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Quali sono stati gli incubi che per qualche motivo (immagino la paura) ogni volta che ci ripensate provate terrore?
Voglio proprio vedere cosa avete da dirmi!
(Anch'io racconterò il mio, non vi preoccupate!). -
Alivedead.
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Beh il mio è stato quando ho sognato che stavo a casa mia e quando vedevo con la coda dell'occhio vedevo una donna dai capelli neri, che si avvicinava sempre di più giorno dopo giorno e quando la guardavo diventava uno scremer! SPOILER (clicca per visualizzare)Perchè me l'hai fatto ricordare, me lo stavo per dimenticare, poi guarda che lo sto scrivendo appena tu hai aperto questa Discussion,mannaggià a te
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Ahahahah, beh, ricordati: non puoi cercare... di DIMENTICARE! Non ci riuscirai!
(Sono un troll coi fiocchi!). -
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Il mio incubo peggiore? Rivelare uno dei miei più grandi incubi per paura che mi si possa ritorcere contro. Si lo so, è strano. . -
Alivedead.
User deleted
Ahahahah, beh, ricordati: non puoi cercare... di DIMENTICARE! Non ci riuscirai!
(Sono un troll coi fiocchi!)
Sei cattivissimo!
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kekkovader99.
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Che strani sogni quelli che facevo da bambino.
Vi giuro che c'erano tre incubi che sognavo SEMPRE, ogni giorno. Poi ho smesso di colpo.
1) NotteStanza: Un tizio incappucciato con una tunica, tipo un frate senza volto, che veniva sul mio letto e avvicinava il cappuccio a me. Non so cosa facesse poi, se mi stuprasse, succhiasse il sangue o qualcosa di simile. Magari la nostra VampyrQueen lo conosce ed è un vampiro
2) Tre mostri strambi: Beh oh, si chiamavano così. Uno era grande e verde con il parrucchino arancione, uno era basso e magrissimo con i capelli lunghi fino alle ginocchia, un altro era una persona conosciuta che mi metteva in un passeggino e mi uccideva
3) Il più creepy: io che mi buttavo dal balcone e mi facevo uccidere da una macchina in corsa.
Però una volta ho sognato dei finali buoni (e da lì ho smesso di fare questi incubi): ho dato un pugno a NotteStanza, sono scappato dalla tana dei mostri, ho alzato l'asfalto come se fosse un tappeto (OMG O_O) e mi sono nascosto sotto senza farmi niente.. -
Phantom Girl.
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Il mio incubo peggiore è legato alle porte. Sogno sempre che qualcuno o qualcosa entri dal mio portone di casa o bussando oppure facendo un rumore assordante. Non solo ladri, una volta ho sognato che entrava tremotino di once upon a time. Credo che questo sogno sia legato al fatto che sono ecofobica ( ho il terrore di stare da sola in casa ). Ultimamente però ho sogno me il mio ragazzo che ci lasciamo o che litighiamo ma non sono incubi agghiaccianti. . -
krono1.
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ero abbastanza piccolo quando feci il peggior incubo: io e dei miei amici dovevamo andare allo stadio
(già questo è strano, perché non ero ancora stato allo stadio nemmeno una volta) quando ci ritroviamo un fosso davanti, loro saltano senza problemi, ma io ci cado dentro, quando riesco a sollevare lo sguardo loro sono spariti e una miriade di mani spuntate dal fango mi afferrano e mi tirano giù.
