Nessuno ama le tragedie

Traduzione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Smertefull_Dodskamp
        +3    
     
    .

    User deleted


    "Hey, sono le 6 di pomeriggio, credò andrò a casa. Tu, invece?" un uomo di mezz'età robusto disse ciò a James, mentre si alzava dalla sua sedia in ufficio. Si tira su i pantaloni e si rimbocca la camicia.
    "Vai pure, Ben. Penso resterò qui, Sir Walter vuole questa presentazione in PowerPoint entro domani mattina"
    James rispose.
    "Quello schiavista! Non può farsela da sola, oppure poteva chiedere alla sua segretaria. Per cosa sarebbe questa presentazione, comunque?" Ben era dietro James con le mani ai fianchi.
    "Strategia di Marketing. La presenterà domani mattina alla riunione esecutive" James interruppe il suo digitare e scosse le mani. "La segretaria ha qualcos'altro da fare. Penso anche lei stia facendo gli straordinari."
    Ben sorrise maliziosamente mentre allentava la sua cravatta. "Capisco... così non sarà una notte solitaria dopotutto, avrai una sensuale segretaria a tenerti compagnia. Direi che questa è la tua chance. Chiunque in ufficio sa che ha un debole per te."
    "Ma sei idiota! Sono un uomo sposato, ricordi? I miei giorni da scapolo sono finiti. Non mi farò influenzare dalle tue parole da playboy incallito." Disse James ridendo.
    "Ok, ok... Ora meglio che vada o mia moglie romperà le scatole"
    "Ci svalvoliamo domani, zio yo pischello!"
    "A proposito, il vecchio di Larry dice che ci sono dei fantasmi in questo ufficio."
    "L'unico fantasma che vedrò sarà il vostro se non la smettete di infastidirmi. Quindi me ne andrò prima che decida di rompervi il collo"

    Quando Ben se ne andò, James continuò con il suo lavoro, fino a che non finì tutte le slide per la presentazione. Sperava che la segretaria fosse ancora in ufficio. Ha sempre avuti pensieri lussuriosi verso quella donna. Procace, voluttuosa e viso seducente – questi sono tutti gli ingredienti del suo oggetto di desiderio.

    Da quando è arrivato nella società sei mesi fa, notò come la segretaria ammiccava, come aspettava di parlare con lui o di come tentava di avvicinarsi. Secondo la sua esperienza, questi erano segnali abbastanza chiari. Nessuna donna che ha incrociato il suo cammino e manifestava questi "sintomi" gli è mai scappata. Ovviamente prima del matrimonio con Jane.

    La notte del loro matrimonio, lui giurò con tutta la sua sincerità che nessuna donna poteva spezzare la fedeltà che nutriva verso di lei. E ci credette nonostante sapesse bene quante giovani donne sono cadute preda del suo fascino ingannevole. In ogni caso James per questi due anni è sempre rimasto fedele alla moglie... ad eccezione dei suoi pensieri.
    <<stanotte- pensava- è il caso che io mi riposi... dalla noiosa vita matrimoniale. Sono pur sempre un uomo, ed un uomo deve avere una pausa una volta tanto. Mi merito questa pausa.>> C'erano solo loro nell'ufficio – James, la segretaria e il vecchio Larry.

    "James, credo possa iniziare a spazzare la vostra area. Ho aspettato abbastanza".
    L'inserviente sentiva qualcosa di strano quando si avvicinava a James. Come se qualcosa di negativo stesse per accadere a questo ragazzo.
    "Dove vai, James? Non dovresti tornare a casa ora?"
    "Perché, forse ti riguarda? Fai il tuo lavoro e non preoccuparti dime." James tuonò con una punta di irritazione.
    Il vecchio Larry era conosciuto da tutti come uno stramboide in quell'edificio. Pretende che tutti credano che lui veda gli spiriti e che tutti credano che possa predirre il futuro della gente semplicemente guardandogli i palmi della mano. Alcune ragazze nella compagnia gli credevano, addirittura, e gli chieserò di leggere i palmi. Altri semplicemente erano spaventati e tentavano di evitarlo.

