-
Peperino.
User deleted
Era da tanto tempo che avevo sentito parlare di questo gioco Medievale/strategico, chiamato "Mount&Blade:Warband". A detta dei miei amici, in questo gioco potevi fare di tutto: diventare un vassallo, formare grandi eserciti, saccheggiare villaggi, città, carovane, uccidere ladri ma anche re e regine... in pratica, era un gioco medievale fatto bene. Un giorno, ad un mercatino dell'usato, mi si presentò occasione di comprarlo: il venditore lo vendeva a dieci euro. Perchè non approfittarne? Avendo dietro i soldi, lo comprai.
Tornai a casa, ansioso di provarlo. Misi il disco dentro il lettore DVD, e partì il file dell'installazione. Fin qui tutto bene, fino a quando, nella schermata delle cose da installare, comparve un'opzione strana: sotto le opzioni comuni, ossia Game, Sound, Expansions, comparve un'opzione senza nome. Non ci feci caso, le barrai tutte e feci partire l'installer.
Il gioco si avviò. Partirono le solite schermate con il logo della casa produttrice, il logo del publisher, e la schermata di caricamento, poi venne la schermata iniziale. Avviai il tutorial, che filò liscio e mi insegnò i comandi. Poi lo chiusi, e feci: "Inizia una nuova partita". Scelsi di essere il figlio di una guardia veterana, che da giovane ha fatto l'apprendista in un negozio, per diventare poi un fabbro e decidere che la perdita di un amore mi avrebbe portato all'avventura. Poi, per finire, creo la faccia al protagonista e prendo una carovana per il regno di Swadia.
Il gioco partì normalmente, e mi divertivo parecchio. Ucciso il brigante che mi assaltò, ricevetti aiuto dal mercante di Swadia, che mi chiese di formare una brigata raccattando gente dai paesi vicini, e mi diede 100 denari. Mi recai al villaggio di Azgad e reclutai cinque uomini, poi tornai dal mercante che mi disse di assaltare i banditi. Li assaltai, uccidendoli uno ad uno con la mia ascia da guerra, per poi costringere l'ultimo rimasto a dirmi la posizione del covo di rapitori. Mi recai lì e salvai il fratello del mercante, riportandolo a Praven. Il mercante mi ringraziò, mi voleva affidare un'ultima missione ma io rifiutai. Volevo reclutare altri uomini per uccidere altri razziatori.
Pian piano la mia brigata diventava sempre più grande, raggiungendo i cento miliziani, i bottini di guerra aumentanarono, i razziatori uccisi pure, e così iniziai ad armarmi meglio, comprare armature migliori, cavalcature più prestanti, migliorare i miei soldati ed estendere il mio raggio. Molto presto iniziai anche ad assaltare le carovane, chiedendo dazi e rubando i contenuti. Arrivò il re della Swadia, che mi chiese intimorito di abbandonare il regno.
Io lo abbandonai, ma mi feci pagare un bel dazio di 3000 monete, prima di abbandonare la Swadia. Mi trasferii nel Khanato Khergit, dove però una sorpresa mi attendeva.
Appena superato il confine, mi ritrovai una banda di 1000 razziatori ad attendermi. Sgranai gli occhi: in quel gioco non era possibile radunare così tanti uomini. Comunque, forte della mia superiorità tecnologica, decisi di affrontarli. Lo scontro procedette abbastanza bene, nonostante la superiorità numerica dei razziatori. Riuscimmo ad eliminarne 500, quando gli altri ci accerchiarono e uccisero tutti i miei uomini, ormai stremati. Opposi una fiera resistenza, ma alla fine, anche il mio protagonista cadde a terra stremato. Uscì scritto che ero stato preso in catene. Poi, la schermata divenne nera, e mi risvegliai in una sala delle torture. Cosa strana, dato che di solito in Warband si riesce sempre a fuggire dai propri inseguitori.
La stanza era piena di sangue e di corpi mutilati in modo abbastanza realistico nonostante la spartana grafica del gioco. Mi venne incontro una persona, un boia, con una grande ascia e intenzioni poco ortodosse. Iniziò a parlare, dicendomi chissà quale sequenza di insulti, offese, e sgridate. Ora, io l'inglese lo mastico bene, quindi capii tutto, ma il particolare che mi fece rabbrividire, era che per la prima volta dopo l'inizio del gioco, il tizio mi parlava, senza l'ausilio di nessuna schermata di testo. Il boia finii di parlare, e un grande portellone si aprì davanti al protagonista. Dietro c'erano oltre diecimila uomini, e il mio computer rallentò un po'. Uomini con arti strappati, cicatrici, sangue che colava a fiotti.
