Necropotenza

Posted on 30/10/2011, 12:32

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L'evento ormai giunge al termine, avete avuto 5 ulteriori minuti prima del pezzo forte della serata.
Enjoy your fucking nightmares!

Questo diario fu ritrovato nella soffitta di una casa di città totalmente arredata e abbandonata nel 2007, accanto all'ultimo presunto certificato di morte del proprietario.

I.

La mia vita è tanto perfetta da spaventarmi. Vedo rivolgermi espressioni sorridenti da mia moglie e dai miei colleghi, il mio capo mi dice che sto facendo un buon lavoro, e il pastore mi pone di fronte a tutti come un esempio per la congregazione.

Non sanno nulla del mio desiderio. Se il mio prete sapesse in cosa mi sto invischiando, mi condannerebbe alle fiamme dell'inferno.

Quando la mia vita era difficile, mi sentivo più vivo. Ogni giorno, quando apro I miei occhi come un uomo di famiglia di successo, mi sento come fossi slittato un gradino più avanti in una spirale in discesa di età, rughe, e sistematico fallimento del mio corpo, in un crogiuolo quotidiano di perfezione che molti invidierebbero.

So che alcuni provano invidia quando mi vedono per strada, eppure io darei la mia vita, i miei arti, la mia anima per vivere nelle loro scarpe anche per un giorno solo.

Io bramo l’INTENSITA’.

La vita facile intorpidisce la mente.

II.

Routine, routine, routine. Ogni giorno è esattamente uguale al giorno precedente. Ci sono solo alcuni piccoli dettagli su cui ho a malapena una misura di controllo. Posso ordinare un sandwich al prosciutto e formaggio svizzero invece che uno al tacchino e formaggio piccante, e posso grattare l'orecchio sinistro del mio cane prima di quello destro. Coors Light, Michelob Ultra, Budweiser Select, Sam Adams Summer Ale. E non importa se scopo mia moglie da dietro, se le vengo in faccia, o se ingoia.

Una sbornia è una sbornia. Il sesso è il sesso.

Tutto è sempre lo stesso. Presto, lo proverò.

Ho aspettato abbastanza.

III.

Questa è l'ultima settimana che passerò tenendomi chiuso in questa prigione di ripetizione infinita. Ho tutti i miei affari in ordine. Ho scritto un messaggio alla mia famiglia e provveduto per tutto e per tutti.

Nel caso perdessi la facoltà di ragionare, questa è una tipica giornata della mia vita in un giorno normale.

Mi sveglio alle cinque e mezza in punto perché le mie ossa hanno un orologio interno, e la mia anca si infiamma verso le cinque e trentaquattro. Prendo un sorso di colluttorio mentre vado in bagno per risparmiare tempo,e passo circa tre minuti a risciacquarmi la bocca e a spruzzando fuori irregolari getti di urina. Devo far questo appoggiandomi al muro con la mano da quando ho cinquant'anni. Stare in piedi per pisciare è al di sopra di quello che posso fare ormai.

La mia terza giovane moglie è capace solo di fare uova all'occhio di bue decenti, e vederne il tuorlo intero è fuori questione a meno che non usciamo. Il bacon è scaldato al microonde per due minuti e trenta secondi.
Ogni giorno, lei passa il tempo della colazione mattutina spiegandomi che i miei figli avuti dai matrimoni precedenti sono ingrati, e meritano di essere esclusi dal mio testamento. Tutto questo mentre mastico il mio bacon spugnoso e bevo il mio caffé che sa di olio del motore.

Alle sette e mezza, dopo aver cagato, fatto la doccia, e aver fatto la barba, salgo sulla mia noiosa Saab, e in venti minuti arrivo al lavoro. Questo spazio di venti minuti è il momento migliore della mia giornata. Non c'è traffico, lo show del mattino che ascolto è a volte divertente, e prendo il mio primo valium non appena le mie gomme posteriori passano su Nutwood Street.

