Votes given by »VShade

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    CITAZIONE (RoseMary's baby @ 31/5/2014, 15:07) 
    dopo aver letto tutte le creepypasta pubblicate.

    Hai iniziato quando avevi due anni?
    Benvenuta.
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    Hail Satan!!!!!! ciao a tutti sono Angra satanista dalla nascita da 3 generazioni, mia vocazione essere la + grande troia satanica, ho una mia comune e ne sono la Sacerdotessa, nn kiedete n. cell ho altre cose tipo incontri ecc.....seguo ogni sito satanista x arrikkire la mia anima dannata donata al Nostro amato e adorato Dio_Padre Satana.....HAIL SATAN \666/
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    Per chi fossei interessato a vedere un gameplay o saperne di più, andate su youtube sul canale di parliamo di videogiochi o cercate creepy games: the theater (il titolo originale) sempre di parliamo di videogiochi.
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    La carne è incompatibile con la carità: l'orgasmo trasformerebbe un santo in lupo.

    Emil Cioran


    I.

    Solo, nella chiusa delle betulle, c'e' un ramo di ombre che pendono.
    Anche la morte piange il furore delle rose incenerite sulle dita dei fanciulli che bevono la polvere sbavata dal vento.
    Tutti quelli che possono, inteneriscono le rughe prima di scendere la collina, come umori della terra; e scendono insieme al sole, uguali all'eufemismo di una processione, spaventosi e grotteschi giu',sino alla vulva divaricata degli inferi, sino alla casa. I ventri sono aperti come le bocche, e conviene gettare altrove le pupille, dilatarle verso l'orizzonte, per non vedere la carne rigurgitare la carne.
    Qui le mani (tra)fugano, e s'ammalano.
    Poi s'odono le urla delle madri, vuotate del loro alfabeto, a colpi netti contro l'eco; le liturgie degli agenti cessano solo per un attimo.
    Intanto, un vecchio guarda tutto da una conchiglia di terra, e sembra l'unico a non traballare -con gli ultimi sgoccioli del vento- nel mulinello vertiginoso del tramonto.


    Qualunque caso dell'Ispettore finiva sempre in pipe e proiettili, e iniziava con un deposito di saliva su una tovaglietta bianca bagnata d'aceto, e portata alla bocca come in gesto di difesa. Ora, a scendere più in basso, seguendo il profilo umido della pioggia (che adesso cade vischiosa), un confine di cuoio assicura a stento un paio di pantaloni intorno all'esile vita. Tutto qui e' odore di morte, e una linea di fumo sbiancata dall'ultima luce del sole pare volgere a oriente , su, da un casolare opposto alla collina. L'ispettore ha condotto l'ombra magra delle dita sino alla testa, ad assicurarsi che il copricapo non ceda all'andare furioso del vento, o forse per tenere impegnata l'altra mano. Torce ritorte versi i corpi filtrano segmenti di carne putrida, e spalancata. Nuda. Si copre l'ispettore, abbandonando il copricapo, insinuando pollice e indice tra i bottoni dell'impermeabile, celermente, mentre gli agenti strofinano le mani contro il cielo, e borbottano "perché".
    Se ne avvicina uno a fatica, cianciando con i piedi fino all'ispettore, tossendo parole; e' l'unico che non si rifiuta di tacere l'indicibile:

    -Le vittime sono dodici. Tutti bambi…grr…

    La televisione cessa di funzionare, ingrigendo, e l’uomo con la vestaglia non può nulla contro le antifone di un cielo che sembra un sogno al contrario, una spelonca aperta sui fianchi dell’universo. Lo stambugio dove s’inventa di vivere si apre invece su un debole estuario della periferia dove chiunque sembra assolvere la funzione di relitto e nessuno osa più prestare il nome all’orizzonte oltre il mattatoio, là dove s’avventurano sole le strade asfaltate. Ma in questa città che è una lingua di sinonimi e contrari corradicale a tutte a le altre, in questa città un uomo, miracolosamente e imprudentemente, sta nascendo alla morte. Più avanti, spingendosi dentro l’antifilosofia degli studi televisivi, qualcuno va gridando “azione”.

    II.

