Votes given by ·Andrew·

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    "Papà, la bambola si muove!"
    Che scena banale, tutto già visto, mia figlia crede che la bambola si muova, ora andrò a controllare.
    La bambola sarà lì, ferma, io dirò che l'immaginazione fa brutti scherzi, me ne andrò e, appena chiuderò la porta, la bambola prenderà vita. Scommettiamo che sarà così?
    Andiamo.

    Cammino davanti la stanzetta della piccola, mia figlia mi si è attaccata alla gamba, trema di paura.
    Apro la porta. La bambola è stesa sul lettino, immobile. Come volevasi dimostrare.
    "L'immaginazione fa brutti scherzi" - le dico.
    La bimba trema ancora attaccata alla mia gamba, le metto una mano sulla testa per tranquillizzarla, chiudo la porta, sento degli strani rumori da dentro, come dei piccoli passi.

    La bambola ha preso vita.
    Che banalità.
    Sempre le solite cose.

    "Hai sentito, papà? C'è qualcuno nella mia stanza!". La bimba spalanca gli occhi, trema ancora di più.
    "È solo una tua impressione. Vieni a dormire nel mio letto" - le dico, sperando di calmarla, anche se sono sicuro che stanotte dal mio letto sentirò altri rumori strani. Dai, sarà sicuramente così. Che banalità.

    Mia figlia ha finalmente preso sonno, le accarezzo i capelli, chiudo la luce dell'abat-jour e mi metto a dormire anche io. O almeno ci provo.
    Sento dei passi provenire da fuori la mia stanza. Mi alzo lentamente dal letto. Dovrei essere spaventato, ma non lo sono, è tutto così banale, sa tutto di già visto.
    Apro la porta della stanza, vedo una bambina bionda, pallida, vestita di bianco.
    In mano ha la bambola di mia figlia.
    "...a me non piace il camino..." - mi dice. Una frase enigmatica, che banalità, scommettiamo che il camino è la causa della sua morte? Perché i fantasmi non possono essere più chiari. Che gli costa?

    Lentamente il viso della bambina si trasforma in uno sguardo di terrore, indica col dito mia figlia, che sta ancora dormendo.
    "...perché mi hai ucciso...?" - chiede disperata.
    Ok, questa è nuova. "Come può averti ucciso lei? Ha solo sei anni" - le chiedo.
    "Non parlo di lei..." - continua la fantasmina - "parlo dell'uomo che le dorme vicino".
    Cavolo! Come ho fatto a cascarci? L'uomo che nessuno riesce a vedere ma che sbuca all'improvviso. È un classico. Ora mi volto e vedrò un'ombra nera, un mostro o cose così.
    Banale.

    Sposto il capo in direzione del letto. Vedo mia figlia dormire e accanto non c'è nessuno. La fantasmina mi sussurra: "Svegliati!"
    No, ma stiamo scherzando? Adesso aprirò gli occhi e mi renderò conto che si è trattato di un sogno? Davvero? L'escamotage del sogno?? Ma è banale. Banalissimo. Cazzo. Smettetela di essere banali! Smettetela. Stringo il collo di quel dannato fantasma biondo. Stringo forte, molto forte. Lei cerca di dirmi qualcosa, del tipo "Papà, mi fai male, basta con questo gioco", ma io premo più forte, ancora più forte, finché il fantasma biondo non cade a terra, senza vita. Mia figlia apre gli occhi, guarda il fantasma biondo steso a terra e urla disperata.
    Sento aprire la porta d'ingresso. Mia moglie parla dal piano di sotto. "Bambine, sono tornata!" - non sente risposta, sale le scale: "State ancora giocando con papà?" - chiede -" Lo state ancora aiutando a trovare delle idee per il prossimo libro?"

    Questa trovata è originale. Mi piace.

    Edited by Pasta Alla Creepy - 2/9/2016, 15:12
  2. .
    Si svegliò ritrovando sopra al suo letto delle gigantesche creature, somiglianti ad insetti, e gridò a pieni polmoni.

