Votes taken by & .

  1. .
    Gente che mette il file di Monika dentro altri giochi...
    Non ho giocato a DDLC, ma porca merda...
  2. .
    CITAZIONE
    Colpa del fandom... come sempre

    Pieno di segaioli arrapati, praticamente.
  3. .
    La 8833 è morta dopo aver visto Swaky levarsi la felpa.
  4. .
    23511418_896244107189850_2019404812560005395_o
    22459301_883504221797172_3801984849153052893_o
    22459106_883504195130508_2873165849901415252_o
    22424575_883504318463829_1277340295899159253_o
    22467301_883504311797163_5962841484441174579_o
    22496198_883504118463849_6210966597223119008_o
    22496433_883504341797160_6248834761878008983_o
    22550221_883504371797157_4922686995496445186_o
    22467354_883504375130490_3367462403697436792_o
    22426376_883505195130408_8136066622040006761_o
    22548951_883505235130404_293393465940729617_o
    22495995_883505228463738_2787462765004396321_o
    22519680_883505231797071_857425872492278050_o


    Edited by & . - 4/6/2020, 17:28
  5. .
    Welcome.
  6. .
    CITAZIONE (BuRn!/< @ 29/9/2017, 15:31) 
    martin garrix

    130, Animals, si volaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!
  7. .
    jpgjpg
    jpgjpgjpgjpgjpgjpgjpgjpgjpgjpgjpgjpgjpgjpgjpgjpg


    Edited by & . - 5/6/2020, 16:47
  8. .
    0000C99800000CB2_2954232_image_a_20_1423990961017
    Peter Sutcliffe nacque nel 2 giugno 1946 a Bingley, contea dello Yorkshire.
    Suo padre, John Sutcliffe, era un uomo rude che ogni sera andava nei pub e nei night. La madre, Kathleen, non sopportava le continue uscite del marito e inoltre credeva che egli lo tradisse, per cui lo accusò davanti ai figli. Nonostante ciò, Peter si schierò dalla parte del genitore, iniziando probabilmente da lì a covare rancore verso il genere femminile.
    Il padre oltretutto ripose tutte le sue speranze nel figlio, desiderando che egli prevalesse nelle attività scolastiche e nelle attività sportive, tuttavia Peter non solo non aveva il fisico adatto (difatti era continuamente preso di mira dai bulli), ma abbandonò gli studi all'età di 15 anni. Sebbene tutto, Peter dopo un po' si iscrisse in palestra per riuscire così a difendersi dalle aggressioni dei suoi compagni.
    Nel 1967 si innamorò di una ragazza cecoslovacca di nome Sonia Szurma (nonostante la sua avversità nei confronti delle donne).
    Tuttavia, ella aveva problemi di schizofrenia e in quegli anni dovette andare molto spesso in istituti psichiatrici, e difatti la relazione sembrò essere destinata a finire in fretta.
    In quel periodo Sutcliffe fece una vita che ricordava molto quella di suo padre, passando le serate in bar e in pub con i suoi amici e con il suo cognato, che smetterà quasi subito di frequentarlo, dato che era irritato dalle continue frequentazioni di prostitute da parte di Peter.
    Negli anni seguenti si dice che l’uomo attaccò per la prima volta una prostituta a Bradford, colpendola con una calza contenente un sasso.
    Inoltre, dentro i suoi pensieri si fa strada il sospetto che la moglie sia innamorata di altri uomini, cosa che Peter non riuscì a chiarire con Szurma e che lo provò profondamente. In concomitanza con ciò, accadde un secondo e determinante fatto.
    In una sera ebbe un rapporto sessuale con una prostituta che però non riuscì a concludere; nonostante ciò decise ugualmente di pagarla con una banconota da 10 sterline (il prezzo era di 5), attendendo così il resto. La donna, non avendo con sé i soldi necessari per darglielo, si fece accompagnare dall'uomo a casa sua, ma una volta arrivato venne aggredito da alcuni amici della suddetta, impedendo così di ottenere il resto che gli spettava. Arrabbiato, decise di tornare nelle serate successive armato di martello e coltello senza però ottenere il resto che gli spettava e ottenendo anche una multa per possesso di oggetti atti allo scasso.
    Fra il 1971 e il 1973 lavorò nella linea di confezionamento alla fabbrica della Baird Television Ltd, posto che lascerà quando gli verrà proposto di fare il venditore nelle strade.
    L'anno dopo, si sposò con Sonia Szurma (nonostante i continui rinvii).
    Peter in quegli anni lavorava presso un'agenzia di pompe funebri. In alcune circostanze (quando era da solo, solitamente) sfilava di dosso oggetti di valore dal defunto. In altre, nel cimitero apriva l'ossario e per ore toccava e fissava gli scheletri. Tuttavia, un suo collega di lavoro si accorse di ciò e diffuse la notizia, facendo licenziare Peter durante un furto pre-sepoltura.
    A complicare il tutto furono i continui aborti della moglie. Per superare questa crisi, la donna decise di riprendere gli studi per diventare insegnante.
    Dopo il licenziamento, spese i pochi soldi che aveva andando in una scuola guida al fine di prendere la patente per i camion.
    In questo periodo aggredì ben tre persone:
    - Anna Rogulskyj, a Keighley (4 luglio 1975), che mentre stava tornando a casa venne aggredita nel cuore della notte da Peter, il quale armato di martello la colpì ben tre volte alla testa e allo stomaco tramite un coltello.
    La donna riuscì a sopravvivere grazie alle sue urla che attirarono l'attenzione dei vicini, costringendo l'aggressore alla fuga;
    - Olive Smelt, con la quale Peter utilizzò lo stesso modus operandi della precedente aggressione, accoltellandola però sopra le natiche. Ella tuttavia sopravvisse in quanto lui venne nuovamente interrotto;
    - Tracy Browne, colpita cinque volte alla testa mentre camminava su un sentiero, nel 27 agosto. Anche qui la vittima venne risparmiata, in quanto l'aggressore fuggì alla vista delle luci di una macchina.
    Questi continui fallimenti alimentarono la sua furia: nel 30 ottobre 1975, Peter Sutcliffe uccise la prostituta di 28 anni Wilma McCann (madre di quattro figli) adescandola nel suo camion e uccidendola con due martellate e con quindici coltellate al collo, al petto e all'addome. L'intervento di ben 150 ufficiali di polizia e 11.000 interrogatori non fu sufficiente, siccome non si riuscì a trovare il colpevole.
    Nello stesso anno, il serial killer uccise anche la giovane Joan Harrison con un numero imprecisato di coltellate, stuprando successivamente il cadavere della vittima.
    Il giorno dopo l'omicidio, inoltre arrivò una lettera firmata dallo “Squartatore dello Yorkshire", con su scritto: "Non mi fermerò fin quando non mi prenderete, ammesso che ci riusciate.".
    La lettera non venne presa sul serio, credendo che fosse di un mitomane che si spacciava per il serial killer.
    Nel 20 gennaio 1976, lo squartatore incontrò Emily Monica Jackson, casalinga che decise di prostituirsi con l'approvazione del marito, dato che la sua famiglia stava affrontando un periodo di crisi. Scelta che le costò la vita, dato che venne attirata da Sutcliffe nel suo furgone, portata in un luogo "sicuro", tramortita con un martello e colpita cinquantuno volte con un cacciavite affilato.
    Tredici mesi dopo, nel 5 febbraio 1977 Peter, a Reeds, uccise a martellate la prostituta ventottenne Irene Richardson mutilandola successivamente con un coltello.
    Venne ritrovata lo stesso giorno coperta dal suo stesso cappotto.
    Due mesi dopo, nel 23 aprile uccise Patricia "Tina" Atkinson. Mentre tornava a casa vide Peter il quale le offrì il doppio della tariffa abituale per convincerla a farlo entrare nel suo appartamento. Appena entrato, la tramortì con tre martellate, con uno scalpello le trapassò lo stomaco e prese a morsi il suo seno, staccando anche delle parti.

