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KarmHans.
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Tutto ebbe inizio il 20 agosto 1990. La polizia stava effettuando una perquisizione in un piccolo magazzino di New York, sospettando che dentro quell'edificio si celasse un traffico di droga. Non sono stati trovati indizi nel magazzino, fuorché un floppy disk con la scritta: "NON POSSIAMO FERMARLO". L'agente Charles F. aveva il compito di visionare il contenuto del suddetto floppy disk. Quattro giorni dopo, lui e il floppy erano spariti. Charles non venne mai più avvistato. L'indagine viene chiusa a causa della mancanza di prove in seguito al furto del floppy disk.
Il 28 febbraio 1994, Harriet G., dell'Alabama, riceve una lettera senza indirizzo del mittente, né francobollo. La lettera contiene un altro floppy disk, questa volta con la scritta "LA STORIA SI RIPETE", e un pezzo di carta con su scritto "CONOSCI LE REGOLE". Nello stesso giorno, Harriet inserisce il floppy nel suo computer. Quello che hanno riportato amici e familiari, indica che lei si comportasse in modo paranoico e irritabile, e che borbottasse continuamente riguardo qualcosa che lei chiamava "Il Turno", prima di impiccarsi, il 12 marzo 1994. Sia il floppy chiamato "NON POSSIAMO FERMARLO" che quello chiamato "LA STORIA SI RIPETE" furono trovati sul suo cadavere. La polizia li confiscò entrambi, ma vennero rubati qualche giorno dopo. L'artefice del furto non è mai stato trovato.
Dal 4 febbraio 1998 all'8 febbraio 1998, Lawrence G., dell'Illinois, riceve numerose chiamate da vari numeri anonimi, che chiedono di "incontrarsi" al [Posizione Omessa]. Lawrence asseconda le richieste, ma non vi trova nessuno, solo una ventiquattrore col numero 4444 scrittovi sopra. Quando torna a casa, al suo interno trova un foglietto con scritto: "È IL TUO TURNO" e ancora un altro floppy disk con la scritta "4° TURNO". Lawrence entrò in coma quattro giorni dopo aver inserito il disco nel suo computer, la sua morte venne accertata il 4 luglio del 2002. Il disco chiamato "4° TURNO" sparì in quel periodo, ma si dice che i due chiamati "NON POSSIAMO FERMARLO" e "LA STORIA SI RIPETE" siano ancora in giro. A dispetto di queste voci, nessuno è mai venuto a conoscenza del contenuto di nessuno dei 3 floppy disk.
Questo è tutto quello che ho scoperto durante le mie incessanti ricerche del poco conosciuto caso chiamato "Il Turno". Il mio interesse verso questo strano fenomeno è nato quando un mio amico ha cominciato a ricevere delle chiamate da un numero anonimo. A sua detta, ogni chiamata sarebbe cominciata con un motivetto e in seguito quella che sembrava una voce femminile gli avrebbe dettato una serie di numeri, seguiti dalla frase: "Ti abbiamo preparato una strada". Interessato, cominciai a cercare ovunque delle informazioni su questo genere di chiamate. Infine, sono giunto al caso chiamato "Il Turno", tramite vari siti web e blog contenenti ognuno piccole, ma preziose informazioni su di esso.
Ho raccolto informazioni per diversi giorni affinché potessi ricostruire il caso scritto poc'anzi; ammetto che questa storia mi turbò, ma, nonostante tutto, credevamo ancora che si trattasse di uno scherzo. Almeno, prima che il mio amico ricevesse la sua ultima chiamata dal numero anonimo, il 25 marzo 2010. La chiamata cominciava come sempre, prima con il motivetto, poi coi numeri, e infine con la voce, che parlava con un tono così alto da riuscire a distinguere dall'altra stanza la frase: "È IL TUO TURNO". Nel momento in cui lei riattaccò, suonarono alla porta. Quando l'abbiamo aperta, non c'era nessuno fuori. Solo una piccola ventiquattrore nera con sopra scritto "55555". Conteneva un foglietto, con scritto "RICOMINCIAMO DA CAPO" e un disco chiamato "TURNO 5".
