Guida galattica per creepystoppisti

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    Hey tu! Sì, dico proprio a te!
    Vuoi scrivere una creepypasta (o una storia), ma non sai che pesci prendere?

    Don't panic! Questa sarà una semplice guida per indirizzarti sulla retta via!



    Partiamo dal principio: come si chiama il tuo protagonista? Se si chiama Brian e tutti i suoi amici si chiamano Lucas, Philip, Josh ecc. e la storia è ambientata in Italia c'è qualcosa che non va! Tutto deve essere credibile nel contesto.
    Tu: "Ma tutti i miei amici hanno nomi così, e abitiamo in Italia!"
    In questo caso figliolo, la tua storia va in real creepers con il titolo "i genitori dei miei amici sono dei disgraziati"
    Cosa impariamo da questo? Che il contesto è importante
    Tutto deve filare ed essere credibile, per essere coinvolgente, il lettore si deve immedesimare nella tua storia!



    Ora, mettiamo che la nostra storia-esempio sia ambientata in Germania, dove i protagonisti si chiamano Otto e Luise, il POV è di Otto

    O: Luise! Andiamo insieme in un ristorante per mangiare un Bratwurst?
    L: Oh, mi farebbe molto piacere Otto, conosci forse un posto dove mangiarne?
    O: Ma certamente Luise! Conosco un ottimo posto, dove fanno deliziosi Bratwurst con della senape casalinga, che preparano quotidianamente!


    Non noti niente? Prova ad aprire una chat di WhatsApp con i tuoi amici, dove vi organizzate per uscire insieme il sabato, usate lo stesso linguaggio di Luise e Otto?
    Spero proprio di no!
    Ecco un'altra lezione: i dialoghi non devono essere forzati!

    La nostra vita è fatta di dialoghi! Scrivi come se fosse una conversazione vera tra i tuoi amici, i tuoi genitori ecc.




    Luise ed Otto sono ora nel ristorante, hanno ordinato e stanno mangiando il loro Bratwurst

    O: Ora, dimmi se non è delizioso
    L: OMMIODDIO, DELIZIOSO!


    Da questo capiamo che:
    1. Le recensioni di Tripadvisor per questo ristorante saranno molto positive
    2. Che Luise ha urlato
    3. Che lo scrittore non sa gestire molto bene le parole

    è vero, il CAPS LOCK è molto più immediato di "Luise strillò di gioia", ma l'immediatezza non è così necessaria in uno scritto.
    L'immediatezza va bene per i film, per i fumetti, nello scritto, possiamo permetterci di essere molto più descrittivi.




    A proposito di descrizioni:

    Luise fissò il suo piatto, il bianco accecante della porcellana sembrava risplendere di luce propria, ferendole gli occhi. Il Wustel giaceva abbandonato sul piatto, il lato smangiucchiato era come una ferita slabbrata provocata dai suoi canini famelici. Poteva vedere la carne rosa tenue del würstel, la sottile pellicina tendersi ed infossarsi dove la forchetta l'aveva penetrata. La senape giaceva abbandonata come la tempera di un pittore impressionista, gialla come i petali accesi di un dente di leone che cresce solo in primavere lungo le colline di una regione della Provenza chiamata Mooseca.
    Un Serial Killer entrò e le sparò in fronte.


    Ecco, nonostante quello che ho appena scritto sia un capolavoro dell'esistenzialismo simbolico (che se ci facessi un film probabilmente mi premierebbero con la Palma d'Oro di Cannes) per una creepy non va bene.
    Perché?
    Perché è un pippone inutile totalmente sconnesso con il senso della trama.
    La morale è: evitate descrizioni ultra minuziose, se non servono alla trama

    Questo vale anche per frasi molto semplici, descrittive, che non servono a creare atmosfera e non aggiungono nulla alla storia.




    Torniamo ai nostri protagonisti: Otto e Luise
    Otto alzò lo sguardo su Luise: era bellissima, con i capelli biondissimi, non era né alta né bassa, non era grassa, ma non era neanche pelle e ossa, le labbra non erano né sottili né dei canotti.
    Insomma, Luise non è né carne né pesce, è sciapa, voi vi mettereste con una ragazza sciapa? Io no.