    Nel 26 giugno il serial killer incontrò in un bar la sedicenne bionda Jayne MacDonald, che si stava dirigendo al posteggio dei taxi dopo una serata in discoteca con gli amici. Sutcliffe l'aggredì e le tagliò la gola in un campo da gioco.
    Nessuno riuscì a trovare Peter, e la polizia ebbe addosso anche la stampa.
    Tuttavia, anche in quel periodo ci furono vittime che riuscirono a scampare dalla furia dello squartatore.
    Un esempio è Maureen Long, accompagnata a casa dall'uomo e ridotta in fin di vita.
    Venne "salvata" da un cane che abbaiò contro di lui, costringendolo alla fuga. La donna fornì anche maggiori dettagli sull'aggressore, come ad esempio che possedeva una macchina bianca con tettuccio nero, che l'uomo era bianco con i capelli ricci e neri, e fra i 35 e i 40 anni.
    Difatti, spaventato da una probabile cattura in quel periodo egli cambiò auto in una Ford rossa e acquistò una nuova casa a Bradford.
    Dopo sei mesi dall'ultima aggressione, il primo ottobre 1977, vicino ad un cimitero di Manchester, avvicinò Jean Bernadette Jordan e le fracassò il cranio con tredici martellate. Dopo la morte, diede ventiquattro coltellate al cadavere e lo nascose in un cespuglio.
    Qualche giorno dopo ascoltò il notiziario e rimase deluso dal fatto che il cadavere della prostituta non era stato ancora ritrovato.
    Così tornò nel luogo del delitto rimuovendo il cadavere di Jean per cercare la banconota da cinque sterline offerte per la prestazione, ma non trovandolo ha riempito nuovamente di coltellate il corpo della vittima, questa volta nelle gambe e nel ventre.
    Nel 14 dicembre dello stesso anno ci fu un'altra prostituta che riuscì a salvarsi: Marylin Moore, che fornì anche ulteriori informazioni su Sutcliffe. Inoltre, le tracce di pneumatici trovate nei dintorni corrispondevano alle altre trovate negli omicidi precedenti.
    Proprio in quel periodo la polizia cominciò a setacciare tutte le zone dell'Inghilterra del Nord, Bradford compresa. Vennero interrogati anche Peter e Sonia, ma non si riuscì a trovare il colpevole degli omicidi.
    Circa un mese dopo il serial killer mieté nuovamente due vittime: Yvonne Pearson (21 gennaio 1978) di ventuno anni e Helen Rykta (31 gennaio 1978), di diciotto anni. La prima venne avvicinata da un'auto rossa mentre si dirigeva nella casa di un suo cliente-amico con una mazzetta di banconote. Una volta attirata, fu presa a calci e soffocata con l'imbottitura di un divano e messa successivamente all'interno di esso, venendo ritrovata solamente due mesi dopo in uno stato avanzato di decomposizione.
    La seconda si trovava insieme alla sorella Rita Rykta in un bar, intente a dirigersi verso la strada per guadagnare qualcosa. Il primo cliente di Helen fu proprio lo Squartatore, che le tirò una martellata e la finì a coltellate quando tentò la fuga.
    Nel 16 maggio 1978 il killer si spostò a Manchester. Nel tardo pomeriggio aggredì Vera Millward in un vicolo.
    A complicare il tutto e a gettare nel caos la polizia fu una lettera attribuita a Peter spedita poco prima dell'aggressione a Vera, la quale prevedeva un omicidio ai danni di una donna non più giovane.
    Dopo circa undici mesi di pausa (4 aprile 1979), venne uccisa da lui, a Saville Park (Halifax), un'impiegata di diciannove anni che lavorava in una società di costruzioni con venticinque pugnalate al seno, alle gambe e all'addome, venendo gettata successivamente in un cassonetto. Il suo nome era Josephine Whitaker.
    Nel primo settembre 1979 uccise la studentessa ventenne Barbara Janine Beach, appena uscita da una festa studentesca. Le tagliò la gola e le squarciò il ventre.
    Questi due casi (entrambi lontani dal mondo della prostituzione) infiammarono nuovamente la popolazione, allarmandola. Nessuno era più al sicuro.
    Arrivarono anche centinaia di lettere in centrale, nonostante le donne sfuggite al killer in quel periodo dissero che non appartenevano a Sutcliffe.
    Conobbe in quel periodo una donna di nome Theresa Douglas, residente a Holytown, vicino a Glasgow. Con lei ebbe una breve relazione, approvata dai genitori che erano felici del fatto che la loro figlia fosse con un uomo come Peter, a loro detta "dai modi gentili". Troncò i rapporti con Theresa in una cena, in cui il fratello di ella disse a Sutcliffe: "Se ti fisso negli occhi, mi sembra di vedere il Diavolo.". La risposta del secondo fu: "Per forza, sono io lo Squartatore dello Yorkshire!".
    La battuta strappò una risata ai presenti, ma dopo quella egli non si fece più rivedere a casa Douglas.
    Sette mesi dopo, ad aprile 1980, il serial killer venne arrestato per guida in stato d'ebbrezza.
    Nel 20 agosto del 1980 tuttavia lo Squartatore ricominciò ad uccidere, strangolando l'impiegata statale Marguerite Walls (di quarantasette anni) a Farsley e asportandole il seno, sgozzandola e accoltellandola alle gambe.