    Se ne andarono velocemente e stette sveglio per tutta la notte, tremante, chiedendosi se si fosse trattato solo di un sogno.

    Il mattino seguente, sentì bussare alla porta. Prendendo coraggio, la aprì e vi trovò uno di loro che posò sul pavimento un piatto pieno di cibo fritto, per poi ritirarsi a una distanza di sicurezza. Perplesso, accettò il dono. La creatura squittì entusiasta.

    Questo accadde ogni giorno, per settimane. Inizialmente si preoccupò che volessero farlo ingrassare di proposito, ma dopo una colazione piuttosto unta che gli provocò dolori al cuore, rimpiazzarono questo genere di alimenti con della frutta fresca. Oltre che cucinare, gli preparavano anche rilassanti bagni caldi e addirittura gli rimboccavano le coperte quando andava a dormire. Bizzarro.

    Una notte, si svegliò in seguito a degli spari e delle urla. Raggiunse il piano inferiore e vi trovò un ladro decapitato, che veniva divorato dagli insetti.

    Ne rimase nauseato, ma si sbarazzò dei resti alla bell'e meglio. Sapeva che lo stavano solo proteggendo.

    Una mattina, le creature non lo lasciarono uscire dalla sua stanza. Si sdraiò nuovamente, confuso ma fidandosi di loro, mentre gli intimavano di stare a letto. Qualunque fosse il motivo, non gli avrebbero fatto del male.

    Ore dopo, un intenso dolore pervase il suo corpo. Sentì come se nel suo stomaco vi fosse del filo spinato. Gli insetti squittirono, mentre gemeva ed era in preda agli spasmi. Solo quando ebbe la sensazione che qualcosa si agitasse sotto la sua pelle, realizzò che gli insetti non stavano proteggendo lui. Stavano proteggendo i propri piccoli.



    Edited by DamaXion - 18/12/2016, 14:29
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    Analizzando tutti gli elementi l'ipotesi piú logica è che il colpevole sia il tizio sbroccato al piano di sopra che indossa i tacchi, canta e si introduce in camera tua in tutú calciando i pentolini.

    Magari vi ruba anche le mutandine :sese:

    No scusate quella è una mia fantasia.

    Ma c'è qualcosa che non quadra direte voi.

    :ahse: E i tubi?

    Alternando la personalità da uomo e da donna il suo sè si è frammentato al punto da non riuscire piú ad essere contenuto in due personaggi.
    Ed è qui che subentra un nuovo alter ego: Jimmy l'idraulico. Travestendosi da idraulico vi ha anche svitato le manopole.
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    No,il senso è che se mentre sei destinato a morire nel sonno,ovvero ''dolcemente'',''ti capita l'angelo sbagliato'',puoi essere improvvisamente destinato ad una morte dolorosa,ovvero una caduta da un'altezza molto alta (in alternativa è tutta una grande metafora,ma comunque). Non vedo quale sia il fattore per cui dovrei spaventarmi,e soprattutto perchè dovrebbe essere un CP di ''impatto''.
  5. .
    Non male, ma il finale era abbastanza scontato.
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    Dovrebbe essere interessante venire a casa tua, e fare due chiacchiere con tuo padre magari.
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    CITAZIONE (giammotto @ 30/6/2012, 14:49) 
    Bellissima! giocherò con prospettiva diversa!

    F5
  8. .
    Devo dire che è stato tutto molto facile. Dall'inizio alla fine, tutto mi è sembrato troppo facile. Da quando ho iniziato, ho sempre esercitato un giudizio fondamentale, anche senza volerlo, su tutte le scelte di tutta la popolazione di tutta la regione. Vedevo persone sempre ferme nello stesso dannato punto che si spostavano al massimo di qualche passo, per poi tornare al punto iniziale. Giorno e notte. Sempre lì, con i piedi sanguinanti.

    Ho sconfitto un'associazione criminale che aveva il dominio della regione, aveva ogni mezzo tecnologico e scientifico, ottimi pokémon e tutte le carte in regola per espandersi anche in altre zone con successo assicurato. L'ho fatto con estrema facilità.

