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.SPOILER (clicca per visualizzare)E' da un po' che volevo postare questa discussione ma non mi decidevo mai
Non saprei come iniziare, premetto che provengo da una famiglia in cui tutte le femmine dalla parte di mia mamma (mia nonna, mia zia, mamma e mia cugina) siamo tipo "sensitive" o meglio, percepiamo cose in determinati posti dove altri normalmente non sentirebbero nulla, mentre i due fratelli di mia mamma sono abbastanza fifoni e tendono ad ingigantire le cose che li terrorizzano o fatti un po' anormali.
Ma passo al punto della discussione.. ho abitato per circa 13 anni, fino a 3 anni fa, in una casa molto vecchia di più di 100 anni, era tutta su un piano, situata al 2° piano del palazzo e non avevo cameretta, perciò per qualche anno dormii in salotto nel letto a mobile richiudibile con sopra la libreria, poi per motivi che dopo citerò, feci spostare questo mobile in camera da letto dei miei per poi dormire li fino a 3 anni fa, non spostandolo più. (ho 23 anni.. sì, dormivo ancora coi miei..)
La prima volta che visitammo quella casa era così spaziosa e luminosa che ci convincemmo subito ad affittarla, per quanto piccola. Era Dicembre '98. I primi tempi ok, ero estasiata nell'avere finalmente un letto mio e non dovere per forza dormire al centro del lettone coi miei (pure nell'altra casa non avevo camera), ci misi poco ad abituarmi al salotto e allo stare sola. Mio padre la notte spesso stava al pc, e il mobile del pc era affiancato al mio, indi per cui finchè non spegneva tutto non prendevo bene bene sonno.
Ma era quando spegneva tutto, al buio, che iniziavo a vedere delle cose. La porta della cucina era affiancata al mobile del pc e con la coda dell'occhio percepivo come dei movimenti, delle ombre, al buio, da quella direzione. Di giorno era uguale, anche quando mia mamma era in cucina, e stando seduta nel salotto, vedevo ombre con la coda dell'occhio verso quella porta, come se dalla cucina qualcuno entrava nel salotto, a volte buttavo un occhio verso l'interno per vedere se magari fosse stata lei a passare, per trovarla invece davanti i fornelli nella parete opposta alla porta.
Un'ennesima notte e altre a venire, ed ho ancora i brividi a pensarlo, sentivo il frigorifero aprirsi e chiudersi ripetutamente (sapete il rumore della gomma dello sportello che si stacca e riattacca e lo sbattone leggero del portello) ma non ho mai avuto il coraggio di alzarmi e andare a vedere. Anche mia mamma confermava di avvertire quei movimenti nei pressi della porta della cucina, certe volte.
Sempre dormendo nel salotto, ho perso l'abitudine di dormire "stesa come se fossi in una bara", bensì cominciai a stare in posizione fetale, e lo faccio anche tutt'ora, in quanto spesso mi sentivo toccare le punte dei piedi da sopra le coperte, tipo prendere il pollice del piede e tirare verso l'alto leggermente (forse suggestione ma andavo in panico per questo, poichè ero sveglia e non in dormiveglia, la sensazione era vivida).
Una notte mi cade un libro in testa dalla libreria, questo lo trovo tutt'ora inspiegabile in quanto i libri erano ben sistemati e pressati verso il fondo della mensola e quindi avevano un certo spazio davanti (almeno 15 cm). La mattina quando ho guardato, sulla mensola vi era della polvere abbastanza leggera ma non c'era nessuna strusciata di libro, come quando si trascina fuori per prenderlo.
La notte non dormivo più in preda alle paranoie e decisi quindi di far mettere il mio mobile in camera da letto. E va beh.
Pensavo che in compagnia dei miei avrei nuovamente fatto sonni felici.
Il mobile del mio letto fu posizionato alla sinistra del letto dei miei, dal lato di mio padre quindi, da distesa davo i piedi alla porta di vetro smerigliato che dava al salotto. (come i morti..
)
Iniziò un'altro incubo. Una notte non riuscivo a prendere sonno, ovviamente guardavo verso la porta di vetro, tutto ad un tratto vedo come una luce verde fluttuante ad altezza uomo e delle dimensioni di una palla di calcio circa, dietro il vetro (perciò in salotto), che avanza lentamente verso destra, inutile dire che rimasi paralizzata a guardare senza fare nulla.
