Votes given by PeterXIV

  1. .
    Vorrei proprio vedere chi sceglieranno per fare i personaggi di Candle Cove, soprattutto lo Strappa-Pelle.
    Non so, potrebbe uscire qualcosa di carino, ma ho timore che manderanno tutto a quel paese.
  2. .
    Ma non capisco chi commenta per dire "Imo son tutte cagate". Semplicemente non ha senso.
    Prendiamo me: ho una mente estremamente razionale (e giusto per gonfiare vanitosamente il petto un po' e fare la figura dello stronzo, sono anche piuttosto felice dei vantaggi che delle volte mi conferisce) e non ho mai creduto, nemmeno minimamente, ad una singola parola di tutto questo forum. Non vogliatemene.
    Tuttavia, nonostante io reputi tutta la storia falsa, ammetto l'esistenza (e la relativa importanza) dell'ipotesi secondo la quale io stia prendendo un granchio colossale, e secondo la quale questo ragazzo stia di conseguenza passando una vita d'inferno a causa di forze sconosciute.
    Cristoddio, ragazzi, non facciamo gli scienziatelli. E' ovvio che se vuoi incamerare una benché minima discussione su un forum di creepypasta bisogna appoggiarsi totalmente a quest'ipotesi. Se non ne avete voglia/non vi interessa, no problem, lì in alto c'è il tasto "log out".

    Detto ciò, ho una teoria che almeno a me sembra rispecchiarsi piuttosto bene con i tuoi disagi. Solamente, spero davvero che non l'abbia postata già qualcun altro, visto che 20 pagine di messaggi non letti sono tante. Pregando che non sia successo, sedetevi intorno al fuoco e aguzzate l'udito.



    Viveva, verso l'inizio del 1900, un tal Carl Gustav Jung: una persona affascinante, segnata da numerosi conflitti interni ed artefice di numerose teorie sulla psiche, che lo resero piuttosto famoso tra gli esponenti della psicologia analitica.

    Quella di cui vi parlerò oggi è la teoria per la quale è più celebre: il dualismo Persona-Ombra. Ma andiamo con ordine.

    Ogni persona ha un'immagine di sé più o meno definita: il mollaccione timido con le ragazze, lo sportivo ignorante a scuola, il matematico cinico e razionale, il sognatore sempre sereno e distaccato.
    Ecco, questa proiezione che manipoliamo e controlliamo in continuazione è definita da Jung la cosiddetta "Persona": essa, per definirla Pirandellicamente, è la maschera che ognuno di noi mostra al mondo esterno ed a sé stessi, la nostra parte predominante, fautrice degli stati d'animo e dei pensieri consci.

    Tuttavia, nei meandri del nostro Io, ben chiusa sotto un folto cumulo di pensieri, l'Ombra rantola e si contorce incessantemente, modellandosi in sincronia con la Persona. L'Ombra non è un qualche spirito o fantasma, insediatosi nel nostro essere in giovane età. E' parte di noi, esattamente come la Persona: è composta però da tutti i sentimenti inconsci e gli stati d'animo repressi durante il corso della nostra vita, che vanno ad assemblare quasi un secondo Io, diametralmente opposto alla Persona.

    La sua esistenza è fondamentale per la banale stabilità mentale, e se mi chiedete perché non mi limiterò a rispondervi con "perché non c'è luce senza oscurità", o con altre frasi pseudo-poetiche.
    Essa è una... Cisterna di dolore. Ogniqualvolta veniamo feriti profondamente da una persona, tutti i sentimenti di ira, rancore e sfiducia che in poco tempo ci porterebbero alla pazzia vengono scaricati all'Ombra, per preservare la stabilità della Persona. questo vale anche per delusioni amorose, dubbi e paure sul mondo esterno ed interno, istinti che è meglio tenere repressi, problemi interpersonali: cumuli di pericolosissimo veleno per il nostro essere conscio, stipati e protetti nell'Ombra.

    Certo, può accadere anche il contrario, in quanto l'Ombra altro non è che il posto dove vanno a finire tutti i sentimenti che rifiutiamo consciamente: una persona triste, depressa e sconsolata starà ben attenta a preservare quello stato d'animo, ignorando completamente i momenti felici e positivi della sua esistenza e buttandoli direttamente nell'Ombra. In casi come questi, nei quali la Persona esegue i compiti che sarebbe saggio assegnare all'Ombra e viceversa, si parla di "Possessione dell'Ombra", poiché questa "inversione delle mansioni" porterà la nostra Persona ad essere sempre più simile alla sua Ombra.
    Una persona posseduta dalla propria Ombra dice cose che non vorrebbe dire, pensa continuamente male di sé e di chi gli sta intorno, non trova nulla di positivo in quel che gli accade e si avvicina sempre di più al suicidio.
    ...Ma sto divagando, perché sinceramente non credo che sia questo il problema che affligge il nostro Ice, ma qualcosa di più raro e particolare. Torniamo subito sui binari.

