Oblio delle parole

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Vikuchan;
        +2    
     
    .

    User deleted


    Vi ricordate dei Furby, quei piccoli gufetti robotici, pelosi e morbidi che parlavano?
    Quasi tutti noi abbiamo chiesto a mamma o papà di comprarne uno. Dopotutto erano così teneri con i loro grandi occhi espressivi e con quella forma un po' buffa e abbozzata. Chi non ne avrebbe voluto uno? Che gioia scartare a Natale o durante il compleanno un regalo, per poi trovarci dentro quel dolcissimo gufo colorato. Il tempo non bastava nemmeno quando si perdevano ore e ore davanti quel robottino indifeso che formulava frasi italianizzate e un po' sconnesse, miste ad uno strano linguaggio curioso ed incomprensibile. Era come se fosse un bisogno fisico, psicologico, si rimaneva fermi ad osservare inquieti Furby in attesa di un gesto, di un movimento o di una parola nuova, pervasi da un'eccitazione e da un desiderio sempre in crescita.
    «Me felice! Me amare te!» esclamava lui, e subito esplodeva una felicità forse troppo fittizia, come se si pendesse dalle sue labbra, dai suoi occhi che roteavano, da quelle parole senza senso.

    Poi però il tempo passava, le pile si scaricavano e Furby iniziava a cambiare. I movimenti erano sempre più lenti, la voce sempre più pesante e robotica, e spesso neanche si muoveva più. Le prime volte riuscivi a convincere mamma e papà a cambiare le batterie, ed ecco che il bizzarro ed instancabile amico ripartiva alla carica con il suo insieme di canzoncine ed euforia, finché quello a perdere l'entusiasmo era lo stesso bambino che fino a poco tempo prima sarebbe anche rimasto tutto il pomeriggio a casa senza uscire a giocare, pur di sentire Furby parlare.

    Ma cosa rimaneva allora, dopo anni e anni, di quell'amico inseparabile, quando ormai non importava più di cercare impaziente qualche pila carica per casa? Forse solo una carcassa elettronica ricoperta di pelliccia impolverata, due occhi chiusi ormai da troppo tempo e una bocca silenziosa. Ogni tanto a guardarlo, sembra che da un momento all'altro possa ricominciare a parlare, a muoversi e a canticchiare come se fosse animato di vita propria. Tuttavia, oltre un futile pensiero ogni tanto quando l'occhio cade sull'ammasso colorato abbandonato su una mensola, non esiste nient'altro. Così, si finisce per dimenticare Furby.

    Ma Furby non si dimentica mai di te.

    Ti guarda in silenzio mentre dormi, dall'alto di quella mensola. Magari accanto al letto, sul comodino, o tra i tuoi pupazzi, nascosto tra decine di peluche che mai si chiederanno perché non giochi più con loro.
    Furby non si dimentica delle giornate passate a giocare, che l'hai abbandonato, e che hai fatalmente ferito il suo piccolo cuore elettronico che prima ti voleva tanto bene.
    Ma si sa: se un cuore è troppo piccolo può contenere un solo sentimento alla volta.
    «Me furioso. Me no amare te»








     
    .
  2.      
     
    .
    Avatar

    "Il solo immaginare che ti sto uccidendo mi ha fatto venire un sorriso in volto "

    Group
    Member
    Posts
    10,846
    Creepy Score
    +136
    Location
    In un mondo di orrore e oscurità

    Status
    Offline
    Oddio,spero di non sogniarmelo :omfg: :cry: (non avrei dovuto aprire lo spoiler)
     
    .
  3. misterpoe
         
     
    .

    User deleted


    Scritta in stato di grazia!
     
    .
  4. Emily.
        +1    
     
    .

    User deleted


    Non mi sono mai piaciuti quei pupazzi.
     
    .
  5. _Savas_Drummer_
         
     
    .

    User deleted


    Io non me la sentirei di dire che era morbido... poverino è samoano xD
     
    .
  6. Coltellochiave
         
     
    .

    User deleted


    Mi ha fatto tenerezza, voglio un Furby che mi uccida.
     
    .
  7. +~kekko99~+
         
     
    .

    User deleted


    Ragazzi ho visto un video dove un furby era come dire....Posseduto
     
    .
  8. IgnorantBeast
        -1    
     
    .

    User deleted


    boh, non mi è piaciuta per niente, da nessun punto di vista... -1
     
    .
  9. Dusk TheHunter
         
     
    .

    User deleted


    Eh si...il classico pupazzo che poi ammazza il padrone,banale e prevedibile,però adesso che vedo questo Furby ne voglio uno anche io :la: è troppo carino :zizi:
     
    .
  10. BlackGuy
         
     
    .

    User deleted


    Oddio, mi hai fatto tornare in mente il mio vecchio Furby. L'ultima volta che l'ho visto aveva il becco che cadeva a pezzi e una voce orribile. è sepolto non so dove in soffitta, ora ho paura di andarlo a cercare.
     
    .
  11.     +1    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    358
    Creepy Score
    +91

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (BlackGuy @ 13/9/2014, 13:59) 
    Oddio, mi hai fatto tornare in mente il mio vecchio Furby. L'ultima volta che l'ho visto aveva il becco che cadeva a pezzi e una voce orribile. è sepolto non so dove in soffitta, ora ho paura di andarlo a cercare.

    Probabilmente non lo troverai..... Sarà lui a trovare te.
     
    .
  12.      
     
    .
    Avatar

    O muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo

    Group
    Member
    Posts
    64
    Creepy Score
    +5
    Location
    Terra

    Status
    Offline
    Mha la storia dei pupazzi che si vendicano perche sono stati abbandonati l'ho sentita un pó troppe volte perció, questa Pasta non mi ha lasciato nulla ):
     
    .
  13.     +1    
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    134
    Creepy Score
    +48

    Status
    Offline
    Io ho sempre pensato che, più che dei gufetti, fossero una copia dei Gremlins :asd:
     
    .
  14.      
     
    .
    Avatar

    Happy Urepi Yoropiku ne~

    Group
    Veterano
    Posts
    4,981
    Creepy Score
    +718

    Status
    Anonymous
    Mah non fa molta paura
     
    .
  15. SeverusSnape.
         
     
    .

    User deleted


    Non è che mi sia parsa molto inquietante come storia. Neanche l'immagine mi ha entusiasmato molto :peo:
     
    .
15 replies since 17/1/2013, 23:25   1060 views
  Share  
.