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TACET
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Sono tendenzialmente riservato, anche se in questo periodo di lockdown ho avuto molto bisogno del contatto umano. Ma la cosa che più mi terrorizza non è questa, è una forma di agorafobia. Non mi spaventano le persone accalcate, piuttosto mi spaventa la folla inferocita. Ho una paranoia immotivata di divenire da un giorno all'altro il nemico pubblico per un motivo X, e ogni giorno la politica e l'attualità forniscono nuovi stimoli alla rabbia collettiva. Ho paura che qualcuno nascosto dietro le quinte aizzi le masse contro una persona singola, per esempio contro di me. Non so come chiamarlo questo terrore...Effetto Frankenstein? Oclofobia? Non so. Ho letto tempo fa di un ragazzo che senza saperlo era stato calunniato tramite una mostruosa catena di sant'antonio, dove lo accusavano di pedofilia. Ovviamente il ragazzo era innocente, e il misterioso mandante non si è mai scoperto. Le persone hanno iniziato a insultarlo pesantemente, e la notizia si è diffusa subito nel paesello dove viveva. Io non so come reagirei se capitasse a me, è una cosa che mi terrorizza a morte. Mi è quasi capitata un paio di volte quattro anni fa, e per poco non sono andato fuori di testa. Due persone senza mettersi d'accordo hanno fatto una piccola campagna denigratoria contro di me, e una era una mia ex. Per fortuna ho trovato un modo di fermare la cosa, ma inorridisco al pensiero che la psicosi avrebbe potuto prendere proporzioni incontrollabili. La massa è un grosso animale ottuso, un mostro, e io ne ho una paura folle. Ecco perché odio i pifferai, che purtroppo stanno spesso in posizioni di potere.
Edited by -TACET- - 25/2/2021, 21:40
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