Votes taken by Tokyo TheWolf

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    Sinceramente, non giudicate ma... Se la mia creepypasta verrà cancellata io piangerò per giorni. Ci ho messo due mesi, so che non è tanto... Ma per me essi sono molto importanti...
    Ho letto anche la seconda parte del commento di Dama, ma devo dire che mi avete consigliato di fare una traduzione.
    Triaf mi vuole aiutare. Spero la mia scrittura possa migliorare...
  2. .
    Posso dire solo che non lo faccio semplicemente per le fanart e robe così, ma io lo faccio (forse sono stupida e non ho capito) perché mi piace. Come già ho detto, il mio sogno non si distruggerà. Io continuerò a provare, non mi arrenderò...
  3. .
    Noemi era una ragazza come le altre, lei amava i Pokémon. Sua madre le comprava sempre i giochi della serie man mano che uscivano. La sua famiglia era la cosiddetta "famiglia perfetta", lei adorava i suoi genitori e suo fratello.
    Un giorno, però, la sua famiglia si spezzò.
    A sua madre venne diagnosticato il cancro, e quando morì tutti i membri della famiglia erano caduti in una profonda depressione.
    Soprattutto il fratello ne soffrì maggiormente, infatti egli ogni giorno non salutava nemmeno la sorella il mattino come faceva di solito. Notando questo Noemi cominciò a provare preoccupazione per il fratello, lei era preoccupata che egli avrebbe potuto fare un gesto estremo.
    Un giorno Noemi cominciò a girare per la casa, e non trovando il fratello, controllò nella sua stanza.
    Noemi rimase scioccata e iniziò a piangere, quello che vide la lasciò senza parole.
    Il fratello era appeso con una corda intorno al collo attaccata al soffitto, Noemi vedendo la scena chiamò il padre che una volta arrivato cercò di farla allontanare dalla scena.
    Passati anni, Noemi compì finalmente 13 anni, la sua famiglia però, era distrutta.
    Il padre aveva cominciato a bere e ad ubriacarsi di continuo, Noemi non lo sopportava più. Egli le urlava sempre contro, e alzava le mani contro di lei.
    Un giorno, Noemi stava giocando con il suo GBA a Pokémon rubino, il padre invece, disse a Noemi di prendere una nuova bottiglia di birra. Noemi andò in cucina, prese dal frigo una bottiglia nuova sapendo che il padre le avrebbe detto di prenderne una nuova, e mentre andava dal padre, fece cadere per sbaglio una foto ricordo di tutta la famiglia. Dato che era incorniciata, il vetro della foto si ruppe.
    Noemi cominciò ad agitarsi, il padre sentì il vetro che si spaccava a terra quindi egli allarmato decise di spaccare la bottiglia.
    Il padre si accorse che la foto famiglia era rotta, quindi dando la colpa alla figlia la cercò in camera sua. Noemi si era nascosta sotto al letto, aveva paura, il padre era diventato pericoloso dopo la morte della moglie e del figlio.
    Il padre guardò sotto al letto, trovando Noemi la prese e le tagliò la gola con la bottiglia rotta.
    Prima che le tagliasse la gola lei urlò talmente forte che anche i vicini la udirono. I vicini allarmati dalle urla della ragazzina chiamarono la polizia, il padre poi venne arrestato. Il Gba venne messo in custodia con il gioco Pokémon rubino al suo interno.