    Perché? Merito della mia bravura? Lo pensavo anche io all'inizio, ma ora ho i miei dubbi. Dopo anni di mio incontrastato potere, dopo aver sconfitto tutti i capipalestra, dopo aver battuto la Lega, dopo aver allenato la mia squadra fino allo sfinimento, comincio ad annoiarmi. La noia è la mancanza di cose da fare, e non avendo dunque nulla da fare, ho passato giorni a pensare. Fino a quel momento mi ero sempre creduto il re della regione di Kanto, in grado di sconfiggere chiunque.
    La gente riponeva in me tutte le sue speranze, il professore mi riempiva di belle parole e i capipalestra si complimentavano sempre calorosamente.

    Dopo un po', però, le parole del professore cominciarono a diventare solo delle stupide frasi fatte e cominciai a chiedermi come potevano i capipalestra, esperti combattenti, crollare sotto i miei incerti attacchi, sin dall'inizio, da quando ero ancora un dilettante.

    Tutto sembra dannatamente programmato e finto.

    La situazione comincia effettivamente a spaventarmi. La gente non invecchia mai, io non invecchio mai, e me ne sono accorto solo ora, troppo preso dal gustarmi il dolce sapore della mia gloria.
    La gente risponde alle mie domande sempre nella stessa maniera, come se non sentissero le mie parole. Io controllo le mie azioni, ma sembro l'unico in questo mondo dannato. Mi farebbero demolire la loro casa, senza poi fare nulla per punirmi.

    Ora però, che ho veramente capito, mi sento preso in giro e il panico comincia a farsi strada fra le mie membra. Nessuno qui può veramente ascoltare le mie parole.
    Me ne andrò. Me ne andrò senza salutare nessuno.
    Nessuno qui mi conosce. Andrò dove nessuno potrà essere falso, dove il selvaggio regna al posto dell'umano, dove il debole viene schiacciato dal forte. Lì scoprirò veramente le mie capacità e potrò metterle alla prova senza alcun aiuto.
    Lassù potrà raggiungermi solo chi vuole veramente lottare, chi come me vuole scoprire il suo talento.


    So che potrei non arrivare vivo in cima, ma non importa. A nessuno importerà.

    Addio.

    Edited by Sebastiansk66 - 11/2/2014, 21:23
  9. .
    :asd: Candle Cove...la definirei una nabbata più che una pasta e questa ne è l'ennesima prova.
  10. .

    dead




    Non hai un padre, il tuo migliore amico è orfano.
    I bambini partono per un viaggio intorno al mondo.
    Tua madre ti tratta come l'uomo di casa permettendoti di prendere le tue decisioni.
    I vecchi ti mettono in guardia su ogni pericolo.
    La maggior parte delle persone che incontri sono bambini e/o capi palestra.
    Coloro che non sono bambini sono perlopiù anziani, hanno una carriera collegata alla vita militare o appartengono ad associazioni criminali.
    Ovunque ci sono palestre ed ospedali, ma nessun luogo per divertirsi.


    Lt Surge:
    Hey, ragazzo! Cosa stai pensando di fare qui? Tu non vivrai a lungo in combattimento! Questo è sicuro! Te lo dico ragazzo, i Pokémon elettro mi hanno salvato durante la guerra! Hanno eliminato i miei nemici paralizzandoli! La stessa cosa farò con te.

    Lt è l'abbreviazione di Lieutenant ovvero Tenente.

    La verità è che a Kanto scoppiò una guerra.
    Tuo padre vi morì e il tuo rivale perse i genitori.
    Tu sei tra la prima generazione di persone a vivere in pace dopo di essa.