    Abbiamo già detto che l'Ombra è la parte inconscia del nostro essere... Ed è fondamentale che rimanga tale in ogni momento.
    L'Ombra non deve mai venire in contatto con la Persona, per questo è compressa e sommersa proprio da quest'ultima. Deve continuare a portare avanti il suo compito in silenzio, detestando ogni tratto negativo della Persona, enfatizzando ogni suo fallimento e crogiolandosi continuamente nel suo dolore.
    L'unico canale di accesso con l'Ombra sono i nostri sogni: attraverso di essi, definiti da Jung come il mondo di tutti i giorni distorto e corrotto dagli occhi dell'Ombra, possiamo osservare l'Ombra stessa e tutte le sue sfaccettature, giungendo ad una migliore comprensione del nostro Io e contribuendo enormemente alla nostra stabilità mentale. Ad esempio, un incubo va interpretato come un momento di crisi per il nostro subconscio: se saremo in grado di leggere il nostro incubo e comprendere a quale problema sia esso legato, potremo ragionarci su consciamente e cercare una soluzione, rimuovendo quindi dall'Ombra il compito di sopprimerlo e nasconderlo.

    Ecco, per essere brevi, io credo che la tua "psicosi" consista in questo: la tua Ombra sta straripando nella parte cosciente del tuo Io.

    Pensaci bene:


    [Quoto Ice]
    Quando mi parlò, la sua voce mi ricordava un rantolo, come se parlassero due persone contemporaneamente, una con una voce stridula e una con una voce più grave, in perfetta sincronia.
    [...]
    spalancò due ali di piume nere di cui potevo persino sentire l'odore, un odore strano, a metà tra i melograni e aria viziata, tra la putrefazione e Chanel n°5.
    [/Quoto Ice]
    A questa lista ci aggiungo che Dante ha il tuo aspetto, ma a colori invertiti.
    Tutte allusioni al fatto che la tua Ombra sia l'opposto di te, ma contemporaneamente... Sia te.

    [Quoto Ice]
    ho scoperto lentamente che lui è la parte di me che viene tenuta sotto chiave dalle convenzioni sociali, e sostiene fermamente che tutti hanno uno come lui nel cuore.
    [/Quoto Ice]
    Sta palesemente alludendo al fatto che c'è un'Ombra in ognuno di noi, che teniamo incatenata nelle viscere del nostro essere per non sprofondare nella follia. Ma a cosa serve la sanità mentale, se non a vivere in società con altri individui?

    [Quoto Ice]
    Mi tormentò per lungo tempo suggerendomi di fare cose contro la mia volontà, e spesso quando mi rifiutavo faceva echeggiare nella mia mente il suono di un gessetto che stride con violenza su una lavagna.
    [/Quoto Ice]
    L'Ombra spesso disprezza i comportamenti della Persona. Ora che è riuscita a trovare un collegamento con essa, cerca di alterarli.

    [Quoto Ice]
    Se dovessi scrivere una lista delle cose che odia dovrei disdire i miei impegni per domani, ma in linea di massima odia le persone.
    Specie le persone strafottenti, altezzose, gasate, irrispettose ed eccessivamente sicure di sè.
    [/Quoto Ice]
    Quando provi fastidio per una persona, perché non la strangoli? Perché la montagna di pensieri negativi viene compressata nell'Ombra. Potendo ascoltare in ogni secondo le opinioni della tua Ombra, è abbastanza facile capire il perché dei sentimenti di Dante.


    Inoltre, per quanto non sia uno psicologo e parlo un po' a vanvera, potrei provare a trovare una spiegazione logica alla "Prima Fase" di Dante, quella durante la quale essa ti dava continuamente ragione ed approvava ogni tuo comportamento.
    Il tuo Io è un'entità piena di risorse, più di quante tu ne possa immaginare. I primi contatti di Dante rischiavano di urtare sensibilmente la tua stabilità mentale: tutto il tuo essere si è mobilitato per distorcere le informazioni provenienti dall'Ombra, rendendole il più simile possibili alla Persona. Ma sappiamo bene cosa succede quando tamponiamo i problemi senza eliminarli: l'Ombra ha fatto di questa crisi il suo nutrimento, poiché tutto lo sforzo psicologico derivante dalla situazione è andato a riversarsi proprio nell'Ombra, che si è vista così acquisire sempre più potere fino ad imporre i propri pensieri sulla Persona.