Per la cronaca,la mia vita era una volta grintosa e rozza, ma anche affascinante fino ad essere poetica. Mi manca essere povero in canna, vivere stipendio per stipendio, e non sapere cosa il giorno successivo avrebbe avuto in serbo. Mi manca il mio primo matrimonio, quando tutto era nuovo, incluse certe posizioni che non posso più fare perché la mia anca sfasciata mi crocifiggerebbe dal dolore solo per aver tentato. E Mi manca la mia 1970 Oldsmobile 442.

Ero giovane allora. Ma tutti diventiamo vecchi.

Le persone anziane muoiono tutte nella stessa maniera. Attacco cardiaco, ictus, aneurisma cerebrale, cancro.

Voglio essere diverso.

E' ancora sulla mia mensola, ma non dovrà supplicarmi di più.

Sarò presto determinato a prenderla e usarla di mia spontanea volontà.

IV.

L'ho fatto. L'ho messa nella tasca della giacca. Posso sentire com'è fredda attraverso la mia camicia.

In caso perdessi la testa, lasciami descrivere una normale giornata di lavoro, più per me stesso che per te. Sono il secondo in comando, sotto una vecchia donna d'ufficio tirannica di nome Jana. E' nel campo da solo cinque anni. Ha ereditato la compagnia dal padre -- il mio vecchio partner in affari. In poco tempo, ha avuto il supporto di tutti, e io sono diventato l'elemento secondario con una misura di finta autorità. E' lei ad avere la verga di ferro.

Solitamente prendo il mio secondo valium prima delle riunioni mattutine. Annuisco e sorrido, facendo sentire Jana come se le sue idee fossero ottime, come se agli impiegati fregasse davvero qualcosa di quello che ha da dire. Quando abbiamo la pausa pranzo, uso la mia ora di pausa per andare in uno dei soliti cinque posti.

Non posso andare da nessuna parte che costi più di otto dollari. Ho guadagnato 162mila dollari l'anno scorso, ma Margerie non ne tira fuori per me se mangio cibi costosi senza di lei. E' una moglie trofeo, dopo tutto. Le mie scelte sono sempre limitate al Taco Bell Pizza Hut due in uno, Wendy's, McDonald, o China Spring. La migliore gastronomia della città è aperta fino alle tre, è tre isolati più in basso, e vado a mangiare lì una volta alla settimana, quando le riunioni durano poco. Devono sempre tirare di nuovo fuori la carne perché arrivo sempre alle due e 58, ottenendo da loro sguardi colmi di disprezzo. Non saprei dire quanti panini pastrami e loogie ho avuto, grazie all'inutile parlare di Jana.

Quando torno dal pranzo, Jana è già andata via, e passo tre ore a girare nell'ufficio e dicendo ai miei impiegati quanto sono bravi nel loro lavoro. La verità è, alcuni di loro SONO veramente bravi, e sanno di meritare una promozione. E devo dire loro che ho bisogno di più impegno da parte loro perché Jana è troppo stronza per pagar loro stipendi più alti. Lei conserva l'incasso in eccedenza per il botulino e la Corvette più nuova dell'anno.

Non importa quanto la mia giornata di lavoro sia buona, finisce in frustrazione assoluta. Vivo a diciotto miglia dal mio ufficio, ma nel traffico delle cinque e mezza, ci metto novanta minuti a tornare a casa.

Il giorno di lavoro migliore che abbia mai fatto è stato l'ultimo giorno di una nostra interna, Sally. E' stato circa dieci anni fa, ma ricordo ancora quando mi ha aperto la zip, tirato fuori il cazzo, sniffato una striscia di cocaina e poi fatto un pompino.

Mi ci son volute due ore per tornare a casa, per colpa del rimorchio di un trattore che si era spaccato. Il lavoro finisce sempre con una nota cattiva, anche quando Sally è lì per darti un piacere pomeridiano.

Spero che mia moglie non trovi questo diario se qualcosa va storto. Non l'ho mai tradita per ferirla. Mi piace solo avere emozioni intense. Questa fottuta cosa nella mia tasca è così fredda adesso che ho una macchia rossa sul torace nel punto in cui la mia pelle sfrega contro la camicia. Penso che dormirò tenendola sotto il cuscino stanotte.

Ne ho avuto abbastanza della normalità.

