Do not cook me.

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  1. Aby's
         
     
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    Mi dimenavo come un cavallo preso al lazo, ma nulla, non ero in grado di slegarmi ne tanto meno capace di aprire una breccia tra i sedili per tentare la fuga.
    Sentii un rumore provenire da pochi metri di distanza, probabilmente una porta che sbatteva, riuscivo a sentire due voci distinte che parlavano di un certo pacco da consegnare, con tutta probabilità e vista la situazione in cui mi trovavo il pacco ero io...
    Li sentii salire in macchina, accesero la vettura e partimmo lentamente.
    Durante il "Viaggio di piacere" dalla posizione in cui mi trovavo vidi uno spiraglio di luce, c'era un foro tra i sedili che prima non avevo notato, mi avvicinai col capo e sbirciai con l'occhio, vidi due individui vestiti in modo elegante e completamente rasati a zero, solo dopo prestai attenzione alla loro pelle che mi sembrava pallida, molto pallida.
    Eravamo in autostrada da almeno 20 minuti, quando ad un tratto, presero un uscita per chissà dove (non riuscì a leggere il cartello).
    La macchina si fermò e colui che guidava scese, riuscivo a sentire i suoi passi allontanarsi dall'auto, da quel che vedevo sembrava avessimo parcheggiato davanti ad una specie di tavola calda, forse un ristorante.
    Mentre l'altro era via da circa 5 minuti, colui che sedeva al posto del passeggero si voltò, quasi come se mi cercasse con lo sguardo, sorrise... Ciò che avevo intuito in precedenza era corretto, era pallido, quasi albino, ma non aveva gli occhi azzurri o i capelli biondi.
    Esattamente come avevo sentito i passi allontanarsi ora li sentivo farsi sempre più vicini, quello che guidava risalì in macchina e chiuse lo sportello violentemente, era adirato, lo potevo capire da come si mise ad urlare con il suo compare, blaterò qualcosa riguardante un ordine annullato, "Ormai non abbiamo modo di trovare un altro acquirente, dobbiamo sbarazzarcene" le uniche parole che capii furono queste, la mia mente non fu nemmeno sfiorata dall'idea che magari parlavano di me...
    D'un tratto il "passeggero" aprì il classico cassetto che c'è in ogni macchina e prese qualcosa, successivamente scese dall'auto.
    Dopo pochi istanti sentii dei passi che si avvicinavano minacciosamente al bagagliaio, si spalancò in una frazione di secondo... Ecco cosa aveva preso dal cassetto, una pistola... Me la puntò alla fronte e mi disse
    "Mi spiace che le cose debbano andare così, ma tanto la tua altra opzione sarebbe stata quella di essere il primo piatto di un buffet, dopo tutto, forse, è meglio che vada così"
    Premette il grilletto.


    Mi auguro sia chiaro che loro intendevano vendere il malcapitato ad un ristorante che successivamente l'avrebbe cucinato.


    Edited by Aby's - 17/10/2012, 17:20
     
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    King of wine, bitchez and bad jokes

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    La stesura è scorrevole e chiara.
    Non sarà una granchè di storia, ma è resa discretamente bene.

    Sposto in HS.
     
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  3. Aby's
         
     
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    Grazie, tieni conto che puntavo appunto sulla stesura e non sulla storia, era un esercizio in pratica :siga:
     
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    In SC c'è qualche topic con all'interno idee per la tematica di una creepypasta. Potresti prendere esempio da lì.
     
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  5. Aby's
         
     
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    Grazie, vado a darci un occhiata :D
     
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  6. ZAIKO97
         
     
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    Quoto Timur, nient'altro da dire.
     
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5 replies since 17/10/2012, 15:35   236 views
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