God's Mouth

tradotta da Echo e Kanmuri312

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ‹ E c h o ›
        +5    
     
    .

    User deleted


    Sbuffai e soffiai quando vidi la bocca di Dio. Mi sentivo come il Lupo cattivo pronto per interrompere i tre porcellini innocenti che frettolosamente fortificavano le loro case di fortuna.
    Sogghignai a quel pensiero e poi girai il capo per cercare Margaret... Era a circa mezzo metro più in basso dall'ingresso della caverna, tenendo un bastone da passeggio vicino al petto.
    “Sbrigati” le dissi, tornando alla grotta ghignando ancora.
    Un vecchio cartello marcio affisso fuori recava la scritta “Bocca di Dio: Stare alla larga”
    Che noioso cliché.

    Margaret finalmente arrivò all’entrata, fermandosi accanto a me, piegata in due cercando di riprendere fiato. La guardai e le sorrisi. “Da' un occhiata!” risi. “La bocca di Dio. Mi chiedo dove si trovi l’ano di Gesù”
    Ghignai ancora tra me e me. Margaret sembrava meno divertita.

    “Dammi quella maledetta bottiglia d’acqua” disse esasperata. La bottiglia aperta incontrò le sue labbra e per un momento mi sentii in pace con me stesso, guardandola mentre beveva l’acqua. A dire il vero non era proprio così. Il commento “in pace con me stesso”, intendo. Era un'emozione diversa, in qualche modo difficile da indicare o darle un nome, ma potrei risolvere dicendo semplicemente che ero “soddisfatto”.
    La soddisfazione mi sembrava una di quelle parole che si manifestano quando il linguaggio naturale umano fallisce. Di nuovo un totale cliché, ma mi sentivo bene a sentire una sorta di strana mescolanza di felicità, per una volta.

    Sospirai e accesi la mia torcia. La puntai verso l'interno della caverna. Buio. La bocca di Dio. Sembrava l’antitesi dello Spirito Santo.
    Tornai indietro da Margaret. “Sei pronta?” le chiesi.
    Era finalmente dritta in piedi, annuì. Le diedi un'amichevole pacca sulla schiena ed entrammo nella bocca di Dio.

    L’interno non era diverso da come avevamo visto dall’esterno con la torcia. Oscuro, triste e completamente nero. Sembrava estendersi all’infinito, non importa dove indirizzassi la luce.
    Il terreno roccioso era umido ed impegnativo. L’ultima luce naturale lentamente scomparve dietro Margaret e me mentre scendevamo sempre più in profondità.
    Trovai strano come il mondo intorno a me apparisse morbido ed irresistibile, nonostante le stalattiti, stalagmiti ed altre forme rocciose così dentellate.
    Sembrava che, anche in mezzo ai denti acuminati di Dio, potessi stendermi e riposarmi li per sempre. Era confortante.

    Apparentemente Margaret non era d’accordo. Lei tremava tra le mie braccia, a disagio. Inarcai le sopracciglia. “Hai bisogno della giacca?” le chiesi.
    Tentai di guardarla e di rendere la comunicazione non verbale il più esplicita possibile, fino a realizzare che ci eravamo persi all’interno della densa oscurità della Bocca.
    Mi morsi le labbra ed attesi, ma lei non rispose. Per un paio di minuti camminammo in silenzio. Lei si fermò e rimase immobile, io feci lo stesso.

    “Perché diavolo siamo qui, poi?” disse. Sembrava irritata.
    Mi strinsi nelle spalle – più per calmare me che lei – e spinsi la torcia sotto il mio volto. Lame d’ombra oscuravano parte del mio viso, l’altra metà era illuminata in una maschera distorta. “Spaventoso!” gridai ridendo.
    Lei non si mosse.

    Sospirai. “Pensavo volessi venire”. Notai come la mia voce riecheggiava nelle pareti della grotta a qualsiasi volume. “Voglio dire” ripresi, grattandomi il mento “Hai detto che volevi vedere qualche posto naturale per le nostre vacanze. E mi sei sembrata molto impressionata quando ti ho raccontato della mia visita alle Grotte dei Mammut, un paio d'anni fa. Così…” Lasciai la frase in sospeso.
    Potevo ancora sentire la sua irritazione.