Quando mi sveglierò domani, la aprirò.

V.

Per un così lungo tempo, è stata una liscia, dura pietra, non diversa da qualcosa che prenderesti da un torrente per lanciarla sul parabrezza della macchina di Jana. E' stato così da quando avevo dieci anni.

Quando ero giovane, questa città non era molto più che una chiesa, un benzinaio, e una trattoria. Ho guidato la mia Schwinn fino alla messa in una normale domenica mattina.

Entrò dopo la preghiera di offerta, e so che la maggior parte dei metodisti ha pensato che fosse un vagabondo senzatetto, che passava di paese in paese bevendo qualche bicchiere di whiskey. Non lo era.

Mi prese da parte dietro il cimitero in pieno giorno, prima che andassi a casa perché i miei genitori non erano alla messa quel giorno. Tutti parlavano e spettegolavano, e ho ricevuto un sacco di avvertimenti sul parlare con gli sconosciuti, ma lui era diverso da chiunque avessi mai incontrato. Non ebbe molto da dire, e doveva avere almeno un centinaio di anni, ma una sola cosa rimane nella mia mente, 71 anni dopo.

"Hai il sangue per usarla, ragazzo. Non mi è rimasto nessuno. E' il turno di qualcun altro.", ha detto con le labbra secche e screpolate.

Non ero interessato al suo dono, inizialmente. C'era un vecchio uomo a porgere una pietra davanti a me, e balbettava qualcosa a proposito di un'arte perduta chiamata "necromanzia". Gli dissi che non ero interessato ad alcun lavoro che non fosse del buon Signore. Avevo subito il lavaggio del cervello.

Per convincermi a prendere la pietra, l'ha usata sulla mia bici. A partire da ora, tu sei la terza persona a sapere di questo.

Ho guardato il rozzo, arrugginito aggeggio che era stato tramandato da ragazzo povero a ragazzo povero come rottame arrugginito trasformarsi sotto i miei occhi. La pietra si illuminò di verde digitale, come il display di certi orologi tecnologici o simili.

Il fatto è, allora, il digitale non esisteva. Non esisteva neppure la televisione a colori.

Ho guardato la ruggine sciogliersi in fiocchi rossi e liquidi, e le ammaccature distendersi come se il metallo fosse fatto di seta. In pochi secondi, la mia bici era come nuova.

"Morirò presto, ragazzo. Usala su qualcosa che respiri.", disse. Sembrava essere in salute così cattiva che ero spaventato dal prospettarsi della sua morte. Lasciò cadere la pietra nella mia tasca, e fuggii.

Ripensandoci, penso onestamente che sia stata la cosa migliore da fare. Dissi ai miei genitori che un vecchio uomo aveva riparato la mia bici gratuitamente usando una pietra nel cimitero. Mi tennero chiuso in casa per i successivi tre mesi e mi dissero che non era bello mentire. Non raccontai mai nulla della pietra. La tenni nascosta in un posto sicuro. La ricordavo in parte, ma la ignorai per un lungo tempo.

Quando avevo quindici anni, il mio cane Becky venne investita dal trattore del vicino, mentre come al solito stava inseguendo qualcosa. Fu un incidente, ma perse un occhio, si ruppe entrambe le zampe posteriori, ed era in punto di morte. Era orribile.

Naturalmente, mio padre voleva risparmiarmi il dolore e la sofferenza sopprimendola. Tutti mi dissero che era il modo più semplice - che Becky sarebbe morta agonizzando in una morte lenta, se mio padre non l'avesse soppressa ora.

Un'ora prima che tornasse a casa dal lavoro per farla finita con lei, presi la pietra e avvolsi Becky in una coperta. Ricordo ancora i suoi lamenti ad ogni spostamento del peso, mentre trasportavo il suo corpo rotto al cimitero. Ogni passo era doloroso per lei.

Ci misi sei ore a capire come la cosa funzionasse. Dovetti tagliarmi e usare un po' del mio sangue sulla pietra. Non appena il mio sangue toccò la superficie, si aprì e diventò morbida, come una grossa spugna di mare che apre la sua bocca. Più gocce di sangue le davo, più si illuminava, e più diventava gelata nella mia mano. La mia pelle era intirizzita dal freddo.