Ripresi anche a sentire il frigo che apriva e chiudeva. Fortunatamente ciò che mi divideva dai miei era la distanza di un tappeto e quindi con un balzo potevo saltare da mia mamma.
Facevo sempre sogni strani poi, li metto sotto spoiler,forse dettati dallo stress che mi procurava tutto ciò, finchè non sfociò tutto in autentiche crisi di panico. Non volevo coricarmi, appena toccavo letto mi mancava il fiato, avevo il cuore a mille e mi girava la testa e prendevo ad agitarmi, tiravo urla in piena notte, mia mamma decise di coricarsi con me ai piedi del letto. Un po' mi rasserenai ma mamma non poteva fare sta vita perciò una sera le dissi di non farlo più. Come non detto. Ricominciarono le crisi di panico.SPOILER (clicca per visualizzare)Una mattina mi svegliai, guardai in direzione di mio padre e lui era girato verso me, con un occhio aperto, rosso, che mi fissava. Ficcai la testa sotto le coperte per una decina di minuti, poi piano piano uscii fuori e lo riguardai, stava dormendo normalmente.
Una notte mi svegliai e ciò che vidi non era la camera. (allucinazioni suppongo) Sul tetto pendeva un lampadario da obitorio, quelli bassi, che emetteva una luce fiochissima. Mi alzo seduta sul letto e al posto del lettone vedo due barelle separate con mia mamma e mio padre sopra. Strabuzzo gli occhi. Delle ombre nere poi si avvicinano a mia mamma e la portano via, sparendo nel buio.
Allora traslocai io.. nel letto dei miei. Dormii con loro per mesi e qualunque rumore sentivo mi bastava ficcare la testa sotto le coperte e fare finta di niente. Mia madre per farmi riabituare al mio letto, una notte ha MAL pensato di attendere che mi addormentassi nel lettone per poi in piena notte prendermi piano in braccio e mettermi nel mio.. appena toccai il mio lettino sbarrai gli occhi e urlai "NOOOOOOOOOO" e ad agitarmi come se mi stessero uccidendo (detto da lei) perchè non volevo stare in quel letto e in quell'angolo di camera. Sempre detto da lei, spesso mi alzavo seduta sul letto e parlavo con qualcuno in una lingua a lei sconosciuta,non sapeva dirmi un H di ciò che dicevo. (da piccola ero tendenzialmente sonnambula)
Una notte detto da lei, si stava alzando per andare a bere e vide fluttuare sopra di me come un globo arancione, spaventata a morte mi ha prelevata dal letto e messa assieme a lei nel lettone.
La mattina mi sono inspiegabilmente risvegliata non nel mio letto e mia madre mi ha spiegato ciò che aveva visto.
Alla fine poi col passare del tempo e crescendo ripresi a dormire "normalmente" in quel lettino.
Secondo me era la casa ad avere qualcosa. Col passare degli anni l'ho percepita sempre più chiusa, buia, non luminosa e ampia come all'inizio, sembrava come se si andasse restringendo.
Ogni pianta che compravo appassiva appena entrava a casa (mi sono morti 2 bonsai nel giro di 3 giorni, una cosa impossibile essendo alberelli in miniatura), e ogni animale che entrava a casa moriva di strane malattie o durava pochissimo (una morìa di criceti.. uno si è incastrato dietro la ruota squartandosi tutta la faccia..ad un altra venne un bitorsolo violaceo sotto un braccio simile a un grosso seno, un'altro ancora che stava solo in una gabbietta lo ritrovai con la bocca spalancata e gli occhi aperti, come se fosse asfissiato; una mattina invece saltai in aria dallo spavento nel vedere il mio primo criceto con un occhio rosso trasparente, forse pesantemente infiammato, e il giorno dopo notai che giocava con una cosa secca rossastra e aveva quell'occhio chiuso, vi sfido a capire che fosse la cosa secca..e non mi dilungo oltre su altri criceti).
