Posts written by DamaXion

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    8. La sfida della Tigre - Bernard Cornwell
    genere: avventura/storico ★★★★☆




    Il libro si svolge nel 1799 in India, durante l'attacco alla città di Seringapatam da parte degli inglesi, per sconfiggere il sultano Tippu Sahib e i suoi alleati francesi. Richard 'Dick' Sharpe è un soldato semplice nel 33esimo reggimento dei Marmittoni (lol), alto e bello e più figo che non si può. Così figo che una delle vedove dell'esercito Mary, una ragazza indiano-inglese, ci si è messa insieme tipo un mese dopo la morte del marito.
    Comunque, i casini iniziano quando il sergente Hakeswill si infatua della ragazza e inizia a sabotare Sharpe per fare in modo di 'averla' ed è un pazzo furioso, fissato con la Bibbia e completamente paranoico. Riesce ad impedire che si sposino e successivamente spinge Sharpe a picchiarlo, atto che lo fa condannare ad essere frustato a morte.
    Per sua fortuna, dopo 'sole' 200 frustate, viene chiamato dal colonnello: un altro suo superiore, Lawford, ha richiesto che venisse graziato per accompagnarlo in una pericolosissima missione, ovvero fingersi dei disertori e spiare le forze di Tippu (e, se riescono, salvare lo zio di Lawford che è imprigionato). E pure Mary si unisce a loro, già che c'è.
    Purtroppo, non sanno che la spia che doveva aiutarli è morta da tempo, e nel mentre che sono lì devono pure fare finta di odiare gli altri inglesi e di non avere nessun problema ad ammazzarne alcuni. Altro problema: le mura della città sono piene di esplosivo ad ovest e indovinate da che direzione vogliono attaccare gli inglesi? Beh...
    Mary intanto fa finta di essere la sorella di Sharpe e quando iniziano a trattarla bene, da indiana invece che da 'mezzosangue' come facevano gli inglesi inizia a dire "E io che ci faccio a tornare alla vita di prima?" Una donna intelligente.
    Comunque in breve, badabim badabum e Hawkeswill viene catturato, smaschera Sharpe e Lawford che vengono catturati e ritrovano lo zio, il nostro protagonista uccide una tigre da solo (wow!) e riesce a far esplodere le mura prima che gli inglesi siano abbastanza vicini da subire i danni dell'esplosione (eee la peppa!). Poi incontra il sultano, uccide pure lui e gli ruba di tutto (ma sì dai, e poi?)e va a gettare Hawkeswill alle tigri di Tippu (pure, pure!) ma l'uomo miracolosamente si salva per tartassare Sharpe anche nei prossimi libri.
    Finisce tutto bene, Mary resta in India e Sharpe se ne va a fare nuove avventure con i suoi soldi e il suo nuovo grado di sergente. Ta-daa!

    Il libro è un prequel di altre avventure, quindi suppongo che sia molto migliore dei successivi (mi è capitato già con una serie in cui l'ordine di pubblicazione e cronologico non coincidevano) e mi è piaciuto molto. Mi è soprattutto piaciuto che, essendo un libro moderno non dipinge gli indiani come selvaggi assetati di sangue, e anche il sultano è una figura sì senza scrupoli, ma con le sue ragioni. Si bilancia bene tra effettivo sadismo e giustizia.
    Questa lettura, per quanto piacevole, è stata agrodolce: questo libro era di mio nonno, e rimpiango di non averlo letto prima, perché avrei voluto dirgli quanto mi era piaciuto. Questo e altri due erano stati miei regali di Natale per lui, e mi consolo che almeno gli sono piaciuti tantissimo.
    Comunque, non voglio soffermarmi troppo sulla malinconia, dai.

    Lo consiglio a chi è appassionato di avventura storica, sconsiglio invece il telefilm che pare sia meh ed è pure in inglese quindi ciccia.


    Edited by DamaXion - 3/5/2021, 22:07
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    Il racconto mi è piaciuto molto, non ho da aggiungere rispetto al commento di WDR anche se mi trovo incerta tra Horror e Drammatico (Ci vorrebbe la sezione Thriller ma ahimè, non c'è)

    L'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso è la frase "Erano mandorle amare, quelle?" trovo un po' strano che un ragazzino di dodici anni, suppongo un senzatetto, degli anni '20/'30 conosca il sapore delle mandorle. Io mi sarei fermata a lui che notava un retrogusto, alla fine specificare che tipo di veleno lo uccide è un po' superfluo... ma è solo un dettaglio, niente di che.
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    Ok! ^^

    Comunque è stato proprio un bel pensiero da parte della tua famiglia, e la torta è proprio bella!
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    Una domanda Ste: ma i tuoi familiari lo sanno che hai messo i video qui sul forum? Gli sta bene?
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    7. Paper Girls #1 - Brian K. Vaughan e Clic Chiang
    genere: fantascienza ★★★☆☆




    Ho tentennato un po' con questa review, perchè... beh perchè nonostante io abbia letto questo fumetto a febbraio non mi ricordo quasi niente. Purtroppo, nonostante i bellissimi disegni questo fumetto è un po' confuso.
    Suppongo sia il punto, vedendo la storia, ma questo cambia poco.
    Ora cercherò di riassumere la trama senza rileggere nulla, vediamo come va xD.
    Alloora... il fumetto si svolge negli anni '80 nel giorno di Halloween: la protagonista è una ragazzina che decide di iniziare a lavorare consegnando giornali, e nel farlo conosce altre tre ragazze, anche loro 'Paper Girls' appunto.
    Dopo aver girato per un po', dei misteriosi individui deformi rubano il walkie-talkie di una di loro e, essendo oggetti molto costosi, le ragazze partono ad inseguirli per riprenderlo, arrivando in una casa dove trovano in cantina un misterioso macchinario fatto di carne. Dopo averlo toccato, si trovano in una specie di realtà alternativa, dove dei mostri simili a pterodattili le inseguono.
    Poi dopo... mi pare che vadano a casa di una, dove la matrigna vista la situazione cerca di spararsi ma invece spara alla figlia nello stomaco. Le ragazze sono disperate, ma un tipo tutto figo super tecnologico le salva, dice che le porterà al sicuro e invece viene ucciso dagli uomini deformi che sono i veri buoni (?) e che aiutano effettivamente la ragazza ferita inserendola nella macchina di carne trovata in precedenza (che è tipo della Apple... credo? Non so perchè però). C'è anche un vecchio importante ma non lo ricordo, ops.
    Comunque alla fine sembrano tornare alla loro realtà e invece sono nel futuro.

    Questo è il volume 1 di 6, ovvio che alcune cose verranno spiegate dopo ma secondo me è troppo troppo confuso. Ho intenzione di recuperare almeno il secondo, ma non amo tutta questa cripticità, mi sembra solo un mezzo per costringermi a continuare la saga pur di capirci qualcosa... ma magari mi sbaglio e invece sarà tutto ovvio più avanti, chissà.
    Comunque i disegni sono belli, alla fine è stata la copertina ad attirarmi di più e avendo pure ottenuto il fumetto attraverso uno scambio non l'ho nemmeno tecnicamente pagato quindi pollice in su.
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    Beh sì, ero ragazzina quando è arrivato da noi e mi piaceva tantissimo insieme a Smallville!
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    Certo, fai pure ^^
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    Se continui con questa storia, lo staff la ignorerà come ti è stato già detto. E qui io chiudo perchè ho capito che è inutile se non ci vuoi ascoltare.
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    CITAZIONE (Tokyo TheWolf @ 12/4/2021, 10:49) 
    Posso dire solo che non lo faccio semplicemente per le fanart e robe così, ma io lo faccio (forse sono stupida e non ho capito) perché mi piace. Come già ho detto, il mio sogno non si distruggerà. Io continuerò a provare, non mi arrenderò...

    Hai letto il resto di quello che ho scritto o lo hai ignorato?
    E se lo hai letto, rispondi a quello, al consiglio di provare a staccare per un po' dall'horror e provare a scrivere altro, per favore.
    Non rispondere in modo selettivo.
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    Non mi sono ancora espressa su questo racconto, e non credo lo farò. Perché per quello che penso, e te l'ho già detto più di una volta, credo che le pokèpasta siano un genere che non può mai funzionare. Ammiro il tuo impegno e la tua decisione, ma credo che tu non abbia ancora le capacità di poter far funzionare una storia che perde già in partenza, e non lo sto dicendo nel senso che non sarai mai brava, ma che ora non la sei puramente per mancanza di esperienza nella scrittura, in generale.

    Ti posso solo consigliare questo, perché è un'esperienza personale: spesso quando si è affezionati ad una storia e ci si lavora a lungo senza venirne a capo si tende involontariamente di non vederne i difetti e non accettare le critiche. Lo so perché mi è successo, non lo sto tirando fuori dal nulla.
    Quindi ti invito a scrivere... altro. Non una gamepasta, non una creepypasta e nemmeno un racconto horror. Prova altro, prova narrativa, comico, dramma, rosa: esistono tanti generi di scrittura. Puoi ispirarti a quello che vedi, a quello che vivi e che provi. Puoi descrivere una foglia che vedi svolazzare fuori dalla finestra, inventare il motivo per cui due fidanzatini stanno litigando al telefono, puoi scrivere letteralmente di tutto.
    Non limitarti ad un solo genere che guardi con gli occhi della nostalgia: tu vedi i risultati del boom delle creepypasta, ma stai guardando il passato, stai guardando una community che ormai non è più attiva come un tempo. Non è giusto scrivere per farsi fare le fanart e le rom da qualcun altro, anche perchè non succederà e mi spiace essere dura ma è così: quel mondo di personaggi e fan fiction è di anni fa, le persone che a quell'epoca avevano la tua età sono cresciute e nessuno ha preso il loro posto, sicuramente non in Italia.

    Io non guarderò altro che pubblicherai, a meno che non sia qualcosa di diverso dal tuo solito. Con lo staff ti abbiamo già detto quello che dovevamo dirti, però non prenderla sul personale: nessuno ti odia e nessuno pensa che tu non valga nulla, hai sicuramente tanta passione e ci farebbe piacere vederla sfruttata per qualcosa di più costruttivo.
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    6. Kill the granny 2.0: Finché morte non li separi - Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora
    genere: comico (?) ★★☆☆☆




    "Una nonnetta tranquilla e svampita fa castrare il suo gatto. È così che hanno inizio le comiche disavventure del povero felino che, per riavere i suoi attributi maschili, firma un patto con Satana: in cambio il demoniaco gattino dovrà portargli l'anima della sua padrona. Così il micio cercherà di uccidere la vecchia nei modi più assurdi. Peccato che crepi sempre lui, mentre le sue proverbiali nove vita si vanno via via consumando..." Questa è la premessa di questo fumetto, una premessa che fa pensare che questo sia un simpatico fumetto, magari a strisce singole o addirittura senza parole su questa buffa circostanza. Sul genere dei coniglietti suicidi, i più vecchi capiranno.
    E invece no: ha una trama che secondo me è tutto fuorché divertente. Non mi fa ridere vedere un gatto morire in vari modi (tra cui uno che è implicato ma ho trovato comunque disturbante legato ad uno stormo di paperi). Non mi fa ridere vedere la solitaria vita della vecchietta, che è vedova e spesso ha il suo gatto come unica compagnia. Non mi fa ridere scoprire che, dopo anni di abusi, è stata lei ad uccidere il marito, che si è reincarnato nel gatto.

    Ho trovato questo fumetto triste e cattivo, non ho idea di come sia la prima serie di fumetti perciò non ho modo di valutarne lo sviluppo.
    Avrei dato una stella sola, ma almeno i disegni sono carini e mi è stato regalato quindi non posso dire nulla sul prezzo.
    Me ne sono liberata il prima possibile, e non me ne pento.
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    5. Stirpe di Pesce - Laura Spianelli
    genere: fantasy/drammatico ★★★★☆




    Questa è una serie di fumetti di un'autrice della mia città, che seguo e ammiro molto da un po': nel 2021 ho letto il volume finale, ma dato che ho terminato la serie, mi sembrava sensato recensirla tutta insieme.
    La serie è una rilettura della Sirenetta in chiave moderna, in una città immaginaria che riprende probabilmente le caratteristiche di Porto Marghera, polo di industrializzazione famoso per il pesante inquinamento del mare circostante.
    Sotto il mare vivono le sirene, di aspetto molto più spaventoso e 'pescioso' rispetto all'immaginario comune, che prendono i loro nomi dalle marche lette sui rifiuti lasciati dagli 'Asciutti', gli umani: la nostra protagonista è Purple, figlia del sovrano Re Swarowski. Per dirla in breve, come nella favola originale si innamora di un 'principe' della superficie, che scopriamo però essere Oliviero, il violento e viziato figlio di un industriale locale, non esattamente la figura romantica che la nostra protagonista si immagina. Purple però, disperata dopo essere stata costretta a 'sposare' uno dei generali di Swarowski e averne addirittura deposto le uova, fugge dalla Strega del Mare, che le appare come una bellissima fanciulla (lei ha un design fantastico, perché in realtà il corpo grazioso è letteralmente un'esca: il vero corpo della Strega è una rana pescatrice): Purple chiede le gambe per camminare in superficie, ma stavolta la Strega chiede in cambio una cosa diversa, ovvero il poter essere guidata alle uova della tribù per benedirle, raccontando di essere stata cacciata ingiustamente e di avere buone intenzioni. E come nella favola originale, la Sirenetta si fa fregare, come vedrete più avanti.
    Purple fugge in superficie dal suo uomo, che ne è subito affascinato, addirittura ossessionato ma purtroppo le sue intenzioni non sono delle migliori e la storia d'amore che lei sognava si trasforma in un incubo di violenza e di droga.
    Vero che non ho ancora parlato della sottotrama! Perché, oltre a Purple abbiamo un'altra protagonista, Danger, la sua migliore amica.
    Danger, dopo l'improvvisa scomparsa della sua amica cerca Rolex, uno dei generali di Re Swarowski e insieme scoprono il terribile risultato del patto con la Strega: tutte le uova della tribù sono state uccise. Disperata, parte per la superficie con un gruppo di tritoni e Singer, una sacerdotessa, aiutati da un Asciutto amico di Singer.
    Dopo molte difficoltà, l'abituarsi alle gambe e il cercare di non attirare troppo l'attenzione (Soprattutto Singer che è alta tre metri), arrivano finalmente da Oliviero, che intanto è impazzito e tiene Purple prigioniera legata ad un letto, emaciata e debolissima. Dopo una breve sparatoria con uno dei suoi amici, Oliviero muore e le nostre sirene possono recuperare Purple che, essendo stata troppo a lungo lontana dall'acqua sta morendo.
    Danger, Singer e gli altri recuperano le pistole rimaste lì e portano la nostra Sirenetta al mare ma è troppo tardi: come nella favola originale si dissolve in spuma, lasciando alla sua amica il diadema di regina, per permetterle di reclamare il trono dal malvagio re.
    Alla fine, per farla in breve e grazie al terrore causato dalle pistole che vengono viste quasi come oggetti magici, Danger e Rolex diventano i nuovi sovrani del regno sottomarino, creando una nuova epoca di prosperità e giustizia.

    Che dire, è un fumetto crudo e drammatico, le sirene sono malate, avvelenate dai rifiuti della superficie e hanno aspetti grotteschi e distorti. Il messaggio ecologico è chiaro, ma non è troppo pesante e non distoglie l'attenzione dalla storia principale.
    In fondo ad ogni volume ci sono schizzi, bozze e anche altre storie slegate dalla narrativa principale disegnate o scritte da altri autori, una bella aggiunta. E c'è anche un volume dedicato alla backstory di Singer, che contiene anche il racconto più bello di tutti, sull'amicizia di un bambino disabile e una sirenetta.
    Consiglio questa serie moltissimo, essendo auto-pubblicato può darsi che dobbiate prenderlo via internet, ma ne vale la pena!


    Edited by DamaXion - 3/4/2021, 14:19
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    Ero ironica, figurati se torno dopo questo
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    Hahaha certo :)
1213 replies since 9/11/2011
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