    Non ho letto tutti i post che hai fatto (a dir la verità ne ho letti ben pochi, anche se appena inviato il messaggio riprenderò la lettura), ma da quel poco che ho letto ho notato altre allusioni al fatto che Dante possa volere ciò che la parte più malvagia ed estremista di te desidererebbe vedere realizzato.

    In linea di massima, mi sembra convincente. L'unica cosa che mi sfugge è il nome della creatura... Per caso la Divina Commedia ha mai avuto un ruolo piuttosto importante, nella tua vita?


    -Edit-
    Non ho finito di leggere, c'è davvero tanto materiale. Tuttavia ho notato due cose:

    -Qualcuno ha già detto le mie stesse identiche cose, citando però altre fonti (...Doh :asd: ). Beh, alla fine tanta gente ha scoperto qualcosa di vero sull'inconscio, anche se usano parole diverse per descriverlo.
    Boh, comunque se il mio malloppone aggiunge qualcosina (anche se ne dubito) avvertimi che son curioso.
    -leggo ora la citazione del buon Dante:

    "La mia protezione è essenziale. senza di me, troppo dolore scorrerebbe nel suo animo e troppo pianto affannerebbe il suo respiro. Consideratemi l'acqua gelida dopo l'ebbrezza."

    Ecco, ora rileggetevi il mio capitolo sulla "cisterna di dolore" e ditemi se non sono la stessa roba :asd:

    -RiEdit-
    Beh, ho finalmente letto tutto. Direi che tutto quello che ho detto io (diamo a Cesare quel che è di Cesare... Tutto quello che ha detto Jung) è vero, e vedo che molta altra gente è arrivata a conclusioni simili.





    -DOMANDE ALL'AMICO DANTE-

    Prova a chiedere a Dante se tutto quello che abbiamo estrapolato è vero. Ah, magari non ti ascolterà, ma prova a dirgli che gli utenti gradirebbero con una certa insistenza risposte meno poeticheggianti.

    E se ti risponde che solo chi comprende le sue parole merita di conoscere la verità, allora chiedigli perché, essendo egli un degno, non può provare ad aiutarci tutti a raggiungere questo presunto "obiettivo finale". Da come parla mi sembra che ci stia un po' trattando dall'alto al basso, cosa che gli dava particolarmente fastidio quando presente in altri individui.

    Edited by ciuccio2000 - 12/8/2014, 05:26
  3. .
    Salve a tutti! Finalmente torno a scrivere sul forum, dopo tempo.
    Mi scuso profondamente per non essere stato presente nella discussione ma come detto da kc ero impossibilitato a rispondere.

    Ho letto tutto quello che è stato postato in mia assenza, ma chiaramente non posso rispondere a tutte le domande (sto pur sempre scrivendo da un cellulare).

    Ci sono tuttavia due cose che mi sono rimaste impresse:

    1 ) Si è parlato di questo topic su Facebook. Dove è stato trovato il link? O meglio, dove è stata postata questa RE?

    2) Relativamente alla accusa di fake: non voglio ripetermi e non lo farò, ma tenete conto che io non volevo zittire nessuno: è semplicemente una questione di rispetto che domando a coloro che leggono la discussione. Le cicatrici mentali e psichiche che mi sono e mi vengono inflitte quasi quotidianamente non sono per me motivo di vanto, e la scelta di pubblicare la mia esperienza su questp forum è un atto di coraggio di cui mai mi sarei aspettato di essere capace. Mi dispiace che non possiate analizzare altre prove se non quel poco che ho fornito, credetemi che se potessi fare di più per fugare ogni dubbio lo farei. Ma pensate: se solo una delle discussioni in questa sezione fosse . confermata, ne parlerebbero persino i TG.

    Detto questo, aggiorno la mia situazione:

    Recentemente ho cercato di costruire qualcosa di positivo con Dante ma è estremamente difficoltoso ed incredibilmente faticoso a livello mentale, sono costretto a dormire per un paio di ore per riprendermi dalla fatica.
    Mi spiego: mi siedo, instauro un contatto con lui e cerco di scavare nei suoi ragionamenti per trovare un punto di incontro dal quale partire e cominciare a lavorare su una tranquillità più duratura.
    Altro dettaglio molto importante è quello che riguarda quello che chiamo affiorare: sono riuscito (non vi dico con quanta fatica e quanto tempo e cautela) a fare in modo che Dante riesca a parlare tramite me, nel senso che per un breve periodo di tempo possiamp quasi invertire le parti, ma io mantengo il controllo fisico di me stesso. Lo ho fatto tre volte ma vorrei ripeterlo il meno possibile.

