Bacteria

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  1. zedef181
         
     
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    Oggi sono qui a scrivere per raccontarvi di ciò mi accadde nel luglio 2014.
    In quel periodo avevo un concetto di legalità abbastanza originale per dirla così, i miei mi avevano praticamente ripudiato per una storia che non starò a raccontarvi e così ero finito nella microcriminalità.
    Tra l'altro, non per vantarmi sia chiaro, ero anche abbastanza bravo in quello che facevo, ero un topo di appartamento, mi intrufolavo nelle case, mi arrampicavo per le scale anti-incendio, evitavo gli allarmi e come per magia mi fregavo la roba interessante che trovavo. Purtroppo non sono diventato ricco, nessun colpaccio, fino al giorno in cui si svolse la storia che sto per raccontarvi però nessuno mi aveva mai sgamato in azione, ero proprio silenzioso come un'ombra.

    Comunque da un paio di settimane avevo preso di mira un agglomerato di villette che avrei potuto svaligiare nel giro di una notte. Mi ero preso una stanza in uno schifoso motel e una tuta da netturbino a noleggio, quello che facevo era passare spazzando per terra in mezzo alle villette, spiare i loro abitanti e studiare quel minimo delle loro abitudini che poteva essermi utile.

    Dopo tre o quattro giorni di questa solfa avevo scelto quattro case che avrei potuto svaligiare, una appartenente ad una coppietta di neosposini con una macchina mica male, un'altra la casa di un medico chirurgo abbastanza noto, poi le case di due vecchi pensionati, uno un reduce del vietnam credo, speravo di trovare qualche arma in casa sua, c'è un grandissimo mercato di armi qui negli Stati Uniti. L'ultima casa, quella di cui sto per parlarvi, apparteneva ad una anziana signora, in quattro giorni che stavo lì, dei giovani, credo i figli, sono venuti almeno un paio di volte a visitarla, non credo di aver mai visto le tapparelle di casa sua alzate.

    Comunque quella notte mi misi al lavoro, avevo lasciato la casa della vecchia per ultima, in quella che pareva essere la mia nottata fortunata: in casa degli sposini avevo trovato un sacco di gioielli d'oro e contanti, idem nella casa del chirurgo, nella casa del reduce (era effettivamente un reduce) sono riuscito a trovare addirittura tre fucili esposti nel soggiorno ed una pistola in un cassetto in bagno, mi mancava solo la vecchia ed avrei potuto fare vacanza per qualche settimana.
    Scavalcai le inferriate appuntite che recintavano il giardino della vecchia quando sentii un pungente dolore alla mano, mi ero punto con una delle sbarre di ferro, ripulii subito il sangue con dell'ammoniaca che portavo sempre con me in modo che non potessero usare il DNA per rintracciarmi.
    Mentre mi avvicinavo alla casa sentivo sempre di più l'opprimente sensazione di qualcosa che non andava come sarebbe dovuta andare, la ignorai e me ne dimenticai completamente preso dal momento, penetrai da una finestrella di un bagno, fortunatamente lasciata aperta. Effettivamente più che un bagno sembrava uno sgabuzzino, ma poco importa, aprii la porta che dava sulla casa e venni investito da un odore disgustoso, la vecchia doveva essersela fatta addosso.
    In ogni caso mi girai tutta l'abitazione, contrariamente alle mie aspettative trovai solo poca bigiotteria da quattro soldi, un'argenteria abbastanza scadente e un centinaio di dollari in contanti, la vecchia doveva tenere la roba di valore nella sua camera.

    Così mi avvicinai alla sua stanza, era proprio da lì che proveniva il fetore, percepii con il piede un liquido umidiccio che veniva da sotto la porta "deve proprio essersela fatta addosso" pensai nervosamente, così aprii la porta. Appena aperta la porta fui travolto dall'odore più disgustoso e rivoltante che avessi mai sentito in tutta la mia vita, mi ricordava di quando a tredici anni trovai il mio gatto morto da tre settimane in un tombino, moltiplicato per dieci, l'odore era così disgustoso che vomitai senza riuscire a trattenermi.
    Appena mi ripresi accesi la mia torcia e guardai verso il letto, la vecchia non se l'era fatta addosso, quello che vidi non me lo scorderò mai. La vecchia era ridotta ad un mucchio di pus e bolle nere, sotto le quali ancora pulsava e respirava un corpo, un liquido schifoso usciva da sotto di lei e si riversava su tutto il pavimento.
    Per lo shock di quella visione caddi in quella disgustosa pozza di umano decomposto e vomito che si era creata, mi rialzai trattenendo a stento un altro conato di vomito, la vecchia nemmeno si era accorta di me, probabilmente era già morta nel cervello, capito no? Comunque ero così terrorizzato che scappai correndo e strappandomi i vestiti lerci per strada.
    Arrivato al motel mi precipitai sotto la doccia e ci rimasi per trenta minuti buoni, continuavo a lavarmi, mi sentivo addosso quell'odore, quel liquido disgustoso, persino il buio di quella orrenda casa mi impregnava. Alla fine uscii dalla doccia e presi una dose doppia di quella raccomandata di sonnifero, sperando di risvegliarmi la mattina scoprendo che era tutto un sogno.
    La mattina non fu un sogno a svegliarmi, ma il dolore, un dolore pulsante, malato. Inizialmente non riuscivo ad identificarlo, quando la mente mi si schiarì mi guardai la mano, la mano che mi ero tagliato sulla staccionata, la mano che era era caduta in quel disgustoso liquame, la mano che adesso era di un rosso impressionante e perdeva pus.
    Appena la vidi cacciai un urlo mostruoso, mi ritrassi e nascosi la mano sotto alle coperte, dio mio, cosa avevo fatto? Provai con scarsi risultati a pensare in modo lucido: ospedale? Nemmeno per sogno, mi avrebbero arrestato immediatamente, così feci la cosa più stupida che mi venne in mente, fingendo nonchalance e nascondendo la mano in tasca andai in farmacia e comprai degli antibiotici, un scatola di aspirine (mi era venuto anche un terribile mal di testa pulsante) e del disinfettante per mani.
    Arrivato alla stanza del motel mi versai quasi tutto il disinfettante sulla mano, mi mangiai tutte le aspirine che ritenevo e mi ficcai quegli antibiotici in corpo, dopo qualche ora stavo molto peggio di prima, e vomitavo in modo schifoso, verso le 10 di sera svenni con la testa nel gabinetto.