Nell'aria per certi periodi si sentiva sempre una sentura di candeggina, seppur mia madre non la comprasse quasi mai e quella poca che c'era la usavo io per le pulizie in bagno e aprivo sempre tutto per far andare via la puzza, dato che lei non la sopporta, e comunque non la usavo sempre, a differenza dell'odore che si sentiva comunque. Quando glielo facevo notare, lei la sentiva più leggermente rispetto a me, e mi diceva che poteva venire da fuori, ma quando aprivamo le finestre (specie in inverno) o la porta di casa (per vedere se veniva dal condominio) nessuno aveva rovesciato dell'acqua fuori (magari qualche negozio) e non vi era odore da fuori. Perciò veniva da dentro casa, ma da dove? boh.. Si sentiva in ogni singola stanza.
Quando finalmente dovemmo traslocare, capitarono una serie di incidentini uno dietro l'altro quasi come se volesse trattenerci, la casa o qualcosa che forse la abitava, dall'andarcene.SPOILER (clicca per visualizzare)Quando mio padre si arrampicò sulla grande mensola che stava sul water (all'angolo della mensola c'era la valvola per chiudere l'acqua della casa) gli si ruppe la valvola in mano. Eppure non era la prima volta che chiudevamo la valvola, quando partivamo. Ma quella volta dovevamo chiuderla per l'ultima volta.. forse non gli andava giù sta cosa
Il primo giorno che abbiamo iniziato ad impacchettare fino a quando sono salita sul camioncino ho avuto una forte infiammazione al perno dell'anca, rendendomi quasi impossibile camminare e quindi rendermi utile col trasloco, dovetti impacchettare seduta tutto il tempo. Salita sul camioncino sono magicamente guarita. Che bello.
Sempre il primo giorno, la sera, alzando una scatola non troppo pesante per impilarla sopra un'altra, mi venne un'emorragia pre-ciclo che mi fece accasciare a terra mentre allagavo il pavimento
A mia madre cadde sulla mano un bicchiere mentre li raccoglieva dallo sportello per inscatolarli, il bicchiere sembrava già rotto prima di cadere perchè appena ha toccato il suo dorso della mano, le ha tagliato sopra la nocca dell'indice.
Ritornando al discorso delle "sensazioni", mi capitava di andare in certe case, o passare in certe strade, e provare un forte senso di disagio fisico, come se il mio inconscio cercasse di farmi capire che li non dovevo starci. Andai in gelateria una sera con una mia compagna di classe e i suoi, potevo avere 11 anni, e quando andammo ad attraversare sulle strisce per andare alla moto, mi bloccai fra le due corsie e guardai a terra smarrita. Il padre della mia amica mi chiede cosa ho, e io gli chiedo "Percaso qui è morto qualcuno?", lui ci pensa su un secondo, poi mi dice "Sì, effettivamente qui un 5 giorni fa han investito un'anziana che è morta sul colpo, veniva dalla curva la macchina".
Ultima cosa, questa dopo anni continua a turbarmi e non riesco ancora a capire se sia una stupidaggine il senso di terrore che provo.
Un pomeriggio estivo ero al parco giochi a pochi mt da casa mia, ero rimasta sola poichè era quasi ora di cena ed ero sull'altalena a rilassarmi. Vedo arrivare un vecchietto, non del paesino, non l'avevo mai visto; occhiali scuri, coppoletta e bastone, visibilmente cieco in quanto appoggiava il bastone ovunque per sentire ogni minimo ostacolino. Lentamente arriva alla panchina quasi affiancata all'altalena, ci mette un po' a trovarla e si siede un po' acciaccato. Faccio finta di niente, e guardo l'ora. Mi dondolo ancora un po' e con la coda dell'occhio lo osservo. Ad un tratto si leva gli occhiali scuri, lo osservo, e un calore di terrore mi attanaglia la bocca dello stomaco. Aveva entrambi gli occhi totalmente rossi, anche la sclera, un puntino nero nel mezzo, e mi fissava, mi parve avesse un leggero sorriso abbozzato. Come poteva fissarmi perfettamente, in quanto cieco?
Lo fissai paralizzata, mi alzai e continuando a fissarlo me ne andai. Si rimise gli occhiali.
Scusate la pappardella un po' troppo lunga.
Edited by SweetKai91 - 21/1/2015, 21:21. -
McCandless.