    Concludo dicendo che cercherò di essere attivo il più possibile ma purtroppo non posso loggare ogni giorno ^^"
  4. .
    Sono pienamente d'accordo con l'utente "Presentati prima di postare" e non mi spiego come sia possibile credere immediatamente a questo racconto, senza prove e limitandosi a leggere quella che sembra una semplice creepypasta.
    Non sono affatto scettico, ma ho trovato leggermente assurdo che IceFrost riesca a vedere così chiaramente questo personaggio e a interagire quando vuole con lui, e che quest'ultimo abbia sembianze fantasy e possa eseguire lunghi balzi da un punto all'altro.

    Non metto in dubbio il fatto che icefrost senta la presenza di questo "Doppelgänger", ma egli stesso afferma di essere consapevole che si trova soltanto nella sua mente, ed è quindi impossibile che si presentino allucinazioni così durature e reali. Se in realtà non esiste e si trova solo nella sua testa non mi spiego poi come abbia potuto scrivere un paragrafo di testo.

    Mi sembra strana anche la risposta della psicologa, decisamente banale e che avrei potuto darti anch'io.

    Sarebbe interessante comunque, se la storia o almeno il concetto di fondo è vero, analizzare la tua vita e l'esperienza che hai avuto con questa ragazza, di cui non hai parlato...
  5. .
    So di essere l'ultimo arrivato ma questo post mi sta particolarmente a cuore e mi sento di rispondere a “presentati prima di postare”.
    Ti do ragione riguardo le reazioni di “Ice” verso i commenti negativi, non puoi postare un'esperienza così “strana” e pretendere che tutti ti credano senza la minima contestazione, il fatto di offendersi e non accettare le critiche con la maggior parte dei moderatori a sua difesa ha dato un po fastidio pure a me.
    Detto questo i post di contestazione li ho trovati davvero di basso livello, tutti uguali, tutti che dicevano “Non ti credo perchè si chiama Dante” ” Ha le ali come il Dante di DMC” “ La storia è uguale a Death Note”... e pure il tuo post non mi sembra aver argomentazioni molto diverse da queste, molto più interessanti sono invece quelli in cui si cerca di capire il mistero che si nasconde dietro. Ti consiglio di rileggere questo post con la dovuta calma e maggior accuratezza magari davanti ad un pc quando hai tempo ( dal telefono ti saranno usciti gli occhi), io ci messo una nottata intera ad analizzare il tutto.
    Poi ovviamente uno è liberissimo di credere o non credere e sono convinto anche io che molte cose sono state enfatizzate per rendere il tutto più “creepy”, ma credo che in buona parte sia vero,il fatto che lui lo veda non mi sembra poi così strano visto che gli è stata diagnostica una psicosi e non prende psicofarmaci, se invece vogliamo parlare del fatto che “Ice” gli fa una domanda e lui risponde quello onestamente resta molto difficile da credere pure per me, ma mi trovo in questa sezione proprio per analizzare la questione altrimenti che ci sto fare in RE?
  6. .
    Moralisti ovunque, come se a qualcuno fregasse sul serio di quel micio. Muoiono tremila bambini al secondo per colpa delle guerre in Afghanistan, ma offendere loro sarebbe razzismo, quindi stiamocene muti. Che mondo del cavolo. E i primi a rovinarlo siete voi.
    Avanti, mettetemi i pollici in giù e insultatemi.
  7. .
    CITAZIONE
    Mi dispiace dirlo, ma mi sento abbastanza scettico riguardo a ciò che dici, e per questi motivi:

    -Il tutto è troppo in stile cartoon, ali piumate nere etc..
    -Tra tutta la mitologia riguardante ai Doppelganger non si parla mai di un immagine cosi differente rispetto a te, ma di un sosia.
    -A giudicare dalla tua immagine del profilo sembri un appassionato di anime, e colori opposti, le frasi, fan troppo Bleach, quando appare il sosia di Ichigo ( protagonista )

    1. Se non credi a ciò che dice puoi evitare di passare a commentare qui, grazie
    2. Col secondo punto fai capire che non hai letto la discussione, prima di parlare. E non dico altro.
    3. Non credo sia una valida argomentazione...
  8. .
    Un Doppelganger..che si chiama Dante?...
    Scusami ma inizio a pensare che tu giochi troppo a Devil May Cry 3

    devil_may_cry_3_se___doppelganger_finish_by_elvin_jomar-d6tah2q

    Mi sà di idiozia...
  9. .
    Ring around the rosie

    Tutti conosciamo la filastrocca “Giro giro tondo”, ma ben pochi sanno che deriva da un’antica nursery rhyme, le filastrocche per bambini inglesi, dal titolo “Ring around the rosie”.
    Il testo è il seguente:

    Ring around the rosie
    A pocket full of posies
    Ashes, ashes
    We all fall down

    Così approssimativamente tradotta:

    C’è un anello di colore rosa
    Un sacchetto di erbe profumate
    Ceneri, ceneri
    Cadiamo tutti

    Alcuni studi storici collocano l’origine di questa filastrocca intorno al XVII secolo, durante la grande peste bubbonica che ha sterminato i due terzi della popolazione inglese tra il 1665 e il 1666.
    L’anello di colore rosa sembra riferirsi all’aspetto dei bubboni, i primi sintomi della peste, mentre il sacchetto di erbe profumate era invece il rimedio che i cerusici, i medici che visitavano gli ammalati di peste, tenevano infilato nelle famose maschere a forma di becco per evitare il contagio. Il verso sulla cenere è dedicato all’abitudine di cremare i corpi una volta morti, per diminuire la probabilità di venire infettati; un’alternativa a questo verso è “A-tischoo, a-tischoo”, onomatopea inglese dello starnuto, che indica lo stadio ultimo della peste. Il finale è un lamento dovuto alla grande quantità di decessi provocati da questa piaga, che sembrava potesse estinguere tutta la specie umana.

    Recentemente io e il mio gruppo di amici siamo stati chiamati da una signora, che ci ha chiesto di liberarle la cantina da vecchie scartoffie. Abbiamo riempito cinque scatoloni, destinati al macero, ma nell’uscire ho notato quello che sembrava un diario, di fattura moderna, nascosto sotto un comò. Di seguito riporto le poche righe scritte.

    “12 Agosto 2001

    Mi chiamo Mauro Maurri, sono un medico con la passione della musica e dei bambini. Ho due splendide figlie a cui ho insegnato a cantare, e questo è probabilmente stato il mio errore.
    Stavo eseguendo ricerche sulla musica medievale, quando sono incappato in uno strano spartito.
    Mi ha particolarmente stupito, in quanto vengono utilizzate una notazione molto innovativa per il periodo (circa 1660) e delle armonie vietate, in quanto sgradevoli, ma soprattutto considerate eretiche: l’intervallo di quarta eccedente, estraneo ai modi musicali del tempo, derivati dai modi greci, era dissonante e quindi veniva chiamato il diabulus in musica, il diavolo in musica, era perciò diminuito attraverso un’alterazione. Nel suddetto spartito invece se ne fa largo uso. Mi chiedo come mai non sia stato bruciato all’epoca, prassi per tutto ciò che andava contro le volontà della Chiesa. Mi informai sulla leggenda di questa filastrocca, e cercai delle registrazioni di questa particolare armonizzazione. Stranamente, sul Web non trovai nulla. Ero molto curioso, per cui mi arrangiai con un vecchio microfono che avevo in casa e registrai il pezzo cantato dalle mie figlie. Era strano, diverso da quello che sono stato abituato ad ascoltare. Anche brutto, se si può dire, ma ipnotico.
    Quello stesso giorno lo ascoltai almeno una ventina di volte. Non riuscivo a farne a meno, sentivo che c’era qualcosa di nascosto, di segreto. La sera non riuscii a dormire, quella cantilena mi risuonò nelle orecchie per tutta la notte.
    Il giorno dopo fu la stessa cosa. Fui sbrigativo con i miei pazienti, volevo solo tornare a casa. Continuavo a riempirmi le orecchie di quelle note strane, seducenti…
    Questa storia andò avanti per qualche giorno, finché non mi svegliai, una mattina, con una strana sensazione di malessere. Sentivo che nel mio corpo qualcosa non andava. Presi una tachipirina e tornai al lavoro, come se nulla fosse. Pensavo ad un’influenza passeggera. Quando tornai a casa mi resi conto che per tutto il giorno avevo continuato a grattarmi l’interno del braccio, dove si era formato un piccolo rash di colore rosa. Misi una pomata e non ci pensai più.
    Nei giorni a seguire il prurito peggiorò, e la bolla sul braccio si era gonfiata. Ero piuttosto impegnato sul lavoro quei giorni, quindi procrastinai la visita dal dermatologo alla settimana successiva. Non poteva essere nulla di grave, non avevo fatto viaggi all’estero e non ero entrato in contatto con sostanze pericolose.”

    diarioa

    Ero alquanto incuriosito ed eccitato dalla mia scoperta. Mi chiedevo che cosa fosse lo spartito, e che avesse di strano quella registrazione. Pochi giorni dopo tornai dalla signora a cui avevamo svuotato la cantina per chiederle se potevo cercare ancora qualcosa là sotto. Dopo che lei ebbe acconsentito mi diressi subito verso il comò sotto al quale avevo rinvenuto il diario. Volevo trovare qualche altro scritto, qualsiasi altra cosa. Sapevo che la storia non poteva essere finita così. Dopo essermi scheggiato un’unghia ed aver riempito i polmoni di polvere trovai quello che stavo cercando. Anzi, forse più di quanto mi aspettassi. In fondo ad un cassetto, coperto da varie tovaglie, stava un fagotto leggero tenuto insieme da un elastico. Quando lo aprii mi accorsi di avere in mano sia lo spartito che una cassetta. Lo spartito era molto antico, scritto alla maniera seicentesca, ed aveva come titolo solo la parola “Ring”. La cassetta non aveva etichette di sorta.
    Il resoconto, come speravo, non terminava sul diario. Il retro dello spartito era coperto dalla scrittura di Maurri, la stessa del diario:

    “Questa notte non ho dormito bene, continuavo a tossire e sentivo la febbre che saliva in me. Non sono andato a lavorare, ero troppo stanco e spossato per alzarmi dal letto. Stamattina la tosse non mi dava tregua, e sentivo in bocca un sapore metallico.
    Non riesco a prendere sonno, scrivo qua ciò che mi sta accadendo. Starnutisco, e schizzi di sangue mi escono dalle narici e dalla bocca. Ho compreso quello che è successo, ed ho impedito ai miei familiari di entrare nella camera. La filastrocca non è ispirata alla peste bubbonica. Ne è la causa.”

    pacchetto

    spartitocassetta

    spartitod

    spartito2

    letteraw

    Mi sono documentato, la storia di Maurri è vera, ma sembra che qualcuno abbia voluto cambiare alcuni dettagli, come per nascondere ciò che è successo realmente...
    http://qn.quotidiano.net/2001/08/18/246645...el-mostro.shtml

    Ho riversato il breve contenuto della cassetta su PC. Questo è quello che c’era registrato. www.youtube.com/watch?v=9mJcQ577YcQ

    Edited by Rufus Loacker - 31/12/2012, 01:10
  10. .
    Per il mio sedicesimo compleanno, mio padre mi regalò una console. La cara e vecchia Play Station... E' un regalo bizzarro da fare ad un sedicenne, ma io e lui sapevamo benissimo il motivo di codesto regalo... Qualche anno prima, quand'ero ancora un infante, Mi regalarono questa console, ma dopo poche settimane di continuo gioco, si ruppe. Avevo fatto il record di velocità, e i miei genitori erano un pò arrabbiati, perchè a quel tempo, con la crisi, avere quella console era davvero un pregio. Certo, non un pregio per il portafoglio, ma la Play Station... La prima versione, è secondo me la migliore, è da lì infatti, che è nato tutto, con una grafica da paura in quei tempi...


    L'indomani, andai ad un supermercato in cerca di un videogioco, ma fui sfortunato. La PSX, era talmente passata, che oramai in vendita eri già fortunato se trovavi un gioco per Play Station 2. Cercai a lungo, ma la fortuna non mi assisteva, per niente. Dunque andai via, un pò triste, perchè avevo moltissima voglia di rigiocare con quella carissima macchinetta, e magari, giocare nostalgicamente a Crash Bandicoot, la prima versione. Il mio gioco preferito ancor'oggi. Poi però, accadde l'inaspettato... In un mercatino dell'usato, vendevano ancora giochi vecchi, come Snes, Game Boy, Nintendo 64... E Play Station. Quanto non vorrei avuto scoprirlo... Ma quel giorno, comprai a prezzo imbattibile il gioco di cui parlai poco fà... Crash Bandicoot, era mio, purtroppo. Infatti, è passato molto tempo da quel terribile caso... Forse avevo una versione hackata da qualche pazzoide, ma comunque, il gioco non era normale, o perlomeno non lo ricordavo affatto così. Ma ora vi racconto passo dopo passo, ciò che mi è capitato...


    Una volta collegati tutti i fili della bellissima console grigia, ci misi dentro il disco di Crash Bandicoot... Non era un CD originale, era solo un comune dischetto cromato... Con scritto sopra il nome del gioco, in pennarello indelebile, anche se era un pò sbafato... Ma non me ne importò più di tanto, avevo tanta voglia di rigiocare a quel gioco, in memoria degli anni passati, a divertirmi col Bandicoot tutto rimbambito... Dunque, la schermata iniziale partì.

