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Vorrei raccontarvi un fatto alquanto strano che mi è accaduto la notte di Halloween.
Come ben sapete Halloween è una festa amata da grandi e piccini. Per i più piccoli è un occasione per travestirsi da ciò che di solito li spaventa e per strafogarsi di dolcetti e porcate simili, per quelli più grandicelli come me è un occasione per fare baldoria in città.
Ovviamente questo fu il mio caso, e devo dire che mi impegnai al massimo per essere completamente ubriaco alle 2 di notte.
Un mio amico vedendo le mie condizioni drastiche si offrì di accompagnarmi a casa, salimmo in macchina e partimmo.
Percorrevamo una strada di campagna, sapete no? Quelle piccole e buie prive di illuminazione.
“Così arriveremo prima” mi disse.
Circa a metà strada si fermò per fare benzina e bere un caffè in uno di quei bar che affiancano i distributori di benzina.
Io rimasi in macchina, ma dopo qualche minuto sentii il bisogno di sgranchirmi le gambe e quindi scesi.
Mentre camminavo notai che appena visibile, al di là della strada, in un campo abbandonato e pieno di erbacce risiedeva un capannone abbandonato, aveva tutti i vetri in frantumi e non aveva un portone.
Non so bene cosa mi prese ma pensai che per chiudere in bellezza la serata sarebbe stato bello visitare un bel posto abbandonato.
Così presi il telefono e mi diressi verso il capannone.
Il capannone era scarsamente illuminato, l'unica luce proveniva dal flash del mio telefono, che non bastava per illuminare l'intero edificio.
Avevo intenzione di farmi un giro in quel posto lugubre quando il mio telefono vibrò silenziosamente. Era un messaggio del mio amico.
"Si può sapere dove cazzo sei finito?"
Risi debolmente ancora in balia dell'alcol.
"In una caverna"
"Non dire cazzate"
Mi feci una foto, così tanto per farlo cagare sotto, il mio amico è sempre stato un fifone ed ero sicuro che la foto di quel posto lo avrebbe agitato.
E in effetti funzionò perché mi chiamò.
Non feci neanche in tempo a parlare che cominciò a latrarmi addosso:
"Dove cazzo sei? Sei nel capannone qua affianco?"
"Stai calmo, sì sono qui"
"Esci subito fuori, corri!"
Non capii perché fosse così agitato, ma pensai che fosse a causa delle mie prese per il culo, così mi diressi verso l'uscita, incontrai il mio amico a metà strada, che mi aiutò a camminare più svelto.
"Amico scusa, non dovevo giocare a fare il piccolo esploratore"
"Che cazzo ti è preso amico?"
"Ok, ammetto di aver fatto una cazzata, ma non c'è bisogno di latrarmi addosso"
"Non hai visto la foto che mi hai mandato vero?" mi disse cupo.
"Che ha che non va?"
Presi il mio cellulare e la osservai.
In primo piano c'ero io, circondato da vetri e da bottiglie rotte.
Ma in fondo, al limite della luce emessa dal flash scorgevo qualcosa di più:
sembrava qualcuno, con il volto coperto da una orribile maschera fatta di cuoio e ferro, sporca e di pessima fattura, che tentava di coprirsi gli occhi dall'improvvisa luce del flash.
Edited by WDR - 4/12/2016, 19:55. -
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Ripulisco e smisto in CP. . -
Pipinoilbreve04.
User deleted
Caruccia, ma non ho sentito quel brivido che dovrebbe dare. Sarà perché le tante paste mi hanno rafforzato... Inviato dal mio Samsung Galaxy tramite ForumFree App
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Molto bella e inquietante, con una foto potevi incorniciarla, però è bella comunque. . -
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Bella certo ma a me sinceramente è mancato quel brivido tipico delle creepypasta.
P.s.
Mi aspettavo un finale cosi. -
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Se in fondo ci fosse stata la foto sarebbe stata davvero notevole. Carina, comunque. . -
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Carina . -
.Se in fondo ci fosse stata la foto sarebbe stata davvero notevole. Carina, comunque.
Quoto, con una foto sarebbe stata più immersiva. Comunque, non male.. -
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mi è piaciuta .