    L’Ispettore e le carte, intorno a un tentativo di nitidezza, cercando di arrestare la cenere della sigaretta contro un posacenere trasparente che riflette luce e altre carte: dodici bambini. C’è già stato l’interrogatorio del vecchio, lento, inutile, e per giunta gratuito; ci sono stati i sopralluoghi, le autopsie, una manifesta necrofilia, e un terribile senso pratico da parte degli interessati. Si è agito servendosi come della sabbia scampata alla marea, non tralasciando nulla, fedeli a un’inattesa utilità dell’inutile, e comunque in buona fede. Ora va rintronando per la stanza il telefono, e l’Ispettore s’agita per rispondere: c’è un urto, un contatto di gomito, e il posacenere realizza per pochi secondi quello che per tutti è l’interminabile moto parabolico che precede lo schianto.

    “Stop!”. Nello studio.
    “Da capo, e mandate qualcuno a pulire!”.


    Ha un viso magro dove si insinuano intervalli di depressioni e lentiggini che inseguono il profilo del naso fino ad aprirsi, gettandosi oltre il confine degli occhi, e un ritaglio di labbra macchiate da una linea insicura di rossetto, che si muovono nervosamente:

    -Giorgio, sta nascendo!

    I piedi dell’ispettore svettano contro il feretro della scrivania, si liberano, tintinnano un attimo sul pavimento, il tempo di affrontare l’improvvisa perdita di equilibrio, e poi vanno verso la porta, contro le lentiggini e il rossetto, fuori dalla stanza, reggendo un corpo esile e goffo, improbabilmente investito dagli sguardi di tutti, vanno nonostante gli intervalli di fiato, il vuoto di saliva, il quasi tenero sbigottimento geografico. E’ una corsa antistorica e antieroica, contro l’invenzione luciferina del tempo, più simile a quella di un moribondo che a quella di un maratoneta, eppure spettacolare come lo è ogni fuga, ogni tuffo, ogni gesto al contrario. E se qualcuno non avesse notato il segmento senza definizione dell’ombra di una telecamera spingersi insieme all’ispettore, si sarebbe potuto dire che si era trattato di una reazione autentica, di qualcosa di vivo, dell’innesco di una rivoluzione e “Stop! Buona! Controllate l’ottica!”

    III.

    Per isteria, o forse per insufficienza, aveva iniziato a scrivere. C'era stato l'idea di un romanzo, e poi il suo ostinato, irrevocabile rifiuto. Ora c'erano gli articoli, e un deserto d'inchiostro a graffiare le pagine di un quotidiano locale che invocava - se non la chiusura- quanto meno l'elogio alla pagina bianca. Emilio controlla la bozza per l'edizione del mattino, come di fronte all'icona implacabile del fallimento, a una diagnosi che e' essa stessa malattia:

    "Questa periferia non vale un giardino di rose

    La vendetta di classe: questione di gola, di artrosi, di nervosismo delle parti. È stato necessario porsi un termine maggiore per giocare a sbafarne le linee di contorno: "che ho fatto di male per abitare una palazzina invasa dall'erba vulcanica". Più in là l'attenti delle viole e un campetto da calcio, grasso e senza durata; di periferico, solo i pallidi suggerimenti dell'attacco pubblicitario sulle strade: "chi te l'ha fatto fare", sbagliato il tempo, bruciate le strade. Tutta l'Urbe e' stata investita sobborgo: "magari me ne vado in campagna, approssimativamente si sta bene, e i soldi non bastano mai". Senza una pausa, le macchine inventate accese; a scuola, recitare le battute d'arresto; qualcuno prende congedo dai fili, e si ritira. Gli altri, i più temerari, costruiscono veli più sottili intorno al cemento: "e' un peccato, c'è la mostra al lanificio": cose che stanno sul giornale, ma i giornali non esistono più (non fanno una piega). Le periferie vengono rilanciate da una collana verde tutta intorno, perfarci pic-nic sintetici: 'ci stanno contando le margherite perfarci pagare quelle che strappiamo". Prestare i corpi, le protesi, dare i numeri (del lotto): "smobilitate le strade, che c'e' la processione". Non sapere come ci siamo arrivati: non si può ritornare prima delle saracinesche, alle botteghe: senza dare importanza alla misura delle parole. Dove vado: vado a farmi pagare lo spirito, ma senza fermarmi. Ci si potrebbe scrivere un saggio, su queste periferie, e poi pulircisi le lenti: sono in cura. Sei spacciato, vai alle terme. Risaliamo indietro, inventiamo l'arte povera finche' non ci staccano la luce... Che brutto panorama: tutti al trucco industriale! Fai un po' tu: il progetto per una spazio ricreativo, con un palchetto e la macchina per i gelati: ma senza risentimento, non sarebbe il caso. Stiamo arrivando alla luna ecologica, e bisogna arrivarci preparati, con collegamento di mani reciclate, cantando "ciao amore ciao"...

