Omosessualità

visto che siamo in serious topic, discutiamone seriamente e senza offendere.

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  1. ´ kagerou.
         
     
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    people who think oikawa should've gone to shiratorizawa are banned.

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    A distanza di anni mi sono riletto tutte le risposte dato a questo topic e, ovviamente senza offendere nessuno, ho trovato molti post anche abbastanza cringe. C'era un tasso di retrività imbarazzante. Spero che nel 2020 perlomeno i pensieri siano cambiati, almeno della maggioranza delle persone che hanno scritto in questo topic anni fa. Brrr, i brividi.
    Continuo onestamente a non capire il discorso di chi sostiene che un bambino abbia bisogno di entrambe le figure genitoriali, che siano di sesso opposto. Per fare che? Perché un bambino dovrebbe aver bisogno di genitori necessariamente del sesso opposto? Perché se sei maschio deve essere papà a comprarti i preservativi e se sei femmina deve essere la mamma a insegnarti a cucinare? Eddai, essù. Ventunesimo secolo, buongiorno. Il medioevo è finito tempo fa. Abbiamo capito (o stiamo pian piano avanzando verso la comprensione, per meglio dire) che non esistono realmente ruoli sociali legati al nostro sesso biologico. Non è solo la donna che pulisce, cucina e stira e non è solo l'uomo che lavora e si rende indipendente, dunque non vedo perché lo stesso discorso non si possa fare con i genitori omosex. A cosa sono necessari i sessi opposti se i valori e l'educazione si possono dare a prescindere da ciò che si ha in mezzo alle gambe?

    E questo è il primo punto da analizzare.
    Secondo: è importante che due persone dello stesso sesso si possano sposare, perché se tutto dovesse andare male (malattie, morti premature, eredità da riscuotere, ecc), un compagno omosex non risulta esistere agli occhi dello Stato, nonostante magari sia stato col soggetto malcapitato per tutta la sua vita. Vi pare giusto? Non avere diritti? Nemmeno per visitare il proprio compagno/la propria compagna in ospedale?

    E come si risolve questa "invisibilità"? Come si acquistano diritti? Con il matrimonio. Poi che la chiesa voglia o non voglia non ce ne può fregare di meno. Fortunatamente le nuove generazioni ci credono sempre meno in Dio, e se ci credono se lo tengono per sé, senza estremizzazioni. Ho fiducia che un giorno il Vaticano possa implodere.

    Terzo: non è non permettendo agli omosessuali di avere dei bambini che si organizza la società e la si abitua alla tolleranza e all'accettazione del "diverso". Impedire che una coppia omosex adotti un bambino, pensando "eh, poi i loro figli verranno bullizzati e isolati perché hanno i genitori gay!" non fa altro che peggiorare le cose. Ci servono campagne di sensibilizzazione, una televisione più utile, più informazione, educazione scolastica, programmi di integrazione. Ovviamente ce le sognamo, visto come stanno le cose ora. Ma se esistono famiglie "anti-gay", omofobe e con evidenti repressioni anche di carattere sociale, dobbiamo intervenire su queste ultime. Sono loro il male, non gli omosex che vogliono avere una vita come ce l'hanno tutti quelli considerati "normali". E i loro figli devono avere pari diritti, pari serenità e felicità di bambini di famiglie "normali".

    Tuttavia, vedo mooolta più accettazione nelle nuove generazioni. Secondo me abbiamo fatto dei passi in avanti.
    Quando io avevo quindici anni, "i froci" si guardavano con sospetto, si malmenavano, le lesbiche erano "maschi mancati" e spesso donne definite "con passati disastrosi" e i transgender/transessuali erano solo le prostitute nigeriane sulle stradi provinciali.
    I quindicenni di oggi invece vedono tutto come normalità, per fortuna. Hanno più informazione e non si sconvolgono più come ci sconvolgevamo noi alla loro età, riguardo certe tematiche (e parlo da bisessuale, transgender FtM). Certo, ci sono ancora degli episodi (spiacevoli e disgustosi) di bullismo, isolamento, violenza verbale e fisica, ma decisamente ridotti; e se accadono la folla interviene e si batte per i diritti della minoranza colpita. Vedo sempre meno dire "sei gay" con un tono offensivo, e finalmente c'è una "normalizzazione" del proprio orientamento sessuale e della propria identità. Stiamo iniziando a interiorizzare le differenze, le vediamo naturali, umane, primordiali. Meraviglioso.

    Evolvetevi. Vi prego.
     
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118 replies since 17/12/2012, 19:05   2353 views
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