So di non averlo fatto come quell'uomo, perché finii per avere un cucciolo con entrambi gli occhi, ma con le due zampe rotte. Non potevo portare indietro Becky a casa come un cucciolo senza che mi facessero delle domande, così l'ho data a uno zingaro che faceva l'autostop sulla strada principale.

Mio padre mi picchiò violentemente quando tornai a casa, ma fortunatamente, era il tipo di uomo che ti colpisce e poi smette di fare domande. Considerava la questione conclusa, ed ero grato di questo.

Dopo aver nutrito la pietra col mio sangue, mi sentivo qualche anno più vecchio, e il mio corpo ne mostrava i segni. Sono diventato più alto, più peloso, e ho iniziato a guardare le ragazze più spesso. Non posso dirlo con certezza, ma penso che dare indietro quegli anni di vita a Becky mi sia costato gran parte della mia adolescenza. Sono andato al liceo come un ventenne che fingeva di essere un adolescente. Il mio certificato di nascita diceva il contrario, ma sembravo sotto ogni aspetto più vecchio di tutti i ragazzi intorno a me.

Non sto chiedendo simpatia. Voglio solo trascinarti nel triste affare che è diventata la mia vita. Il mio passato è interessante. Il presente? Non così tanto. Se non spiego tutto questo, penseresti che sono una persona orribile per quello che ho intenzione di fare. Tra i tre, il futuro è quello che ha il maggior potenziale.

Forse queste parole possono metterti dalla mia parte. L'unica spiegazione che devo al mondo è "perché".

Non voglio simpatia o perdono. Voglio solo che tu comprenda.

VI.

Ho sempre saputo che il mio sangue non avrebbe funzionato se avessi usato la pietra su me stesso. Una limitazione molto peggiore di quanto potessi immaginare.

Eccoti l'ultima parte della mia routine giornaliera. So che non hai alcun intereste nel conoscerla e che ne hai già avuto abbastanza delle mie chiacchiere su quanto possa essere terribile la normalità. Tuttavia, ho bisogno di questo da te. Puoi saltare direttamente alla fine di questo diario se preferisci; però scrivere mi aiuterà. Mi sento tanto vecchio da non riuscire più a mantenere tutto chiaro nella mia testa.

Quando entro nel vialetto di Nutwood Street, Margerie mi viene incontro nonappena apro il garage. Quindi, mi dice che roba ha lasciato nel forno per me. E' un gioco con sorprese sempre banali. Oggi mi tocca polpettone.

Prima di poter aprire la porta del garage che dà sul corridoio della cucina, devo sborsare un po' di grana per la mia cara mogliettina. Di solito preferisce pezzi da 50$ e da 100$, ma oggi dovrà accontentarsi di monete da 10 cent.

A tuttoggi, non ho la più pallida idea di dove mia moglie spendesse quei soldi. Non le ho mai chiesto e mai lo farò. Probabilmente è per questo che sono al mio terzo matrimonio, ma l'intensità che bramo nella mia vita non viene dalle faide prematrimoniali e dalle accuse di infedeltà. Lei mi mostra sempre i biglietti dei film e mi offre delle recensioni migliori di quelle di Ebert e Roeper. Col tempo mi sono quasi appassionato alle sue declamazioni sul cinema.

Dopo aver pagato mia moglie e dopo che lei è uscita, passo qualche minuto a tavola. Di solito, cerco di mangiare il cibo il più in fretta possibile e raramente ne mangio più di metà. Ciò che aspetto con più trepidazione è il valium del dopocena e il bicchiere di vino.

Dopo aver finito la cena, guardo gli episodi registrati di "Jeopardy!" sul mio DVR con la mia nuova cagna: Sasha. Le ho insegnato ad abbaiare a tempo con le campane che suonano quando qualcuno becca un "Daily Double". Di norma quando comincia "Final Jeopardy!", mi sono già addormentato, però a volte riesco a mantenere i miei occhi aperti abbastanza a lungo da vedere i porno di Skinemax. Spesso poi mi addormento mentre ho ancora il pene in mano e Margerie mi sveglia per scortarmi di sopra per una scopata della buonanotte.