    Un giorno, decisi di giocare al mio vecchio Pokémon rubino. Notai che la cartuccia non funzionava e quindi decisi di ordinare il gioco su internet. Dopo aver ordinato il gioco, aspettai dei giorni. Arrivò la settimana dopo. Accesi la console, inserii il gioco ed esso partì regolarmente. C'era la schermata iniziale, era il solito Pokémon rubino. Il gioco iniziò, c'era la solita spiegazione del professor Birch. Tirò fuori da una pokéball un Azurill come di consueto. Scelsi il mio genere, il mio nome e il gioco iniziò.
    Uscii dal camion e la madre della protagonista uscì dalla casa raggiungendomi.
    Ella l'accolse nella nuova casa. C'erano i Machoke che portavano i mobili nella casa e ella come di consueto disse che dovevamo cambiare l'orario all'orologio.
    Andai al piano superiore e cambiai l'orario dell'orologio. Ella sarà contenta, al che lei scenderà al piano inferiore. La seguii e lei guardava la televisione.
    Come di norma ella mi avrebbe chiamata vicino a lei solo per guardare il padre della protagonista che era il capopalestra di Petalipoli.
    Il programma era già finito. Decisi di andare nella casa del nostro rivale e come di norma la sorella del rivale mi dice di andare a conoscerlo.
    A quel punto andai al piano superiore di quella casa dove c'era Brendan che preparava le sue cose per partire. Parlai con il nostro rivale per far continuare il gioco. Egli si girò e cominciò a spiegare che suo padre era Birch e che doveva aiutarlo a catturare dei Pokémon.
    Uscii dalla casa e il bambino vicino al primo percorso diceva che sentiva delle urla. Andai avanti e c'era il professor Birch che veniva inseguito da un Poochyena. Egli mi disse che c'erano tre Pokémon nella sua borsa, stranamente c'erano tre pokéball. Due delle tre pokéball contenevano un Pokémon chiamato "Unknown Pokémon", proprio come se al gioco mancassero Mudkip e Torchic. Pensai al perché non c'erano Torchic e Mudkip... Comunque sia non pensandoci molto presi Treecko e mandai K.O. il Poochyena, Birch mi ringraziò e mi regalò il Pokémon legnogeco. Quando andai da Brendan, mi aspettavo anzi, speravo che lui avesse uno dei due starter on magari tutti e due, ma così non fu. Lui mandò in campo un Pokémon di nome "Why?", era un punto di domanda bianco, ossia uno di quei Pokémon glitch.

    Lui sconfisse subito il mio Treecko e fui riportata a casa della protagonista. Mi feci curare la squadra e me ne andai nella città vicina per prendere qualche pozione. Andai nelle varie città, facendo evolvere il mio Treecko in Grovyle lasciandolo al livello 30. Allenandoci ci più il mio Grovyle si evolve finalmente in Sceptile al livello 36. Andando avanti nel gioco, catturai dei Pokémon, sconfissi le palestre lasciando l'ultima, quella del padre della protagonista. Tornai a Petalipoli per battere il capopalestra. Battendolo, egli si congratulò lasciandomi spazio per andare alla lega.
    Mi stavo divertendo. Battei la lega, e inserii i miei Pokémon nella sala della vittoria. Dopo che io finì il gioco, finalmente raggiunsi il Monte Pira. Sembrava un posto molto freddo, Era molto nebbioso. Su quel monte c'erano un sacco di allenatori Pokémon pronti a combattere.
    In giro c'erano degli strumenti, quei soliti strumenti che contengono oggetti come: pokéball, pozioni ecc...
    Però, non c'erano strumenti come quelli. C'erano degli oggetti chiamati "creepy doll". Non avevo mai visto oggetti simili in un gioco Pokémon. Andai avanti e ne trovavo sempre di più. Analizzandole nell'inventario esse avevano una descrizione: "Possedendo questo strumento potrai scappare da ogni battaglia Pokémon senza problemi.", insomma, la stessa descrizione delle pokébambole! Quello che non sapevo, erano gli effetti di essa sugli allenatori e i loro Pokémon.
    Provai la bambola su alcuni incontri selvatici, il risultato mi spaventò un po'. Ogni volta che usavo quella bambola mi diceva "The Pokémon is so scared that it runs away!"; mi chiedevo cosa intendeva, perché i Pokémon scappavano?
    Non facendomi troppe domande, decisi di combattere con qualche allenatore. Sfidai una coppietta e per sbaglio usai la creepy doll... L'effetto sulla coppietta fu agghiacciante, infatti si cominciavano a sentire delle urla mentre i due si trasformarono in una pozza rossa. Mi spaventai molto, avevo l'istinto di smettere di giocare, la sensazione che qualcosa di brutto potesse accadere! Ma la mia curiosità, essa mi spinse oltre.
    Continuai a giocare, uscita dalla grotta e arrivata in cima notai che non c'era più nessuno.

