| Via tutto Ho cambiato stile e struttura. Se questa funziona la useró anche per le altre Sentitevi di essere bastardi fino all'osso, se pensate mi possa tornare utile
La mia prima giornata di lavoro. Ho bisogno di soldi per comprare i libri di scuola, e questo ingaggio rende molto Entro ed incontro il mio datore di lavoro, un uomo nella media, senza qualcosa di particolare che lo distinguesse dalla massa. Un uomo normale. L'unico segno particolare che lo distingueva era una immensa gentilezza.
"Ciao, sono contento di vedere che hai accettato l'incarico" "Non avrei dovuto? Mi pagate per uccidermi?" Scoppiamo a ridere entrambi. Che pensiero assurdo! L'uomo si riprende: "Ero preoccupato, perchè ultimamente girano voci diffamatorie su noi scienziati..." "Capirai, sono troppo razionale per credere a queste cose" Come ingaggio richiede disponibilità H24, quindi ho potuto accettarlo solamente in questo periodo di vacanza estiva. È semplice: devo solamente vivere lì un mesetto e vedere se con i farmaci che mi somministrano il mio QI sale e di quanto. Così mi hanno detto
Cominciamo a camminare per la struttura, quando noto che gli scienziati erano preoccupati Uno di loro ci ferma: "Signore, posso parlarle un attimo in privato?" "Certamente" I due entrano in una stanza e cominciano a parlare Ció che mi aveva detto poco prima il mio datore di lavoro aveva coperto tutto il luogo dove mi trovo in un alone di mistero, perciò mi avvicino e origlio "Signore, stiamo finendo le cavie, e sono tutte decedute! Forse dovremo abbandonare..." Qualcuno è morto lì? Che fifa che avevo addosso... "Giammai!" La voce del datore di lavoro risuonó con potenza "Il ragazzo che è con me ci porterà all'obiettivo. Basta che voi utiliziate la nuova formula che abbiamo sviluppato..."
Un rumore di passi. Torno al mio posto e dopo poco esce il mio datore di lavoro. "Allora, andiamo? Ti mostro la stanza dove vivrai per il prossimo mese. Vorrei che tu tenessi un diario dove scriverai ció che succederà, come ti sentirai ed il tuo stato d'animo" "Ció puó tornarvi utile?" La domanda mi sembrava legittima "Non sai quanto..."
Aprono la porta, e la stanza sembra una comune cameretta con annesso bagno Entro nella stanza, mi chiudono a chiave e mi parlano con un microfono. "Ciao" Gli altoparlanti amplificano la voce di uno scienziato che sembrava ansioso e stanco "Come ti chiami?" "Francesco" Rispondo con sicurezza "Bene Francesco. Ora ti daremo il tuo primo pasto ed un medicinale da assumere durante il pasto" "Non mi fate un test o roba del genere?" "Lo hai fatto ieri, ricordi?" La fame gioca brutti scherzi, infatti non ho ancora fatto colazione "Ora ricordo" Da uno sportellino mi arriva un vassoio "Dopo che avrai mangiato vorrei che tu cominciassi a scrivere su quel diario sulla scrivania" "D'accordo" Sulla scrivania trovo un voluminoso quaderno con una fodera nera e parecchie pagine, sufficienti a prendere appunti per due anni di lezioni Prendo il vassoio, e faccio una ricca colazione. Prendo la pillola vicino al bicchiere e comincio a scrivere nel diario
GIORNO 1
è il mio primo giorno qui al laboratorio e l'aria che aleggia qui sembra tesa... Fisicamente mi sento bene, e sono pronto a vivere questa nuova esperienza...
GIORNO 2
Mi sento meglio. Non è male qui, e i pasti sono abbondanti. Mentalmente sto meglio, fisicamente mi sento sazio
GIORNO 7
Comincio ad avere nostalgia di casa, o meglio nostalgia dei miei vicini e dei miei amici. Mentalmente comincio a sentirmi stanco, ma non mi sono mai sentito così bene fisicamente
GIORNO 15
Mi hanno proposto più soldi per prolungare l'esperimento. Un capitale. Sto bene qui, quindi ho accettato. Ormai le mie attività sono strettamente legate alla sopravvivenza
GIORNO 20
Comincio a sentire un prurito insopportabile e un caldo tremendo. Mangio quando ne ho bisogno e solo lo stretto necessario
GIORNO 21
Mi fanno male le ossa. Il dolore è lancinante, ma mi distrae dal prurito e dal caldo
GIORNO 25
I miei piedi assomigliano alle zampe di una aquila, con artigli e pelle coriacea. Mi sono abbassato di parecchi centimetri e la pelle delle mie braccia si allarga a dismisura. Ormai non posso più vestirmi, dato che niente mi sta più.
GIORNO 30
un becco mi è spuntato fuori stanotte. Cosa diavolo succede? Che mi stanno facendo?
GIORNO 31
...
In una stanza simile ad una camera da letto, un'aquila si trova in piedi, confusa vicino un diario. All'esterno, dopo la porta blindata, un gruppo di scienziati festeggia per un successo che potrebbe segnare l'inizio di una nuova era
Edited by Master_5t4r4pt0r - 18/8/2011, 11:21 |
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