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Quello non è un problema 
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Violent World.
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CITAZIONEQuello non è un problema
ma ti riferivi a me?
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No 
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Giudicazione.
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Violent quando sei depresso l'unico modo per uscirne è iniziare a fare quello che cazzo ti pare in tutti i luoghi e in tutti i laghi e darsi alla patata! .gif)
Se il tuo problema deriva dalla patata allora trovane un altra oppure sei nella cacca.. -
Violent World.
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CITAZIONEViolent quando sei depresso l'unico modo per uscirne è iniziare a fare quello che cazzo ti pare in tutti i luoghi e in tutti i laghi e darsi alla patata!
Se il tuo problema deriva dalla patata allora trovane un altra oppure sei nella cacca.
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Giudicazione.
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CITAZIONEViolent quando sei depresso l'unico modo per uscirne è iniziare a fare quello che cazzo ti pare in tutti i luoghi e in tutti i laghi e darsi alla patata!
Se il tuo problema deriva dalla patata allora trovane un altra oppure sei nella cacca.
Aspetta, a prima vista quel che ti ho detto può sembrare banale ma pensaci un secondo: Da cosa deriva la depressione? Dalla psicologia! Quindi uno è depresso perchè pensa di essere depresso perchè sta a pensare: mi è morto qualcuno,ho perso tutto, ecc...
Se premi l'interruttore del cervello su OFF e comunci a concentrarti su: Cazzate o obiettivi minimi (per un periodo di tempo) ti distrai e ritrovi la serenità mentale.
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Violent World.
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CITAZIONEQuindi uno è depresso perchè pensa di essere depresso perchè sta a pensare: mi è morto qualcuno,ho perso tutto, ecc...
AZZA! E' lì il problema. io ho umna vita della quale non dovrei lamentarmi, dovrei essere felice. Eppure non lo sono. E non capisco. Mi senbra di essere solo, che molta gente non abbia voglia di parlare di cose serie, solo di cazzate. Non lo so cazzo.. -
Giudicazione.
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CITAZIONEQuindi uno è depresso perchè pensa di essere depresso perchè sta a pensare: mi è morto qualcuno,ho perso tutto, ecc...
AZZA! E' lì il problema. io ho umna vita della quale non dovrei lamentarmi, dovrei essere felice. Eppure non lo sono. E non capisco. Mi senbra di essere solo, che molta gente non abbia voglia di parlare di cose serie, solo di cazzate. Non lo so cazzo.
Allora hai il mio stesso problema. E si chiama Noia. Reputi tutti banali e ti estranei un pochino,non è grave
è piu grave ascoltare David Guetta 
i
è solo noia mista al "disprezzino" per la gente,non è depressione. -
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Secondo Schopenhauer la vita è un pendolo, un estremità rappresenta la disperazione, l'altra la noia, assai peggiore poiché ti toglie la volontà di vivere. In mezzo c'è la felicità, attimo che fugge via per far subito subentrare una delle due.
Ma si sa, Schopenhauer di faceva di acidi, quindi è poco credibile.
In America segnano gli antidepressivi, in Italia puoi provare con il biliardo, risolve qualsiasi problema affligga l'uomo.
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Violent World.
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spero che sia così giudicazione, anche perchè quell'estraniarsi un pochino diciamo che non è un pochino, soprattutto l'anno scorso
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• croc.
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I problemi non si possono risolvere. S'impara da questi e si fa qualcosa per dimenticarli.
Anche se si potessero risolvere, comunque, io non lo farei: mai dimenticarti dell'insegnante che ti ha spiegato i numeri.... -
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Perché, nonostante faccia di tutto per piacere alla gente, nonostante mi mostri simpatico, altruista, aperto al dialogo, finisco sempre per essere messo da parte? Perché nonostante tutto la gente finisce sempre per abbandonarmi o a mettermi sempre in secondo piano? Mi sforzo, eppure non sono mai il "preferito" di qualcuno, ma c'è sempre qualcuno che ha uno spazio maggiore nel cuore della gente...
Oramai le alternative sono due: o sono io che non riesco mai a spingermi "oltre", e quindi nessuno lo fa con me, oppure sono gli altri il problema e io non dovrei lamentarmi di nulla, avendo fatto il possibile.
Eppure, soffro tantissimo perché a me piacerebbe andare d'accordo con tutti e non riesco proprio a litigare seriamente e distaccarmi da qualcuno a cui tengo, non riesco a odiare.... -
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Ti capisco... anch'io sono troppo buona e la gente se ne aprofitta.
Come è successo con due mie amiche, che ora ignoro all grande. La cosa più bella è che non è che cercano di riappacificarsi, nooo! Organizzano giri in centro, andate al cinema, parlando ad alta voce in modo che le senta e roda xD che stupide!