Potrà non essere poi 'sto granché, ma ai tempi mi spaventai tantissimo O.O. -
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Solo una volta feci un incubo tremendo, avevo 7/8 anni, avevo visto una foto che mi scattò mia madre e alle mie spalle, la camera da letto che allora dividevo con mia madre la porta era aperta e nel buio cerano due puntini luminosi ben distanziati fra loro.SPOILER (clicca per visualizzare)all'epoca vivevo in un paesino sperduto tra le montagne senza uno spiraglio per il futuro e mio padre era sempre al nord per lavoro e quella era l'unica casa che potevamo permetterciQualche notte dopo sognai di essere in una piazza circolare che non conoscevo, chiusa su se stessa e non c'erano strade che portavano fuori da essa la luce dei lampioni era cosi fioca che si vedeva malissimo, davanti a me quei due puntini luminosi che mi fissavano come se fossero due occhi, avevano un'aria sinistra, quasi diabolica, dopo circa 30/60 secondi tutto iniziò a tremare e poi a vorticare, ed io vorticavo a mia voltaSPOILER (clicca per visualizzare)riflettendo ora con la mentalità razionale di un adulto potevano essere un riflesso, particelle di polvere o anche gli occhi del cagnolino che avevo all'oraed avevo proprio la sensazione di sposamento violento.SPOILER (clicca per visualizzare)tipo come dentro un frullatore
Nel fra tempo i due puntini luminosi continuavano a fissarmi, avevo quasi l'impressione che si divertissero, alla fine mi svegliai con un'ansia addosso che non ho più provato in vita mia.SPOILER (clicca per visualizzare)al mio risveglio vidi i miei vestiti, che dovevo indossare la mattina dopo per un matrimonio, appesi alla maniglia della vecchia finestra che dondolavano come se spinte dal vento, la finestra era chiusa, o da qualche forza invisibile, ma poteva benissimo essere una piccola scossa di terremoto impercettibile che nessuno a parte me ha sentito perché era notte fonda e tutti dormivano. -
Nuv.
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Il miei peggiori incubi li ho avuti a 6/7 anni.
La visuale era in prima persona, ero seduta sul mio letto e dal pavimento uscivano ratti e strani roditori, che sembravano malati, non potevo muovermi dal letto perché il pavimento era completamente pieno di questi animali, poi i muri si ricoprivano di zecche e pulci.
Da sempre sono terrorizzata dalle epidemie ( a quell'età come facevo a sapere di tutte quelle cose?)
In un altro sogno la visuale era in terza persona, ero in una specie di zona di depurazione delle acque o un posto con dei grandi depuratori e cadevo in una vasca dove c'erano degli squali o delle orche. ( questo era un sogno ricorrente).
Edited by Nuv - 19/6/2015, 23:31. -
Max Italiano.
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Okok, state a sentire questi. Da bambino mi capitava quasi ogni notte di fare degli incubi, ma solo due mi hanno segnato per sempre. Il primo è un sogno ricorrente:
All'inizio sono in macchina con mia madre (ho circa tre anni) e parliamo un po' (ogni volta facciamo sempre lo stesso discorso che puntualmente dimentico appena mi sveglio), poi nel sogno mi addormento e quando mi sveglio la macchina continua ad andare ma dopo poco mi accorgo che non c'è nessuno al volante.
In quel momento mi accorgo che la macchina è ferma e che è circondata da bambini di colore (come quelli che si vedono negli spot, ecco D:) e si affacciano ai finestrini, cercano di aprire gli sportelli e continuano a urlare ''Vieni da noi'' tutti insieme, cioè, è terrificante, non so se rende ma ogni volta che lo faccio è un trauma.
Il secondo invece l'ho fatto solo una volta, sempre quando avevo circa tre anni.
Mi trovo in salotto con i miei genitori, i miei zii e mia cugina (un anno più grande).
A un certo punto dico a mio padre che devi andare in bagno e mia zia dice a mia cugina di accompagnarmi (Si, da bambino c'era sempre qualcuno che mi accompagnava in bagno AHAHAH).
Appena entriamo in bagno mia cugina chiude la porta alle sue spalle e si trasforma in un alieno completamente marrone, con la nuca enorme e gli occhi tutti neri e mi dice qualcosa tipo <<ora nessuno può sentirci>>
Poi mi sono svegliato ma ero completamente paralizzato e non riuscivo neanche a piangere o urlare, è stato terribile ahaha. -
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Questo topic sembra aperto da un allievo di Freud o Jung, poi ci dirai le interpretazioni che ne trarrai?
Appena ho letto l'intestazione ho provato a ricordare, a scavare negli angoli più polverosi della mia memoria, ma sapete? Non ho trovato nulla degno di nota.
