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Number 9.
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Premetto che è la prima volta che scrivo cose del genere, il mio intento è solo di riportare questo fatto (tra l'altro il primo di una lunga serie) che è successe tanto tempo fa, ancora non riusciamo a spiegarcelo e siete liberi di non crederci
Vivo in una piccola contrada situata lungo una strada senza uscita abbastanza isolata e silenziosa, non c'è più un'anima viva. Una volta però non era così... l'aspetto del posto era molto diverso... tutto era più vivo, le case erano tutte abitate e, soprattutto, c'erano dei bambini con cui giocare.
Stavamo ore ed ore a rotolarci nel prato vicino casa mia, ad inventarci giochi, a ridere e scherzare...
Quel giorno avrò avuto sì e no nove anni, poteva essere settembre, la suola era ricominciata da poco.
Erano circa le quattro del pomeriggio quando suonò il citofono: erano Benedetta e Roberto che erano venuti a trovarmi. Uscii subito di casa ed arrivai al cancelletto che separava il mio giardino dalla strada, stracontenta della visita.
Parlammo e giocammo da lì quel giorno dato che non potevo uscire a giocare fuori in strada, i miei genitori non c'erano e si sarebbero infuriati se fossi uscita.
Passò un'ora o forse due quando qualcuno chiamò la nostra amica da infondo alla strada:
"Biba, Biba!"
Immediatamente lei pensò che fossero i suoi genitori a chiamarla, così si rimise a bordo del suo monopattino e tornò a casa assicurandoci che sarebbe tornata al più presto.
Così io e Roberto rimanemmo soli ad aspettarla.
Passarono più o meno venti minuti e Biba non tornava, immaginammo che i suoi genitori l'avessero trattenuta a casa per qualche motivo o che uno dei suoi fratelli le avesse dato qualche faccenda da fare come al solito così decidemmo io di rientrare e Roberto di tornarsene a casa.
Arrivò quindi il momento dei saluti, ma qualcosa ci bloccò.
Era il rumore del monopattino mezzo rotto di Benedetta, a metà strada, però, scese dal monopattino troppo lento e corse verso di noi.
Arrivò al cancelletto senza fiato e subito strillò tra gli spasmi:
"A casa mia non c'è nessuno!"
Roberto se la fece sotto, che idiota.
Lei aveva la faccia completamente bianca e continuava a ripetere che aveva controllato da qualunque parte se ci fosse qualcuno, era arrivata anche fino casa di Fiammetta per vedere se era stata lei, ma niente, non c'era.
Io subito diedi la colpa ad uno dei fratelli di Biba, insomma, non poteva essere che non ci fosse un'anima viva e poi era solito fare scherzi del genere alla sorella.
La bambina ci riflettè un po' e poi si tranquillizzò, sì, doveva essere stato uno di loro e quando l'avrebbe scovato glie le avrebbe suonate di santa ragione.
Ci facemmo una risata, ma Roberto continuava a lamentarsi dei pantaloni bagnati e così non potevamo di certo continuare giocare perciò Benedetta lo accompagnò un attimo a casa a cambiarsi dato che lui aveva paura ad andarci da solo.
Io rimasi da sola e decisi di andarmene un po' sul prato che avevo dietro casa a fare delle coroncine di margherite.
Dopo un po' sentii una voce chiamarmi da dentro casa.
Accorsi subito in casa ed andai da mia nonna, forse era l'ora della merenda, ma quando le chiesi che c'era, mi rispose soltanto che lei non mi aveva chiamata.
Se non era stata lei poteva essere stata solo mia sorella, solo che, guardando l'orologio, mi accorsi che era ancora all'asilo.
Uscii fuori di corsa ed iniziai a chiamare a gran voce Benedetta e Roberto, c'era un forte eco, sapevo che mi avrebbero sentita.
Tornò solo Benedetta e le dissi dell'accaduto.
Lei si mise a fantasticare sullo strano fatto ipotizzando che uno dei suoi fratelli si fosse nascosto nel mio giardino e stesse facendo uno scherzo anche a me, ma io ero scettica: se uno di loro fosse entrato avrei sentito il cancelletto e poi non era una voce da maschio... era strana, indecifrabile, quasi un sussurro.
