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blusparky.
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Tutti i giocatori più vissuti sapevano della leggenda del decimo piano della torre. Un piano segreto, mai confermato dalla GF, in cui si diceva ci fosse un boss fortissimo e sconosciuto.
Io al riguardo ero scettico, pensavo fosse la solita scemenza per affascinare i nuovi giocatori o una scusa per scambiare delle battute in chiamata.
Ormai il gioco si stava spopolando, la fusione sembrava un lontano miraggio, e sempre più giocatori smettevano di giocare all'improvviso.
Poi un giorno successe un fatto strano. Il mio migliore amico Andrea e io stavamo scalando, eravamo ai sigilli quando io crashai e lui rimase solo. Gli dissi che sarei uscito e che ci saremmo visti la sera per una birra.
Quando andai sotto casa sua, la madre mi disse che non era in casa da alcune ore e che non sapeva dove fosse andato. Era evidentemente preoccupata ma cercava di non darlo a vedere. Mi propose di aspettare Andrea in camera sua, e così feci. Provai a chiamarlo ma vidi che aveva lasciato il cellulare sulla scrivania del Pc. Era tutto molto strano, in genere non se ne separava mai, e soprattutto non usciva mai senza avvisarmi.
Fu allora che me ne accorsi: il computer era acceso, il client di metin aperto con il ch1 selezionato. Mi ricordai la solita battuta che fece anche quel giorno:"Dai Nik, oggi andiamo al decimo".
La parte irrazionale di me pensò:"Questa volta ci ha provato davvero"...
"Stupidaggini". Mi risposi.
Ma il dubbio era forte e non avevo niente da fare, per cui loggai il mio pg, recuperai lo spadino +9, entrai in torre e cominciai a scalare. Superati i sigilli, il re, arrivai all'ottavo piano, trovai la chiave e salii.
uccisi più in fretta che potevo tutti i mob, con il cuore in gola. sapevo che era uno scherzo, ma quel terribile dubbio continuava a preoccuparmi e darmi scariche di ansia a intervalli regolari.
Fu così che alla fine c'eravamo solo io e lui. Io e Lo spirito della morte. Mi rimase impressa la notizia della Wiki che la traduzione era sbagliata e che il suo nome avrebbe dovuto essere "Spirito del morto".
Lo bloccai al muro e cominciai a tirare spadate. Quando ormai era in fin di vita mi fermai e cambiai la spada con lo spadino +9: era così che si accedeva al decimo piano. Con quell'arma gli diedi l'ultimo colpo, e lo spirito si bloccò per qualche secondo, poi sparì senza lasciare il drop. Ero rimasto da solo...
Lo schermo si fece nero e partì la pagina di caricamento.
"Ecco, sto scendendo dalla torre" pensai.
Invece no. Quando apparì la nuova mappa, mi trovai di nuovo al nono piano, o almeno così sembrava.
Al centro della mappa c'era una sorta di macchia bianca... Quando feci per avvicinarmi me ne accorsi: ero tornato al livello 1, e in mano avevo solo la spada +9. l'inventario era vuoto, le skill a 0.
Meccanicamente mi avvicinai alla macchia.. Non era un mostro, non aveva nome. Era come se fosse un pg solo abbozzato, non ancora ultimato, privo di forma e colore.
Provai a cliccarci sopra, e partì una finestra di dialogo:
"valoroso guerriero, come molti prima di te, hai avuto accesso al mio piano della torre". Cliccai su "Avanti".
"Noi mostri in questo gioco subiamo spesso i soprusi di voi giocatori. Tentiamo di difenderci, ma siete sempre più forti e siamo costretti a morire. Io sono qui per stabilire l'equilibrio".Cliccai su "Avanti".
"Adesso, anche tu sperimenterai cosa vuol dire la nostra condanna".
C'era un unico pulsante per chiudere la finestra: "Accetta".
Così cliccai. Ero emozionato, spaventato. Volevo vedere fino in fondo di cosa si trattava...
Il tempo scorreva lento, e io vagavo tra i mostri. Tutto nero, con la mia spada in mano. Senza meta, senza pensieri.
Poi arrivò un gruppo di estranei, che cominciò ad uccidere tutti i miei protettori, uno ad uno, in una lenta agonia. Ben presto rimasi solo. Mi si avvicinarono e uno di loro mi spinse contro il muro e cominciò ad attaccarmi.
Diventavo sempre più debole...
Provavo a difendermi ma non avevo speranze.
Provai ad urlare ma non avevo voce.
Poi tutto finì nel buio.
Edited by Pisy - 21/6/2014, 14:01.