    Perché quello che viene descritto è quello che Luise NON è e questa signori miei, è tipica scrittura da Young Adult. So bene che gli YA sono una lettura molto in voga in questi anni, ma questo non significa che siano un buon esempio di scrittura.
    Partiamo dai superlativi: sono brutti da vedere, perché denotano un vocabolario ristretto (e un po' infantile). Perché non usare "splendida" invece di "bellissima"?
    Per quanto riguarda il resto: è una descrizione di quello che Luise non è, dando per scontato che il lettore capisca che quello che si intende è il mezzo.
    Però, dire che Luise non ha le labbra grandi né piccole, non mi dice di fatto che labbra abbia: può avere una boccuccia da bambola, come può avere il labbro leporino.
    Siate precisi

    Luise era splendida, i capelli dorati le incorniciavano il volto su cui spiccavano due delicate labbra, sebbene non fosse molto alta, la sua corporatura asciutta le donava un fisico slanciato.

    Molto meglio vero?




    Non so quanti di voi abbiano mai letto una commedia latina, magari di Plauto, in ogni caso, sappiate che le commedie di Plauto non fanno ridere, anzi sono piuttosto noiose.
    Perché?
    Perché la commedia latina si basava sugli stessi canoni visti e stravisti e colpi di scena improbabili.
    Il Deus Ex Machina non funziona con le creepypasta.

    Otto e Luise mangiavano tranquillamente, quando un mostro entrò nel ristorante ed afferrò Luise. Otto allora sfoderò il suo Fucile Mitragliatore Beretta MAB 38 e uccise il mostro, salvando la situazione.

    Quali sono le probabilità che Otto possieda un fucile italiano della Seconda Guerra Mondiale, che lo facciano entrare in un ristorante e che riesca a tirarselo fuori dal culo?
    Esatto: o il culo è molto grande, o il fucile è molto piccolo. (cit.)
    Non create colpi di scena ad cazzum, giustificate tutto e lasciate indizi perché il lettore, col senno di poi dica "vacca che trovata!"

    Esempio corretto: Luise e Otto pranzavano in un Diner ad Austi, Texas; quando un mostro entrò nel ristorante ed afferrò Luise. Otto allora sfoderò la sua 44 Magnum e uccise il mostro, salvando la situazione.






    Mettiamo ora che tu stia scrivendo una storia in prima persona, dal punto di vista di Otto, che ha la tua età

    alzai lo sguardo sulla bella Luise, i cui occhi cerulei brandivano la mia anima come Rolando brandiva Durlindana

    Secondo te è normale che parli così?
    Se la risposta è sì, beh, sono certa che ti invitino ad un sacco di feste eh?
    Parlate come mangiate Se il vostro protagonista non è un poeta o uno scrittore di quelli che arrivato a fine pagina devi rileggere perché non ci hai capito niente, non scrivere come d'Annunzio.
    Anche perché di Vate Immaginifico dotato di Gonfalon Selvaggio ce n'è uno solo


    Non parliamo solo di descrizioni virtuosistiche, ma anche di piccole cose come:

    Mi alzai e mi diressi in bagno


    E poi cosa? Per aprire il frigorifero tracciate la rotta?
    No!
    ANDATE in bagno, ANDATE al frigo. Il burocratese lasciatelo alle poste.


    Uno dei metodi economici per creare creepy da quattro soldi è fare frasi brevi e sincopate "per creare un'atmosfera di ansia e terrore"

    Otto si alzò dal letto.
    Andò verso il frigorifero.
    Aprì il frigorifero lentamente.
    Osservò i ripiani vuoti.
    La senape era finita


    Nonostante questo sia uno dei drammi veri della vita vera, leggerlo non fa venire l'ansia, perché di per sé la situazione non fa paura.
    Questa tecnica poraccia, equivale più o meno alla tecnica dei fim horror poracci, dove la telecamera inquadra al centro, non c'è nulla, si sposta, torna indietro al punto iniziale e BUM! Ora c'è un fantasma, e non abbiamo manco dovuto inserirlo in post produzione!