    “No” disse. Mi accigliai. “No, tu volevi venire qui. Io volevo andare in spiaggia o in qualche posto simile. Ma no! Una caverna. Una caverna, Nathan!” Era la sua voce a suonare come quella del Lupo cattivo, adesso.
    “Lo so che tu hai questa mania per la speleologia e tutto il resto, ma non voglio veramente che trascini in questo anche me. Non fraintendermi, io amo viaggiare e camminare tra la natura e l’aria fresca, ma questo…” Potevo sentire le sue mani gesticolare “Questa è aria di caverna, non aria fresca! Quest’aria è praticamente putrida. In più, non è illegale questo? Possiamo andarcene adesso?”

    Rimanemmo entrambi li. L’unico suono che si poteva sentire era l’elettricità nell’aria soffocata e coperta dall’umidità. Alla fine, ripresi a camminare. Non sentivo Margaret accanto a me, ma continuai ad andare avanti.
    “Nathan…” disse “Fermati. Ti prego, fermati” Così mi fermai.

    “Mi dispiace” disse. Potevo sentire i suoi movimento vicino a me. “Sono stanca e non sono solita correre ed arrampicarmi. Sono solo stanca”

    “Va bene” dissi. Lei si attaccò al mio braccio. “Veramente, è tutto a posto” scossi il capo.
    “Qual è la via per uscire? Non ricordo.” Potevo sentire Margaret fermarsi. Nessuno dei due sembra ricordare. In qualche modo, nella confusione del nostro litigio non avevo fatto caso a che strada prendevo. Idiota, pensai di me stesso. Avrei dovuto portare qualcosa come una corda per segnare il sentiero dall’entrata della grotta. Dovevo agire, così ruotai di 180 gradi e dissi “per di qua”

    Ci parve di camminare per ore. I miei piedi erano stanchi e addolorati e potevo sentire i gemiti di Margaret vicino a me. Teneva la mia mano in modo fermo. Mi sentivo terribilmente in colpa. Era stato un mio sbaglio.

    Poi mi bloccai. "Ehi, ehi," dissi, "Metti la mano. Senti questa roccia." Potevo sentire il palmo della mano di Margaret premere contro la roccia. "non è come... anormalmente calda?" dissi. Lei non disse nulla. Iniziai a farmi strada lungo la parete, tastandola mentre andavo, illuminando con la torcia davanti a me.
    Improvvisamente, sentii un dolore acuto alla testa: il soffitto della Bocca di Dio mi premeva sul cranio.

    "Ahi, merda!" gridai.

    "Oh, Nathan, stai bene?" mi chiese Margaret. Sembrava sull'orlo di una crisi di panico ora.

    "Sto bene," dissi. "Per favore, calmati. Usciremo presto da qui, te lo prometto."

    Ricominciai a camminare, ora puntando la mia torcia verso l'alto per vedere il soffitto sopra di me. Sembrava che si stesse restringendo. Questo era strano. "Ascolta, hm, Margaret," dissi a denti stretti, "penso che dovremo girare intorno." Margaret sospirò.

    Di nuovo, camminammo per una distanza considerevole. Tenevo la mia torcia in alto questa volta. In effetti, lo spazio nella grotta sembrava diventare sempre più piccolo. Se ci fossero state altre luci nella grotta a parte la mia, sicuramente Margaret avrebbe visto i miei occhi spalancati dal panico. Ci eravamo completamente persi.

    Lasciai andare la mano di Margaret e iniziai febbrilmente a farmi strada lungo le pareti a tentoni. "No, Nathan!" la sentii gridare. Proseguii. Dovevamo uscire. Se ci fossimo persi, nessuno sarebbe stato in grado di ritrovarci.

    Continuai a tastare la parete finché improvvisamente colpii un angolo. "accidenti," dissi a voce alta. "Margaret, questo sembra essere un vicolo cieco". Mi girai. "Margaret?". Nessuna risposta. Merda.