    Edited by Ocean Inside - 5/6/2016, 15:11
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    - ...Avrà a disposizione addirittura 235 metri quadri calpestabili su due livelli, ampio vano auto, giardino davanti e sul retro con prato inglese e una larga veranda sul giardino posteriore. E' una delle prime abitazioni costruite qui nei tardi anni '70, in una zona che attualmente vanta di essere tra le migliori della città, internamente poi è stata completamente restaurata dal precedente proprietario, che in più a lasciato la propria mobilia. E' un'offerta che non può rifiutare -
    - Devo dire che questa è una proposta molto allettante, signor...? -
    - Drake, Daniel Raymond Drake, ma mi può chiamare anche D. Ray, non mi piacciono le inutili formalità. La donna qui con me invece è mia moglie Wendy, Wendy Susan Landermann -
    - Piacere di conoscerla, D.Ray, anche lei, Wendy. Sono molto interessata all'acquisto di questa casa, anzi, sa che le dico? Se me la facesse vedere ora sarei disposta a prenderla sin da ora, poi sa, con dei bambini prima si fa e meglio è -
    Questa volta interviene la donna.
    - Oh, bambini, quanto mi piacciono, facevo baby-sitting prima di entrare in agenzia; le assicuro che adoreranno la loro nuova casa. Comunque, siamo disponibili a farle fare un tour approfondito della struttura, abbiamo il resto della mattinata, la pausa pranzo e anche il pomeriggio. Le dispiace però se concludiamo prima di sera? Io e mio marito avremmo un impegno irrinunciabile, le prometto però che prima del tramonto avremo terminato il giro -
    -Ok, non si preoccupi, possiamo incominciare anche adesso... sapete, mi sto già affezionando a questa casa, ed anche a voi -
    - Ohohoh, vale lo stesso per noi - disse l'uomo - Guardi, siamo già inseparabili, amici per la pelle -


    - ...Ecco questo era il giardino, adesso l'accompagno in casa -
    La donna, vestita in camicia bianca e abito nero come il marito, dovette abbassarsi leggermente per lasciare che la sua alta e slanciata figura entrasse nell'abitazione, spostando il rastrello che era poggiato sulla porta. Avvicinatasi insieme al marito all'acquirente, tese il lungo ed affusolato indice verso una sezione della casa e vi si incamminarono. Spalancata una grande porta-vetrata, entrarono in una cucina moderna e ben arredata che la donna esplorò da cima a fondo; solo un particolare la incuriosì: un semplice tagliere, uno di quelli classici a 6 coltelli, ma vuoto, il che risaltava nella perfezione dell'ambiente.
    Però, tranquillamente, l'uomo le spiegò che la donna delle pulizie aveva preso le vecchie posate per sostituirle, e tra queste vi era anche il set di coltelli, così poterono continuare senza disturbi.
    Le mostrarono poi tutte le stanza successive, fino a giungere al piano di sopra, dove vi erano le camere da letto e un bagno. La donna fu leggermente turbata dai segni sulle pareti, incisioni fatte probabilmente con utensili come cacciavite o simili, ma ancora una volta l'uomo le spiegò che per un piccolo lasso di tempo la casa era disabitata e preda di saltuari incursioni di vandali e ladri, ma ciò risaliva ai primi anni '90.
    Giunti nella camera da letto, l'acquirente rimase totalmente stupefatta dall'eleganza e dall'aria di comfort che la mobilia, il tendaggio e ogni elemento della stanza trasmetteva. S'innamorò del letto (che, a detta della donna, "l'avrebbe fatta dormire ogni notte come se fosse l'ultima") ma sopratutto della cabina armadio mastodontica che si trovava di fronte a quest'ultimo; non poteva crederci, avrebbe avuto una cabina armadio che a occhio e croce era grande come quella delle ricche aristocratiche che vedeva nei film, e chissà che effetto avrebbe fatto riempirla e poi girare al suo interno come la piccola Lucy delle Cronache di Narnia.
    - Sono contento che le piaccia, anche io e mia moglie ne abbiamo una simile a casa nostra, anche se non è paragonabile al lusso di questa qui. Sa, può contenere talmente tanti vestiti che entrandoci le sembrerà realmente che non sia un semplice armadio, ma quasi il passaggio per un mondo completamente diverso dal nostro, che sta a lei rendere paradisiaco o infernale -
    La donna era talmente su di giri che disse di non aver bisogno di pensarci su e proseguire nel tour, così chiese subito quanto volessero farle per comprarla.
    L'uomo si guardò le unghie curate, ma lunghe e taglienti tenendo fissi i piccoli occhi quasi canini, poi scrisse un numero su di un foglio:
    - Vede signora... Ha notato che questa è una casa di alta classe, e quindi il suo prezzo non sarebbe molto abbordabile... però, io le propongo questo prezzo, mi dica cosa ne pensa... -
    La donna prese il foglietto, lo aprì lentamente e poi si abbandonò alla reazione di stupore che le venne. All'istante incominciò a piangere e ad abbracciare i due che, dopo uno sguardo d'intesa, risposero all'abbraccio.
    - Oh, grazie, grazie, grazie...! Pensavo che non sarei riuscita a pagare questo prezzo, invece è perfetto, grazie mille! Ora però, mi dispiace di dovervi lasciare, già vi adoro per questa esperienza -
    - Oh, stia tranquilla, ci siamo anche noi affezionati a lei, per cui non si preoccupi: saremo sempre con lei, non la lasceremo mai sola -


