| Sono già sei volte che provo a scrivere qualcosa di decente e ben articolato, sapete, alla ricerca del modo perfetto per elaborare un saluto ad effetto e, difatti, memorabile. Tuttavia non ci riesco, e credo debba solo mettermi l'anima in pace, almeno adesso che faccio la cosa più difficile da fare nei confronti di gente a cui si vuole, nella misura del possibile, bene: dire addio. Anche se non mi cagherà nessuno.
Ho sempre pensato ai memoriali come roba per gente che stava qui da... 6, 5 anni. Io, invece, uno sputo rispetto alla storia del Forum, eccomi qui ad occupare un posto così tanto privilegiato. Ma non lo faccio per gloria o per farmi vedere, anzi. Mi sono soltanto ricordato quanto sia giusto avvertire prima di chiudere la porta, e questo è il modo per farlo.
Esatto, raka, quell'idiota di Nessuno chiude bottega e si cercherà un bel posticino sotto i ponti della vostra memoria dove scorre l'acqua, mentre la vita del tizio bislacco che l'ha manovrato per tutti questi mesi continuerà da solo la sua battaglia.
Me ne vado non perché mi sia rotto i coglioni, perché mi sia offeso, o perché questo posto non è più lo stesso di 4 anni fa, me ne vado proprio perché sento di dover abbandonare cocci della mia vita alle mie spalle, alleggerire il peso delle mie esperienze nella speranza di sconfiggere il baratro di tristezza che mi sta lentamente divorando e che non smette mai di annichilirmi, talvolta, lo dico, fino all'ira o conati di lacrime là dove non c'è motivo di piangere.
Una soluzione decisamente insensata, ed io mi dico... è vero: non saprei davvero motivare questa mia decisione, riuscire a dire e a comunicare DAVVERO a tutti voi, per via dell'immane difficoltà della mia condizione di permanente sconforto, cosa effettivamente io creda di risolvere abbandonando il CPF.
Sapendo, di per certo, che lentamente - senza accorgermene, come ho sempre fatto - avrei infine abbandonato questo posto, preferivo solo fare le cose per bene, per una volta. Anche un occasione per esternare quanto siete stati fantastici, per me.
Come potete ben leggere, scrivo come la persona che c'è dietro l'ometto col nome greco di Ulisse al contrario, cioè senza perdermi in fronzoli o strani commenti allucinanti ricchi di osservazioni involute e cazzarone, tra bandiere, allusioni sessuali e WDR.
Gesù, però, non è facile scrivere Memoriali. Ti impegni a costruire un'introduzione decente, uno sviluppo ben pensato, poi i saluti e le parole da dire, infine l'addio, magari con qualche frase caratteristica, che cacchio ne so. E non è neanche detto che un memoriale debba essere strutturato necessariamente in questo modo, però io non voglio scrivere qualcosa di forzatamente originale, a differenza di quanto scrissi, il 12 Dicembre 2016, nella mia presentazione, con titolo accattivante - tanta altra roba così, stravagante e... e mi vergogno solo a pensare a tutte le cose che ho combinato qui, ma è una vergogna felice, perché ricorda momenti di scazzo e di divertimento totale e momenti di serietà e condivisione che spesso hanno dimostrato tutta la mia non-intelligenza, la mia spontaneità estremizzata e resa fino all'eccesso, che abbia divertito o non abbia divertito, che abbia lusingato o non abbia lusingato. E la cosa migliore è che ho avuto la piena libertà di sfogare, in un modo o nell'altro, quello che nella vita reale difficilmente riesco ad esternare.
Ripeto, questo posto significa molto per me; mi ha accompagnato per un periodo considerevole per la mia vita, e non è che l'abbia frequentato così e così, no, dico, stavo qui ogni giorno a ciondolare e talvolta, solo raramente, combinare qualcosa di semi-utile - è anche per questo che mi sembra sia passata un'eternità. Ho incontrato personalità interessanti, sono stato apprezzato, ho scritto qualcosa, letto molto, giocato tanto. Sono anche cresciuto; è naturale, rispetto al me di Dicembre 2016, nonostante le differenze non siano molte, ecco, mi sento decisamente più meglio crescituto, a livello linguistico, lessicale, culturale, anche per quanto concerne la maturità ed il mio modo di intendere la scrittura, di intendere la vita. E tutto questo l'ho fatto anche, talvolta specialmente qui. Ecco perché mi ci sono affezionato.