    Perché non s'odono più i campanelli delle biciclette?"


    Forse - e sarebbe l'ennesimo virtuosismo di forma- getterà via tutto. Per ora, apre il giornale di ieri. In prima pagina, ancora niente sui bambini.


    IV.

    (...)La tesi che si fosse ucciso complicava non poco le generalità -già influenzate da un ritratto fisiologico di formazione certamente inusuale- della vittima, tanto più che l'improbabile genesi del caso era stata fatta risalire non all'evento criminale isolato, e nemmeno al compendio di cause degli ultimi giorni, ma piuttosto all'affermazione di un certo tenore di vita, e quindi -specificatamente- a una biografia fondata su un'improbabile dialettica dei contasti: qualora qualcuno infatti si fosse interrogato, anche solo con docile indole e con interesse del tutto superficiale -svogliatamente quindi-, su chi o cosa fosse stata la vittima, ne sarebbe venuto fuori il quadro anatomico di un "tipo", cioè di una persona prestata a un carattere topico, e (insieme) del tipo esattamente opposto, vale a dire del suo contrario antropologico.
    Questo infatti ne risultava: che la vittima fosse stata insieme, per questo e per quest'altro, in quello e in quell'altro luogo, e contemporaneamente: un carattere insanabilmente misantropo e irriducibilmente compassionevole, dalla abitudini povere e dalla prodigiosa ingordigia, di carattere segnato dalla paranoica codardia e dall'avventata audacia, di bellezza spogliata di ogni fascino e di ripugnanza ricolma d'inusuale carisma; e ancora: ora di genealogia modesta ma orgogliosamente bucolica, ora di origini che si contendevano titoli di radicata trazione nobiliare, ora ancora di radici di curiosa derivazione etnica, epica e mitologica. Tutto questo disturbava non poco il commissario Bozzi e, anzi, -appropriandosi di una espressione propria-: "gli rompeva proprio i cojoni!"(...).

    -Signore, il bambino è nato! L'infermiera corregge per un attimo la posa, tenta un sorriso il più naturale possibile. L'ispettore, intanto, chiude il libro e lascia l'ispettore Bozzi sfiancato tra le letture della sala d'attesa.

    (Continua...)

    Edited by misterpoe - 10/4/2015, 13:59
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    Amici,
    ecco il nuovo episodio!
    Non perdete anche il Vlog il cui link è a fine episodio.

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    I read the whole 50 pages and have found no mention of this at the end of the video.
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    Affascinante, le torture moderne in confronto sono noccioline.
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    Edited by 11111114843009 - 13/10/2017, 17:38
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    CITAZIONE (»VShade @ 16/5/2014, 15:56) 
    Grazie a Shira per avermi fatto da sponsor in più di una occasione. L'unica. Sei una brava scrittrice e il tuo impegno qui dentro è evidente, forse fin troppo. Siamo spesso in disaccordo su parecchi argomenti, ma non importa. <3

    Ehh... dovevo scegliere su quale cavallo puntare (ce n'è sempre uno u.u) e ho visto un piccolo Ponyta in un angolo del forum ;)
    Non si può vincere la Lega al primo tentativo, ma a furia di Caramelle Rare alla fine ti sei evoluto <3
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    CITAZIONE
    Omega, sei troppo buono. Troppo. Da te ho imparato un certo tipo di comportamento come un buzzurro del Nevada potrebbe imparare la gentilezza da una cameriera canadese. Non ho idea di come mi sopporti ogni volta che ti parlo, insieme al cucciolo che sto per citare nel prossimo paragrafo.

    Ci ho messo qualche minuto, ma alla fine quella del buzzurro del Nevada l'ho capita. In sostanza non hai imparato nulla, maledett0.

