magia nera o che è stata impiccata per omicidio. È difficile dare un'indicazione precisa sulla sua natura. Si tratta di uno spettro che come altri suoi simili del Sud-Est asiatico possiede un corpo tangibile; tuttavia, gli viene attribuita una natura demoniaca e assale le vittime di notte per nutrirsi del loro sangue. È corretto quindi riferirsi a essa come fantasma, demone, vampiro o una commistione dei tre.
Aspetto
La Penanggalan altro non è che una testa di una donna dotata di vita propria in grado di staccarsi e ricongiungersi con il suo corpo. In alcune descrizioni si tratta di una semplice testa fluttuante, mentre in altre ha ancora attaccati parte della spina dorsale e gli organi vitali. Le sue viscere brillano di una luce innaturale che risplende nel cielo notturno. Oltre a ciò, possiede delle caratteristiche comuni alla Yurei, pelle pallida e lungi capelli corvini, e al Vampiro, occhi color rubino e canini ipersvillupati. Manifesta il suo vero aspetto solo di notte e di giorno assume le sembianze di una donna normale.
Comportamento
Questo spirito vaga per i villaggi dopo il tramonto alla ricerca di sangue. Le sue vittime predilette sono le donne incinte e i neonati, che può anche divorare completamente.
Solitamente attacca le vittime mentre stanno dormendo, entrando nelle loro abitazioni dalle finestre lasciate aperte. Se non riesce a trovare un varco per poter entrare, è in grado di far passare la sua lingua lunga e sottile attraverso, per esempio, le feritoie del pavimento e raggiungere così il malcapitato. Può anche usare gli organi che trascina con sé come tentacoli per attaccare o difendersi.
In alternativa, può entrare in casa con l'inganno presentandosi come una donna normale.
Come combatterla
Pur rappresentando una grave minaccia, il corpo della Penanggalan è molto vulnerabile quando è separato dalla testa. Oltre che dai possibili attacchi di uomini e animali feroci, esso va incontro alla decomposizione e perciò lo spirito ha buona cura di nasconderlo in un luogo sicuro e conservarlo immerso nell'aceto.
Dato che la sua parte vitale si trova unicamente sulla testa, per ucciderla si possono nascondere dei frammenti di vetro all'interno del suo corpo in corrispondenza del collo, cosicché provando a ricongiungersi si dilani gli organi da sola.
Ciò che più teme sono gli oggetti affilati. Per evitare che la sua testa possa entrare in casa o che insinui la sua lingua all'interno, si può ricoprire i davanzali delle finestre con rami e foglie spinose e i pavimenti con degli ananas.
Edited by Medea MacLeod - 26/11/2016, 14:06
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