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Tutti noi lo sappiamo.
Ne siamo consapevoli ogni giorno, eppure raramente ci pensiamo.
Io lo faccio ogni secondo della mia esistenza. È il mio chiodo fisso, una lancetta che rintocca inesorabile, incontrollabile e dolorosamente straziante. All'inizio avevo paura di ció, del vuoto, dell'ignoto che circonda questo triste evento.
La morte ci attende, ed è come la lama di un patibolo che è pronta in ogni istante a tagliarci il capo.
Dicono che per superare le proprie paure bisogna affrontarle, ma come? Provai infinite volte a suicidarmi. Provai con una dose sconsiderata di farmaci, e mi salvarono con una lavanda gastrica. Ponendomi sotto continui controlli in modo che non lo rifacessi, sfruttai l'ora del bagno per tagliarmi i polsi con le forbici. Mi soccorsero e a causa dell'infezione al braccio dovettero amputarmelo. Non come quegli sciocchi autolesionisti, io volevo morire, per non temere più la morte da vivo. Provai persino a buttarmi giù da un ponte, ma mi fermarono prima del salto.
Ho capito una cosa importante peró. Non è cosí che si affronta la paura di morire, so che anche voi lo sapete. Chiedo scusa a me stesso per aver sbagliato cosí tante volte. Devo avere cura di me stesso, ció che temo sarà la mia forza. Non cercheró più di uccidermi, vivró ogni singolo giorno della mia vita, ma non mi faró cogliere impreparato quando sarà la mia ora.
Come dicevo, ho compreso che sbagliavo modo di affrontare la morte. Se dovessi morire non potrei più imparare come non temerla.
Ed è per questo che mi occupo di quella degli altri, adesso.
Studio a fondo ogni modo in cui uno sconosciuto reagisce alla consapevolezza di morire. Il loro sguardo vuoto, le urla strazianti, tutta la vita che gli passa davanti. Dopo molte vittime, quasi potevo intravederla negli occhi degli sconosciuti agonizzanti, nei loro ultimi istanti di vita. Quasi come un fiore che appassisce prima del previsto, perchè gli hanno tagliato il fusto.
Uccidevo proprio cosí.
Sotterravo le mie vittime, e tagliavo, non appena riprendevano coscienza dai sonniferi, il loro busto. Le loro "radici" le ho lasciate nel mio giardino. Devo dire che sono molto forti, le mie begonie sono cresciute bene sopra.
Ah beh, ho imparato abbastanza, dopo la mia 35'esima vittima. Proprio come i miei anni. Adesso non temo più la morte, sono diventato forte e niente più potrà fermarmi.
È giunto il mio momento, ma presto tornerò. Non sono il solo.
= Prova numero 9 rinvenuta nell'abitazione del serial killer "Death bringer". È stata trovata sulla sua scrivania, scritta pochi minuti prima dell'irruzione delle forze dell'ordine con un mandato di arresto. Il busto del killer è stato trovato in giardino, a pochi passi dalle sue gambe seppellite nella terra, seguendo il modus operandi adottato con le altre vittime. Nonostante ciò, La scientifica ritiene impossibile che si tratti di suicidio, in quanto un normale essere umano sarebbe morto dissanguato prima di riuscire a tranciare l'intera circonferenza del busto, ammesso che sia psicologicamente possibile.
Si sospetta perciò un complice, probabilmente ancora a piede libero.
Il caso è stato chiuso per mancanza di prove.
-Agosto 2015, Firenze
Edited by kyaneos7 - 12/8/2016, 18:44. -
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35'esima non si può vedere
La storia non mi convince, a me non ha lasciato nulla. La storia che potrebbe essersi tagliato da solo il busto è piuttosto assurda, non solo sarebbe morto dissanguato, ma non riesco proprio a immaginarmi la meccanica per tagliarsi la schiena.
Purtroppo per me è cestino.. -
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Ho cercato di lasciar intendere che non fosse stato lui, ma comunque capisco le numerose lacune che potrebbero non rendere la storia abbastanza convincente. Grazie per la tua opinione . -
.CITAZIONEStudio a fondo ogni modo che uno sconosciuto reagisce alla consapevolezza di morire
o "ogni modo con cui uno sconosciuto..."
o "ogni modo in cui uno sconosciuto..."
A me piace, la metterei in Crime. -
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Lieto che ti piaccia :3, mi sono ispirato da alcuni thriller, ma il personaggio è completamente inventato.
Ps: perdonami l'errore grammaticale. -
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Mah, non so, non mi ha convinto molto, ma a qualcuno potrebbe piacere, dico Crime anche io
Devi correggere gli errori che ti sono stati indicati, inoltre, consiglierei di dividere il testo in paragrafi: risulta troppo compatto e scoraggia il lettore. -
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E' "strana", ma mi piace. Dico anche io Crime . -
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Smisto in Crime. . -
Cavaliere Nero 94.
User deleted
Non male . -
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Uhm... come già detto, è difficile immaginarsi che l'assassino sia sia tranciato in due. Qualcuno deve per forza averlo aiutato, anche se non c'è traccia di altre persone che vivono con lui.
Passando ai voti: non male ma c'è qualche lacuna.. -
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Ho modificato il testo e l'ho diviso in paragrafi. Vorrei sapere una cosa però : lo smistamento in categorie viene fatto da altri membri o devo richiederlo io? . -
.Ho modificato il testo e l'ho diviso in paragrafi. Vorrei sapere una cosa però : lo smistamento in categorie viene fatto da altri membri o devo richiederlo io?
Cosa intendi per "smistamento in categorie"?. -
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Categorie di creepypasta, tipo "crime" .