Non so perché io abbia scelto questo Forum. Capisco, ora che ci penso, tutte quelle persone che hanno sempre avuto a cuore questo posto, nonostante io abbia sempre detto cose come "è ridicolo litigare per un... Forum! Ohibò!" e lo penso tuttora, ma capisco che ci sia un attaccamento, o meglio, un affetto forte; perché questo posto è composto da persone meravigliose, oltre che da belle storie e trashpasta, un posto che sì, avrà fatto anche il suo percorso e tutta quella roba lì, ma per me ha vinto su tutta la linea, anche solo nel riunire così tante persone sotto un interesse comune e darle qualcosa, ricordi, amicizie, confronti, anche litigi, discorsi accesi, impegnati - e lo dice uno che qui c'è stato 10 mesi, pensa quelli che ci sono da anni.
Sembrerà banale, ma è così. Non è poco. Questo Forum è qualcosa di speciale, e mi dispiace ci sia stato un declino, ma, per mia natura, non ho voglia di denigrare comunque il lavoro chi di chi qui ci è rimasto e manda avanti la baracca, spende tempo prezioso per questo Forum.
Me lo ricordo da quando ero piccolo questo posto, e ho sempre visto, distrattamente, gli utenti vecchi che cazzeggiavano ed io non ci capivo niente, c'era solo mio fratello maggiore a leggere le storie dell'orrore, talvolta anche ad alta voce, e ricordo che leggeva storie preziose, di quelle veramente fighe ed originali.
Era un posto convincente, ecco, un punto di riferimento persino per me, che non avevo motivo di andarci; quando arrivò il momento, o meglio, la voglia, ho capito sin da subito che mi sarei dovuto approcciare non con me stesso e la mia timida ricerca di gloria, ma altre persone. Avevo però bisogno di condividere la mia passione che ha dato un senso alla mia vita (e ora che non scrivo da tanto sembro essermi perso di nuovo) e mi sono recato qui col nome di Oessido; ho cominciato gentilmente, per poi degradare ed eccomi, invecchiato, sporco, provatoh. Quindi non sono io che ho scelto il Forum, ma... è lui che ha scelto meh 
C'è gente che debbo citare? Ma naturalmente sì. E farò il fighetto mordace perché in fondo sono simpatico anche io. Minchia è lungo sto memoriale.
Markrath: difficilmente si puote parlare di lui, anche se in realtà non c'è molto da dire. Un ragazzino 14enne sveglio, dall'anima in fondo in fondo un po' bellina e fascista, dall'umorismo pessimo e minkioso, ma decisamente in sintonia con il mio che avevo tanta voglia di sparare stronzate, tanto che, con la nostra influenza terrificante, siamo entrati nella storia del Forum con brani biblici, perplessità circa l'esistenza di Dio dopo quello che si è visto, comicità patetica e queste ->  , emoticon che recano il nostro nome. Cioè. Cioè. È un tutto dire. Abbiamo rotto i coglioni a tutti e ci siamo fatti un nome.
Nonostante tutto, essendo comunque un individuo intelligente, quando s'impiega nella serietà riesce ad essere di gran lunga UTILE.
Mi scrivesti per la prima volta in MP, in modo gentile e particolarmente corretto. Sembravi anche una brava persona 
Abbiamo avuto diverse volte modo di confrontarci via MP, successivamente, parlando male di tutti, commentando gli eventi più salienti del Forum, scrivendo cose strane su Card Against Human, fl00dando come dei poveri derelitti, vincendo a scacchi (e lui perdendo), e... e basta. Grande tristezza. Purtroppo la mia politica circa l'anonimato mi ha sempre frenato dal conoscerlo meglio e in altre istanze, ma forse è meglio così.
