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Non credete ai finti satanisti, sono individui che credono a un Dio che nemmeno conoscono. E questo vale anche per sacrifici e cazzate varie. Ne ho lette di cose su veri Satanisti, inizialmente per smerdarli tutti quanti, ma poi, mi sono fatto un idea completamente diversa. Ho provato anch'io quelle robe strane. Sigilli onirici, rituali in enochiano, preghiere in tempi astrali... Ho visto tante cose... E mi ha dato soddisfazioni. E c'è anche una lunga storia che spiega perché il Cristianesimo butta fango sopra il Satanismo di continuo. Ma son cose che dovete vedere da soli. Io mi sono fatto il mio lungo percorso, e sono giunto alla conclusione, che con questa religione mi sento felice, e so che posso espandere la mia mente fino a cose che il comune umano definirebbe "paranormale". Prendetemi per matto, ma ho visto troppe incoerenze tra documenti e documenti di altre religioni. Chiudo dicendo che ognuno dovrebbe credere ciò che vuole, a patto che si conosca ciò che si loda, e che non cerchi di cambiare le opinioni altrui. -
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Allora, dopo tanto tempo a cercare la sezione adatta ho deciso di postare qui.
Io sono satanista, e certe persone (pur conoscendomi) appena vengono a saperlo mi snobbano.
Se fossi così stupido da credere a tutte le dicerie che ci sono in giro gli darei anche ragione, però possibile che siano loro stupidi?
Voglio dire, sono dei semplici luoghi comuni, non tutti noi satanisti facciamo le messe nere e siamo in una setta.
Pur spiegando IO cos'è per me il satanismo nessuno vuole ascoltarmi e preferiscono credere ai luoghi comuni.
Ora voglio sapere: Quanti altri utenti del forum sono satanisti?
Avete problemi di questo tipo anche voi?
La famiglia e gli amici cosa ne pensano?
Scusate la 'scarsa' serietà del topic (come alcuni potrebbero pensare, ma per me è una cosa molto seria.)
Ciao a tutti
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Mi è venuta adesso di getto, ditemi che ne pensate.
Tutti da piccoli abbiamo avuto paura del famigerato uomo nero.
Eravamo così vulnerabili, in fondo.
Non guardavamo sotto il letto, per paura che l’uomo nero ci prendesse.
Non camminavamo in corridoi bui, per paura che l’uomo nero ci prendesse.
Non entravamo in stanze oscure, per paura che l’uomo nero ci prendesse.
Il buio era un confine in cui non osavamo addentrarci, per paura dell’uomo nero.
Ma era quello il suo dovere.
Se solo sapeste, oh si, se solo conosceste gli orrori da cui ci ha protetto.