    Iniziai a ripetere ancora il mio procedimento, quasi correndo mentre sentivo la parete scorrere sotto le mie dita.
    Fredde, umide rocce frastagliate. Improvvisamente, mi trovai nuovamente ad un angolo. "cazzo, cazzo, cazzo," gridai. "Margaret!" urlai il suo nome. Nell'angolo della caverna dove ero finito già così tante volte, sentii un rumore. Suonava come lo statico proveniente da un televisore. Premetti l'orecchio contro la roccia, che sembrava diventare ancora più calda ora. Sentii deboli rumori provenienti da Margaret dall'altra parte della roccia. Stava urlando.

    "No, no, no," urlai, "no, no, no, no!" Cominciai a correre all'impazzata, scontrandomi contro le pareti intorno a me. Quando iniziai a capire sentii un'ondata di puro terrore. Non c'era un'entrata. Non c'era un'uscita. Solo questi quattro angoli ed io.

    Potevo sentire il sangue che iniziava a scendere dalla ferita che mi ero procurato colpendo col mio corpo le pareti della grotta. Si stavano chiudendo su di me. Stavano arrivando ad uccidermi, e presto mi avrebbero compresso il cranio e schiacciato la gabbia toracica.

    Rimasi seduto lì per ore, aspettando la morte. La mia torcia stava iniziando a scaricarsi. Infine, sentii le pareti rocciose premere contro la mia schiena. Iniziai a piangere mentre mi sdraiavo per terra. Lasciai rotolare tra le rocce la mia torcia. Mentre restavo immobile prono e le lacrime rigavano il mio viso, mi girai e guardai la torcia. I suoi ultimi, deboli raggi di luce puntavano verso qualcosa di non molto distante dalla mia testa. Strizzai gli occhi nell'oscurità. Spalancai gli occhi e sentii le lacrime scendere ancora più forti. Le rocce stavano entrando nella mia pelle e mi usciva sangue da ogni parte.

    Lì, nell'ultimo raggio di luce della mia torcia, c'era "l'antipasto". La luce illuminava una mano dalle unghie laccate di rosso, e urlando in preda all'agonia guardai la Bocca di Dio mentre masticava il suo ultimo pasto.


    Orig.: God's Mouth
    Pasta tradotta da Echo e Kanmuri312. Entrambe speriamo sia di vostro gradimento^^


    Edited by AndySky21 - 9/11/2016, 19:24
     
    .
  2. WhiteQueen
         
     
    .

    User deleted


    Commento: Omnomnomnomnom!
    Figo però.
     
    .
  3.      
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    9,969
    Creepy Score
    0
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    Oddio, ho notato che su face è stata apprezzata... e pensare che l'avevo trovata per puro caso XD
     
    .
  4. ‹ E c h o ›
         
     
    .

    User deleted


    E pensare che mi ero messa a tradurla per puro divertimento XD
    Comunque mi complimento con Kanmuri che ha fatto una traduzione eccellente ^^
     
    .
  5.      
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    13,176
    Creepy Score
    0
    Location
    The Game

    Status
    Offline
    ...cazzo °_° questa mi ha inquietato davvero. Potevo percepire la disperazione di quell'uomo...
     
    .
  6.      
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Founder
    Posts
    5,833
    Creepy Score
    +821
    Location
    Roma.

    Status
    Offline
    CITAZIONE (DevilFabio @ 8/5/2011, 22:48) 
    Oddio, ho notato che su face è stata apprezzata... e pensare che l'avevo trovata per puro caso XD

    In realtà Devil l'ho trovata settimane fa su un blog, e dopo averla letta ho chiesto a Mad di tradurla, però ce ne eravamo tutti dimenticati. :asd:

     
    .
  7.      
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    9,969
    Creepy Score
    0
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    l'avevate dimenticata?
    ma LOL
    Io non ci riuscirei XD
     
    .
  8. Dusk TheHunter
         
     
    .

    User deleted


    Non mi ha lasciato niente e non mi ha fatto nemmeno paura :peo: ,vedendo la lunghezza,mi aspettavo qualcosa di più.
     
    .
  9.     +1    
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    2,365
    Creepy Score
    +58
    Location
    Ostia Lido

    Status
    Offline
    Ecco che succede quando ti perdi nella bocca di un Bowserotto
     
    .
8 replies since 8/5/2011, 21:06   1365 views
  Share  
.