Reaper Brown: vecchio trentenne che ha abbandonato il Forum probabilmente perché sollecitato dai suoi cari, ho condiviso con lui musica e riflessioni; ci siamo sin da subito compresi, e da allora lo rimpiango tantissimo. Tendente al buongiornismo, con lui già sperimentavo i miei commenti coglioni da critico d'arte fallitissimo, ma a lui andava bene comunque. Epicoh. Non l'ho mai dimenticato, neanche quando mi aiutò a sconfiggere il molestatore di Emilia in chat, certe personalità di BIBBIENA, che affermava cose circa "ti ò vissstaa su iupoppo"; lui il Sancho Panza, io, il Don Chisciotte.
Emily Elise Brown: diciamo che mi ha picchiato, seviziato, stuprato, omicidiato, insultato, umiliato, amputato, ingannato, friendzonato e "angeruzonato" e che il nostro rapporto, ahimè, si è per buona parte ridotto a momenti di gioco piuttosto creativi (quali storie e dialoghi elaborati per direttissima in chat!), barzellette ripugnanti e cose come... per esempio, ha fatto una cosa bellissima, ovvero disegnato la lotta tra il bene e il male secondo la concezione Rossitiana e che mostro ancora, fieramente, nel mio profilo, e tanto fui lusingato da quello sforzo creativo che non l'ho mai tolto, e mai lo toglierò.
Ti voglio bene, sempre nei limiti del possibile, visto che non ti conosco di persona.
Il nostro primo dialogo fu aspettando Isabelle in una chat malandata per scrivere a quattro mani una roba chiamata "Abandoned by Wi-fi", e lì si mostrò così incredibilmente gentile, anche nei momenti immediatamente successivi, che quasi credetti alla sua bontà d'animo.
In certi momenti, sotto guida di forze malefiche quali Ombra Silente, ha messo il punto alla fine della frase ed io rispondetti con intuizioni geniali quali il cambio di nome... in tutta risposta alla sua freddezza e cose simili. Un neonato. Tale sembrava la mia età mentale e tanta la sua cattiveria e freddezza impossibile da ribattere che quando un certo WDR mi warnò - perché domandai gentilmente ad una tizia di pulire casa sua, tra l'altro - credette che io mi fossi arrabbiato con lei (anche perché mi avevano cacciato a CAH ed io piangevo tantissimo). XD
Hai scritto cose molto belle. Certo, tentasti anche di convincermi a commentare le SCP (come lo avete introdotto, amici staffette, quel contest, ancora lo ricordo. Complimentonish) con metodi subdoli e che mi hanno fatto indignare tantissimo che mamma mia non riesco più a parlare di lei che vergogna, che vergogna mi vergogno basta non parlo più.
Rapsody: un amichetto che mi lusingò tanto per il mio racconto che mi convinsi anche di essere un bravo scrittore. Una personalità attiva e gentile, che mi è sempre stata simpatica e mi ha spesso tirato su il morale, forse anche senza volerlo. L'hai fatto. Grazie, scopiazzatore di versi. Grazie sinceramente.
Pipino Il Breve: Introdussi io il meme del laterizio per mezzo del quale comprendemmo la natura del suo pipino. Mi stai troppo simpatico, davvero, troppo. Mi hai sempre ricordato il me di quando avevo la tua età, il che è una sorta di insulto mascherato di nostalgia. Tra il nostro linguaggio shish e un saas, non hai mai fatto niente di davvero speciale, del resto non credo di offenderti nel dire che sei un utente normalissimo, tra Fl00d, un warn, commenti azzeccati, battute ed interventi di vario genere. Ma nella tua normalità si cela una persona assolutamente fighissima, e sei molto maturo per la tua età. Non sembra, ma è così.
KingRyux: Ye ye, ti conobbi così. Mi sei sempre stato simpatico, e credo di volerti bene, nonostante i limiti da me imposti. Ho sempre visto qualcosa di speciale in te, ed io non sono nessuno, ma qualcosa di bello e di sincero che non mi è mai stato reso chiaro, perché io non so chi tu sia, in effetti. Qualunque cosa ti sia capitata o non capitata, buona fortuna, amico.