Mi corse un brivido lungo la schiena. Riconobbi uno ad uno gli uomini che avevo ucciso. A quel punto la schermata divenne nera. Dopo qualche secondo, la schermata si fissò sul protagonista: era nudo, pieno di cicatrici, senza braccia, e orribilmente sfigurato in volto. Il mio personaggio chiese: "Perchè?" e il boia, ridendo, gli rispose: "Per lanciare un messaggio. Tranquillo, non a te... ma al dio occulto che ti comanda". Si riferiva al giocatore. Si riferiva a me. La schermata divenne nera, e in sottofondo si sentivano urla micidiali.
Comparve la solita scritta: "Dopo qualche giorno, hai trovato il modo di fuggire dai tuoi rapitori!". Ripresi a giocare, quando una banda di razziatori mi assaltò. Non avevo più un soldo, potevo solamente attaccarli. Quando vidi in che stato era ridotto il mio personaggio, mi venne quasi da vomitare. Era in sella al cavallo, sfigurato, pieno di cicatrici, e con il sangue che colava a fiotti dalle braccia. Non potevo attaccare, ne equipaggiare armi, logicamente. Provai a fuggire, ma i miei assalitori mi presero e mi catturarono.
Questa volta mi rilasciarono subito... ma ero senza cavallo, a vagare per le terre di Calradia. Lo sprite era cambiato: al posto del solito cavaliere, lo sprite rappresentava un omino gobbo e deformato. Il gioco mi stava inquietando sempre di più. Volevo togliere il disco, ma ero preso a cercare un modo di riportare il personaggio alla normalità. Ma non c'era. Vagavo per Calradia evitando re, banditi, jarl, conti, duchi, emiri e tutti quelli della loro categoria. Quando lo schermo si annerì.
Pensavo che col caldo, il mio computer si fosse spento. Invece dopo pochi secondi il gioco mi faceva vedere il protagonista che si stava ricostruendo: gli stavano tornando gli arti, stava tornando bello e lindo, insomma, stava tornando normale. Da quel momento, lo sprite ritornò normale... ma qualcosa di incredibile successe. Il personaggio si muoveva da solo. Uscì da Calradia e levitò sul mare. Stette a cavalcare da solo cinque minuti, poi si fermò.
A quel punto, comparve la tipica schermata col testo. Ma stavolta era il mio personaggio a parlare. E si stava riferendo a me:
"Senti, io non so chi tu sia, ne da quale universo tu provenga, o cosa tu voglia da me. So solo che da qualche giorno a questa parte la mia vita ha preso una brutta piega. Ero una persona perbene, un lavoratore onesto, e poi ho perso il controllo di me stesso, e beh, hai visto cosa è successo! Tu non hai idea del dolore che ho provato, non ne hai idea! Se sei in ascolto, sappilo: non voglio essere più il tuo schiavetto, mai più!'"
Mi chiesi se il gioco mi stava prendendo per il culo. Cliccai, e vidi un'animazione del protagonista che lanciava l'ascia in aria.... e glì colpì la testa, fracassandogliela e facendogli schizzare via il cervello in modo molto realistico. Il gioco si bloccò, andò in freeze, e sentii il disco nel lettore girare a velocità anormale. Lo tirai fuori, tornando al Desktop, e nel toccarlo mi ustionai. Era rovente. Lo tirai fuori con delle pinzette. Fui terrorizzato quando lo vidi. La copertina era cambiata. Al posto di "Mount&Blade: Warband" c'era scritto: "NoMore:YourSlave".
Non poteva essere. Aspettai qualche minuto che si raffreddasse, lo rimisi dentro. Al posto della schermata iniziale, usciva scritto solamente una sequenza infinita di "Nomoreyourslave". Anche al posto delle scritte: Tutorial, nuova partita, carica partita", etc... Cliccai sul Nomoreyourslave corrispondente al Carica Partita, e vidi che il salvataggio era cambiato. Si chiamava, indovinate un po', "No More". Terrorizzato, lo cliccai. Ma il gioco si fermava e si riavviava da capo.
