Il fatto risale a più o meno due mesi fa, e stavo tornando da Venezia, dove studio.
Ero alla stazione di S.Lucia(l'unica, per chi conosce venezia) e ho cominciato a sentire che stava parlando. Era appena successo un fattaccio con mia morosa(una litigata per futili motivi) ed ero abbastanza arrabbiato con lei, al punto che stavo progettando di lasciarla(stiamo insieme da 3 anni, io ne ho quasi 20).
Inizialmente non ci davo peso, ma la sua voce ha cominciato ad alzarsi ed alzarsi, fino a che sono diventato quasi sordo e non sentivo nulla se non le sue parole, che mi rimbombavano in testa.
Ma quando mi sono seduto ed ho chiuso gli occhi per un momento....quando li ho riaperti ho visto il pavimento della stazione imbrattato di sangue e che tutti intorno a me stavano immobili fissandomi con occhi sbarrati. E per immobili intendo come MANICHINI. Inizialmente ho avuto un attacco di panico pensando di aver perso il controllo e aver fatto male a qualcuno, e poi sempre durante lo stesso attacco di panico ho perso la cognizione di spazio e tempo continuando a cercare di pensare dove mi trovassi ne per quale motivo, e mi stavo chiedendo che senso avesse che continuassi a respirare. Poi, tutto d'un tratto, la visione è svanita e pochi secondi dopo ho ripreso coscienza di cosa stavo facendo, dove e quando.
Quella notte, ho dormito solo un paio di ore, e il resto l'ho speso concentrandomi su di lui per evitare che succedesse ancora.