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.CITAZIONESemmai la minchiata è la comunità LGBT che vuole avere sempre più lettere nel nome per far capire che vi sono più orientamenti sessuali (e non) all'interno, quando basta mettere lgbt+ (e te lo dice uno che si è da poco scoperto essere biromantico).
Se ti sei scoperto biromantico non capisco che problema ci sia ad aggiungere una lettera in più o una in meno alla sigla "LGBT". Vabbè che il "bi" è già compreso, quindi te ci rientri, ma anche se la sigla fosse LGBTQA+ (perché anche Queer e lo spettro dell'Asexuality rientrano nell'arcobaleno), non vedo dove sia il problema. Di certo non si avrebbe una sigla con tutto l'alfabeto, ma finché è così.... -
.CITAZIONESe ti sei scoperto biromantico non capisco che problema ci sia ad aggiungere una lettera in più o una in meno alla sigla "LGBT". Vabbè che il "bi" è già compreso, quindi te ci rientri, ma anche se la sigla fosse LGBTQA+ (perché anche Queer e lo spettro dell'Asexuality rientrano nell'arcobaleno), non vedo dove sia il problema. Di certo non si avrebbe una sigla con tutto l'alfabeto, ma finché è così...
Mah, mi sembra ridicolo. Poi, onestamente, non è che simpatizzi molto per la comunità LGBT, in quanto sta diventando sempre più piena di estremisti che vogliono dividere i non - etero dagli etero e di orientamenti sessuali che discriminano altri (es gay contro bisex). Un esempio dell'estremismo della comunità è il fatto che se metti un personaggio cattivo non - etero in un film ti danno dell'omofobo, quando io stesso ammetto di non essere meglio degli etero e che un omosessuale (esempio) può essere mille volte peggio di un etero.. -
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Oddio non seguo il tuo discordo. Questa cosa non la ho capita: CITAZIONEnon è che simpatizzi molto per la comunità LGBT, in quanto sta diventando sempre più piena di estremisti che vogliono dividere i non - etero dagli etero e di orientamenti sessuali che discriminano altri (es gay contro bisex)
Purtroppo le discriminazioni ci sono in tutti gli ambiti, i gay hanno sempre visto i bi con un po' di "sospetto", ma si tratta di semplice ignoranza. Queste persone che discriminano sono la minoranza e spesso appartengono alle generazioni passate in cui non si concepiva la "dualità", ma il bianco o il nero. "O sei etero, o sei gay", hai presente? Ancora oggi si fa difficoltà a spiegare la bisessualità all'italiano medio, che la scambia infatti sempre per "confusione" o, in casi peggiori, per una perversione.
By the way, la LGBTQ non vuole separare proprio nessuno. Al massimo vuole integrare tutti.. -
.CITAZIONEBy the way, la LGBTQ non vuole separare proprio nessuno. Al massimo vuole integrare tutti.