    Andai avanti, cercai nell'erba alta, ma non c'erano Pokémon selvatici.
    Guardai in giro e trovai solo altre di quelle dannatissime creepy dolls! Mi stavo stancando, e secondo me stavo andando avanti per nulla, fino a quando un incontro selvatico iniziò.
    Mi stupì il fatto che io non ero nemmeno nell'erba alta. Una melodia distorta iniziò, un Mew livello 100 apparve. Quel Mew, esso era tutto nero, aveva gli occhi rosso sangue che gli colavano!
    Cominciai mandando in campo il mio fidato Sceptile che ormai, era livello 74. Speravo di riuscire a catturarlo nonostante capii che probabilmente avrebbe distrutto il mio salvataggio.
    Il Mew si chiamava "End", cosa intendeva con end? Non capendo tirai una pokéball. La battaglia finì. Non capivo... Mi chiedevo cosa fosse quel Mew, mi chiedevo tante cose. Tante cose mi passavano per la testa.
    Non sapevo però, a quale di queste tante cose dar retta.
    Perché... Perché quando tirai la pokéball il Mew scomparve? Questo non lo appresi mai. Andai avanti, quando controllai i miei Pokémon io ero scioccata. Avevo un Treecko, livello 1. Esso si chiamava "&cG2!", che significava?
    Cercai di non pensarci fino a quando non incontrai un'allenatrice Pokémon. interagii con lei, quello che mi disse mi fece talmente paura che avrei voluto urlare! "Nothing's left. Just me and you, Jessica" Iniziai a piangere, come sapeva il mio nome? Non avevo messo quel nome ad inizio gioco, infatti come nome scelsi Haru.

    La battaglia iniziò.

    Una melodia del pokéflauto iniziò, lo sprite dell'allenatrice era quello di una ragazzina di 13 anni. Aveva i capelli castani, metà biondi. Portava una montatura di occhiali tonda. Indossava una felpa nera con un jeans blu e scarpe bianche. Lei aveva una carnagione molto chiara.
    I suoi occhi erano neri con puntini rossi che delimitavano le pupille. Piangeva sangue e aveva un taglio sulla gola.

    Un box di dialogo apparve "Noemi (...) wants to fight!"
    Mi chiedevo il perché dei puntini di sospensione, non conoscevo nessuna categoria di allenatore con quel nome!
    Lei mandò in campo lo stesso Mew di prima, esso fece lo stesso verso distorto.
    Io mandai in campo Treecko, per un momento sperai fosse tornata tutta la mia squadra. Iniziò a piovere, la pioggia era rossa. Mi chiedevo come mai la pioggia avesse quell'aspetto, fino a quando un box di dialogo apparve: "End is crying!" premetti A e un nuovo box di dialogo apparve: "Noemi is crying!". Mi cominciai a sentire male, che mi stava succedendo? Cominciavo a sentirmi in colpa per lei. Che cosa le era successo? Perché era così?