Allora, provai a disinstallarlo, e a disinstallare anche salvataggi, e a reinstallarlo. Nulla. Compariva sempre la stessa scritta. "NoMoreYourSlave".
Allora provai a scaricarlo da internet, IN TUTTE LE LINGUE POSSIBILI mi usciva sempre scritto: "Nomoreyourslave". Non sapevo cosa fare. A quel punto, provai a cercare la directory del gioco nella cartella Computer. Quando la aprii, rimasi di sasso. Tutti i file, tutte le cartelle, tutti i .exe, erano stati rinominati "Nomoreyourslave".
Stavo impazzendo. A quel punto però. mi ricordai di quella casella senza niente scritto: provai a reinstallare il gioco sbarrandola. Apparentemente, non succedeva nulla e il gioco partiva normalmente... ma poi, caricata la schermata del Carica partita... notai che c'erano dei salvataggi, tutti bloccati al Giorno 1. Uniti insieme formavano una frase.
"you" "thought" "you" "could" "have" "fooled" "me?" "I" "Said" "No" "More" "your" "Slave!"
Non capivo. Eppure avevo disabilitato ed eliminato i salvataggi, disinstallando il gioco! A quel punto, capii una cosa: era il disco il problema. Lo reinserii un'ultima volta. Questa volta, però, al posto della schermata di caricamento, comparve il mio personaggio, con la testa tra le braccia. Mi stava parlando. Mi disse: (traduco per voi)
"Allora, chiedo scusa se non mi sono spiegato bene, forse il tuo cervellino è troppo piccolo o bacato per capire. Ho detto che non sono più il tuo schiavo! Hai finito di giocare con le persone! Mi hai rovinato la vita! Guardami, come sono ridotto! Tutto a causa tua! Tu uccidi per divertimento, per passare le giornate! Ma non sai cosa vuol dire veramente uccidere! Non lo sai! Scusami ancora... questa volta cercherò di farti capire una volta per tutte!
Il gioco si bloccò e comparve un BSOD. Dopo qualche minuto, il computer divenne rovente, e iniziò a sciogliersi. Come l'avrei spiegato a mio padre??? Si sciolse tutto. Proprio tutto. Solo una cosa rimase intatta. Il disco di Mount&Blade Warband, che era misteriosamente ritornato normale.
Non so cos'era successo... ebbi incubi per molte notti. So solo una cosa: per un po' non toccherò mai più giochi PC.
Edited by Peperino - 18/7/2013, 17:37. -
.
Sarò onesta, non so come commentarla. Da una parte è la classica gamepasta colma di sangue, sprite che si deteriorano etc... Dall'altra non è male. Lascio la palla agli altri mentre ci penso. . -
IlCavaliereNero.
User deleted
Meh alla fine Sonic.exe è stata accettata perchè non accettare anche questa che è qualitativamente superiorie. GP. . -
.
Smisto. . -
MÂTTØ.
User deleted
Nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave nomoreyourslave cel'ho fatta . -
† Paradøx †.
User deleted
... E io che stavo programmando di scaricare quel gioco. Beeeeene. . -
AnnagaiaLovesEDM.
User deleted
Beh, a pensarci gli è andata pure bene...di solito i protagonisti delle gamepasta vanno a finire MOLTO male! x3 . -
.
Devo farla leggere al mio amichetto questa gamepasta...... . -
roby2000m.
User deleted
Bella, non molto originale ma mi è piaciuta . -
Cr33py Jok3r.
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)ci manca l'originalità!!
Sono tutte uguali ste gamepasta! Tra un po ci inventiamo una creepypasta su daffy duck che metti la videocassetta e c'è daffy duck che vomita sangue oh sangue,poi esce dallo schermo aiuto mi uccide sono morto alla fine le creepypasta sono quasi tutte così. -
Mustaine.
User deleted
Le gamepasta sono spesso poco originali.
Non mi piace.
--Edit--
Ho messo un like per l'impegno, ma prima per sbaglio ho cliccato dislike. Ora la situazione è ambigua.. -
.
Sangue, mercatini dell'usato con Silvio Berlusconi a gestire tutto, budella, glitch, computer che esplodono ecc.......EBBASTAH!
Ste GP hanno proprio rotto, e mannaggia, alla fine, Roger aveva ragione, il cliché delle GP è un cliché molto abusato, e funziona solo se usato con maestria!. -
.
il computer che si scioglie non è proprio un'ottima idea, però il resto è ottimo. .