Secondo me invece non dovrebbe esistere. Se vogliamo che le persone capiscano che siamo normali,non dovrebbe esistere una comunità. Vedi ad Amsterdam, dove nei pub gay vi sono più etero che omosessuali e dove il gay pride non fa più scalpore da un botto.. -
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Ma esiste solo per poter manifestare e richiedere dei diritti, mica per creare una divisione sociale o per fare le creature speciali. . -
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Salve, signori! Non ho potuto non notare questo topic nella "hall of f(sh)ame" del forum e, per me, ognuno è libero di fare quello che vuole, basta che non faccia del male a nessuno. Importante: signori, vi prego di *non* confondere sesso e sessualità. Comunque, lasciamo stare i discorsi generalisti e andiamo sullo specifico: gli asessuali (in breve, ace...come il succo, sì. Non è colpa mia). Il signor *propic di King Crimson* ci ha detto che l'asessualità non esiste...ed è qui che ti sbagli! Gli asessuali, come qualsiasi essere umano, hanno una risposta sessuale a degli stimoli. Io, personalmente, non ne ho molti e non mi interessa proprio fare le cosacce sporche nel letto, ma molti ace hanno delle fantasie, seppur meno...ehm...spinte o strane rispetto a quelle di un omosessuale, di un bi, di un pan o di un etero. Molti ace si danno piacere da soli per noia, comunque, o perché si sentono in qualche modo obbligati. Ce ne sono altri che invece sono eccitati dall'atto stesso e non dal corpo del compagno, quindi l'impulso sessuale è presente, anche se in forma molto ridotta, è lo stimolo che molte volte può mancare. Personalmente, per usare un francesismo, me ne sbatto altamente. Non mi è mai importato molto di sapere cosa frulla per la testa di chi mi circonda dal punto di vista sessuale, non mi importa se la loro libido galoppa come un cavallo dopato o tutto il contrario, ma mi sono sentito in dovere di documentarmi sulla faccenda perché, signori, mi riguarda molto da vicino. Noi ace non siamo alieni, e vi chiedo gentilmente di smetterla di dirci cose come "ma allora non ti MASHTURBIHH hahaha"...è imbarazzante. Spero di essere stato esaustivo nella mia meditata (e tardiva) risposta. Baci baci 
THE JOKESTER. -
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Eccoti! Grazie di aver risposto 
Hai praticamente anticipato quello che stavo per chiederti (e no, non me ne frega nulla della masturbazione. Anche perché è una cosa parecchio personale e credo non dipenda dall'orientamento sessuale e né che in qualche modo sia collegata ad esso).
Cito dal tuo messaggio un passaggio:CITAZIONECe ne sono altri che invece sono eccitati dall'atto stesso e non dal corpo del compagno, quindi l'impulso sessuale è presente, anche se in forma molto ridotta, è lo stimolo che molte volte può mancare.
Mi sembra uno spunto molto interessante. Chiedo a te perché essendo asessuale forse mi puoi informare di quello che non ho mai saputo in modo più diretto. Cercare su internet mi angoscia, anche perché è un tema che non è stato esplorato abbastanza e non vorrei incappare in qualche nazi anti-lgbt che mi possa triggerare l'esistenza.
Dunque chiedo a te! Essere eccitati dall'atto stesso, e non dal corpo del compagno, non comporta in qualche modo di avere comunque uno stimolo? Cioè, mi spiego meglio. Mettendo caso io fossi ace: sono a casa col mio compagno/con la mia compagna, la mia libido non sale a mille pensando di doverci andare a letto? Ok, magari il suo corpo nudo non mi fa effetto visivamente, diciamo così, ma pensare all'atto in sé non mi dovrebbe eccitare abbastanza da averci un rapporto sessuale comunque?
Inoltre, è vero che molti asessuali hanno bisogno della componente romantica prima di arrivare all'atto pratico? E che comunque lo percepiscono come "un obbligo" proprio perché non gli interessa fare sesso?
E soprattutto, chiedo: durante la pratica la loro asessualità gli impedisce di provare anche il minimo piacere? Lo so, sono domande un po' cringe, ma è una cosa che mi interessa da morire.SPOILER (clicca per visualizzare)Twist: come ti dicevo nell'altro topic, ho un'amica che per un periodo si è sentita asessuale. Non ho mai potuto aiutarla, non ne sapevo nulla. In pratica perse interesse riguardo il sesso, completamente. All'epoca era anche fidanzata, dunque un casino madornale. Praticamente è rimasta fino alla fine della relazione facendo sesso per "obbligo", e quando è riuscita a chiudere con quella persona ha conosciuto altri due individui e con loro si sentiva meno obbligata. Diceva che provare attrazione mentale e un forte travolgimento romantico la aiutasse ad avere stimoli e fantasie. Ora si è rifidanzata e sta facendo comunque degli sforzi. Ancora non è sicura di quale sia il "problema" ed io ogni volta mi faccio piccolo piccolo perché non posso fare altro che ascoltare in silenzio.