Certo ho fatto incubi e anche frequentemente, persone che non potevo salvare, zombie e mostri che mi aggredivano (principalmente zombie
), ma non è nulla che mi sia mai dispiaciuto. Ho sempre trovato la paura divertente (e dato il forum in cui stiamo parlando anche voi la dovete trovare quantomeno vagamente piacevole). Pertanto gli incubi che fanno paura sono sempre stati solo i migliori film horror che potessi vedere: una rappresentazione vividissima in prima (o terza) persona di ciò che realmente mi spaventava. Nessuna bimba diafana caduta in un pozzo con i capelli fradici davanti agli occhi, nessun bimbo giapponese cigolante con la mamma che scricchiola, nessun universitario perso in un bosco che non riesce nemmeno a capire che per andare in linea retta basta guardare il tronco degli alberi (sembra che l'unica cosa horror sia l'accusa al sistema d'istruzione americano)...solo la consapevolezza della fine della speranza.
Quindi i viaggi onirici popolati da mostri li ho sempre trovati molto divertenti e sono molto triste se alla mattina non li ricordo.
Per quanto riguarda quelli angosciosi, quelli in cui assisti impotente alla morte di un caro, ad esempio, in cui puoi avvertire il dolore nella sua forma più pura... che dire? C'è forse bisogno di spiegare la sensazione di sollievo che si ha una volta svegliati e realizzato che era solo un incubo?
Sono qualcosa che ti da l'occasione di migliorare gli aspetti della tua vita che ti fanno paura.
Pertanto, se mi permettete l'ennesima frase da cioccolatino: non abbiate paura dei vostri incubi signore e signori, ascoltate il vostro subconscio e divertitevi, godetevi i vostri deliri e imparate a migliorare voi stessi.. -
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Personalmente, i sogni che mi terrorizzavano (e terrorizzano tutt'ora) di più sono quelli in cui mi trovo di fronte ad un pericolo (soprannaturale o meno), e per quanto mi sforzi non riesco a correre né ad urlare.
Anni fa avevo un incubo ricorrente che iniziava come un sogno "normale": all'improvviso però mi ritrovavo ad essere terrorizzata senza alcun motivo apparente, e di lì a poco udivo un urlo mostruoso provenire da chissà dove. Mi svegliavo totalmente in preda al panico, per quanto sciocco possa sembrare, e tutt'ora se ci ripenso mi si gela il sangue.. -
TheFontagist.
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Nella primissima infanzia, il sogno/incubo ricorrente ogni notte era uno e uno soltanto.
Notte: ero sdraiato nel lettone tra i miei genitori addormentati e, nella penombra grigia e minimale delle abat-jour, fissavo intorno a me con occhi pesanti e affaticati le pareti, le tende, il televisore spento, sgranati e color cenere, come se fossi stanco ed assonnato.
A quel punto, una forza invisibile mi sollevava dal materasso, mi innalzava fino al soffitto e mi portava, scorrendo a circa due metri e mezzo dal suolo, verso la porta del corridoio, buia come l'abisso dell'anima. In preda al più cieco e infantile terrore, ogni notte, urlavo e scalpitavo invano per essere sentito e salvato da mamma e papà (i rumori non potevano essere uditi), nonché cercavo di svegliarli lanciandogli i calzini in faccia, per poi mancarli puntualmente. (
)
La visione dall'alto dei volti assopiti dei miei genitori non mi abbandonerà mai.
Non ho ricordi di cosa accadeva una volta trasportato fuori.
Da quando i miei genitori si separarono (avevo 4 anni) non ebbi mai più quell'incubo.. -
Roger Rabbit.
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Non so se è chiamabile incubo, ma poco tempo fa ho sognato che mia nonna moriva e io ci avevo litigato e me ne ero andato senza neanche dirle ciao, era morta in una fuga di gas e mia madre pensava avessi lasciato il gas acceso per sbaglio io, ed era tutto talmente REALISTICO. Non sono i mostri a spaventare. Non solo quelli... SPOILER (clicca per visualizzare)Poi ho capito che era un sogno quando nel sogno al funerale un'amica della nonna mi dice "Eeeh, aveva i capelli corti come frigoriferi..." e mi sono svegliato..
