Posts written by Mordekai The Summoner

  1. .
    Mordekai porge i Suoi omaggi. Sei pregato di leggere il Regolamento e rispettarlo.

    La firma equivale ad una frase o citazione o altro che puoi inserire nel tuo profilo.
  2. .
    È stato uno scontro complicato. Ognuno di noi è stato messo alla prova e da quello che ho visto, abbiamo superato il test. Tutti si presentano, chi con cortesia, altri con freddezza e minacce velate.

    "Io sono Oliver, indiano Hopi, discendente della prima generazione. Da come potete vedere, il mio potere permette a qualsiasi cosa che tocco con la mano sinistra di illuminarsi e tramutarsi in una perfetta arma letale."- dissi, con poca voglia di presentarmi.
    Notai del sangue colarmi dal braccio e decisi di andarmi a curare, utilizzando la luce del mio arco per aiutarmi.

    "Ogni ferita di guerra è un premio per il tuo spirito."-diceva sempre mia nonna.
  3. .
    CITAZIONE (Andrea Bello @ 10/8/2015, 16:54) 
    Candle cove è esistito veramente e se mettete avanti in alcuni video si vede il cartone non erana lo stesso accaunt erano account diversi

    Sei pregato di presentarti prima di postare.
    Candle Cove non è reale.
  4. .
    Mordekai porge i Suoi omaggi.
  5. .
    Per me va bene, anche se gli ho appena detto che è stato eliminato, ma dettaglio irrilevante. L'importante è che rispetti il suo turno e avvisi se può o no, altrimenti eliminazione diretta.
  6. .
    CITAZIONE (DarknessAwaits @ 9/8/2015, 13:43) 
    Wait, mi son un attimo perso. Quali sono i turni? Io sono vivo? Cosa succede?
    Essere via per due settimane ed avere molti impegni non è un granchè in questi casi.

    Darkness, dovevi avvertire che partivi per due settimane. Sei stato eliminato purtroppo.
  7. .
    Le frecce che scoccai non sembravano avergli fatto effetto e in poco tempo mi ritrovai sul freddo e sudicio pavimento, con la creatura che cercava di azzannarmi il collo. Il suo alito puzzava di carne putrida, e la sua saliva colava ovunque. Notai Corrado e l'altro ragazzo che cercarono di colpire in ogni punto possibile la creatura, mentre Nephalia, tramuta in un gorilla e Dimitri si erano riuniti in un angolo per elaborare un piano. Notai due colori che sí stagliavano contro l'oscurità: rosso e azzurro.
    Alla fine riuscii a capire cosa avevano in mente: elettrificarla.

    Notai alla mia sinistra una delle frecce non scoccate e la afferrai con la mano sinistra. Il potere si sprigionò, i miei occhi si illuminarono di bianco e nel mio animo sentivo ogni spirito animale fondersi con la mia essenza. Un solo, singolo e preciso movimento e conficcai la freccia nel suo collo, perforandolo da parte a parte.

    "Insulsa creatura, nessuno di noi sará il tuo pasto."

    Ci alzammo tutti e due, sentivo la creatura graffiarmi le braccia in preda ad un disperato tentativo di liberarsi. Per evitare che scattasse con i piedi, gli spezzai le ginocchia con due singoli colpi. Le urla erano assordanti, ma nulla mi impedì di scagliarlo contro i miei compagni, Nephalia e Dimitri.

    "Fatelo tacere. Adesso!"

    Ordinai, mentre cercavo di riprendere il controllo di me stesso e cercando di capire quale fosse la prossima mossa.
  8. .
    Basta OT, tornate alla discussione.
  9. .
    Vidi una creatura nera come la notte uscire fuori dal vagone e scagliarsi su Dimitri. Corrado gli sferrò un possente calcio che avrebbe steso una persona, ma quella creatura non subì alcun danno. La ragazza dai capelli rossi invece cercò di lacerargli qualche arto con le sue lame.
    Decisi di attaccare e cercai una visuale pulita. La creatura si muoveva con scatti rapidi in avanti, mentre si muoveva lentamente di lato.

    "Perfetto."-pensai notando quel particolare.

    Trovai una panchina poco distante, alta quel che bastava per permettermi l'attacco.
    Afferrai il mio arco con la mano sinistra, permettendo al mio potere di manifestarsi. Afferrai una freccia e la scoccai verso la creatura, che andò a conficcarsi nel fianco, perforandolo e facendo zampillare un bel po' di sangue.
    Ne scoccai un'altra prima che se ne rendesse conto e andò a conficcarsi nella spalla, trapassandolo da parte a parte.