    Non ti dico di non usare questo stile in toto, perché può funzionare molto bene, ma quando l'elemento della paura è già presente e il lettore sa già che l'horror è dietro l'angolo, non devi preannunciarlo 20 paragrafi prima, perché altrimenti quando l'orrore arriva non fa più paura.

    E tu mi dirai: crea ritmo!
    E io ti rispondo: è lo stesso ritmo che si crea in auto quando state imparando a guidare e non sapete usare la frizione e l'auto inchioda. Come ritmo è terribile e fa venire la nausea, non va bene.

    Ora vi rivelerò un'importante verità, che salverà centinaia di paste e centinaia di relazioni, se siete piccoli e deboli di cuore, non aprite lo spoiler
    Le Creepy sono come le ragazze, per poter sopportare un ritmo veloce devono essere bagnate




    So che ti stupirò, ma la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto, non è 666, ma 42.

    Battute a parte, se stai scrivendo una pasta sul "numero del diavolo" probabilmente sei sulla cattiva strada e la tua pasta andrà all'inferno (Cestino)

    Tra l'altro, il 666 non è il numero del diavolo, se lo chiamate a quel numero, risponde la signora Peppina che vi dice che "qui non c'è nessun Belzebù"



    Sei arrivato alla fine, bravo! Ritira la tua spilletta e il tuo lecca lecca prima di uscire e ricordati che questo topic, come l'universo, è in continua espansione! Torna ogni tanto a leggerlo, una nuova lezione potrebbe essere apparsa tra le righe!

    Edited by Medea MacLeod - 2/8/2016, 19:44
     
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    Dunque spero che riuscirò a scrivere una buona creepypasta con questa guida uvu
     
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    Dovresti darti alla stand-up comedy, ti si prospetta una carriera grandiosa :o
    È una lettura davvero coinvolgente e, battuta dopo battuta, riesce a spiegare quali siano i principali errori da principianti; riserverei una sezione alla punteggiatura, ma qui si parla di stile, più che di grammatica: può essere una sorta di introduzione, comunque.
     
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    Grazie per la guida^^
    finalmente dopo averla letta riuscirò a scrivere una cp?
     
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    Rido molto. Saresti una professoressa molto brava e al contempo esilarante. :asd:

    Molto utile e penso che lo stile con cui sia scritto aiuti lla lettura e l'apprendimento.
     
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    Parecchio divertente complimenti.
    Ora, dove sono la mia spilletta e il mio lecca lecca? :peo:
     
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    Ser Procrastinazione

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    Guida piuttosto carina, non male.
     
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    Vorrei rileggerla un sacco di volte. É davvero una guida simpatica e piacevole, complimenti. La adoro <3
     
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    E dopo tutti i trick mi sono letto pure questa! 😊
     
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    SaS

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    Vuoi diventare la mia prof di italiano?
    Boiate a parte, io che non sono in grado di scrivere una creepy decente trovo questa guida molto utile, spero in un ampliamento :D
     
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  11. Cavaliere Nero 94
         
     
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    Ottima guida!
     
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  12. Oscarone7
         
     
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    Ora so come trovarmi una ragazz... Ehm, cioè, come scrivere una cp degna di tal nome! [:solitudinetime:]
     
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  13. sedimitik
         
     
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    Angè!
    Non ho capito la parte della ragazza.
    Spiega meglio uvu
     
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    Ora, dove sono la mia spilletta e il mio lecca lecca? :peo:

    *fino ad esaurimento scorte

    A tutti quelli che mi dicono di diventare prof, grazie apprezzo molto, ma la prof non potrei farla manco presso Porn Hub temo.

    Grazie a tutti gli altri per aver letto e commentato
     
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  15. Oscarone7
         
     
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    @Chip Medea MacLeod
    Senza offesa, ma non che la seconda opzione sia meno gradita della prima...
    *si ritira*
     
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17 replies since 31/7/2016, 16:17   575 views
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