Forse le notti della mia routine potrebbero non sembrarvi troppo male, ma dopo così tanti anni, è diventato solo un circolo vizioso. Si potrebbe sostituire Margerie con la mia prima o seconda moglie, cambiare la casa, mettere nuove auto nel vialetto, ma la routine non cambierà mai senza qualcosa di veramente drastico.

Questa notte, dopo aver ingoiato a forza metà del suo orribile polpettone grazie alla provvidenziale aggiunta di salsa piccante, ho deciso di piazzare il resto della cena sul pavimento della cucina per il cane prima di uscire di casa. Afferro questo diario contenente le mie più terribili confessioni e salgo sulla mia Saab. Di rado vedo le luci anabaglianti della mia auto e credo di averla guidato meno di una dozzina di volte dopo il tramonto.

Guidare nelle strade sgombre mentre il sole si eclissa sotto l'orizzonte, riattiva il mio senso del pericolo e sento l'adrenalina scorrere. Non una sola persona sulla faccia della terra sa dove sono in questo momento.

La mia prima destinazione è la grande libreria al mio country club. Non ho approfittato della mia tessera socio per tre anni. La mia seconda destinazione sarà il vicolo presso Norfolk e Phelps Avenue, dove le rotaie dividono la città in chi ha troppo e in chi non ha niente. Lì, troverò certamente un'anima con un disperato bisogno delle mie risorse.

Ho letto abbastanza, fatto molte ricerche e giocato con la pietra sufficientemente a lungo. Avrei dovuto sapere che non si può sfruttare il proprio sangue per rendersi più giovani. E' come trasferire i tuoi soldi dalla tua Carta di Credito al Bancomat e viceversa, e dire di avere più denaro, quando in realtà non cambia nulla. Al limite, se lo fai un numero sufficiente di volte, riuscirai a far incazzare la tua Banca.

Non passerà più da soffice a dura. Sta qui, nella mia tasca, assetata, aspettando quel che sa già che avrà.

Per rendere la magia più potente, ho bisogno del sangue di qualcun altro.

VII.

Sembrava abbastanza vulnerabile. Non avrei mai immaginato che potesse avere in tasca una Smith and Wesson.

La lotta fu breve, ma eccitante. Saltai subito i convenevoli. Le dissi che mi sembrava affamata e a corto di buona sorte, e che mi sarebbe piaciuto se si fosse unita a me per cena al Cajun Kitchen, poco distante.

Lei prese dei gamberetti po-boy con fagioli rossi e riso e li divorò con un entusiasmo che invidiai. Non ho mai sofferto la vera fame. Pagai il conto e passammo dal retro per camminare per qualche isolato dietro casa sua.

Estrasse la sua revolver dal cappotto logoro all'incirca nello stesso istante in cui io la colpì col coltello che avevo preso dal retro del ristorante. Ho aspettato il treno che doveva passare di lì intorno alle nove e ringrazio il cielo di averlo fatto, altrimenti qualcuno avrebbe sentito lo sparo.

I suoi occhi si oscurarono quasi nello stesso istante in cui rilasciò il grilletto, ma lo shock di essere trafitta con un coltello da macellaio sopraffece il suo tempismo e la sua capacità di percezione della distanza. Non ebbe il tempo di mirare e spararsi allo stomaco. Mi ha facilitato il lavoro.

Ho cercato di estrarre il suo sangue con la pietra, ma non sarebbe stato sufficiente. Così, ho usato dei secchi da muratore per raccoglierlo e metterlo nel mio bagagliaio. Sono andato dritto in soffitta per dare alla pietra ciò che desiderava tutto insieme. Margerie non era ancora tornata.

Ero stato in grado di recuperare ampie sezioni del Manuale Monacense di Magia Nera, nonostante le occhiataccie di quella sgualdrinella della bibliotecaria e la brutta idea che aveva riguardo al mio interesse nell'argomento.