Lei pensò, mi disse che ora che ci pensava bene anche la voce che l'aveva chiamata era atematica e, soprattutto, non aveva avuto eco e, venendo da infondo alla strada, era strano.
Ci ripensai anch'io, in effetti aveva ragione.
A quel punto iniziammo a spaventarci davvero, cercavamo una spiegazione logica al fatto, ma non ne trovavamo nemmeno mezza.
Si fece pomeriggio inoltrato e Benedetta vide qualcosa...
Mi chiamò con un filo di voce.
Le chiesi che diavolo succedeva e lei continuava ad indicare il campo di ulivi difronte casa mia con una mano tremolante.
Le dissi di non scherzare, quando la vidi anch'io.
Infondo, affianco all'ultimo ulivo verso sinistra.
Qualcosa, si sporgeva dalla pianta: sembrava una persona, bassa, ma era troppo... nera, era completamente nera, niente occhi, niente bocca, niente di niente.
Il tempo di sbattere le palpebre ed era sparita.
Benedetta corse immediatamente a casa impaurita a morte, io feci lo stesso, non ci salutammo neanche.
Il fatto rimase tra noi.. -
AlphaCharlie.
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Se è un'esperienza realmente accaduta va in Real Experiences 
Sposto.. -
Ruki K. Spermargarita.
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Era già buio? quanto erano alte all'incirca le piante di ulivo e l'ombra? E sopratutto, hai fissato per un discreto lasso di tempo o hai dato una rapida occhiata? . -
Number 9.
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stava tramontando, ma si vedeva ancora tutto e l'ombra dell'ulivo si vedeva lunga sul prato... oltre a quella cosa. In pratica sarà stata visibile per massimo 10 secondi considerando che non me ne sono accorta immediatamente di cosa stesse indicando la mia amica.. . -
Ruki K. Spermargarita.
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Hai mai provato a ritornarci in questi giorni? Magari riesci a scoprire qualcosa di più e magari lo potrai rivedere.
Oppure sfaterai il mistero; magari era un piccolo animale.
Comunque ti consiglio di ritornare in quel punto e dare un occhiata in giro. Se hai altri indizi su questa possibile figura evidenziameli tutti.. -
trueform.
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creepy... . -
eatACID.
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O_O . -
d12master.
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La voce che hai sentito tu può essere stata suggestione visto che era appena capitato alla tua amica di sentirsi chiamare(anche se io stesso fatico a credere alla suggestione, qualcuno pensa che sia la risposta a tutto ma io non condivido l'idea) mentre l'ombra può essere stato un effetto ottico., mentre per la tua amica poteva essere stato veramente il fratellino... non riesco a trovare altre spiegazioni razionali che non sfocino nel paranormale... hai detto che che ci sono stati altri avvenimenti? magari se ce li racconti potremmo farci un idea più precisa.
Edited by TimurLenk - 5/11/2012, 16:39. -
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Inquietante.. . -
Ruki K. Spermargarita.
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CITAZIONE(anche se io stesso fatico a credere alla suggestione, qualcuno pensa che sia la risposta a tutto ma io non condivido l'idea)
Finalmente qualcuno che la pensa come me *^*. -
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Cristo,davvero creepy.. . -
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Video Per scaricare la tensione. 
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Chritappo TheBest.
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Anche a me capita solitamente di sentirmi chiamare da una voce di un timbro irriconoscibile, chiedo agli altri se mi avevano per caso chiamato e mi dicono di no...
Saranno qualche 5/6 anni che certe volte sento queste voci.
Beh, attualmente le sento ancora, ma a lunghi intervalli. Ora sarà qualche mese che non mi capita più.... -
CalmWolf.
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Accidenti, questo si che inquieta, e non poco. . -
Chritappo TheBest.
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Io non mi suggestiono facilmente, perciò ho ignorato fino ad oggi queste voci.
Sbirciando tra queste real Experience, pensavo sarebbe stato opportuno confrontarmi con uno magari più esperto di me.
A breve aprirò un nuovo topic, perché ho un po di cose da raccontare (forse abbastanza per riempire due topic, chissà...).