    Ti sopporto perchè parliamo una volta ogni scorreggia di lumaca, e il più delle volte per fare impazzire Pain con delle crisi di personalità. Fatti sentire, ogni tanto (così magari mi spieghi sta storia del troppo buono :v: )

    So benissimo che sei lì con il cursore su "ricarica pagina" solo per vedere i commenti e giudicare insoddisfacente tutto quello che leggerai, quindi ti faccio aprire questo spoiler per accendere una speranza di qualche sorpresa, tanto per gusto. Stammi bene
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    Ah dei sisi contest si ricorda, DELLE BOTTE IN CULO INVECok sto zitto che devo ritenermi fortunato per esser stato citato lol
    Tanto love.
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    Non capisco manco come hanno fatto i Coldplay a tirare fuori quella cagata di Magic, come potrei capire un tipo così complicato come te. Comunque tanto amore, caro.



    sì ma una volta erano belli i coldplay
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    Ragazzi,
    sono felicissimo di annunciarvi una notizia che spero vi possa far piacere! La quarta puntata è uscita! In questo mese ce ne saranno ben 2 di puntate! Buona visione!



    S.
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    Ho una fissa tremenda per i colori in contrasto fra loro. Mi piace mescolarli ed ascoltarli crescere.

    I miei lavori non sono molto variegati, solitamente creo un avatar ed una sign per il mio profilo o su richiesta, ma niente di così elaborato. Ne posto qualcuno, siate clementi!

    •Avatar

    •Sign

    •Disegni
    L'unico che sono riuscito a digitalizzare, prima di perdere tutti gli altri. Realizzato per una ragazza.

    Un paio di lavori sono terribilmente in LQ, risalgono ai primi tempi in cui pasticciavo con Ps.
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    Ragazzi, scusate, sono stato impegnato fino ad ora con l'episodio. Ci tengo a dire che

    le puntate escono sempre alla fine del mese.


    Quindi per intenderci, l'episodio 3 è uscito a fine aprile; l'episodio 4 uscirà a fine maggio e così via..
    la durata della prima stagione, orientativamente, è stata definita già ma ancora la devo comunicare. Piccole oscillazioni dipenderanno molto da come il pubblico risponderà nel prossimo periodo.

    Caro Ianucolo, devi sapere che sono un ottimo ascoltatore (forse per questo faccio il musicista :asd: ), mi piace capire cosa la gente ha da dire.

    Il progetto iniziale...il primo episodio, ne vogliamo parlare?


    In confronto all'ultimo..beh, non so se hai ascoltato anche l'intervista che mi han fatto per radio il primo maggio, c'è un abisso.
    A chi devo ringraziare per primo? A me che mi sono fatto un cuore così ad ascoltare le vostre critiche, suggerimenti, proposte ed a farne tesoro; e a voi che mi seguite.

    Ma senza il pubblico non si fa niente..Cosa sarebbe questo forum senza l'utenza? Niente.



    Io dico sempre che non c'è spettacolo senza bystander. Beh vogliamo dire di no?

    Cosa diceva l'illustre Hegel?
    Il signore [...] si eleva su quello che è divenuto il suo servo. [...] Il servo, lavorando, dà al padrone ciò di cui ha bisogno. Il padrone non riesce più a fare a meno del servo. Dunque la subordinazione si rovescia. Il padrone diviene servo poiché è strettamente legato al lavoro del servo, e il servo diviene padrone (con la sua attività produttiva) del padrone.

    fonte: wikipedia

    Va da sè - e questo rivolto alle malelingue con basso tasso di intuitività che bombarderanno di rispose questo spoiler - che non mi sognerei mai di paragonarmi/paragonarvi al padrone {nè tanomeno mi sognerei di paragonarmi/paragonarvi ai servi}.

    Non scherziamo proprio, non mi permetterei mai. Chiaro?



    Andiamo avanti..



    Questi appellativi sono nativi del linguaggio hegeliano e servono solo a farvi capire che quello che io faccio e dico esula dal "finto perbenismo"; se vi ringrazio ∞ volte è proprio perchè vi sono riconoscente, che mi state seguendo, che mi state aiutando e quindi sì...diamine...il progetto è anche vostro che aiutate a costruirlo insieme a me.

    Perchè non capite che ho bisogno di voi?



    Mi sembra di essere stato esaustivo in questo spoiler.


    Poi vorrei spiegare a Ianucolo, questa faccenda della partnership. Vedi, io non ho la partnership YouTube.
    Aspiro ad averla? Certo, perchè no.
    Un giorno magari, se un maggior numero di persone mi conoscerà ed apprezzerà il mio lavoro..ben venga, no? :siga:

    Come suggeriscono i membri dello staff, non dilunghiamoci in queste chiacchere. Stiam sereni!
    Piuttosto passate dei buoni momenti con i miei video...

    S.

    Ringrazio parte dell'utenza, come JustChuck per supportarmi e per seguirmi. :peoflow:
258 replies since 16/5/2013
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