Coloro che cercano - Il Possessore della Legione

Seeker's Tales

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    Il cantastorie dei Cercatori

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    In qualsiasi capitale, vai nell'edificio dove lavora il capo di stato. All'interno, trova il banco dei visitatori e chiedi di visitare qualcuno che si fa chiamare: "Il Possessore della Legione". L'espressione del'impiegato si congelerà e ti chiederà di andartene. Non obbedirgli. Invece, continua a chiedere, per circa un minuto. Dopo un pò, forse minuti, forse ore, l'impiegato finalmente cederà. Egli sarà ormai sul punto di piangere, forse persino di collassare, a causa della pressione psicologica a cui lo hai sottoposto semplicemente menzionando il nome del Possessore.

    Depresso, l'impiegato si riprenderà e ti porterà in una parte dell'edificio della quale nessun altro sembra notare l'esistenza. Sembra esattamente come il palazzo governativo - dopo migliaia di anni. I muri sono crepati e cadenti, i pilastri di supporto sono pericolanti e pericolosamente inclinati, la vernice è scrostata e quasi completamente caduta dai muri, i dipinti sono strappati, scrostati e appesi di traverso, e il tappeto sotto i piedi è marcio e pieno di larve. Verrai condotto sempre più in basso attraverso i corridoi della struttura. L'impiegato ti guiderà ad una porta posta più in profondità di qualsiasi altra nell'edificio, probabilmente un centinaio di metri sotto al seminterrato. Qui avrai l'ultima possibilità di tornare indietro. Se deciderai di attraversare la porta, il tuo destino sarà segnato, e non ci sarà alcuna possibilità di uscirne vivo. Torna indietro se vorrai trovare altri Oggetti. Altrimenti... Bene, chiedi all'impiegato di aprire la porta. Ti supplicherà di andartene, lacrime solcheranno le sua guance, e ti urlerà contro se insisti troppo. Ma si arrenderà se sarai determinato. Ti aprirà la porta.

    Entra, la porta si chiuderà dietro di te, e verrà bloccata. Ora non ti sarà più possibile tornare indietro, e non importa quel che farai, morirai comunque. I terribili esseri nascosti nelle ombre della stanza avranno già cominciato a succhiare la linfa vitale del tuo corpo, inizierai a sentirti più vecchio ogni secondo che passa. Corri più veloce che puoi verso la porta dall’ altra parte della stanza ed entraci. Gli esseri qui dentro sono semplici demoni minori, incapaci di spaventare persino un neonato. Segui il sentiero rosso e raggiungerai presto una porta di legno.

    Bussa tre volte. Se sarai fortunato, qualcuno ti chiederà di restare dove sei. La tua morte sarà rapida. Se ti dirà di entrare, fallo. Le tue sensazioni non importano; niente importerà dopo che sarai entrato nella stanza. Qui, li vedrai, tutto dietro una sorta di campo di forza che respinge ogni cosa che si avvicini troppo. Vedrai duemila di loro, precisamente duemila. O meglio: un migliaio e novecentonovantanove. L’ultimo di loro sarà trattenuto dalla persona in mezzo alla stanza. Vedrai inoltre cose che non possono essere descritte da parole umane. Cose che ti mostreranno che proprio la stanza in cui ti trovi potrebbe essere una piccola parte dell’inferno. Cose che ti potrebbero condurre alla pazzia se le guarderai troppo a lungo. Cammina verso colui, colei, ciò che è al centro. Non importa cosa l’essere sia. Chiedigli: “Perché li nascondi?” Lui ti risponderà. Ti dirà di come ha ottenuto il primo e di come ha proceduto a cercare tutti gli altri attorno a te. Il racconto potrebbe condurti alla pazzia, potrebbe ucciderti, potrebbe farti qualsiasi cosa. Ma se non succede nulla, ti chiederà di prendere il suo Oggetto. Esso è attaccato al suo petto, ma non avvicinarti nemmeno. Digli: “Sono venuto per vedere, non per toccare. Ora devi farmi andare.”

    Comincerà a ridere. Riderà peggio di come ride il demonio, una risata più malvagia di qualsiasi altra cosa al mondo. Dirà una semplice sentenza: “Il tuo destino è segnato”. L’Oggetto sul suo petto comincerà a brillare e proverai dolore. Poi follia. E, finalmente, la morte.

    Hai tre scelte a questo punto. Una è accettare il tuo fato, e scendere nel più profondo livello dell’inferno per l’eternità. La seconda è ucciderlo, prontamente e velocemente, ma questo comporterebbe prendere il suo posto come Possessore della Legione, rendendo così inutile l’intera missione.

    La terza è mostrare il primo Oggetto.

    Se lo farai, lui urlerà e cercherà di attaccarti. Non preoccuparti – non può attraversare l’Oggetto. Infine, comincerà a liquefarsi, dopo essersi scagliato contro il campo di forza generato dal simbolo della follia che tieni in mano. Non aprire gli occhi fin quando non sentirai più alcun suono.

    Lancia il primo Oggetto lontano e apri gli occhi. Dove prima c'era la cosa, un unico, gigantesco diamante scintillante giacerà sul pavimento. Raccoglilo.

    Si incastrerà da solo nel tuo petto, diventando parte di te tanto quanto il tuo cuore o il tuo cervello.

    Adesso sei l’ultimo Oggetto dei 2538. Riuniscili, e mostraci il tuo sorriso.




    Edited by Tallahassee - 12/12/2014, 17:38
     
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    Accorgersi che il Possessore della Legione è in realtà nella Series List invece che in Those Who Seek dopo la traduzione è brutto...
     
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1 replies since 27/9/2014, 20:51   364 views
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