    James si avvicinava all'ufficio del capo. Dietro quella porta doveva trovarsi la stanza della segretaria.
    "Ciao Trina! Ho appena finito le diapositive per la presentazione che Sir Walter mi ha chiesto di fare. Te le mando via e-mail." Disse James alla ragazza.
    "Oh, Ciao! Bella pe' te. Stavo giusto per aprire la mia casella di posta" Disse Trina guardando l'uomo accanto alla sua scrivania, quindi ritornò al suo computer. "Sì, eccola qui". Mosse il mause e cliccò, salvando il file nel suo hard disk.
    "Sei affamata? Lavori fino a tardi. Penso di converrebbe prendere una pausa." Disse James.
    "No veramente, ho pranzato abbastanza questo pomeriggio" replicò timidamente, senza però menzionare la pausa.
    "Ma questo pomeriggio, ormai è notte. Ascolta, conosco un ristorante qui vicino e hanno una promozione Mangia-quanto-puoi. Vieni con me... così mi fai compagnia!"
    "Hmmm... beh, sono un po' affamata in effetti. E comunque ora non stavo facendo altro che legere le e-mail. D'accordo, andiamo!"
    Trina si alzò dalla sua scrivania e andò via con James. Indossava un blazer grigio ed una gonna. James le guardò le gambe con fare innocente. Indossava delle calze nere, quindi James rimase un po' deluso. Sperava non indossasse nulla. Quindi uscirono dall'ufficio.

    Iniziarono a camminare per tutto il corridoio verso l'ascensore, il vecchio Larry li fissava. Anche se i suoi occhi si posavano più su James. La coppia si fermò per un momento.

    "Cosa stai guardando, vecchio?" James proruppe annoiato.
    "Figliolo, ti sto avvisando. Vai a casa." il vecchio parlava con preoccupazione. I suoi occhi fissavano il braccio sinistro di James.
    "Preoccupati dei tuoi affari, vecchio!" Inveì James arrabiato. "Andiamo Trina."
    "Sto cercando di avvisarvi, voi due dovreste allontanarvi. Uno spirito irrequieto vi sta seguendo. Sarete convogliati a nozze con la mala sorte se continuerete ad andare insieme."L'inserviente guardava Trina. James spinse la sua collega d'ufficio, cercando di proibirgli di sentire ciò che l'anziano tentava di dire. Ma non aveva idea che Trina era una delle fan delle abilità psichiche del vecchio Larry.
    "Aspetta James, vediamo ciò che vuole dirci." Disse mentre cercava di contrastare la stretta del suo compagno. "Quindi cosa sarebbe questo spirito di cui stai parlando?".
    "Bene questo è differente. Non come quello che ti seguiva tempo fa. È uno spirito umano, ma oscuro come un'ombra proveniente dal fumo della sua figura. Sembra che sia equipaggiato con un pugnale che tiene nella sua mano destra. Non credo stia cercando nulla da te, Trina. Sta cercando di agganciare il braccio del tuo amico, ma fortunatamente non sembra avere una buona presa su questo."

    James interrupe tutte queste chiacchere e spinse Trina verso l'ascensore. Larry seguì la coppia con uno sguardo turbato quindi vide le porte chiudersi di fronte ai suoi chiaroveggenti occhi.

    Dentro l'ascensore, Trina cercò di comunicare a James tutte le inquietudini che il vecchio Larry aveva detto lei- e che lei aveva dei spiriti che l'ammiravano. Alcuni la seguivano a casa ed altri aspettavano che lei arrivesse in ufficio. Erano innocui credeva. Alcuni l'hanno protetta addirittura, pensava. James non credeve nei fantasmi, ma ascoltava seriamente e con piacere la staria che le stava raccontando l'amica come un principe affascinato ascolta le disgrazie della donzella.

    Al piano terra, James e Trina salutarono la guarda di sicurezza seduta alla scrivania. Agitarono la mano segnalando la loro uscita. Comunque pensava fosse strano che sentisse questo odore di carne bruciata appena la coppia gli passò davanti. E quando questi passarono anche la porta di vetro, intravide una sagoma umana d'ombra che si aggrappava al braccio sinistro dell'uomo. E del fumo sorgeva dalla sua testa. Ma credeva non fosse altro che una mera illusione, chiuse gli occhi e quest'uomo scomparse, e così la coppia.
    I due colleghi mangiarono, beverono e raccontarono le loro storie l'un l'altra fino a mezzanotte, fino a che non trovarono il modo in cui concludere questa splenida serata...

