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caleel.
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La versione austriaca di Babbo Natale è molto simile alla nostra, se non fosse che al posto dei piccoli aiutanti con barbetta e cappeli a punta, Babbo Natale fa il suo giro natalizio accompagnato da una cerchia di demoni. I Krampus
CITAZIONESe no te sarà bon, te ciaperà el Krampus.
Primo fra tutti, c'è Krampus, il quale accompagna Babbo Natale nel suo giro per le case. Se sei stato buono quell'anno, riceverai dei doni da Babbo Natale. Se sei stato cattivo quell'anno, Krampus ti rapisce e ti lancia direttamente nelle profondita' dell'inferno.
I Krampus sono uomini-caproni scatenati e molto inquietanti che si aggirano per le strade alla ricerca dei bambini "cattivi". Le loro facce sono coperte da maschere diaboliche e paurose; i loro abiti sono laceri, sporchi e consunti. I Krampus quando vagano per le vie dei paesi provocano rumori ottenuti da campanacci o corni, che li accompagnano nel tragitto che li porta in giro. L'origine di questa usanza, mantenuta con fiero orgoglio in molti comuni dell'Alto Adige, si perde nella notte dei tempi. Una delle poche cose di cui si è a conoscenza è che questa manifestazione è legata al solstizio invernale.
Poter impersonare un Krampus è un privilegio riservato unicamente agli uomini (anche se esiste una variante del Krampus in abiti femminili, chiamata Krampa) , ed esiste un vero e proprio regolamento da rispettare; ad esempio a Vipiteno può diventare Krampus solo chi è vipitenese di nascita. Oltretutto l'aspirante Krampus deve essere obbligatoriamente scapolo, chi si sposa smette infatti di far parte della "compagnia". Esiste anche un ordine gerarchico legato all'età; sono infatti sempre i più giovani ad occuparsi dell'allestimento dei carri usati durante la parata.
Una regola fondamentale per i Krampus è l'obbligo di indossare sempre la maschera in pubblico; essere smascherato per un Krampus è una grande vergogna.
Anche per interpretare san Nicolò bisogna seguire un corso per imparare ad affrontare nel modo giusto l'incontro con i bambini.La leggenda del Krampus
Si racconta che tanto tempo fa, nei periodi di carestia, i giovani dei paesotti di montagna si travestivano usando pellicce formate da piume e pelli e corna di animali. Essendo così irriconoscibili, andavano in giro a terrorizzare gli abitanti dei villaggi vicini, derubandoli delle provviste necessarie per la stagione invernale. Dopo un po' di tempo, i giovani si accorsero però, che tra di loro vi era un impostore: era il diavolo in persona, che approfittando del suo reale volto diabolico si era inserito nel gruppo rimanendo riconoscibile solo grazie alle zampe a forma di zoccolo di capra.
Venne dunque chiamato il vescovo Nicolò, per esorcizzare l'inquietante presenza. Sconfitto il diavolo, tutti gli anni i giovani, travestiti da demoni, sfilavano lungo le strade dei paesi, non più a depredare ma a portare doni o a "picchiare i bambini cattivi", accompagnati dalla figura del vescovo che aveva sconfitto il male.
Svolgimento tipico della festa
La festa inizia di solito poco fuori dal paese, prima del calare delle tenebre. San Nicolò, con una folta barba bianca, viene trasportato su un carro o su un calesse tra la folla e interroga i bambini lungo la strada, dispensando dolci e regali ai bambini che durante il corso dell'anno si sono comportati bene o carbone e rimproveri ai piccoli che durante l'anno si sono comportati male. Il compito del santo, oltre a premiare o punire i bambini, è anche tenere a bada i Krampus che cercheranno in ogni modo di provocare gli spettatori.
Arrivato il tramonto San Niccolò si dilegua lasciando incontrollati i demoni, che per le prossime ore rincorreranno giovani, adulti e anziani bastonando loro le gambe, urlando e schiamazzando selvaggiamente. Gli inseguimenti da parte dei Krampus possono durare ore, finché il buio non cala completamente.Perchta
Perchta è un'alternativa più "docile" rispetto al Krampus. Essa appare tradizionalmente durante il dodicesimo giorno di Natale, prima di Babbo Natale e il suo demoniaco animaletto da compagnia, per impartire una specie di pre-punizione ai bambini disobbedienti. Perchta non ti trascinera' all'inferno, ad ogni modo, ma il suo soprannome è "La squarcia-stomaci".
