| Sono un uomo grosso. Soffro di diabete a causa delle mie scelte non salutari da quando sono giovane. L'anno scorso, sono caduto in coma diabetico.
Per fortuna il mio coma durò solo tre settimane, ma sfortunatamente sono andato in insufficienza renale, perdendo il mio rene sinistro e, durante la dialisi, ho perso il mio anulare destro, il mignolo e quattro dita dei piedi.
Ho avuto grandi medici che hanno salvato la mia vita e un ospedale di cui mi fidavo. Una volta tornato, ho accettato ciò che è successo e ho donato le mie parti che ho perso alla ricerca medica all'Istituto LaVer. Da allora è stata una lenta ripresa, mi sono preso cura della mia vita e sono tornato in salute.
L'unico problema che ha portato alla mia malattia era l'ossessione per il cioccolato. Ho pagato per i chicchi di cacao della foresta Amazzonica perché fossero inviati ai migliori cioccolatieri belgi su base mensile. Ma ci ho completamente rinunciato per la mia salute.
Recentemente però, dopo aver parlato con il mio dottore, mi ha permesso di mangiare di nuovo cioccolato, ma in piccole quantità; fortunatamente per me che avevo già scelto un esclusivo ristorante specializzato in dolci.
Sono stato ospite per conto del mio amico, insieme siamo stati accolti in una cucina con uno stile gotico dove si viveva un'esperienza unica.
Eravamo in un gruppo di sette, serviti dal proprietario che ci portava i piatti. Il primo piatto era pancetta croccante di cacao amaro con una glassa scura. Sapevo che era un mio sbaglio indulgere in tali piatti speciali rischiosi, ma era la prima volta dopo anni, così l'ho permesso.
Ho chiesto al proprietario che tipo di pancetta avessero usato, perché non aveva il sapore tipico della carne di maiale. "È una carne essiccata stagionata messa a bagno per una settimana nel vino. Non è una carne come le altre, ma abbiamo un buon fornitore in città". Il piatto successivo era una gelatina di cioccolato come un budino, ancora una volta glassata con quella salsa rosso scuro deliziosamente amara.
Dal momento che non avevo mai assaggiato prima questi sapori, ho chiesto cosa avessero usato. "Gelatina in polvere fine, fatta dal midollo osseo e dalle ossa dei piedi bovini, abbiamo scelto la migliore carne disponibile perché è tenera e grassa. La maggior parte dei nostri ingredienti a base di carne è stagionata di almeno un anno".
La nostra ultima portata era una carne scottata, scura e morbida, con un forte sapore metallizzato, come un mix tra foie gras e manzo.
La porzione era sorprendentemente piccola e cotta nuovamente in una salsa al cioccolato scura su funghi trifolati. "Dovrai dirmi dove si ottiene questa carne, è così buona che mi piacerebbe sapere le ricette". Ho chiesto.
"La nostra tecnica proviene da un'antica pratica Maya di servire carne con il cioccolato, gli organi interni degli animali sono prelibatezze prese fresche dal corpo, ma preferiamo lavorare e stagionare la nostra carne e immergere i reni in salamoia. Otteniamo le nostre forniture ogni giorno da LaVer".
Fonte:
Edited by DamaXion - 18/12/2016, 12:20 |
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