    All'interno della stanza del motel, la lussuriosa coppia iniziarono a denudarsi. Quindi si baciarono, toccarono e coccolavano. La stanza era ben condizionata e avevano a disposizione un largo letto; dietro di loro c'erano una scrivania ed una sedia, e un grande specchio ovale. Quando tutti i loro vestiti sono stati rimossi, James fisso a lungo lo specchio. Vide qualcosa che lo fece rabbrividire.
    "Cosa ce'? Qualcosa non va?" la incuriosità Trina chiese al suo partner.
    "Mi sembra di aver visto qualcosa allo specchio" Rispose James, ansimando.
    "Quindi? Cosa hai visto?"
    " Era come un'ombra, con del fumo che saliva dalla testa. Teneva un pugnale e tentava di pugnalarmi alle spalle. Quindi mi sono allontanato di scatto."

    Il desiderio di James verso Trina sparì di colpo per la visione. Realizzò che ormai era mezzanotte passata, quindi disse alla partner che forse era il caso di ritornare a casa. C'era un sacco di gente lungo la strada che James stava percorrendo. Due camion dei pompieri bloccavano entrambi i lati della strada, quindi non era in grado di continuare ad andare oltre. Scese dalla macchina e passò attraverso un mucchio di gente incuriosità che guardava. Un pompiere lo fermò di colpo. "Scusi, io vivo in questa zona, devo sapere cosa è accaduto." urlò James. Ma sembrava come se l'uomo non lo sentisse. Un poilziotto che abitava vicino a lui lo vide attraverso la folla. "Lascialo passare, Sanchez!" urlò il poliziotto mentre stringeva la spalla del vigile del fuoco. Quindi James riuscì a passare accompagnato dal poliziotto.
    "James, circa alle 6 e 30 del pomeriggio, i vicini hanno sentito un esplosione provenire da casa tua. Fortunatamente i pompieri sono riusciti a domare l'incendio. Sospettiamo che sia colpa di un serbatoio tutto questo", disse il poliziotto con sommo rammarico.
    "No, aspetta, quindi la mia casa... mia moglie, Eliza, sta bene?"
    Il vigilante non volle fargli vedere il corpo, ma James era terribilmente insistente. Entrò nell'ambulanza, e quindi – ancora sconvolto dallo shock – vide ciò che rimaneva di ella.
    Bruciata, impossibile da riconoscere, e con del fumo ancora sopra la testa. Nella sua mano destra stringeva un coltello come quello che vide nella stanza del motel allo specchio.



    Edited by DamaXion - 18/12/2016, 21:16
     
    .
  2.      
     
    .
    Avatar

    "Il solo immaginare che ti sto uccidendo mi ha fatto venire un sorriso in volto "

    Group
    Member
    Posts
    10,846
    Creepy Score
    +136
    Location
    In un mondo di orrore e oscurità

    Status
    Offline
    bella
     
    .
  3.      
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    239
    Creepy Score
    +8

    Status
    Offline
    Bella, ma con un po di errori di battitura
     
    .
  4. Yunoo
         
     
    .

    User deleted


    Non l'ho capita
     
    .
  5.      
     
    .
    Avatar

    Happy Urepi Yoropiku ne~

    Group
    Veterano
    Posts
    4,981
    Creepy Score
    +718

    Status
    Anonymous
    Ma è passata per lo smistamento?
     
    .
  6.      
     
    .
    Avatar

    Niente dei, niente padroni

    Group
    Veterano
    Posts
    28,458
    Creepy Score
    +608
    Location
    Napoli

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (DamaXion @ 27/9/2015, 23:48) 
    Ma è passata per lo smistamento?

    È di quattro anni fa.
     
    .
  7.      
     
    .
    Avatar

    Happy Urepi Yoropiku ne~

    Group
    Veterano
    Posts
    4,981
    Creepy Score
    +718

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Devilz @ 27/9/2015, 23:54) 
    È di quattro anni fa.

    Capisco ma dovrebbe essere sistemata, è sgrammaticata da matti
     
    .
6 replies since 15/11/2011, 19:05   676 views
  Share  
.