EDIT: ah, aggiungo perché ho letto la risposta all'altro topic in OT. Sì, sono un uomo!. -
.Eccoti! Grazie di aver risposto
Hai praticamente anticipato quello che stavo per chiederti (e no, non me ne frega nulla della masturbazione. Anche perché è una cosa parecchio personale e credo non dipenda dall'orientamento sessuale e né che in qualche modo sia collegata ad esso).
Cito dal tuo messaggio un passaggio:
Mi sembra uno spunto molto interessante. Chiedo a te perché essendo asessuale forse mi puoi informare di quello che non ho mai saputo in modo più diretto. Cercare su internet mi angoscia, anche perché è un tema che non è stato esplorato abbastanza e non vorrei incappare in qualche nazi anti-lgbt che mi possa triggerare l'esistenza.
Dunque chiedo a te! Essere eccitati dall'atto stesso, e non dal corpo del compagno, non comporta in qualche modo di avere comunque uno stimolo? Cioè, mi spiego meglio. Mettendo caso io fossi ace: sono a casa col mio compagno/con la mia compagna, la mia libido non sale a mille pensando di doverci andare a letto? Ok, magari il suo corpo nudo non mi fa effetto visivamente, diciamo così, ma pensare all'atto in sé non mi dovrebbe eccitare abbastanza da averci un rapporto sessuale comunque?
Inoltre, è vero che molti asessuali hanno bisogno della componente romantica prima di arrivare all'atto pratico? E che comunque lo percepiscono come "un obbligo" proprio perché non gli interessa fare sesso?
E soprattutto, chiedo: durante la pratica la loro asessualità gli impedisce di provare anche il minimo piacere? Lo so, sono domande un po' cringe, ma è una cosa che mi interessa da morire.SPOILER (clicca per visualizzare)Twist: come ti dicevo nell'altro topic, ho un'amica che per un periodo si è sentita asessuale. Non ho mai potuto aiutarla, non ne sapevo nulla. In pratica perse interesse riguardo il sesso, completamente. All'epoca era anche fidanzata, dunque un casino madornale. Praticamente è rimasta fino alla fine della relazione facendo sesso per "obbligo", e quando è riuscita a chiudere con quella persona ha conosciuto altri due individui e con loro si sentiva meno obbligata. Diceva che provare attrazione mentale e un forte travolgimento romantico la aiutasse ad avere stimoli e fantasie. Ora si è rifidanzata e sta facendo comunque degli sforzi. Ancora non è sicura di quale sia il "problema" ed io ogni volta mi faccio piccolo piccolo perché non posso fare altro che ascoltare in silenzio.
EDIT: ah, aggiungo perché ho letto la risposta all'altro topic in OT. Sì, sono un uomo!
Ma quanto è bello parlare con chi mi capisce...
Alloooora, è bizzarro, davvero. La linea tra ace e demisessuale può essere molto sottile (demisessuale: prova attrazione per chi ama e basta.Aw...). Comunque, nella mia esperienza non ho conosciuto altri goblinoidi come me, quindi non so che dirti. Sono stato innamorato però e...devo dire che un certo desiderio c'era, ma non era poi così forte. Comunque, sì: l'atto stesso è considerabile uno stimolo. E' un po' come quando beviamo una bevanda che ci piace: adoriamo il sapore, non il colore. E' anche vero che gli ace hanno bisogno di una componente affettiva prima di un raro ed eventuale atto...ma ripeto, la differenza tra ace e demi è molto sottile sotto questo punto di vista.. -
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Quindi abbiamo anche la demisessualità, che pur essendo affine all'asessualità è un orientamento a sé perché appunto il demisessuale prova attrazione solo dopo una forte componente romantica. Quindi la mia amica potrebbe essere... demisessuale? In pratica senza innamoramento non riesce ad andare a letto con nessuno 
Che cosa singolare, però. E no, non è un giudizio. Ci penso in modo serio.
