-
.
Lydia Sherman nasce nel 1824 a Burlington, New Jersey, negli Stati Uniti.
Dopo 7 anni di matrimonio con un ex-poliziotto precedentemente vedovo, Edward Struck, e 6 figli a carico, la donna decide di averne abbastanza.
Vivere con un uomo frustrato per la perdita del lavoro ed ostaggio dell’alcool non era più possibile.
Eppure poteva ancora ricavarne qualcosa.
La donna decide quindi di assicurare la vita del marito alcolista per una modica cifra.
Successivamente acquista del veleno per topi e poco alla volta, con pazienza, somministra il topicida all’odiato marito.
Egli muore lentamente, tra atroci sofferenze, tutte collegate al suo problema con l’alcool e ai danni che sicuramente aveva riportato al fegato.
La vedova incassa quindi i soldi dell’assicurazione e rimasta sola con i figli, assicura anche le loro vite.
Li uccide poi uno ad uno, usando lo stesso metodo sperimentato sul marito, semplice ma efficace, senza destare alcun sospetto, visto che all’epoca il tasso di mortalità era molto elevato e i bambini morivano spesso per dissenteria o malattie varie.
La comunità di New Brunswick sostiene quindi la povera donna, vittima di tante malaugurate disgrazie.
Rimasta senza marito e figli, si sposa quindi con Dennis Hurlburt, un ricco fattore del Connecticut.
Egli è innamorato così perdutamente della giovane Lydia da intestare tutti i suoi beni alla moglie.
Non molto tempo dopo l'esecuzione di questo testamento, egli si ammala improvvisamente e anche se alcuni medici vengono contattati, per lui non c’è più nulla da fare.
Lydia torna dunque vedova per la seconda volta, ma stavolta, piena di soldi.
A distanza di due anni, la donna si ritrova senza un soldo e, costretta a lavorare, trova un impiego presso Nelson Sherman di Derby, Connecticut.
Qualche tempo dopo Lydia di sposa nuovamente, proprio con quell’uomo, vedovo e padre di 5 figli, tre maschi e due femmine. Il bambino più piccolo ha appena 2 anni.
Quando Lydia prende il possesso del nucleo familiare, il bambino più piccolo si ammala improvvisamente e gravemente, morendo da lì in pochi giorni.
Il secondo decesso riguarda la figliastra della donna, una bella ragazza di 14 anni, Addie.
Il matrimonio comincia quindi a sgretolarsi a causa dei sospetti del marito e la coppia arriva a volere il divorzio.
Prima che accada, vi è un tentativo di riappacificazione da parte della donna, che invita il marito a casa per bere una cioccolata calda.
In meno di due ore, l’uomo inizia a sentire un dolore straziante.
Per due giorni soffre molto, morendo in seguito.
Dopo questa ultima morte, i vicini cominciano a pensare che sia giunto il momento di capire per quale motivo tante persone vicine a Lydia vicine muoiano e chiamano il medico di famiglia di Nelson.
La tomba della sua ultima vittima viene quindi aperta e il Dottor Breadsley, medico di famiglia zelante e sospettoso decide di controllare il cadavere dell’uomo.
Nello stomaco viene trovato molto arsenico, facendo intuire perché i tre mariti della donna fossero morti.
Successivamente vengono aperte anche le tombe dei figli e di alcune delle altre vittime della donna.
In ogni cadavere vengono trovati segnali di arsenico e di conseguenza, la colpevolezza verso la donna.
Lydia riesce a scappare a New York, ma la polizia, sulle sue tracce, riesce a catturarla.
Messa alle strette, ammette di essere la colpevole degli omicidi, venendo in seguito soprannominata Queen Poisoner, la regina avvelenatrice.
Al processo non ha nulla da dire, le prove trovate nelle tombe sono inconfutabili.
La donna viene quindi condannata all’ergastolo e riconosciuta come una delle criminali più feroci del suo tempo nel 1872.
Muore in prigione il 16 Maggio 1878.
Le vittime della donna:
Edward Struck, primo marito
Martha Colpito, figlia
Edward Struck Jr., figlio
William Struck, figlio
Dennis Hurlburt, secondo marito
Horatio N. Sherman, terzo marito
Ada Sherman, figlia
Frankie Sherman, figlioSPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Saske Kuchilla - 16/2/2015, 13:52. -
Kingor N&A.
User deleted
RC.
Ripulisco e smisto..