Perchta o Berchta (anche: Bertha), ed altre varianti, era una volta conosciuta come una divinità nelle tradizioni alpine pre-cristiane. Il suo nome significa "La Splendente".In alcune descrizioni Perchta ha due forme: può apparire bella e bianca come la neve oppure vecchia ed anziana. In Italia la Perchta è associabile alla Befana.
Alcune tra le sfilate principali in Italia
- A Bressanone, in Trentino Alto Adige, il 5 dicembre di ogni anno, al calar delle tenebre irrompono per le vie del paese i Krampus insieme a S. Nicola e agli angeli. I diavoli rincorrono chiunque si trovi sulla loro via, menando sferzate dolorose con fruste improvvisate e pittando di carbone e grasso il volto dei catturati. Divertente e coinvolgente, vede la partecipazione di molto pubblico anche perché si svolge in concomitanza con i mercatini natalizi.
-A Vipiteno, sempre in Trentino la tradizione vuole che, nel pomeriggio i Krampus, girino per l'intera città su veicoli motorizzati e addobbati, in cerca di bambini e giovani, fino alle 18.00 di sera, ora in cui si radunano, insieme a San Nicolò, in cima alla Città Vecchia per l'inizio della sfilata dei carri. Per la tradizione vipitenese, è uso inseguire i Krampus, stuzzicarli, essere pitturati dal grasso di cui sono ricoperti e subire i colpi di frusta. Anche qui, San Nicolò porta sacchetti colmi di dolci ai piccoli ospiti durante la sfilata, mentre i Krampus lo seguono precedendo il famoso carro di Satana, ove vi è un Krampus con le ali che batte con un martello, su un'incudine immersa nei carboni ardenti.
- A Tarvisio Centrale (frazione di Tarvisio), in Friuli Venezia Giulia, il 5 dicembre sfilano per le vie del paese San Nicolò e i Krampus. In questa frazione la tradizione assume un aspetto unico grazie alla particolare coreografia naturale. Torce e fumogeni accompagnano la sfilata che vede giungere i Krampus dal cuore del bosco, per un effetto scenico molto apprezzato. La festa si svolge in un campetto in cemento dove è posta una gabbia nella quale vengono rinchiusi i bambini più cattivi. Fino al 2008, inoltre, il tutto era arricchito da un gruppo di Krampus austriaci specialisti nei giochi con il fuoco. Finita la festa i Krampus passano per le case a portare doni ai bambini buoni.
Per i più curiosi Youtube fornisce molto materiale registrato durante le varie sfilate:SPOILER (clicca per visualizzare)Fonti e Immagini:
Wikipedia - Krampus
Meravigliosonatale - I Krampus: i diavoli del Natale tra storie e leggende
www.krampus.it
Articolo modificato e ampliato da Er Mortadella.
Edited by Er Mortadella - 25/12/2017, 17:02. -
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Molto interessante, con qualche fonte e riferimento sarebbe ancora più godibile. . -
caleel.
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Molto interessante, con qualche fonte e riferimento sarebbe ancora più godibile.
Ho aggiunto un po' di roba.. -
trueform.
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Anche qui in Italia, nei paesi vicini al confine con l'Austria, cioè praticamente a mezz'ora o poco più di macchina da casa mia, verso il 6 di dicembre ci sono feste in cui ci sono questi...individui mascherati da Krampus...però alcuni picchiano davvero, cavolo. E' una tradizione interessante. . -
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WTF? Questa mi mancava! . -
EdenST.
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Cacchio, di certo è molto più incisivo del carbone XD . -
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Spostata momentaneamente in smistamento per "revisione".
EDIT: Revisionata.
Edited by Er Mortadella - 25/12/2017, 16:32. -
Primary-colors.
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Mi inquietano questi Krampus, chissà come reagiscono i bambini più piccoli a vederli. :arghino: . -
Pipino_Il_Breve 04.
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"Cappeli" .