Imparai del potere dei cerchi e del pericolo di utilizzare la pietra senza essere dentro uno di essi. Imparai del fuoco e della cenere e della necessità di un sacrificio per compiere qualsiasi rituale necromantico. Il mio sacrificio stanotte sarà il gatto dei vicini - o i suoi organi, se vogliamo essere più specifici.

Addio mia vecchia routine. Niente sarà più lo stesso. Avete idea di come ci si senta ad essere al fianco degli spiriti dell'eternità?

Ad ogni nuova goccia, vedevo le vite che la pietra aveva consumato. Potevo solo provare a indovinare quali fossero le vittime del vecchio che la possedette prima di me, o quanto indietro nel tempo andasse la successione dei sacrifici. I miei pensieri furono interrotti da lei, nonostante avese un grosso buco nello stomaco. Digrignò i suoi denti e cercò di squartarmi come fosse indemoniata, ma la barriera del cerchio impedì che mi potesse nuocere.

Se vivrò per sempre, avrò bisogno di una compagna e Margerie di certo non ne è all'altezza. E' una cuoca terribile. Dio, al solo pensiero di mangiare le sue uova per l'eternità mi fa venir voglia di prendere un qualunque ratto dalla fogna e donargli una vita nuova di zecca a spese della mia. Usai il sangue di quella senzatetto per ringiovanire la mia cagna. Sasha all'inizio abbaiò, ma dopo essere entrata nel cerchio insieme a me e dopo che la pietra cominciò ad avere effetto su di lei, sembrò goderne intensamente.

Anche gli animali non sanno resistere all'ammaliante prospettiva dell'eterna giovinezza.

Non so di quali anime fare uso per ringiovanire. Mi viene in mente qualche nome - è lo scegliere uno di loro e non gli altri che mi rende estremamente impaziente.

Il rituale continuò fino al mattino seguente e Margerie era sospettosa della mia segretezza nell'attico. Quanti possessori ha già avuto questa pietra?

Non credo che conoscerò mai la risposta a questa domanda.

VIII.

Sasha ora fa i salti di gioia quando torno a casa e gratta sulla porta chiusa quando io e Margerie facciamo sesso. Non era così in forma da cinque anni.

Il termine che ho coniato per questi rituali è "necropotenza". Il sacrificio, l'ambiente, il momento della notte - questi sono tutti fattori che determinano il tuo successo.

Questi piccoli dettagli potrebbero fare la differenza tra il diventare un eterno mediatore tra i morti e gli umani e il liberare il tuo corpo da decenni di lacrime e dolore. Sono sul filo di un rasoio. Sono stato fortunato a non aver liberato qualcosa di terribile per sbaglio da giovane. Sasha era ora per metà normale e per metà posseduta, ma tanto lei non è umana. Se diventerà pericolosa, che sia.

Tutti gli spiriti ora sono al mio servizio.

Mi sono accorto che questo potere mi rende avaro e mi vergogno di dire che ciò mi fa sentire bene. Non abbandonerò tutto ciò per nulla al mondo.

Non cerco vendetta su di loro per avermi fatto rinchiudere in una vita mediocre. Piuttosto, prenderò le loro vite come lettera di scuse. Diventeranno parte di qualcosa di più grande. Non sanno cosa sono diventati e quanto rendano misero il mondo che li circonda. Ma io sì.

Ho il compito di trovare uno scopo per la loro esistenza.

Ho visto la morte in faccia, lasciando che la mia anima venisse protetta dal venire divorata da niente di più che una linea di gesso sul parquet. I loro sorrisi putrefatti con quei terrificanti ghigni rivolti a me, mentre verso goccia dopo goccia il sangue dei miei soggetti sulla pietra.

Li chiamo soggetti e non vittime perché loro faranno parte del regno dei morti nonappena passeranno dentro il mio prezioso artefatto. Questo va ben oltre qualunque cosa essi avrebbero mai potuto sperare di raggiungere in questo mondo, perché li ho scelti sulla semplice classificazione di quanto fossero patetiche le loro vite.

Ora come ora, non sono più un uomo di routine, ma un Necromante.

IX.

Sasha ed io non abbiamo dormito la scorsa notte. Siamo andati a fare una passeggiata.