    Tempo dopo, un giornale locale riportò la seguente notizia: "Tragico delitto nell'Old Side: ritrovato il corpo brutalmente dilaniato di una donna nella casa sede di altri delitti. La sconvolgente scoperta è avvenuta la scorsa notte durante un controllo della polizia; l'abitazione apparteneva a L. T., 34 anni, che viveva qui con i suoi due figli di 7 e 11 anni tutt'ora scomparsi. Non è il primo caso di omicidio in questa abitazione, e il modus operandi anche a distanza di molti anni è rimasto lo stesso: la casa era totalmente chiusa dall'interno, senza alcuna traccia di scasso, e l'assassinio si è consumato nella camera da letto della donna. Un particolare sconvolgente è che tutte le tracce portano all'enorme cabina armadio della stanza, che non presenta alcuna apertura o passaggio nascosto."



    Questa storia è stata una scommessa per me, spero di aver reso comprensibile il messaggio del racconto. Ammetto che cogliere tutti gli elementi può essere difficile, ma con un occhio attento potrete captarli. Vi invito a mettere sotto spoiler tutte le interpretazioni, ed io vi spiegherò.
    Tra i commenti, comunque, trovate un mio spoiler con tutte le spiegazioni del caso, leggetelo se avete dei dubbi.

    Edited by » S h i n † a k a ™ - 28/11/2015, 16:35
  12. .
    Durante la guerra, un soldato devoto alla famiglia scriveva lettere alla madre settimana dopo settimana, per accertarsi che quest'ultima stesse bene. Una settimana, però, la Madre non ricevette lettere e cominciò a preoccuparsi. Dopo un paio di settimane ricevette però una lettera dall'Esercito, dove le veniva detto che il figlio era stato catturato e tenuto in un campo di prigionia. Le assicurarono comunque che i soldati americani non venivano maltrattati in alcun modo, lì.

    Diverse settimane dopo la donna ricevette finalmente una lettera del figlio, dov'era scritto "Cara Mamma, non preoccuparti per me, ci stanno trattando bene e sarò rilasciato non appena la Guerra sarà giunta al termine. Mi raccomando, dai il francobollo della lettera al piccolo Teddy che ne fa la collezione. Con affetto, Joe."
    La donna era felicissima di aver ricevuto la notizia, nonostante fosse confusa dal fatto che non sapeva chi fosse il "piccolo Teddy". Decise comunque di staccare il francobollo dalla lettera per dargli un'occhiata.



    Quando lo fece, notò che sul retro del francobollo era scritto "Hanno tagliato le mie gambe".


    Fonte

    Edited by DamaXion - 14/12/2016, 20:53
  13. .
    Il cellulare squilla e sul display vedete un numero sconosciuto. Scrollate le spalle e rispondete comunque. La voce dall’altra parte chiede “Salve, posso avere cinque minuti del suo tempo?”. Rispondete di sì e l’interlocutore interrompe immediatamente la comunicazione.

    Improvvisamente, vi sentite cinque minuti più vecchi…




13 replies since 17/11/2013
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