    Da lì in poi non ricordo bene, posso dire solo ciò che mi è stato raccontato: mi ritrovò tre giorni dopo la polizia, che era arrivata a me chiamata dal gestore del motel, riuscirono a salvarmi d'urgenza e a portarmi in ospedale, ora sono sotto arresti è vero, ma vivo e sano, non come quella vecchia, sono stato fortunato io, come al solito.



    E grazie a Dio mi è rimasta almeno una mano per scrivere sulla tastiera del portatile.


    "Fascite necrotizzante:
    La fascite inizia localmente, in una zona ove si sia verificato un trauma anche minore. La zona interessata diventa presto estremamente dolente, in modo del tutto sproporzionato rispetto al danno esteriore. Nel giro di qualche ora solitamente il tessuto interessato si gonfia; sintomi frequenti a questo stadio sono diarrea e vomito. In caso di lesioni abbastanza superficiali, la pelle può mostrare segni di infiammazione e arrossamento, dopodiché il suo colore può diventare blu o viola. Si verifica generalmente la formazione di vesciche, con conseguente necrosi dei tessuti sottocutanei, i quali incominciano ad emanare odore di decomposizione. In questo stadio i pazienti hanno una febbre molto alta e le loro condizioni generali sono gravi. Se non si procede alla terapia chirurgica, si sviluppa in breve uno shock settico, la cui conseguenza è un collasso sistemico generalizzato e la morte.
    Se si sospetta la fascite necrotizzante, è necessario un intervento di chirurgia esplorativa, il quale risulta spesso in un aggressivo sbrigliamento, ossia nella rimozione di ampie porzioni di tessuto infetto e, nel caso di infezioni alle regioni periferiche, nell'amputazione dell'arto."




    Edited by zedef181 - 7/8/2015, 15:46
     
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  2. HeliocentricØ
         
     
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    Ripulisco e smisto in HS.
     
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  3. ÜšërmãätrêŠëtøpëñræ
         
     
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    Bella, ma non mi ha terrorizzato
     
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  4. Devinalh
         
     
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    Già la conoscevo la fascite necrotizzante, secondo me ci sono cose più terrorizzanti di queste... che ne dite dell'ittiosi arlecchino?

    P.S: Le immagini sottostanti potrebbero urtare la vostra sensibilità (e non lo dico per scherzo)




    Oppure preferite vedere e farvi spiegare come opera la droga crocodile?
     
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  5. Raftela
         
     
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    Non mi ha fatto paura però mi è piaciuto leggerla
    Forse il protagonista l'avrei fatto finire come l'anziana :ahse:
     
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  6. Torton Black Hat
         
     
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    Solo a me ha ricordato il fungo parassita di The Last of us? Solo a me? Lo immaginavo. Comunque, bella storia, non troppo complicata e facile da seguire. SGUAM.
     
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  7. ÜšërmãätrêŠëtøpëñræ
         
     
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    CITAZIONE (Devinalh @ 7/8/2015, 18:58) 
    Già la conoscevo la fascite necrotizzante, secondo me ci sono cose più terrorizzanti di queste... che ne dite dell'ittiosi arlecchino?

    P.S: Le immagini sottostanti potrebbero urtare la vostra sensibilità (e non lo dico per scherzo)




    Oppure preferite vedere e farvi spiegare come opera la droga crocodile?

    Tu non sai quanto mi affascinino le malattie,preferisco quelle genetiche, ci ho perso anni a studiarle ma ne è valsa la pena.
     
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  8. Devinalh
         
     
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    A me pure, non ho intenzione di studiare medicina è tutto troppo lungo, però mi piacciono i programmi dove ti spiegano per filo e per segno come funzionano le malattie più assurde, sono bellissimi. Peccato che sono pochi.
     
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    ...and he travelled through the graveyard of time

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    Bella idea! Per quanto riguarda le malattie credo sia il caso di dire che a volte la realtà supera la fantasia :siga:
     
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8 replies since 13/7/2015, 22:31   800 views
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