WDR:
Path: che mi ha cancellato dagli amici a caso, amico, io ti volevo bene xd comunque 'sta cosa non la mando giù, ahimè, sono offessissimoh. Mi hai consigliato musica e figa e abbiamo sparato le nostre stronzate in chat. Abbiamo fatto il fattibile e solo ultimamente capisco, sì, specialmente in quest'ultimo periodo, la tua situazione, sempre ammesso che ora tu stia meglio, e spero sia così. Che la pace sia con te. ( ͡° ͜ʖ ͡° )
Diazepamm: Da quel poco che ho potuto capire, in un modo piuttosto vago, siamo accomunati da una sorta di sofferenza semplicemente irresistibile, che io, almeno dalla mia parte, non riesco a sopportare - e non ho mai avuto modo di parlare, non scherzo, MAI avuto modo di parlare con qualcuno che, in qualche modo contorto e strano, mi capisse. Parlare con te è stato bello, non solo ultimamente, ma comunque sempre, da quando ti presentasti involontariamente con quel birbone di Ian Emerson. Per il resto, più di una volta mi hai suscitato una simpatia per quanto mi riguarda piuttosto indecifrabile. Ogni cosa che dicevi, anche di semi-seria, mi faceva sorridere. È stato figo, e ti voglio bene. BOH, una cosa da malati mentali.
SkeleKarp: Sei un figo, te l'ho già detto. Hai una sorta di semplice allegria coinvolgente, che per me è impossibile non volerti bene. Ti ringrazio ancora per il tuo messaggio.
Faust: Uno degli individui più particolari che abbia mai avuto modo di conoscere nell'internet. Sai scrivere bene, abbiamo condiviso cose belle, e sei intelligente - non entro nel merito di certe cose, perché non ne vale la pena. Vivi bene, anche tu mi hai insegnato qualcosa, abbiamo parlato, discusso, commentato i nostri stessi scritti, a volte. Intellettualmente sei stato uno dei più utili e costruttivi, per me. Spero che anche io ti abbia aiutato, in qualche modo.
Qush: Sei troppo forte, amichetto lovecraftiano. Non solo hai dimostrato ampiamente di avere una libreria con i contro coglioni, ma ti sei anche premurato di rendermi partecipe delle tue esperienze. Ho letto tutti i tuoi racconti su wattpad e mi hai soddisfattoh xdxd. Spero che, leggendo, abbia intuito perché non abbia mai continuato il mio scritto di fantascienza, che ho anche cancellato. Ma non ho mai dimenticato il nostro "accordo". Mi dispiace tantissimo.
Devilz: vorrei dire qualcosa di figo come sanno fare i veterani ma boh. Chissà se in un altra vita saremo di nuovo amichetti di cospirazione, bestemmie e bramosia di nudità. Per qualche motivo strano hai sempre ritenuto me e mark tra i più fighi del Forum, come utenti, ecco, tanto da suscitare l'ira di Panino (scherzavi, ovviamente).
E tanti altri, come Il Mortadella, la sorella di Emilia, i tizi quelli founder, Blind e la nostra amicizia-inimicizia, Kagerou e la sua foto arrapante, il tizio di super mario sullo skate ( ͡° ͜ʖ ͡° ), Legolas, quel bravo scrittore di Tommaso, il mitico, no come lo potevo dimenticare, AUSTIN! E radio nel cuore (come cazzo ho fatto a ricordarlo), così come quell'orrore ventilatore di "Robert" e... tanti altri, mi ricordo di voi, eh, non vi ho scritti ma... ehi. Non credo ci sia altro, avrei potuto parlare del mio amore per la lettura e blabla però, dai, non frega a nessuno già così.
Boh.
Forse non avrò scritto la roba perfetta, poetica, intelligente, originale, ma, per come mi sono impostato, ho scritto anche troppo. Come al solito 
Quindi ciao, amichetti miei belli. Statemi bene. |
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