Mi ha aiutato ad inseguire un altro senzatetto oltre le rotaie. Qualcosa mi dice che non è più Sasha. Qualunque cosa ci sia dietro quegli occhi d'ambra sarà con me per molto tempo. Lei è la più adatta.

Ho preparato un rituale improvvisato nei boschi e usato gran parte del sangue di quel vecchio vagabondo. Poco prima dell'alba, diedi alla pietra l'ultima goccia di quel che avevo raccolto. Giusto in tempo per la mia pisciata mattutina alle cinque e trentacinque e... Indovinate un po'?

Ora posso pisciare in piedi e ho buttato il mio valium. Ora andrò a lavoro.

X.

Mi sono fatto le mie uova e bacon e ho detto a Margerie che non è mai stata capace di farle. Le ho anche detto che avrei donato la mia intera proprietà al cimitero locale. Mi è sembrato corretto. Il proprietario ed io lavoriamo con gli stessi clienti.

Arrivato a lavoro, andai dritto da Jana e le dissi che la odiavo più di quanto odiassi suo padre. Ho passato un po' di tempo a dare dei bonus a diverse persone nell'ufficio che non avevano mai ricevuto un bonus di Natale, ma che avevano lavorato molto più loro per la compagnia di Jana stessa. Tutti mi dicevano che ero in forma smagliante; che sembravo addirittura dieci anni più giovane.

Aspettai nel parcheggio finché non uscì dal lavoro e la seguì fino al suo condominio all'altro capo della città. Non fui sorpreso di vederla estrarre una bottiglia di rum invecchiato appena arrivata in soggiorno.

Jana non avrà più problemi con l'alcol e se dovessi stimare quanti anni mi ha regalato, direi che mi ha riportato a circa trent'anni.

Appena tornato a casa dissi a Margerie che mi ero fatto una tinta e che da tempo facevo esercizi per tenermi in forma. Fu impaurita dalla mia improvvisa trasformazione, ma soprattutto non poteva riuscire a resistere all'impulso di trombarmi.

Attesi finché non si posizionò su di me in cowgirl reverse, e mi sentii un poeta guerriero nel far scorrere il coltello tra la terza e la quarta costola. Le coperte fecero un ottimo lavoro nell'assorbire tutto il sangue. Fui in grado di strizzarle all'interno del cerchio.

Dovrei far dissanguare più persone a letto. Mi sento di nuovo un adolescente.

XI.

Quelli furono tutti i miei cambiamenti. Probabilmente sarai seduto nella mia soffitta e sarai la prima persona a fare questa incredibile scoperta. Non posso darti gli altri nomi sulla lista o dirti i miei piani per il futuro. Mi capirai, ne sono certo. Nonostante abbia le forze dell'Aldilà dalla mia parte, non voglio che nessuno s'impicci dei miei affari.

Se sei il tipo che ama fare il detective e hai un forte senso di cosa è giusto e cosa è sbagliato, sono certo che sei in procinto di fiondarti fuori casa mia per contattare le autorità.

Magari tu stesso sei le autorità. La mia casa è stata condannata per tanto tempo che la società è stata costretta a notare. In tal caso, buona fortuna. Non hai mai visto la mia vecchia faccia, né tanto meno la faccia della mia giovinezza. Davvero porterai questo consunto diario ad un distretto e lo butterai in qualche cartella dove marcirà per i prossimi venti anni finché non scadrà la legge sulle limitazioni?

Però c'è anche una possibilità che anche tu decida di cambiare routine.

Guardati intorno. Ho lasciato la pietra nella cuccia del mio vecchio Schwinn in un angolo della soffitta. Per avere anche una sola possibilità di trovarmi, dovrai rifiutare la mortalità.

La tua magia sarà abbastanza potente da trovarmi? Quanto sangue sei disposto a versare?

Userai il tuo sangue per la giustizia o diventerai una cosa sola con la morte come me?

Fa' le tue ricerche. Senza sufficiente necropotenza, non sarai nulla quando ci incontreremo.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Fonte

Edited by DamaXion - 6/12/2016, 21:19

cold97

Posted on 30/10/2011, 23:28