Ma non si sta parlando di me, no?
Non saprei cosa consigliarti... io l'unica cosa che feci da piccola fu crearmi un alter-ego malvagio che tuttora esiste, e diciamo che è il lato cattivo che tiro fuori nei momenti peggiori...
Secondo me però è tutto un fatto di trovare le giuste persone: spesso mi sono trovata in un gruppo... da sola, isolata. Ed essere isolati tra amici è bruttissimo! Però poi cambiando una o due compagnie ho finalmente trovato quella giusta, e so di essere importante per qualcuno: sono diventata la colla del gruppo ^^
E per le persone come me, che sono al livello più basso di autostima, è meraviglioso.
Dove voglio arrivare? Secondo me è tutta una questione di autostima ^^
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Syncnor.
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Non sono il solo con questi problemi,eh?
Dei 2 gruppi che si erano formati alle medie,io non stavo bene in nessuno dei 2,per cui ero quasi sempre da solo,abbastanza triste la cosa.
Per cui ho mi son trovato un hobby,e ora non sono di certo al centro del gruppo,ma nessuno è mai messo in disparte. Gioco a carte(yugi,pokèmon,mi piace anche guardare partite di magic),e nessuno è messo da parte,tutti sono amici con tutti,e se c'è qualcuno che non conosci bene,stai certo che uno dei tuoi amici lo conosce bene,per cui c'è anche un rapporto di fiducia.
Devi solo trovarti una cerchia di amici che non ti lasci in disparte,ecco tutto ^^
E poi,cerca qualcuno a te affino,è inutile cercare di essere amici per la pelle con tutto e tutti,non ci riuscirai,cerca una persona con i tuoi stessi interessi,magari i videogiochi,uniscono un bel pò,e parlo per esperienza personale
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Syncnor.
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Scusate il doppio post,ma vi chiedo un consiglio.
Eh già,perchè anche i lavandini hanno problemi.
Allora,un mio conoscente è stato per il primo ed il secondo anno delle medie un mio carissimo amico,poi in terza,abbiamo iniziato ad avere attriti;e lui,senza nemmeno decidere di parlarne,mi fa scambiare di posto,così,di punto in bianco. Mi ha evitato,non mi parlava più,insomma mi ha altamente mandato a fanculo. Io ho detto: pazienza,e quest'estate mi son fatto nuovi amici,poichè non me ne ero fatti in terza medie,e in ogni caso finita la terza media,anche "gli amiconi" si son separati,e tutti hanno perso i contatti con tutti.
Arrivo in prima superiore,e lui si mostra carino e coccoloso,io all'inizio ero un pò diffidente ma alla fine ho creduto che davvero fossimo tornati amici.
L'anno corre,si arriva a metà anno,e la settimana scorsa in gita,in pullman,sento un mio compagno(che poi è il mio compagno di banco)dire che questo mio "amico" una volta mentre veniva organizzata un'uscita aveva convinto gli altri a non invitarmi. Questo verrebbe anche comprovato dal fatto che io avevo sentito i miei compagni parlare di un'uscita(o di più uscite,non sono riuscito a capirlo) di cui io non sapevo nulla.
Questo ragazzo al quale è scappata la cosa,è abbastanza goffo,a volte antipatico e rompicoglioni,ma se dice qualcosa riguardo a qualcuno,questa cosa lui o la pensa o è davvero accaduta. Siccome su certe cose viene difficile sbagliarsi,sono arrivato a credere che tutto ciò sia davvero accaduto.
La cosa che mi fa rodere l'anima,però,non è il fatto che abbia convinto gli altri a non invitarmi(oddio,in realtà si,la solitudine è un bel posto da visitare,ma non in cui abitarci(cit),e io ci ho abitato troppo a lungo per tornarci,per cui già mi gira i coglioni il fatto che abbia tentato/sta tentando di isolarmi),ma il fatto che mi abbia allegramente sfruttato con una grandissima faccia tosta.
Spiego meglio: lui è dannatamente bravo nelle materie umanistiche,ma appena si parla di matematica,non ci capisce più un cazzo. E qui entro in gioco io: siccome sono abbastanza bravo in matematica,io gli ho sempre dato degli aiuti in matematica,e deve essere che gli erano mancati.
Così,tenendomi buono,si è fatto aiutare;difatti quest'anno forse solo in un argomento non l'ho aiutato all'inizio dell'anno,per il resto se non era per me avrebbe una bella media del 4 in matematica.
Ora,vi chedo un consiglio: come faccio a fare in modo che il mio compagno di banco non mi dica bugie?
Come posso porre la questione,magari facendomi dare i nomi di altri testimoni,per capire meglio il tutto?
Grazie in anticipo per l'aiuto
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