| In ogni città, in qualsiasi paese, vai in qualsiasi istituzione mentale o ospedale, vai alla reception e chiedi di visitare "Il Possessore della Malattia". Il lavoratore rabbrividirà e inizierà a sudare copiosamente, vomitando e graffiando la sua pelle. Ti porterà giù in un corridoio lungo e bianco e ti sentirai così malato che ti piegherai in due dal dolore. Diventerai febbricitante, ti sanguinerà il naso e gli occhi si offuscheranno per l'infezione. Vomiterai copiosamente e ti insudicerai completamente e vorrai solo sdraiarti nei tuoi vestiti ora incrostati di sporcizia, ma non devi soccombere alla malattia o perderai la tua strada e sarai maledetto a vagare per sempre queste sale bianche e vuote.
L'operatore, ora coperto di piaghe virulente e pustole, crollerà e sarà portato via dagli infermieri senza volto, lasciandoti davanti a una piccola porta metallica, unta da sangue fresco. La porta si aprirà per un altro corridoio bianco, con luci fluorescenti ronzanti e vernice scrostata. È così lungo che non si vede la fine. Non pensare all'operatore, poichè ormai più nessuno può aiutarlo.
Mentre cammini lungo il corridoio, vedrai apparire porte su entrambi i lati contenenti sale operatorie. Infermieri e medici con facce pallide, contorti e senza occhi mutileranno chirurgicamente alcuni pazienti che potrebbero essere stati umani ma a malapena assomigliano a loro ora. I pazienti, urlanti, a pezzi, legati in modo elaborato e in decomposizione sui tavoli operatori sono così raccapriccianti che sarà difficile distogliere lo sguardo. Tuttavia, gli occhi non si devono permettere di soffermarsi su pazienti, medici o qualsiasi altra cosa in queste stanze o diventerai uno di questi sfortunati pazienti, uno di quei Cercatori che han fallito, e la tua sofferenza sarà eterna e più acuta di quella di un migliaio di malati morti di cancro.
Se ti senti di essere risucchiato da una fonte invisibile in una delle camere, ogni speranza è già persa. Rassegnati a finire su un tavolo operatorio, aperto, immortale, pienamente cosciente e vivendo l'inferno di essere operato da sveglio fino alla fine dei tempi. Se ciò accade, dovrai solo pregare che il tempo finisca, un giorno.
Se si riesci a raggiungere la fine del corridoio senza impazzire o diventare uno dei pazienti, raggiungerai un'altra piccola porta metallica, quest'ultima sarà incrostata e con vecchio sangue marrone e viscere.
È aperto. Apriti la strada grattando via la crosta intorno al telaio della porta e attraversala. All'interno c'è una stanza piccola, immacolata e luminosa che puzza di anestesia, disinfettante e sangue vecchio. L'unico suono sentito oltre il tuo cuore battere in gola è il ronzio delle luci fluorescenti, che, in combinazione con la sensazione terribile accompagnata dalla camera stessa, è sufficiente per impazzire.
In mezzo alla stanza, impostata ben visibilmente, sarà una barella hi-tech, circondata da ogni sorta di attrezzature. Sulla barella, legato strettamente, si trova un bambino pallido, che fissa la luce con i suoi brillanti occhi blu, terrorizzato. Egli piangerà amaramente e ti pregherà di aiutarlo a scappare. Dovrai resistere alla tentazione di aiutarlo, se lo fai diventerà un medico e tu diventerai il suo paziente. Devi solo chiedere "Cosa c'è dentro?". Il bambino si agiterà, infelice. Comincerà a piangere in modo più pietoso rispetto a prima.
Ora devi cercare ciò per cui sei venuto. Prendi un bisturi e taglia dove vuoi, l'Oggetto che cerchi è da qualche parte all'interno di questo bambino. Egli sarà pienamente cosciente e le urla di dolore echeggeranno attraverso la piccola stanza così forte che potresti iniziare a mostrare segni di sordità o follia. Lavora rapidamente. Sega le ossa, taglia gli organi e solleva strati di mucosa e viscere alla ricerca di questo Oggetto. Cambierà forma mentre lo operi. Egli si trasformerà nel tuo più vecchio amico, nel tuo bambino, nei tuoi genitori, nel tuo coniuge e anche in te stesso e ti pregherà di smettere. Non devi interrompere, neanche per un secondo, perché i suoi organi e le sue carni si rigenereranno e se si rigenererà completamente, egli rivolgerà la sua attenzione al suo carnefice.
Ricerca ogni centimetro. Spremi ogni contenuto dal suo intestino, affetta e apri il suo cervello e cerca in ogni crepa, avanza a tentoni attraverso ogni strato dei suoi muscoli e rivolta ogni organo, fino a trovare un oggetto simile ad un morbido uovo e dalle dimensioni di un bulbo oculare.
Stacca con cura la membrana per rivelare un piccolo tumore nero, coperto di pus bianco e giallo dagli odori orribili, che pulsa e schizza ogni sorta di liquido putrido. Brucia la membrana e riponi attentamente il tumore da qualche parte dove non sarà mai toccato o dove il suo fetore non sarà mai inalato.
Questo tumore è l'Oggetto 162 su 538. Mettilo in quarantena o si diffonderà.
Edited by AndySky21 - 24/6/2016, 19:18 |
|