    "CRASH BANDICOOT"

    Apparve questa scritta in alto, con le scritte New Game, e le altre opzioni... Si vedeva tutto in bianco e nero... Stranamente. Infatti tutti i fili erano ben collegati, e la mia TV era nuovissima... Era una vera seccatura, ma vabbè, erano solo piccoli dettagli, secondo me. Forse, era il gioco, essendo vecchio, e non originale. Comunque, anche se erano passati vari anni dall'ultima giocata, ricordavo benissimo che l'amichetto rosso doveva arrivare, sbattendo la faccia nella telecamera ma... Non arrivò. Era ancora tutto bianco e nero, C'era il titolo e le opzioni ma... Crash non voleva proprio arrivare. Sapevo che se aspettavo un pò di tempo nel titolo, senza far niente, doveva partire il filmato iniziale, ma passarono 5 minuti, e l'ombra di Crash, o del filmino, non voleva proprio saperne di venire. Dunque feci partire il gioco, molto scocciato. Poi, accadde l'inaspettato. Il gioco, era già partito ad un livello molto distante dal primo. Nella schermata di caricamento livello, infatti, c'era scritto...


    "Flumbing in the dark"


    Cosa?! Già in questo livello?! Pazzesco... Non penso sia un bug, e terribile coincidenza, ora lo schermo era a colori. Dunque il livello partì normalmente. Crash nel castello di Cortex, in un livello al buio, in cui dovevi servirti della luce della maschera del tuo amichetto di legno: Aku Aku. Dunque feci ciò che dovevo fare, andai avanti col livello, anche se ero basito. Sapevo che era una versione scadente, ma questi non erano bug, o perlomeno, erano troppi.

    Comunque, nel corridoio di pietra buio, pieno di ornamenti, quadri, scudi e tappeti... Balzai sulle piattaforme volanti, mentre ammiravo i quadri. C'era sempre quello sbruffone di Cortex. Fino a quando... Un quadro diverso, stranamente. Ma la cosa che mi incuriosiva di più, era il contenuto. C'era qualcuno o qualcosa impiccato. Era Crash. La Naughty Dog non avrebbe mai potuto inserire nel gioco una robaccia simile, è disgustoso... Colui che me l'ha venduto era un truffatore, o perlomeno, quello che ce l'aveva prima il gioco, era un uomo crudele che aveva modificato il gioco. Andai avanti... I quadri si facevano sempre più agghiaccianti. Ora non c'è più Crash, ma donne e uomini squartati, lacerati, massacrati, decapitati. Avevo 16 anni, ma devo ammettere che ero un pò impaurito, ma anche arrabbiato. Se l'avesse avuto un bambino piccolo questo gioco, gli avrebbe fatto un bruttissimo effetto. Comunque, stranamente non c'erano più maschere di Aku Aku, equivale a zero luce. Che cosa potevo fare? Andare nel buio come un ambulante? E se fossi caduto? Ben presto vidi qualcosa laggiù, poco più avanti nel gioco. Una lucina, piccola. Mi avvicinai. Si spense. Sentii solo una voce sommessa...

    "Buh!"

    Il gioco si resettò automaticamente... Cos'era stato?! Qualcuno aveva parlato nel gioco, dicendo quella piccola parola, che non riconoscevo. Non la attribuivo a nessuno degli attori che facevano le voci dei personaggi. Ero pietrificato... Qualcuno, che si è divertito a modificare il gioco, mi sta lentamente rovinando l'infanzia, e mi sta seriamente facendo impaurire. Ma quando il gioco partì, Vidi che Crash arrivò. Sperai che venisse a salutarmi sbattendo quel bel visetto sulla telecamera, tempo fà mi faceva molto ridere. Ma appena arrivò davanti alla mia visuale, mi resi conto che non c'era nulla da ridere. Crash aveva un volto triste. E non faceva altro che fissarmi coi suoi occhi vuoti... Misi immediatamente Load Game.


