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Elemento #: SCP-1692
Classe dell'Oggetto: Euclid
Procedure Speciali di Contenimento: SCP-1692 è contenuto in un'area paludosa di 2,77 chilometri quadrati situata nella Louisiana centrale, con una rete metallica e del filo spinato che circondano il perimetro. Gli avamposti devono essere posizionati a 500 metri l'uno dall'altro con pattuglie a intervalli regolari di vigilanti che si devono spacciare per dei ranger. Nel caso dei civili violassero le misure di sicurezza, si deve usare ogni mezzo possibile per ritrovarli, ad esclusione di metodi letali.
Descrizione: Con SCP-1692-1 ci si riferisce a un'entità corporea di composizione ignota situata a St. Landry Parish, Louisiana. SCP-1692-1 appare il più delle volte con le sembianze di una ragazzina in età prepuberale ricoperta di fango, ma è stata vista prendere l'aspetto di alcuni mammiferi e/o di persone scomparse visti l'ultima volta nel raggio di █ metri dalla zona recintata.
Con SCP-1692-2 si fa riferimento a una dolina riempita di fango e acqua che si trova verso il centro dell'area delimitata. Dal 2014, in SCP-1692-2 sono stati scoperti i resti di 31 esseri umani e di 24 animali. Quattordici di quei corpi sono stati identificati con successo come abitanti locali dichiarati scomparsi tra il 191█ e il 195█. Sono emersi sporadicamente dei nuovi corpi dalla fossa, nonostante un costante monitoraggio video dell'area abbia mostrato che nulla è entrato al suo interno.
SCP-1692-1 si manifesta più frequentemente quando nell'area interessata entra un singolo individuo, apparendo per guidarlo o comunque per tentare di indurlo a seguirla. La persona inevitabilmente si perderà e tutte le sue tracce (incluse impronte, oggetti caduti a terra e abiti) spariranno.
Da alcune ore a qualche settimana dopo, apparirà all'interno dell'area un esemplare di SCP-1692-3 e tenterà di andarsene, se possibile. Gli esemplari registrati di SCP-1692-3 tendono ad avere una forte somiglianza fisica con gli individui scomparsi, malgrado generalmente siano deformi o mutilati, con caratteristiche come:
- Arti mancanti (senza nessun segno di amputazione)
- Organi mancanti (inclusa l'eviscerazione completa)
- Idrocefalia
- Amnesia dissociativa, spesso unita alla depersonalizzazione (i soggetti in vita conservano pochi o nessun ricordo di eventi recenti oppure descrivono lunghi periodi della loro esistenza come qualcosa di "onirico" o "irreale")
Dei soggetti registrati, l'84% ha mostrato delle incongruenze fisiologiche come avere un gruppo sanguigno sbagliato, organi invecchiati in maniera differente, diverso colore di occhi e capelli, parlare correttamente lingue sconosciute al soggetto e diminuzioni e/o aumenti in certe facoltà mentali incompatibili con i soggetti prima dell'esposizione. Un altro 54% mostra segni di incisioni chirurgiche o suture indicative di una vivisezione.
Salvo due eccezioni significative, tutte le manifestazioni di SCP-1692-3 sono morte subito dopo il recupero a causa di queste alterazioni.
Storia: SCP-1692 arrivò all'attenzione della Fondazione per la prima volta nel 1938, dopo che diversi bambini scomparvero nei pressi del Lago ██████, solo per essere ritrovati alcuni giorni dopo; a due di essi a cui mancavano le dita delle mani e dei piedi, uno con dita extra e altri tre con occhi e capelli di diverso colore. Mentre perlustravano la zona, █ poliziotti locali scomparvero nello stesso modo, con un ufficiale caucasico che venne ritrovato in stato di delirio, sostenendo di essere un uomo afro-americano di nome ██████ ████.
I membri della Fondazione sul posto scoprirono presto quello che sembrava essere un corpo morto di recente di un ragazzo a cui mancavano le gambe e la maggior parte della testa al di sopra della mascella, con ricrescite cutanee sulle estremità sezionate. La descrizione fisica e gli indumenti del corpo corrispondevano a quelli di Bobby Dunbar, scomparso nella zona circa 25 anni prima e apparentemente ritrovato mesi dopo sano e salvo. Il corpo fu sistemato in una cella frigorifera, dato che non appena venne spostato iniziò a decomporsi.
Gli interrogatori con l'ormai adulto Bobby Dunbar non fornirono informazioni pertinenti riguardo al corpo, anche se in uno dei primi disse di ricordarsi di un "altro ragazzo nel carro" ma non poté fornire ulteriori dettagli. La Fondazione iniziò a investigare sul caso e scoprì che il ragazzo ritrovato dalla famiglia Dunbar venne affidato alla custodia di un certo William Cantwell Walters che dichiarò che il ragazzo era Charles B. Anderson, il figlio di una donna che lavorava per lui, che in seguito intentò una causa contro la famiglia Dunbar per la custodia del ragazzo. Data la corrispondenza con l'aspetto fisico e il fatto che il ragazzo stesso riconosceva la signora Dunbar come sua madre, la corte decise in favore della famiglia Dunbar.
L'uomo identificato come Bobby Dunbar visse la sua vita e morì nel 1966. I test del DNA condotti nel 2004 rivelarono che l'uomo conosciuto come "Bobby Dunbar" in realtà non aveva alcun legame con la famiglia Dunbar. È stato scoperto che il DNA del corpo in custodia alla Fondazione ha subito delle profonde mutazioni a causa di una deaminazione idrolitica.
Nella zona hanno continuato a verificarsi degli episodi simili, inducendo la Fondazione nel 1939 a mettere in quarantena l'area affetta, che venne estesa di tanto in tanto dopo la scoperta di altre istanze di SCP-1692-3. Fu ritrovata dalla Fondazione una giovane donna con l'occhio sinistro mancante e con diversi punti di sutura lungo la parte sinistra della mascella. Dalla sua testimonianza si scoprirono per la prima volta dei dettagli riguardanti SCP-1692-1 e SCP-1692-2 e l'ubicazione di quest'ultimo. Da SCP-1692-2 vennero recuperati due corpi, uno dei quali aveva una forte somiglianza con la donna, la quale negò con veemenza che fosse legato a lei in alcun modo. Al corpo mancavano parti del lato sinistro della testa, inclusa l'orbita dell'occhio sinistro.
La donna rimase sul posto per un po' prima che le venissero somministrati degli amnesici e che venisse rilasciata e monitorata in segreto mentre viveva un'esistenza normale senza incidenti. Dai test condotti anni dopo, si scoprì che il suo DNA non corrispondeva a quello dei suoi familiari e che il corpo ritrovato non poteva essere identificato con certezza.
Dopo che il progresso tecnologico rese possibile la videosorveglianza di SCP-1692, gli avvistamenti di SCP-1692-1 e i ritrovamenti di cadaveri diminuirono drasticamente. Come risultato, hanno iniziato a emergere da SCP-1692-2 dei corpi di animali recanti sintomi simili a danni idrolitici al loro DNA.
Fotografia non confermata di SCP-1692-1 scattata nel 18██
Edited by o.O.o - 21/3/2016, 14:08
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