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Maja98.
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So' che sono futili, ma io non posso andarmene da casa. Non ho amici del genere o parenti dove vivo ora.
Sono stata da uno psicologo (e ci tornero') ma in poche parole mi ha detto di "comportarmi da figlia".
Pare facile, nel delirio generale. E gia' oggi mi sono rifiutata di andare a scuola e tennis, non ho suonato, non ho fatto nulla. Non ci riesco piu'.. -
.So' che sono futili, ma io non posso andarmene da casa. Non ho amici del genere o parenti dove vivo ora.
Sono stata da uno psicologo (e ci tornero') ma in poche parole mi ha detto di "comportarmi da figlia".
Pare facile, nel delirio generale. E gia' oggi mi sono rifiutata di andare a scuola e tennis, non ho suonato, non ho fatto nulla. Non ci riesco piu'.
Nono, io non ti dico di andartene da casa, sei troppo giovane ancora.
Per questo ti dico: esci di casa! Per farti degli amici.
Gli amici si possono trovare nei posti più strani, io i miei li ho incontrati ad un corso di fumetto alla biblioteca comunale ^^
Non smettere di fare, so che è difficile, perchè quando si è tristi si ha voglia solo di sprofondare nel materasso e vegetare.
Comincia a fare cosplay: così hai la scusa di dover imparare a cucire e ti tieni occupata. Può sembrare una cosa stupida, ma il cosplay mi ha aiutata molto con i miei problemi di socializzazione, ora sono molto meno introversa. Mi ha fatto conoscere tanta gente simpaticissima.
Mi sembra di notare che sei matura per la tua età, e ciò è sia un bene che un male, dipende dai punti di vista: perciò, non arrenderti, piuttosto trasforma la tristezza in rabbia, che è molto più sopportabile!SPOILER (clicca per visualizzare)In caso tu voglia parlare con qualcuno, comunque, io sono sempre disponibile, via MP e facebook ^^
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Maja98.
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Beh, di amici ne ho a bizzeffe, li vedo anche abbastanza spesso.
Problemi di socializzazione, o comunque voglia-di-far-nulla, non ne ho mai avuti.
Faccio gia' cosplay, ma e' tutto abbastanza recente.
Fino ad un paio di mesi fa' leggevo, scrivevo, suonavo, adesso il nulla. E non sopporto i miei coetanei che vengono da me a piangere, per cretinate, pretendendo che io li ascoliti e sorrida.
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Smertefull_Dodskamp.
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Anche se ho appena dato del mio in tag, continuo qui
Mettendo da parte i soliti problemi da adolescenti, amiche stronze, amori non ricambiati, disperazione perche' nessuno ti caga e sei etichettata come diversa, trasferimento da una citta' all'altra, etc etc
Il mio vero problema e' mia madre, fissata con la bellezza e la figlia perfetta. Continuo a vivere schiacciata dalle sue assurde aspettative che mi hanno buttata da un baratro ad un altro. Adesso che mi sono ribellata e' il matrimonio dei miei a finire in frantumi, e ogni volta che torno a casa trovo cocci per terra, valige fatte e disfatte, mia madre imbottita di tranquillanti che delira, con i capelli tagliati e le forbici in mano. E mio padre che ormai si e' dato all'apatia e vive a mo' di vegetale, tutti che mi chiedono cos'ho, e io continuo a sentirmi in colpa, perche' ho la consapevolezza che ci sono altri peggio di me. Ah, inizio ad aver anche paura a rapportarmi con gli altri, e non voglio piu' uscire di casa. Non studio, non leggo. Non faccio niente, e non ho voglia di "rialzarmi".
Scusate il papiro
Stessimo problema mio.(O quasi) Proprio ora c'è un litigio in corso...LOL
Solo ultimamente sono riuscito "ad accettare" tutto. Intanto ti conviene uscire il più spesso possibile, come ha detto Dama, e poi (cosa che ti sembrerà assurda) è fregartene. Il problema è solo ed esclusivamente loro, prenderti la colpa tu è la cosa peggiore che potresti fare(ad esempio io sono finito con l'essere autolesionista per questo fatto. E non intendo "emo style", ma seriamente. Ma questo dopo 8 anni che ho vissuto la mia bellixxima esperienza.). Tu devi vivere la tua vita, il fatto che loro hanno distrutto ciò che hanno non significa che la colpa sia tua.
Ah, quoto Dama anche quando dice di trasformare la tua tristezza(più che altro immagino sia dolore) in rabbia. Ovviamente nel senso buono.. -
Kalinicta.
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Fare il genitore è un mestiere difficile e non esistono scuole per imparare. Devi, non dico compatire, ma comprendere chi ti sta intorno. Porti con un atteggiamento negativo anche soltanto nei tuoi confronti non ti aiuterà in alcun modo. Un esercizio piccolo piccolo: sforzati ogni volta che sei triste di piangere molto, finché non sei esausta. Con me funzionava. . -
Maja98.
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Grazie, io cerco di fregarmene, ma a 14 anni di liberta' ne ho ben poca, e mia madre (tra l'altro autolesionista anche lei) e' in grado di venirmi a cercare per farmi fare da giudice, e non mi permette di uscire molto.