    Il mio salvataggio non c'era più. C'era una "F" al suo posto. Che diavoleria era mai questa?! Avviai rapidamente il file di salvataggio, ansioso di scoprire cosa avrei visto stavolta. Il gioco mi catapultò immediatamente nel livello della prima isola, col fiume. Upstream. Era uno dei miei livelli preferiti, che quel bastardo aveva modificato anch'esso. Se al livello oscuro di prima c'era la musica, qui invece era più strana. So che cambia livello dopo livello, Ma la canzone di Upstream la ricordo benissimo, e non era affatto in quel modo. Ben presto scoprii ch'era riprodotta al contrario. Ero terrorizzato. Anche il livello doveva esser fatto al contrario, e le piante carnivore non volevano farmi niente. Nemmeno i piranha. Se andavo in acqua venivo velocemente teletrasportato nel punto in cui ero prima. Sembrava che il gioco non volesse farmi morire. Dunque, andai avanti... L'acqua iniziò a diventare pian piano rossa, si riferiva sicuramente al sangue, ma questo non mi sorprese più di tanto oramai. Arrivato alla meta, vidi solo organi... Cuori, polmoni, fegati, cervelli ma soprattutto tanto sangue gocciolante... Immediatamente Crash morì. Avevo 99 vite, ma quando Crash morì istantaneamente mi ritrovai subito a zero. Venne Cortex, che doveva ridere di me, come al solito, quando qualcuno perde. Ma non lo fece. Venne solo per spaventarmi. Era ricoperto di sangue, non aveva gli occhi, solo un nero intenso. Apparve una scritta... YOU DIE. Ok, questo mi aveva seriamente colpito. Un terribile gelo mi attraversò la schiena, arrivando alla nuca, fino a farmi rizzare i capelli. Riavviai il gioco. Crash venne più triste di prima, e come al solito, alla schermata iniziale non c'era nessunissima musica. Misi Load Game. Era apparso il salvataggio "U"... Lo caricai. Il gioco stavolta mi portò a N.Sanity Beach. Il primo livello della prima isola. Andai avanti, dunque. Notai che Crash non aveva nè scarpe, nè piedi. Era come se, levitava nell'aria. Comunque, alla fine del tragitto sabbioso... C'era una figura... Non potevo crederci... Era il nuovo Crash, quello dei titani. Ricordavo che la Naughty Dog aveva passato il progetto di Crash alla Sierra infatti, e aveva creato questo nuovo Crash. I due si guardarono solo in faccia. Quello dei mutanti era bello sorridente. Ma il mio personaggio era assai triste, non aveva le pupilla. Il gioco crashò e si spense tutto. Amareggiato, riaccesi tutto. Volevo sapere cosa cercava di dirmi quello che aveva hackato il gioco. C'era sicuramente un messaggio. Alla schermata del titolo, non c'era la musica ovviamente. Bianco e nero... E Crash venne dopo due lunghi minuti, zoppicava. Era lento. Aveva il viso sfregiato. Ricoperto di sangue. Stava piangendo. Caricai la partita, deglutendo rumorosamente. Un nuovo salvataggio. "N". Lo aprii e mi ritrovai contro Koala Kong. Non eravamo in una miniera, ma in una vera e propria arena. Il cielo era rosso e come sfondo si potevano vedere dei cadaveri. Una volta averlo battuto, il gioco lampeggiò. Mi fece tornare immediatamente al titolo. Crash era disteso a terra sulla sabbia. Era morto. Cacciai una lacrima, e vidi i salvataggi. Nuovo file. "K". Era sicuramente un messaggio... Ci pensai su una decina di minuti, senza caricare il salvataggio... All'inizio c'era la F, che apparteneva a "Flumbing in the dark". Poi c'era la U, di Upstream. La N, di N.Sanity Beach. E infine la K di Koala Kong. Insieme... FUNK. Paura, panico. Ma non era l'unico messaggio. Perchè Crash è morto? E quello nuovo è vivo e vegeto? Aprii il "K". Schermata nera. Un filmino. C'era il nuovo Crash tatuato, che strappava gli occhi di quello vecchio, lo massacrava. Scene di sangue, solo scene di sangue continuo. Penso di aver capito la morale. La Sierra, ha sostituito il vecchio Crash con uno nuovo, insieme agli altri personaggi. La serie è rovinata. Questo, era il messaggio del matto, che ora non considero più così. Secondo me, lentamente, il vecchio Bandicoot se ne sta andando, e uno nuovo lo sta rimpiazzando. Volevo sapere l'indirizzo di quel matto, stringergli la mano e congratularmi con lui, forse, aveva ragione.



    Ok, è lunga, ma questa CreepyPasta si basa sulle cose che penso, che hanno rimpiazzato quello vecchio, ma a parte questo... Ho sempre voluto fare una CP su un videogioco, e dato che è la prima, perfavore non mi uccidete :piango:


    Edited by ~Kage~ - 6/1/2012, 15:47
  11. .
    CITAZIONE (Hyderphotom @ 4/12/2011, 16:47) 
    Non sopporto chi dice "è troppo corta non ci si immedesima nel personaggio e bla bla bla bla".Ma cazzo.Questa è pura poesia,riesce a sintetizzare il misticismo e la paura che solo pochi se non nessuno di noi può scrivere in un testo lungo 2000 righe.Non vi soffermate a capire il senso,ma cercate subito la cosa paurosa che fà dire:sì fà paura.La paura in questo testo vien riflettendo!E se volete l pappa pronta allora andate a leggervi i fratelli Grimm.
    D'Annunzio disse "M'illumino d'immenso" 4 parole che insieme sono più profonde di tutti gli autori di oggi messi insieme.E uguale Stephen King.

    M'illumino d'immenso l'ha scritta Ungaretti :asd:
  12. .
    CITAZIONE (Kun ~ @ 11/7/2011, 16:26) 
    Guardasti anche la parete in alto, dove era posta una scritta che avrebbe risolto l'enigma
    THE GAME
    Allora perdesti ogni speranza.

12 replies since 29/4/2012
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