Lo Strider

ShapeShifter96

Posted on 31/5/2014, 22:48

User deleted

Tradotta e adattata dalla versione inglese. Ho fatto del mio meglio ma non mi convince molto. https://creepypasta.forumcommunity.net/?t=55604238

Era tardo pomeriggio e stavo tornando a casa. Ero quasi fuori dalla foresta quando vidi un cespuglio muoversi e sentii dei lievi e veloci passi. Pensai che fosse un cervo, qui non ce ne sono molti e avrei tanto voluto vederne uno, così seguii il suo rumore.
Mi condusse in una radura in un punto della foresta in cui non ero mai stato prima.
Quando la creatura mise piede nella radura rimasi shockato. Era alta all'incirca quattro metri e mezzo e aveva una pelliccia nera folta e ispida.
La sua faccia sembrava stranamente canina e aveva degli occhi a mandorla neri e vuoti. Le sue gambe erano lunghe e affusolate e terminavano con una punta acuminata.

Non avevo mai visto una creatura simile prima; aveva del sangue sulla bocca. Si fermò per un istante, come se stesse cercando di capire cosa c'era intorno, poi guardò verso di me. Nel momento in cui mi posò gli occhi addosso, mi resi conto che era stato un errore seguirne il rumore. Era come se quella creatura potesse vedere la mia anima. Corsi via più veloce che potevo, ma sembrava che stessi correndo da ore e nonostante ciò non riuscivo a trovare l'uscita della foresta. Ero certo di aver seguito quella macabra creatura solo per qualche minuto, ma dopo ore di corsa non riuscii a tornare indietro. Mi ero perso.

Mi guardai alle spalle per controllare se ci fosse ancora la creatura, ma non mi stava seguendo. Mi rilassai un attimo, però ero ancora scosso dal fatto di non poter uscire dalla foresta. Sentii delle voci più avanti, quindi corsi loro incontro. Alla fine sbucai fuori dalla foresta, sul marciapiede. Quelle voci dovevano essere dei poliziotti. Mia madre mi corse incontro e mi abbracciò da dietro. Urlai, convinto che fosse la bestia. Credo di essere rimasto nella foresta per un bel po' e che quindi mia madre si sia preoccupata. Tornai a casa e dimenticai completamente il mostro e la foresta senza uscita.

Mi sedetti sul letto e mi infilai gli occhiali per vedere l'orologio: segnava le 2.39. Per un attimo chiesi cosa mi avesse svegliato, poi mi dissi che avevo soltanto avuto un incubo che però non riuscivo a ricordare. Cercai di rimettermi a dormire ma senza successo.
Stavo andando a prendermi un bicchiere d'acqua quando sentii un leggero battito. Guardai fuori dalla finestra, ma era troppo buio per poter vedere qualsiasi cosa, quindi conclusi che era solo un ramo. Bevvi il mio bicchiere d'acqua e tornai a letto.
Mi addormentai dopo un po', ma mi risvegliai dal mio incubo sobbalzando.

Quella bestia mi rincorreva senza sosta, fino a che la sua velocità estrema lo portò ad essere ad appena un metro da me; saltò e atterrò dritto su di me.
Controllai l'orologio: le 9.34. Avevo dormito in un incubo. "Grandioso.", pensai, "ho sprecato delle ore di luce e mi sono cagato addosso". Scesi di sotto per fare colazione ma stranamente non c'era nessuno. "Saranno andati al lavoro presto." mi dissi, ma era come se qualcuno o qualcosa mi stesse osservando.

Sapevo di non avere un angelo custode, perché se ce l'avessi avuto quella creatura non avrebbe mai guardato verso di me. Pensai ad essa per un po' e al fatto che avrebbe potuto rapire i miei genitori, o peggio, ucciderli.
Mi collegai ad internet e diedi un'occhiata. Trovai solamente poche informazioni riguardo la creatura; lo chiamavano "lo Strider".
"Caccia gli animali e strappa loro le gambe prima di banchettare con i loro corpi. Se un umano lo segue, esso lo caccerà finché non riuscirà ad ucciderlo."

Il pensiero che lo Strider non si sarebbe fermato finché non fossi morto era inquietante. Continuai a fare ricerche fino all'ora di pranzo, e scoprii che nessuno era sopravvissuto per più di qualche mese dopo essersi imbattuto nel mostro. Trovai anche altri nomi con cui era conosciuta quella creatura: Stiltwalker e Strider della Foresta.
A quell'ora i miei genitori sarebbero dovuti tornare dal lavoro per la pausa, ma non lo fecero. Così li chiamai al lavoro, ma mi venne detto che non ci erano andati. Decisi di chiamare il 911 per la segnalazione di persone scomparse.

Dopo che la polizia se ne andò decisi di farla finita. Andai nella foresta e seguii le mie tracce nel fango fino alla radura.
Lo Strider stava alto e possente sopra un'alce decapitata. C'erano budella e frattaglie ovunque vicino alla carcassa. Sentii che stavo per vomitare ma parlai alla creatura. "Se ti do la mia vita, lascerai in pace i miei genitori?" urlai all'orrendo animale.
Mi guardò rapidamente e iniziò a strisciare lentamente verso di me.

Non produceva alcun suono. Quando fu abbastanza vicino balzò verso di me come nel mio incubo, solo che che non scappai.
I mesi passarono e le notizie sul bambino assassinato cessarono. Dall'omicidio, nessuno ha visto me o i miei genitori. Lo Strider vaga ancora per le foreste, in cerca del suo prossimo pasto. Se entrate in una foresta nel tardo pomeriggio, state attenti e non seguite quello strano rumore.
Non riesco a dimenticare quella faccia maligna.

Was