User deleted
Ti segno qualche errorino sparso qua e là. SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEun po
po'CITAZIONE98'
'98CITAZIONEmovimenti,delle
movimenti, delleCITAZIONEUn ennesima
Un'ennesimaCITAZIONEtutto ad un tratto vedo come una luce verde fluttuante ad altezza uomo e delle dimensioni di una palla di calcio circa
Questa RE ha una caratteristica molto simile alla tua esperienza.CITAZIONEDopo qualche minuto vidi un alone verde pervadere la stanza e all’improvviso vidi una mano enorme e putrida uscire dal centro del letto. Cacciai un urlo e chiusi forte gli occhi.CITAZIONEvi sfido a capire che fosse la cosa secca
L'occhio?
Da cosa è dovuto questo tuo senso di terrore? Quando è iniziato? (se scopri l'origine, puoi comprendere il quadro generale)
Il frigo era difettoso? Lo avete cambiato in seguito?
Riguardo il vecchietto creepy: può essere che almeno le ombre le vedesse (non fosse del tutto cieco) e, riconoscendoti come figura umana, ti ha sorriso innocentemente essendo l'unica nei paraggi. Per il resto non saprei spiegarmi gli occhi completamente rossi.. -
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Grazie mille per le correzioni, provvederò a sistemare
ho scritto stanotte, andavo un pochino di fretta ed ero stanca.CITAZIONEvi sfido a capire che fosse la cosa secca
L'occhio?
Eh sì..CITAZIONEQuesta RE ha una caratteristica molto simile alla tua esperienza.
Non avevo letto questa RE, e si, un po' è vero. Non riesco a classificarle come suggestioni, ma neppure cose "reali", tendo ad essere molto realista ma molte cose non me le spiego. Potrei capire se mi fosse successo magari in un momento di sonnambulismo o di allucinazioni notturne, ma ricordo tutto perfettamente e ho pure strabuzzato gli occhi per guardare meglio.CITAZIONEDa cosa è dovuto questo tuo senso di terrore? Quando è iniziato? (se scopri l'origine, puoi comprendere il quadro generale)
Il frigo era difettoso? Lo avete cambiato in seguito?
Riguardo il vecchietto creepy: può essere che almeno le ombre le vedesse (non fosse del tutto cieco) e, riconoscendoti come figura umana, ti ha sorriso innocentemente essendo l'unica nei paraggi. Per il resto non saprei spiegarmi gli occhi completamente rossi.
E' iniziato da quando ho messo piede in quella casa, non so, forse aveva un'influenza negativa su di me, c'era morta comunque la prima padrona dentro quella casa. Eppure io ero molto felice di abitarci, e normalmente non ci stavo male, cioè, era davanti al mare e la mattina quando il sole sorgeva, l'interno della casa si tingeva di una luce rossa spettacolare, che penetrava dalle fessure delle persiane.
Anche traslocando provavo una stretta al cuore quasi a non volermene andare da li, nonostante tutto. Non ho scritto tutto perchè sarebbe venuto davvero troppo lungo, ma ci sono altre cose.
Il frigorifero era nuovo, non difettava ne nulla, era molto silenzioso (era un classe A+), ma sentivo quell'aprirsi e chiudersi, lo sentivo molto chiaro, come quando qualcuno si alza di notte e va a bere.
Ma un frigorifero che difetta si apre e chiude da solo...?
Vecchietto: Va bene vedere le ombre, l'ho pensato anch'io, ma mi ha fissato dritta negli occhi..
Ho cercato varie malattie degli occhi, ma nulla riconduce all'occhio di quel signore. Poi, se proprio voleva salutarmi, poteva tenersi gli occhiali se sapeva di avere quella certa cosa, non puoi sapere che persona hai di fronte, gli potevo anche morire davanti dallo spavento
il sorriso non mi è parso innocente.. sembrava divertito.. -
McCandless.
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Sei hai altri dettagli puoi (e devi) aggiungerli eccome (e io sarò qui a leggerli e a fare altre domande).
Appena aggiungi il tutto, passiamo ai giudizi (anche se la ritengo già smistabile, ma comunque voglio solo conferme).. -
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In ogni caso per me è passata. Aspettiamo solo aggiunga gli ultimi particolari. . -
Kingor N&A.
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Anche per me può passare, ma abbiamo bisogno degli ultimi particolari, se li hai! . -
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Ho aggiunto delle cose e corretto qualche frase che mi sembrava insensata a rileggerla
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McCandless.
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Perfetto, allora smisto. . -
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Casa infestata, mi sembra quasi superfluo dirlo. Riguardo al vecchietto...OMG, io non so come avrei reagito, e non so nemmeno come spiegarlo. .