    Successivamente aggredì Upadhya Bandore, dottoressa di Singapore nel 24 settembre dello stesso anno, ma venne sorpreso da un passante, costringendolo a fuggire.
    La successiva aggressione fu ai danni di Theresa Sykes, nel 5 novembre, che come la precedente non riuscì a tramutarsi in omicidio, dato che Peter fu costretto a fuggire non appena venne scoperto dal fidanzato.
    Purtroppo, Jacqueline Hill non ebbe la stessa fortuna di Upadhya e Theresa.
    Il 17 novembre 1980, alle 21:30 era appena uscita da un corso serale, passando quindi davanti a un ristorante, nel quale c'era Peter che stava cenando. Egli, attirato dalla bellezza della ragazza, non finì la cena e la seguì fino alla sua abitazione. A pochi metri dalla stessa, Sutcliffe diede una martellata alla ragazza, facendola svenire e trascinandola dietro una siepe. La pugnalò ripetutamente, infierendo anche su un occhio in quanto le dava fastidio il suo sguardo. Venne ritrovata il giorno dopo da un negoziante.
    Nel 2 gennaio 1981, Peter venne arrestato dopo oltre dieci anni di omicidi.
    In quel momento si trovava a Sheffield, per fare delle consegne. Finito il suo lavoro, verso le 21 si diresse in una zona frequentate da prostitute. Dopo un po', incontra Olivia Reivers, di 24 anni, e la carica nella sua macchina.
    In quest'occasione decise di passare direttamente ai fatti, estraendo subito il martello per colpirla alla testa. Venne tuttavia sorpreso da una volante della polizia, che fecero scendere i due per un controllo. Sutcliffe disse che Olivia era la sua amante, bugia che non venne creduta. Oltre a ciò, i poliziotti scoprirono anche la targa dell'auto del serial killer, ed egli si giustificò dicendo che usava più targhe per non far sapere alla moglie che frequentava prostitute. Chiese anche di poter andare a urinare, scusa di cui approfittò per disfarsi del coltello e del martello.
    Nonostante tutto, in centrale però i poliziotti si accorsero del rumore dei due oggetti gettati da Peter, trovando successivamente gli oggetti lì in un sopralluogo. Ormai le prove contro di lui erano schiaccianti.
    Difatti, messo sotto pressione il killer rivelò che era lui lo Squartatore dello Yorkshire, confessando anche tutti gli omicidi e tutte le aggressioni da lui effettuate.
    Per sfuggire alla pena tentò di ricorrere all'infermità mentale, affermando che quando ancora lavorava nella ditta di pompe funebri, mentre si trovava davanti ad un crocifisso, sentì una voce che gli disse di uccidere tutte le prostitute, versione portata tre giorni dopo in tribunale.
    Nel 22 maggio del 1981 venne dichiarato sano di mente e colpevole di tredici omicidi, condannandolo a trent'anni di carcere.
    In carcere Sutcliffe non si dimostrò affatto pentito, tant'è che nel 10 marzo 1997 litigò con James Coltello, che lo colpì agli occhi con una lama. I dottori riuscirono a salvargli solo un occhio, a discapito dell'altro.
    La sua condotta gli costò l'ipotesi di rilascio in libertà vigilata, e nel 2011 la sua pena venne estesa all'ergastolo.
    Attualmente è rinchiuso nel Broadmoor High Security Hospital, dove sconta la sua pena.