Conoscendo il destino dei precedenti possessori dei dischi che avevano avuto a che fare con "Il Turno", cercai di far desistere il mio amico dall'inserirlo nel suo computer, ma, nonostante i miei avvertimenti, decise di non ascoltarmi. 5 minuti dopo uscì dalla sua stanza, con gli occhi spalancati e la pelle bianca come quella di un fantasma, crollando a terra, a causa di un attacco di cuore. Venne ricoverato in ospedale, e morì il 5 aprile.
Sono riuscito a tenere senza problemi il disco tra le mani, l'ho rivisto pochi minuti fa e non ho avuto nessun problema, finora; comunque, non credo che pubblicherò le immagini contenute, bisogna avere una mente davvero ferrea per potergli resistere. Non riuscirei mai a descriverle, ma, se le mettessi in giro, credo che molte persone correrebbero dei rischi. Comunque, questa è la mia storia. Spero vivamente che ci siano altre persone a conoscenza del caso "Il Turno", così, magari, potreste aiutarmi a capir5555555555555555555555555È IL TUO TURNO5555555555555555555555555.
RIAVVIO DEL 5° TURNO
Tutto ebbe inizio il 20 agosto 1990. La polizia stava controllando un piccolo magazzino a New York, col sospetto che dentro quell'edificio vi fosse un traffico di droga. Non sono stati trovati indizi nel magazzino, fuorché un floppy disk con la scritta: "NON POSSIAMO FERMARLO". L'agente Charles F. aveva il compito di visionare il contenuto del suddetto floppy disk. Quattro giorni dopo, lui e il floppy erano spariti. Charles non venne mai più avvistato. L'indagine viene chiusa a causa della mancanza di prove in seguito al furto del floppy disk.
Il 28 febbraio 1994, Harriet G., dell'Alabama, riceve una lettera senza indirizzo del mittente, né francobollo. La lettera contiene un altro floppy disk, questa volta con la scritta "LA STORIA SI RIPETE", e un pezzo di carta con su scritto "CONOSCI LE REGOLE". Nello stesso giorno, Harriet inserisce il floppy nel suo computer. Quello che hanno riportato amici e familiari, indica che lei si comportasse in modo paranoico e irritabile, e che borbottasse continuamente riguardo qualcosa che lei chiamava "Il Turno", prima di impiccarsi, il 12 marzo 1994. Sia il floppy chiamato "NON POSSIAMO FERMARLO" che quello chiamato "LA STORIA SI RIPETE" furono trovati sul suo cadavere. La polizia li confiscò entrambi, ma vennero rubati qualche giorno dopo. L'artefice del furto non è mai stato trovato.
Dal 4 febbraio 1998 all'8 febbraio 1998, Lawrence G., dell'Illinois, riceve numerose chiamate da vari numeri anonimi, che chiedono di "incontrarsi" al [Posizione Omessa]. Lawrence asseconda le richieste, ma non vi trova nessuno, solo una ventiquattrore col numero 4444 scrittovi sopra. Quando torna a casa, al suo interno trova un foglietto con scritto: "È IL TUO TURNO" e ancora un altro floppy disk con la scritta "4° TURNO". Lawrence entrò in coma quattro giorni dopo aver inserito il disco nel suo computer, la sua morte venne accertata il 4 luglio del 2002. Il disco chiamato "4° TURNO" sparì in quel periodo, ma si dice che i due chiamati "NON POSSIAMO FERMARLO" e "LA STORIA SI RIPETE" siano ancora in giro. A dispetto di queste voci, nessuno è mai venuto a conoscenza del contenuto di nessuno dei 3 floppy disk.
Sono giunto alla conclusione che quella de "Il Turno" fosse solo una leggenda. Vi prego di ignorare questo post e di rivolgere la vostra attenzione altrove.SPOILER (clicca per visualizzare)Tradotta da qui.
Mi sono preso qualche libertà nel tradurre "shift", se c'è qualche errore, fatemelo sapere.gif)
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Nogami Sai.
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