Prologo ''The Holders''

In qualunque città, in qualunque paese c'è un centro di recupero sociale o un istituto mentale dove potete trovarli.

In principio esistevano 2538 Oggetti, ma oggigiorno 2000 di essi sono considerati perduti.

I rimanenti 538 non devono mai essere ricongiunti. MAI.

La veridicità di queste storie sarà sempre confutabile: e in realtà, vi confesso, ciò è voluto. Nessuno sa se questi Oggetti siano reali o solo parte di essi lo sia. La speculazione è incontrollabile: ciò che rende queste storie appassionanti è la possibilità, per chi vorrà crederci, che chiunque possa entrare in possesso di uno degli Oggetti, magari consegnatogli proprio da un Possessore (Holder).


Alcuni dei Possessori hanno riportato le loro storie, aggiungendo ancora più mistero a questa intricata e imprevedibile vicenda. Questa pagina sarà un mero archivio di queste testimonianze. I veri Possessori vivono e viaggiano per strade desolate o attraverso Stati interi da tempi immemori e gli Oggetti attendono senza fretta il giorno in cui verranno riuniti.


Gli Oggetti, sebbene potenti e terrificanti, non possono riunirsi spontaneamente a seconda del loro volere, e quindi scelgono precisi individui per adempiere a questo compito... ma non tutto è così lineare come sembra; talvolta i Portatori vengono influenzati a tal punto da diventare dannati e mutati come l'Oggetto stesso, così nascono i Cercatori, Possessori divenuti criminali e mutati fino a divenire mostri e chiamati così perché animati da 3 soli obbiettivi: cercare il Potere, cercare la riunificazione degli oggetti, cercare di separarsi da essi.


Potrebbe essere ben più di una coincidenza il fatto che voi stiate leggendo queste righe, cari lettori. Forse gli Oggetti stanno chiamando.


Vorrete rispondere alla chiamata?