Votes given by Pixel.

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    Per il mese di dicembre 2020 il vincitore è Pixel. con Robot di carne. Ecco a te un banner commemorativo che puoi inserire in firma:

    6oDE7Sk

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    Nosferatu
    Un Nosferatu appena fatto, è la prima volta che uso una matita B2 per le ombre. Questo è uno dei lavori che mi ha soddisfatto di più :sisi: .

    Andrea, vuoi anche questo come poster? :asd:
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    Alla giovine età di tredici anni e mezzo, con alle spalle un paio d'anni di pratica, ho sfornato qualche lavoretto.
    Mi scuso per la qualità dell'immagine dato che le rughe si confondono con le ecchimosi ma vabbè.
    La_Morte_Rossa
    L'opera rappresenta la Morte Rossa dell'omonimo racconto di Edgar Allan Poe. La facccia è rugosa e scarna, pallida e piena di ecchimosi, con copioso sanguinamento da bocca, occhi e naso. Quelle che pendono ai lati del viso sono bende ed ha in mano una maschera schizzata di sangue con contorno degli occhi tinto di rosso.
    La tecnica è matita colorata e lapis su carta liscia.
    E, no, la figura non ha la faccia lunga, è che nella foto sembra che il collo sia il proseguo della faccia.
    Posterò altre robe, stay tranquills.
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    Scontatissima creepypasta. A parte l'incredibile prevedibilità non mi ha lasciato nulla.
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    Non fa paura,però il finale non me l'aspettavo,peccato per il testo,è un po trascurato,la pasta è tutta incentrata sull'immagine finale...comunque è carina dai :sese:
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    Molto bella, Pixel, davvero.
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    Il finale mi ha quasi stordito, giuro, ho provato una fitta al cuore leggendo l'ultima frase di questo racconto. Ovviamente il flashback della ragazza non è stato da meno, mi mancavano i tuoi scritti. Bentornato Pixel :)
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    Niente male
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    Salve, gentili utenti.
    Si è reso necessario, da parte di noi staffer, comunicarvi qualcosa di molto importante. Abbiamo notato che, da diverso tempo, in shoutbox (temporaneamente sostituita dalla tagboard) si è diffuso un malcostume piuttosto particolare.
    Come tutti sappiamo, il regolamento del Creepypasta Forum prevede che prima di postare in qualsiasi sezione ci si debba presentare nella sezione ~ Welcome, e fin qui nulla di strano. Il problema arriva nel momento in cui un nuovo utente fa capolino in tag.
    Volendo imitare lo staff, avete letteralmente iniziato ad assalire tutti i neofiti chiedendo loro in massa e sgarbatamente di presentarsi, cosa che qualche giorno fa ha addirittura causato un flame che ha coinvolto varie sezioni del forum, oltre che alla tagboard stessa.
    Dovete capire che il primo approccio che i nuovi utenti hanno al Forum è fondamentale per la loro futura permanenza: se si trovano bene dall'inizio saranno maggiormente propensi a restare a lungo.
    Pertanto, non possiamo più ammettere che si ricorra a vecchie formule stilizzate diventate famose nel corso dei mesi (come ad esempio lo stra-abusato "Presentati prima di postare"), né vogliamo impedirvi di essere utili al foro ricordando ai nuovi utenti di presentarsi. Quindi, abbiamo pensato a dei punti che possano rendere questa moda un po' meno pressante:

    • È sufficiente che solo un utente, sia esso staffer o no, ricordi di dare il benvenuto;

    • è inutile chiedere in tagboard, oltre che presentarsi, di leggere il regolamento: verrà fatto nella sezione Welcome;

    • non usate formule stilizzate, ma cercate di essere gentili disponibili.


    Vi consigliamo, inoltre, l'uso delle emoticon. Mettetevi nei panni di un nuovo utente: è molto più probabile che egli segua il consiglio di chi si rivolge a lui con simpatia e gentilezza, piuttosto che con acidità e freddezza. Saremo costretti ad ammonirvi (o nei casi peggiori a ricorrere a piccole sanzioni), qualora questi tre punti non verranno osservati.
    Siamo certi che capirete che vogliamo venirvi incontro per aiutare a preservare un clima di pace all'interno della nostra community.
    Grazie per l'attenzione!

    ~ Lo staff.
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    Molto bella, complimenti.
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    Un ottimo ritorno in scena, niente da dire :ahse:
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    Il tuo passo è accellerato, percorri la buia vietta che porta a casa tua stringendo già in mano il mazzo di chiavi.
    Raggiungi il portone in metallo del grande palazzo, infili di volata la chiave nella toppa e ruoti, spingendo impazientemente la struttura sui suoi cardini, la molla di ritorno si comprime pronta ad invertire la spinta in pochi secondi e chiudere nuovamente l'entrata.
    E' sempre così, ogni volta che torni a casa la notte un istinto primevo ti spinge ad eseguire ogni movimento necessario per arrivare fino alla porta della tua abitazione con maniacale velocità e meticolosità. Una personale corsa contro il tempo, una prova generale per un'eventuale minaccia posta... da chissà poi chi.
    In una frazione di secondo hai già oltrepassato il minuscolo atrio e l'ascensore, fortuna vuole, è già al pian terreno. Entri dentro e lasci chiudere la porta automatica alle tue spalle.
    Durante il viaggio pensi: ''Un nuovo record'' a metà tra il compiaciuto e l'imbarazzato.
    Mentre già impugni la chiave che apre la serratura di casa realizzi di un'anomalia nel processo: nessun rumore sospetto, nessuna ombra sfuggente... al contrario, mancava qualcosa...