Io sono pansessuale o bisessuale, credo, (non lo so e nemmeno mi interessa, a dire il vero. Penso solo che se mi piace una persona va benissimo così, non sto ad interrogarmi troppo), e ho avuto esperienze senza componente romantica. Mi sarebbe piaciuto ci fosse, sicuramente, ma ciò non mi ha impedito di avere rapporti. Forse alcuni episodi sono stati un po' forzati ma... semplicemente credo di avere una tecnica secondo cui "spengo" il cervello (non saprei come dire?), e a volte con la testa sono altrove, proprio non penso a cosa sto facendo, mi lascio guidare dall'istinto e dal raggiungimento dell'orgasmo. Per stimolarmi se non mi sento a mio agio (e devo dire che mi è capitato spesso, a causa dell'assenza della componente romantica con l'altro/a) mi faccio guidare dal pensiero fantasioso dell'atto in sé. Io poi mi ritengo fortunato, non essendo nato uomo biologico non devo mantenere l'erezione costantemente, quindi mi posso permettere di sbattermene anche un po' il cazzo, se così posso dire.
Magari dovrei interrogarmi un po' di più. Forse il mio orientamento sessuale è un po' più profondo di quello che pensavo.. -
.Quindi abbiamo anche la demisessualità, che pur essendo affine all'asessualità è un orientamento a sé perché appunto il demisessuale prova attrazione solo dopo una forte componente romantica. Quindi la mia amica potrebbe essere... demisessuale? In pratica senza innamoramento non riesce ad andare a letto con nessuno
Che cosa singolare, però. E no, non è un giudizio. Ci penso in modo serio.
Io sono pansessuale o bisessuale, credo, (non lo so e nemmeno mi interessa, a dire il vero. Penso solo che se mi piace una persona va benissimo così, non sto ad interrogarmi troppo), e ho avuto esperienze senza componente romantica. Mi sarebbe piaciuto ci fosse, sicuramente, ma ciò non mi ha impedito di avere rapporti. Forse alcuni episodi sono stati un po' forzati ma... semplicemente credo di avere una tecnica secondo cui "spengo" il cervello (non saprei come dire?), e a volte con la testa sono altrove, proprio non penso a cosa sto facendo, mi lascio guidare dall'istinto e dal raggiungimento dell'orgasmo. Per stimolarmi se non mi sento a mio agio (e devo dire che mi è capitato spesso, a causa dell'assenza della componente romantica con l'altro/a) mi faccio guidare dal pensiero fantasioso dell'atto in sé. Io poi mi ritengo fortunato, non essendo nato uomo biologico non devo mantenere l'erezione costantemente, quindi mi posso permettere di sbattermene anche un po' il cazzo, se così posso dire.
Magari dovrei interrogarmi un po' di più. Forse il mio orientamento sessuale è un po' più profondo di quello che pensavo.
Tutti gli orientamenti sessuali sono casi singolari. Ognuno ha le sue fisse. E' sempre bello parlare con qualcuno di argomenti seri mentre tua madre ti dice di stare attento sui forum (cosa buona e giusta).. -
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Cavolo, spero tua madre non mi linci nel caso in cui legga questo topic Ho dimenticato fossi piccino. Nevermind comunque, io sono molto così, molto chill, poi leggendomi avrai modo di capire meglio che personaggio sono.
Grazie comunque per aver risposto.
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.Cavolo, spero tua madre non mi linci nel caso in cui legga questo topic Ho dimenticato fossi piccino. Nevermind comunque, io sono molto così, molto chill, poi leggendomi avrai modo di capire meglio che personaggio sono.
Grazie comunque per aver risposto.
Grazie a te per aver rallegrato la mia serata. E sì, sono mini. Comunque, leggerò qualcosa scritto da te il prima possibile. Aspettatevi anche qualcosa di mio (professori permettendo)..