    Edited by & . - 1/12/2017, 14:19
  9. .
    Welcome.
  10. .
    CITAZIONE
    Sono queste le vere creepypasta, altro che quelle quisquilie banali alla Jeff the Killer che sono buone solo a spaventarei ragazzini.

    Ma neanche, Jeff the Killer non è minimamente considerabile horror.
  11. .
    21752727_872829189531342_219223728672035069_o
    20626480_851344575013137_8056400527422021069_o
    20616789_851349715012623_1322668794801242356_o
    20615598_851344621679799_6100202992657670022_o


    Edited by & . - 4/6/2020, 17:15
  12. .
    Appena ti eri iscritto mi avevi dato l'aria di essere, uhm, un cazzone, siccome andavi spesso Off Topic nei topic e flooddavi molto in ShoutBox.
    Però mi stavi simpatico e infatti, per un periodo, ti avevo rotto i... testicoli in privata (più o meno fino a quando hai passato la prova da Traduttore). Poi, sono sicuro al 100% che hai cominciato a considerarmi un bimbominchia come il 99% dello staff. :O
    Quando però avevi cominciato a trollare e flammare (febbraio 2017) mi sei caduto. E non nascondo che io avevo appoggiato il tuo warn e, successivamente, il ban.
    Beh, che dire, ora come ora non ho più nulla contro di te, dunque arrivederci.
  13. .
    Welcome.
  14. .
    20247543_843962905751304_4632067411111818734_o
    19780421_837285229752405_8646156076849852922_o
    20247687_843963052417956_5236758763497341407_o
    19955970_837285289752399_2789610791610850437_o


    Edited by & . - 4/6/2020, 17:12
  15. .
    19943072_838459132968348_8550834238141617355_o
    19488841_831339830346945_7648724186791515574_o
    19488816_831340130346915_2988210606316143981_o
    19466404_831340067013588_7983217259057905668_o
    19620503_831340150346913_6657722925813734771_o
    19467908_831340243680237_3243055899996246302_o
    19575083_831340230346905_9148972345505800405_o
    19477475_831340387013556_2960698329692884757_o
    19468017_831340247013570_291069044168476901_o
    19466593_831340423680219_6303869940768425682_o
    19442111_831340420346886_3426512881731216692_o
    19467683_831340437013551_1270216966173057192_o


    Edited by & . - 4/6/2020, 17:09
277 replies since 10/10/2015
.