    Mentre la porta dell'ascensore si spalanca realizzi l'errore:

    non hai sentito il portone chiudersi alle tue spalle.



    Edited by Dr.Gauss - 8/3/2014, 13:36
  13. .
    "Basta! Non ce la faccio più, non riesco più a sopravvivere sapendo che lui è in agguato, ed è pronto a farmi fuori, io getto la spugna!

    Queste, furono le ultime parole che emersero dal diario segreto di Josh, quello che lui scrisse durante i suoi dolorosi anni dell'adolescenza.
    Josh era un ragazzino timido e introverso, che sin dai tempi dell'infanzia si dimostrava impaurito tremendamente quando si ritrova ad ascoltare storie con sfondo Horror.
    Ma d'altronde chi di noi, da piccolo, non aveva paura di storie di questo genere? Penso nessuno.
    Viveva a Cheltenham, una città di rispettabile tranquillità e benessere, conosciuta per la presenza di acque termali, dove si era trasferito nel 2001, ovvero a quattro anni dalla sua nascita.
    A scuola si rivelava brillante, e riusciva a portare a casa, oltre la stima dei professori, splendidi voti che andavano ben oltre la sufficienza.
    Tuttavia, quando le cose sembravano andare per il meglio, in una serata di Agosto del 2007 un evento cambiò permanentemente il corso della sua vita.
    Stava osservando, come era solito fare, il suo programma preferito alla TV, quando udì un suono molto acuto seguito da un rumore di statico.
    Per un momento sentì un brivido scorrergli lungo la schiena, e successivamente si ritrovò sudato fradicio, il tutto accadde in pochi istanti.Non diede molto importanza all'accaduto anzi, decise di non parlarne con nessuno e si recò nel letto dove fece una bella dormita sperando di dimenticare lo spiacevole inconveniente.
    Durante la notte tuttavia, si risvegliò molteplici volte con l'impressione di essere osservato, e ogni volta sentiva la stessa sensazione che aveva provato la sera del giorno precedente.
    Tutto ciò, spinse Josh a creare un diario personale dove avrebbe parlato dello strano avvenimento.
    Le prime pagine recitavano così:

    " Caro diario,
    ti scrivo per la prima volta perchè ho bisogno di confidarmi con qualcuno.
    In questi giorni stanno accadendo vari avvenimenti, molto strani e inquietanti, che non ho mai vissuto prima, e che mi portano a rivalutare la mia sanità mentale. Sì, esatto non so cosa mi stia succedendo, all'improvviso, anche nei momenti più inopportuni, provo la stessa sensazione di quella maledetta sera, che cosa mi sta succedendo? Ho la vaga impressione che qualcuno mi osserva ma, ahimè non ne sono sicuro. Questa notte, mi sono svegliato improvvisamente, e ho visto con la coda dell'occhio qualcosa che si muoveva nel buio. Ho vari ed elevati problemi di vista, ed essendo sprovvisto di occhiali non ho capito bene di cosa si trattasse. L'unico elemento che mi ricordo di aver notato sono due occhi luminosi, sì esatto proprio come quelli di un gatto. Spero che il tutto possa finire qui', intanto caro Diario, ti porgo i miei saluti.
    Josh. "


    Nelle settimane successive, non accadde nulla di rilevante che potesse essere correlato allo spiacevole avvenimento tanto che, Josh se ne dimenticò.
    Tuttavia una notte, segnò l'inizio del suo terribile stato paranoico che lo avrebbe portato alla morte.
    Nel profondo della notte Josh si sveglio di soprassalto, e si trovò faccia a faccia con il suo incubo, quella maledetta creatura malefica. Per la prima volta ebbe l'opportunità di osservarla da vicino, essa aveva un'espressione molto strana, la sua bocca mostrava un sorrisetto malefico, e i suoi occhi oltre ad essere tremendamente luminosi erano molto grandi. In quel momento sobbalzò dal letto,e la creatura con una rapidità incredibile sparì. Nei giorni successivi, Josh continuò a scrivere il proprio diario, e dalle pagine che egli scrisse traspare chiaramente il suo terrore.

    " Caro diario,
    sono proprio qui' a scriverti, perché ho intenzione di parlare del terrore da me vissuto questa notte, anche se questo argomento mi fa ripensare a quel terribile momento. Oggi ho avuto un'esperienza faccia a faccia con la creatura, ho una fottuta paura, e da quel che ho capito, quando lei si avvicina a me provo le stesse sensazioni di quella sera estiva, non so come comportarmi, in questi casi sicuramente preferisco la compagnia più che stare da solo, ma ciò non mi rassicura per niente. Ho provato a eseguire una ricerca sul motore di ricerca Google, ma sembra che nessuno abbia vissuto esperienze simili alle mie e tutti i miei sintomi sembrano essere correlati a patologie di insanità mentale. La questione è alquanto strana e misteriosa.
    Saluti "


    A scuola, Josh si mostrava disinteressato alle lezioni, ed alle interrogazioni non era brillante come un tempo. I professori analizzarono la situazione e vedendo l'aspetto di Josh molto pallido e molto strano decisero di convocare i genitori per discutere dell'accaduto. Alla fine del colloquio furono presi drastici provvedimenti, innanzitutto per salvaguardare la sua salute, Josh avrebbe dovuto frequentare uno Psicologo di frequente e avrebbe dovuto abbandonare ogni attività che gli avrebbe provocato stress e disturbi. