Votes taken by Hidden~

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    Ottima traduzione, ma molto poco creepy. Tra l'altro Jonh Glass è un nome già sentito... Almeno per me... Bho... Comunque ottima traduzione, ribadisco
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    Ehi lettori

    Si proprio voi che state leggendo. Avete sempre desiderato di essere qualcos'altro? Qualcosa di non umano, che vada oltre l'immaginabile. Qualcosa di nuovo, di potente. Qualcosa che sappia tutto di tutto e che sia in grado di cambiare le sorti di tutto l'universo. E' questo che intendo. Forse ti stupirai se ti dirò che ciò è possibile.

    E' tutto nella vostra testa. La mente umana ha delle potenzialità arcane e misteriose. L'essere umano in se per se non ha mai avuto interesse riguardo al grande potenziale nelle sue mani, ed è finito per dimenticare ciò. Ora, miei cari lettori, potrete esplorare forse la più grande potenzialità della mente umana: quella di richiamare forze superiori per trarne vantaggio.

    Purtroppo il mondo moderno impedisce che il cervello faccia ciò: la tecnologia invade la vita di ognuno di voi. E le forze superiori che si possono richiamare in questa era permettono solamente il cambio d'identità. Sono forze selvagge, invisibili. Forse possono essere riconosciute proprio come la natura stessa: letale e selvaggia, ma allo stesso tempo meravigliosa e sorprendente.

    Inanzitutto analizzate la zona in cui vivete. Cercate un posto immerso nella natura e non illuminato da luci artificiali: grossi parchi, riserve, boschi. Ognuno di questi luoghi ha la particolarità di essere volutamente tenuto lontano dalla tecnologia per svariati motivi.

    Ora preparatevi per andare a correre: non una corsa veloce, ma una corsa calma, come quelle che si fanno per correre chilometri e chilometri nelle gare di resistenza. Qualcosa di molto vicino alla camminata veloce. Ciò è essenziale per venire in contatto con la natura: durante questo tipo di corsa, infatti, l'essere umano riscopre un legame arcano e dimenticato con la natura, ed è proprio questo legame che permette alla vostra mente di richiamare le entità superiori.

    Adesso aspettate che cali la notte. Quando non vi sarà più possibile vedere, allora comincerete a correre. Correte piano piano, e più il tempo passa, più vi sentirete seguiti ed osservati. Se volete evitare ciò andate in un posto che solitamente è poco frequentato. Non fatevi prendere dal panico. Non vi fermate. Non accelerate. Cercate di rimanere calmi. Se non continuerete a correre rilassati queste forze superiori non verranno mai allo scoperto.

    Ci siete riusciti? Ora attendete poco tempo. Quando ve la sentirete, cominciate ad immaginare cosa volete diventare. Un uccello? Un topo? Un cane? Oppure un vampiro o un licantropo? A voi la scelta. Potete essere tutto ciò che volete. Quando avrete bene in mente cosa volete diventare sentirete fitte in tutto il corpo. Vi fermerete, perchè così dovete fare, ma non dovete gridare, o morirete lì, perchè queste forze, sebbene potenti e superiori, si spaventano con facilità.

    Vi sveglierete una mattina in un posto sconosciuto, con altri come voi. Potrete vedere il futuro. Ora la vostra mente non è più limitata come lo era prima. Potrete fare ciò che vorrete, senza mai patire la fame o il sonno.

    C'è solo un piccolo prezzo da pagare. Ogni notte, quando sarà buio pesto e qualcuno comincerà a correre, voi dovrete seguirlo come delle ombre. E' una maledizione, ma un piccolo prezzo in confronto a ciò che siete ora e che potete fare.

    Come faccio a sapere tutto questo? Perchè sono stato io a scoprirlo. Ora aspetto solo qualcuno che mi faccia compagnia. Qualcuno con cui condividere le mie immense conoscenze. Qualcuno con cui dominare questo universo di piccole marionette. E' vero, saremo per sempre incatenati a questa terra come ombre, ma ciò è nulla in confronto alla facoltà di cambiare i destini delle persone.

    E quindi cosa aspettate? Andate a correre, immaginate di diventare un essere superiore, e le porte della vostra mente si apriranno come per magia

    Buona notte a tutti, piccole marionette!
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    ahahahahahah che figata! Posso far uscire fuori dal nulla un'aquila assassina che uccide scienziati a destra ed a manca? Attenti a voi, cervelloni! :patkill:
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    La decima potrebbe essere "Ti troverò... Sempre". Ecco perchè la vostra traduzione mi suonava strana

    Nel video Attention l'ultimo messaggio è scritto con una tecnica di cifratura molto scarsa. Infatti, ragionandoci, viene fuori la frase "Awaiting your arrival", cioè "Aspettando il tuo arrivo"

    Nella 13, Admission, vorrei far notare che UNOPENED non vuol dire aperte, ma vuol dire "Non ancora aperte" (UN + OPEN + ED)
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    Venuta in mente al volo l'idea, poi la rielaborerò in seguito


    Non so se qualcuno sano di mente e soprattutto UMANO riesca a leggere questa lettera. Comunque sono speranzoso, e vi lascio qui le mie memorie, prima che la PokeFollia colpisca anche me

    E' iniziato tutto con degli studi del professor Oak, qualche tempo fa. Nonostante fossi un allenatore, il prof. Oak mi ispirava, e mi affascinavano i suoi studi sull'affascinante mondo di queste creaturine dette Pokemon. E lui era determinato a sapere tutto il possibile su di loro.

    Io ed il prof. decidemmo di andare a Johto a studiare le Rovine d'Alfa, in modo da capire qualcosa di più sugli Unouwn. Per esempio, sapere secondo che criterio vi erano più Unown a forma di una determinata lettera di altri, le loro potenzialità in lotta, eccetera...

    Ci siamo trasferiti, io ed Oak, a Johto per un po'. Accampati vicino alle Rovine, sembrava che non avessimo possibilità di perdere di vista questo luogo, nè di perderci nel tentativo di raggiungerlo. Fosse stato vero. Dopo una settimana di noiose osservazioni, ci siamo mossi, sotto la luce del giorno, sul sentiero delle Rovine per avere un contatto con questi Pokemon. Ma eravamo riusciti a perderci, ed entrati in una zona a noi sconosciuta, sono avvenuti degli strani eventi.

    In questa zona vi erano numerosi templi: era simile in tutto e per tutto alle Rovine di Alfa, e fu ciò a farci credere di essere nel luogo giusto. Mi avvicinai ad una costruzione, e quando misi un piede sulla soglia cominciò a piovere.

    "Diamine". Entrai per ripararmi dalla pioggia. "Prof., venga dentro"

    Una volta dentro, accendemmo le torce elettriche: in qualche modo ciò infastidì gli Unouwn della zona, perchè fuggirono non appena ebbi avuto la possibilità di vederli. Analizzata l'area, trovai una tavoletta scritta in una lingua che non riconobbi subito. Anche Oak fece fatica ad identificarla, così decidemmo di tornare a Kanto e portarcela dietro. Smontate le tende dopo ore di ricerca dell'accampamento, prendemmo il traghetto, stranamente vuoto, e tornammo a Biancavilla. Ma per tutto il viaggio ebbi l'impressione che qualcosa mi seguisse....

    Appena arrivati in laboratorio analizzammo le scritte sulla tavoletta. Era alfabeto Braille, quello usato dai ciechi, e deciframmo in fretta il testo. In poche parole, narrava di un allenatore che, a scopi malvagi, tentò di utilizzare l'immenso potere degli Unouwn per arrivare ai tre cani leggendari. Ma gli unouwn, accortisi del pericolo, lo trasformarono in un pokemon.

    La tavoletta non diceva altro. Decisamente una storia singolare, ma eravamo eccitati da questa scoperta: ora sapevamo che questi pokemon misteriosi avevano molto più potere degli altri pokemon che popolano il mondo. Ancora eccitati, decidemmo di tornare a casa, essendosi fatto abbastanza tardi. Lì comincia la vera storia.

    E' necessario sapere, prima di continuare a leggere, che mia madre morì l'anno prima a causa del veleno di un Seviper selvatico. La cosa mi addolorò, e rimasi da solo al mondo, non sapendo l'identità di mio padre. Il giorno in cui traducemmo le iscrizioni, tornato a casa, trovai una porta che non avevo mai visto. Ero sicuro che prima del mio viaggio non ci fosse mai stata, e la curiosità mi spinse ad approfondire questa storia. Entrai dentro e trovai qualcosa di sconcertante: in casa mia c'erano delle antiche rovine

    Decisi di prendere la torcia e cominciare a dare una piccola ispezione del locale prima di andare in laboratorio. Le pareti erano in muratura, vi erano scale e varie iscrizioni sui muri. Tutti ricordava le Rune di Alpha.

    Le scritte sui muri erano in Unouwn, le stesse trovate a Johto. La cosa che mi incuriosì fu una tavoletta su una roccia. Era scritta in braille anche questa, ma a differenza della prima era molto più grossa, e si poteva notare una piccola iscrizione sul retro. Fu l'unica iscrizione che riuscii a tradurre sul momento: vi era scritto "Seconda parte"

    Subito mi precipitai al laboratorio, ed analizzata la tavoletta, scoprimmo la "seconda parte" di questo testo. Una volta ottenuta la traduzione, era evidente che questa prova da me ritrovata doveva essere insieme a quella trovata col prof. Ancora si parla di questo allenatore diventato Pokemon. Ma le scorribande di quest'ultimo continuavano, più violente di prima. Fu così che gli Unouwn decisero di imprigionarlo. Ma quest'ultimo, a causa della trasformazione, invecchiava, a differenza degli altri pokemon. Dopo la sua morte, il cadavere si ridusse in polvere e si sparse in aria. Fu così che gli Unouwn nascosero questa polvere, dopo averla raccolta con i loro poteri psichici, dentro la tavoletta da me ritrovata, e nascosta in un luogo introvabile, il cui accesso era possibile solo dopo la rivelazione della porta ad opera degli Unouwn.

    Cercammo un vano dentro la tavoletta. Lo trovammo e lo sfilammo. Decisamente un grosso errore. Una folata di polvere inondò la stanza ed uscì all'esterno. Dopo un giorno, dei pokemon cominciarono ad attaccare senza pietà gli esseri umani. Non sapevamo come spiegarcelo....

    Nascosti nel laboratorio, io ed il professore cercavamo una soluzione al problema. Ma come una bufera, la nostra punizione per aver liberato le polveri del defunto pokemon arrivò. Gli unouwn, chiaramente infuriati, apparirono e ci accerchiarono. Oak fuggì, ma venne mangiato vivo da un gruppo di rattata lì fuori. Ormai da solo, non immaginavo ciò che sarebbe potuto succedere.... Non immaginavo di prendere la forma di uno Staraptor. La cosa, nonostante ami questo tipo di pokemon, mi da i brividi....

    Ora sono qui, a scrivere con le mie zampe, in attesa. In attesa di qualsiasi cosa possa succedere, qualcosa che possa far terminare questo incubo, o qualcosa che possa renderlo più terrificante. Mi sembra di sentire la voce di quel pazzo nella mia testa. Mi dice di uccidere, uccidere senza pietà. Ma io non cadrò a questo impulso, non finchè rimarrò barricato qui dentro la laboratorio.

    Accidenti, ho fame e sto uscendo matto. Quell'allenatore lì fuori va avanti ed indietro da un pezzo, tirando ball contro tutti i rattata che arrivano. Ora esco fuori e gli spezzo le ossa..... Così potrò cercare di levarmi dalla testa questa voce...

    Edited by Master_5t4r4pt0r - 12/10/2011, 19:58
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    Consiglio l'ascolto di questa durante la lettura www.youtube.com/watch?v=lKg4g9zMeHI











    Stairway to Heaven.

    Molti di voi conosceranno sicuramente questa canzone famosissima dei Led Zeppelin. E, ne sono certa, altrettanti conoscono i presunti messaggi subliminali che trasmetterebbe questa canzone se ascoltata al contrario: si parla di una capanna di attrezzi, di sangue e dolore, fino alla citazione del 666 e della sofferenza che esso è in grado di infliggere. Possono essere mere speculazioni o qualcosa di più sostanzioso, sta a voi pensarlo.



    Voglio però narrarvi la mia storia.



    Stairway to Heaven è sempre stata una canzone strana per me. Più la ascoltavo e più mi convincevo che alcune parti, come quella finale, l'assolo o quella dove entra la batteria, siano state inserite solo successivamente, e che l'idea originale fosse quella di portare avanti l'arpeggio iniziale, di esasperarlo nella sua lentezza e nella sua potenza evocativa. Sapendo suonare la chitarra, cominciai ad imparare e a suonare quella parte, senza concentrarmi troppo sulle successive: era abbastanza semplice, e più la assimilavo più comprendevo qualcosa di oscuro nascosto dietro quelle note. Poi cominciai ad essere attirato anche dal suono triste e malinconico del flauto dolce e dalla sua armonia con la voce, che nascondeva un sentimento quasi di disperazione e paura. Ma soprattutto quella frase, secondo la quale "a volte le cose hanno due significati".



    E se il primo, quello della canzone lo fa "sentire felice" (makes me wonder), il secondo lo avrebbe fatto soffrire? C'era un segno in quella parola, e volevo essere sicura di coglierlo.

    Facendo delle ricerche su internet riguardo i messaggi subliminali della canzone, riuscii a trovare ciò che mi interessava: non quelli riguardanti alle parole, ma quelli che consideravano la musica, l'armonia tra i suoni e gli strumenti. In particolare, riuscii a trovare uno spartito di quella che, secondo un utente del forum di Ultimate Guitar, doveva essere la partitura originale della canzone, senza basso, batteria o assoli di sorta: solo una sinfonia di voce, chitarra e flauto dolce. Ero gasatissima, ma l'eccessiva difficoltà d'esecuzione mi bloccarono istantaneamente (considerando che col flauto ero negata, era un doppio ostacolo!). Continuando a leggere nei giorni successivi sul forum, nel thread si erano inseriti diversi ragazzi che, seppure a detta loro molto bravi, non erano riusciti a domare quello spartito: colpa di posizioni, accordi e riff davvero inusuali, che non sembravano rispettare nessuna scala musicale o la basilare possibilità delle mani di un chitarrista, proponendo pressioni di tasti eccessivamente lontani da loro. Si andò avanti per un paio di settimane, fino a quando un membro del forum (tale UsAhredder072) ebbe l'idea di trascrivere lo strano spartito col programma Guitar Pro.



    Passarono un paio di giorni e finalmente arrivò in quel thread il file che tutti aspettavamo: True_stairway01.gp5, ma la cosa strana era l'assenza di commenti di sorta di UsAhredder072: solo il file da scaricare, nulla di più. In tanti lo scaricammo e decisi di gustarmelo la sera di quel giorno, visto che dovevo andare al corso di nuoto in quel frattempo.



    Tornata a casa, accesi il PC e feci partire quella traccia di Guitar Pro. Non finii nemmeno di sentire quella melodia che staccai il programma. La voce, che viene sintetizzata in MIDI con quel programma, era qualcosa di diverso, triste, gutturale, quasi come di una persona che piangesse. Gli strumenti erano così vividi e reali, così tristi e pieni di malinconia che mi vennero i brividi all'istante. Non osai avventurarmi oltre la parte conosciuta della canzone, preferendo rimanere all'oscuro di questa versione originale.

    Corsi sul forum di Ultimate Guitar nuovamente per vedere i commenti degli utenti, ma il thread era improvvisamente scomparso. Nessun utente corrispondeva al nome di UsAhredder072 ed ero la sola a ricordarmi di quel thread. Pensai che era tutto frutto della mia immaginazione, ma True_stairway01.gp5 era li.

    Non so perchè, ma lo lascia su Megaupload, MediaFire e Rapidshare. Dopodichè cancellai quel file demoniaco dal mio PC.



    Solo io so gli indirizzi dove scaricare quella tablatura e la password per aprire il file .zip dentro la quale è rinchiusa. Tra un pò di anni, quando sarò più forte mentalmente, scaverò a fondo in questa storia.



    Per ora, lascio quella canzone da qualche parte nel web. Nascondo quella parte di oscurità e malvagità in un luogo dove nessuno potrà mai trovarla. In attesa che mi decida a liberarla e diffonderla.

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    DROGATO! Lo vedi a bere in discoteca? :nono:

    Comunque è spettacolare
172 replies since 14/8/2011
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