Mi dispiace per te, ma penso che ormai anche la rabbia e' sfumata. Devo fregarmene e basta. -
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Hai provato a dirle apertamente di smettere di rovinarti la vita? Spesso la terapia d'urto aiuta, se nessun altro provvedimento funziona. . -
.Fino ad un paio di mesi fa' leggevo, scrivevo, suonavo, adesso il nulla. E non sopporto i miei coetanei che vengono da me a piangere, per cretinate, pretendendo che io li ascoliti e sorrida.
Lo so, ti capisco... la mia compagna di banco ogni santo giorno non smette di ripetermi di quanto siano stati bastardi i suoi ex e di quanto sia figo il suo ragazzo attuale. Mi verrebbe voglia di prenderla per le spalle, scrollarla e dirle: NON ME NE FREGA UN CAVOLO!
Ma non lo faccio, sono troppo buona.. -
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Ok la discussione è già morta? xD . -
Maja98.
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Nope, comunque sono tre giorni che non vedo i miei..va' molto meglio
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Beh dai è un miglioramento ^^ . -
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La tolleranza presente tra le persone che conosco è assolutamente nulla.
Eccetto qualche persona, che come me, preferisce differenziarsi dagli altri.
Intendo, a chi interessa che io segua calcio?
Perchè se io mi masturbo sono gay?
CHI lo ha detto? CHI?
Voi? Voi non siete per niente potenti, non farete niente con le vostre idee stupide.
Il branco di pecore che conosco potrà rimanere anche a fare il gruppo di strafatti che "guarda che se non mi porti rispetto ti spacco la faccia" però "sei diverso da me, quindi sei gay", ma io rimarrò per le mie idee, e nessuno potrà cambiarle.
Questo è stato il mio aggiornamento di stato di Facebook più recente.
Cosa ne pensate di queste persone?. -
.La tolleranza presente tra le persone che conosco è assolutamente nulla.
Eccetto qualche persona, che come me, preferisce differenziarsi dagli altri.
Intendo, a chi interessa che io segua calcio?
Perchè se io mi masturbo sono gay?
CHI lo ha detto? CHI?
Voi? Voi non siete per niente potenti, non farete niente con le vostre idee stupide.
Il branco di pecore che conosco potrà rimanere anche a fare il gruppo di strafatti che "guarda che se non mi porti rispetto ti spacco la faccia" però "sei diverso da me, quindi sei gay", ma io rimarrò per le mie idee, e nessuno potrà cambiarle.
Questo è stato il mio aggiornamento di stato di Facebook più recente.
Cosa ne pensate di queste persone?
Allora, se volessi risponderti descrivendo ESATTAMENTe cosa penso di queste persone penso che mi uscirebbe una tale sfilza di volgarità che preferisco evitare.
Per il resto, ti capisco perfettamente: chi è diverso fa schifo, secondo i pecoroni.
Ma sai chi è diverso davvero? Il lupo, che se le mangerà tutte.. -
Smertefull_Dodskamp.
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La tolleranza presente tra le persone che conosco è assolutamente nulla.
Eccetto qualche persona, che come me, preferisce differenziarsi dagli altri.
Intendo, a chi interessa che io segua calcio?
Perchè se io mi masturbo sono gay?
CHI lo ha detto? CHI?
Voi? Voi non siete per niente potenti, non farete niente con le vostre idee stupide.
Il branco di pecore che conosco potrà rimanere anche a fare il gruppo di strafatti che "guarda che se non mi porti rispetto ti spacco la faccia" però "sei diverso da me, quindi sei gay", ma io rimarrò per le mie idee, e nessuno potrà cambiarle.
Questo è stato il mio aggiornamento di stato di Facebook più recente.
Cosa ne pensate di queste persone?
Vivi e lascia vivere.
Se si lamentano perché "sei diverso", cazzi loro. Al massimo potresti ironizzarci su pure tu. Lamentarsi della "loro uguaglianza"... praticamente ti lamenti di ciò che fanno, nonostante lo faccia anche te.. -
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Bene... resuscito questa sezione con problemini varii
Mia sorella mi tratta spesso come una pezza da piedi, molte volte litighiamo davanti ai suoi amici, e Dio sa quant'è imbarazzante. Il suo nuovo insulto è: ignorante, perchè lei è andata al liceo e io faccio un professionale, penso -.-
Ha un carattere del cavolo, che non so come faccia a nascondere con il suo tipo e i suoi amici.
Le è al centro della scena: io non sono Sofia, ma "la sorella di Bea" (se capite cosa intendo).
Perfino il ragazzo che mi piace ha detto che è bella, cosa che a me non ha mai detto, e così altri ragazzi.
A proposito del ragazzo, tutti mi dicono: vai, fai il primo passo con il tipo. Ma come posso quando lui mi manda le foto della modella che deve disegnare per non so chi e mi chiede qual'è la più bella? Elogiando pure la bellezza della ragazza (niente da dire, me ne rendo conto, anche da ragazza: è una gnocca) e il fatto che abbia la sua stessa età.
Non riesco a capirci più niente: mi dicono che gli piaccio, ma a volte ho davvero il dubbio che gli sia passata o roba simile...
E ci sto male, che diamine!.