    "Attaccatelo ai fianchi, è più lento nei movimenti laterali."- urlai ai miei compagni. Scesi dalla panchina e mi diressi alla sua sinistra, colpendolo nuovamente.


    La creatura era inferocita, ma se i miei compagni avrebbero seguito il mio consiglio, saremmo sopravvissuti.
  10. .
    Devi aspettare ancora. Molti membri dello Staff non sono presenti, e quelli rimasti hanno vari impegni.
    Nella Shout dissero che avrebbero dato un parere in ordine alle storie presenti.
  11. .
    Mordekai porge i Suoi omaggi.

    Sei pregato di leggere il Regolamento per eventuali dubbi.
  12. .
    Mordekai porge i Suoi omaggi.

    Per tutti gli altri utenti, datevi una calmate con le emoticon.
  13. .
    Eravamo tutti nella metro, potevo vedere il viso di ogni singolo membro del gruppo: Corrado, un ragazzo dall'aria trasandata, atteggiamento spavaldo e un vocabolario composto principalmente da imprecazioni, sa come farsi odiare; Dimitri, un bambino di dieci anni, dalla carnagione simile a quella di un cadavere, e pensai che non era un normale ''bambino''; una ragazza dai capelli rossi, molto fredda, distaccata e a tratti nervosa. Ogni tanto toccava il manico del pugnale come se fosse pronta a sgozzare uno di noi e infine il ragazzo che avevo visto in precedenza sulle scale.
    Posai il mio arco e osservai il treno, le porte completamente aperte e la luce che usciva da ogni vagone sembravano invitarci ad entrare, ma sentivo che non saremo più tornati.

    ''A volte il lupo si nasconde anche nei luoghi dove attende la salvezza.''- dissi ad alta voce, tenendo ben stretto tra le mani il ciondolo di mia madre.
    D'un tratto mi resi conto che tutti mi osservavano perplessi dalla mia frase.

    ''Intendo che se qualcuno di noi entra in uno di quei vagoni, non tornerà più indietro. Vivo.''- aggiunsi per rendere il tutto più comprensibile.
    Decisi di sedermi a qualche metro più lontano dal gruppo, su una delle panchine, chiusi gli occhi e iniziai a meditare sulla situazione. L'arco tra le mie mani si illuminava e potevo comunicare con lui. E' una delle abilità di noi Hopi.

    ''Giovane Oliver, i tuoi nuovi compagni sono confusi, disorientati e cercano la verità. Proprio come te. Alcuni di loro hanno il tuo stesso dono, quindi sai cosa significa. Lentamente mi riprendevo dallo stato comatoso.
    Riaperti gli occhi, mi ritrovai Dimitri e la ragazza che mi osservavano incuriositi. Ebbi un sussulto e per poco non soffocai con la mia stessa saliva. Notai che anche gli altri due compagni osservarono la scena e preferii non proferire parola, ma solo un sorriso.

    Fidarsi o permettere al lupo di azzannarti?
  14. .
    Ero fermo sulle scale che portavano alla metro, con l'arco ancora tra le mani e pronto a scoccare qualche dardo nel petto del mio nemico.
    Sentivo la terra tremare, come scossa da un mandria di bisonti. La polvere e i pezzi di intonaco mi sporcarono i capelli e il viso, provocandomi anche un leggero starnuto.

    "Accidenti"

    Notai che, oltre ad un ragazzo che parlava al telefono, un bambino di anni, pallido come la morte e una ragazza che si muoveva in modo paranoico, notai che c'era una quarta persona che mi stava osservando.
    Portai il mio indice alle labbra, segno di non fiatare.

    Mi addentrai nell'oscurità della metropolitana, ma sapevo che, usato il mio potere, il nemico mi avrebbe accerchiato.

    "Un indiano Hopi, in situazioni di pericolo, deve usare qualsiasi mezzo a sua disposizione per sopravvivere."

    Grazie nonna.

    Impugnai l'arco e un luce bianca come la neve mi illuminò il sentiero.
  15. .
    CITAZIONE (zedef181 @ 21/7/2015, 20:02) 
    gdr

    Mi sono permesso di fare una piccola mappa della metropolitana immaginando le varie azioni dei personaggi

    Io in realtà sto sulle scale della metro.
3873 replies since 6/1/2012
.