    Il suo Mew attaccò. "End used ?" La musica del pokéflauto si distorse e un box di dialogo apparve "&cG2 used Pain wave!" Un'onda di parole glitch riempirono lo schermo e, nonostante la differenza di livello, il Mew andò quasi K.O.
    "Foe End used Curse!" come di consueto il Mew perse tutti i suoi P.S. e andò K.O. Noemi mandò in campo un Pikachu, esso non aveva un orecchio e gli mancava gran parte della coda. Aveva gli occhi neri e piangeva lacrime d'inchiostro.
    "Foe Pikachu uses flamethrower!" Pensai subito che Pikachu non può imparare lanciafiamme. Quando la mossa colpì il mio Treecko rimasi pietrificata, infatti il Treecko andò K.O, ma il gioco diceva che era morto! Cominciai a perdere il controllo del gioco, infatti senza fare nulla un box di dialogo apparve, "You'll join me, Jessica..." Io ero pietrificata, non riuscivo più a muovermi. Il gioco mi teletrasportò in una stanza, era piena di allenatori e Pokémon. Essi però erano neri, tutti neri dalla testa ai piedi. Andai avanti, c'era la stessa ragazza di prima.
    Mi spaventai, volevo tornare all'inizio della stanza ma il gioco mi aveva intrappolata lì. Un box di dialogo apparve di nuovo "??? uses fy!" e mi ritrovai in un altro posto. Ero confusa, chi era stato? Controllai la squadra e il Treecko era diventato un Bad egg, insomma quelle uova che ti distruggono i dati di salvataggio e che ti trasformano tutti i Pokémon in uova.
    Mi continuavo a fare domande, domande a cui non sapevo dare una risposta concreta.
    Comiciai a pensare che forse sarebbe stato meglio smettere di giocare, ma qualcosa mi spingeva a continuare.

    Andai avanti

    Man mano che andavo avanti le uova si schiudevano, e come succede con il bad egg, diventavano uova al livello 0 e con 0 ps.
    Comiciai a pregare che tutto quell'inferno finisse e che presto io avrei potuto giocare a quel gioco normalmente! Spensi il Gba, andai a dormire per non pensarci molto. Il giorno successivo mi svegliai e mi guardai le mani attentamente, mi strofinai gli occhi, e poi guardai il soffitto prendendo il Gba e sperando che tutto quel putiferio fosse concluso.

    Mi sbagliavo, la situazione era solo peggiorata.

    I Pokémon selvatici erano stati rimpiazzati da quel maledettissimo Mew. I miei Pokémon... Beh erano tornati, solo che erano dei maledettissimi Bad Egg! Gli allenatori non c'erano in alcune zone, in altre invece c'erano ma avevano lo stesso sprite di quella ragazza, con gli stessi Pokémon. Ero spaventata a morte, non volevo più vedere quel gioco! Diventai immobile quando vidi di nuovo l'allenatrice. Non era come nelle altre battaglie dove si lasciava sconfiggere, questa volta la battaglia era seria proprio come la prima. Cercai di scappare nonostante sapessi che non si può fuggire da una battaglia Pokémon. La cosa che mi fece più paura fu il fatto che cominciare a sentire delle urla provenienti dal Gba, non volevo più continuare.
    Dopo un po' le urla cominciarono a sentirsi anche nella vita reale, poggiai il Gba sulla scrivania e andai nella camera dei miei genitori, luogo da dove proveniva l'urlo.

    Rimasi immobile.

    C'erano i miei genitori per terra, essi avevano un coltello vicino. Una lettera era attaccata alla testa di mio padre "Surprise!", iniziai a piangere; chi poteva aver mai fatto una cosa del genere? Non lo sapevo, non ci volevo nemmeno pensare.
    Udii una voce, essa diceva "Death" non capivo, che intendeva? Mi posi molte domande mentre piangevo sui corpi ormai squartati dei miei genitori.
    Solo dopo un po' capii cosa volesse quella ragazza.
    Dato che sapevo il codice della cassaforte dei miei genitori, decisi di prendere qualcosa da lì.

    Quello che presi era la pistola di mio padre. La puntai alla mia testa e premetti il grilletto.

    Ormai era da un giorno che giacevo lì.

    Ormai era da un giorno, che fui dimenticata.

    Edited by Tokyo TheWolf - 11/4/2021, 13:18
3 replies since 10/1/2021
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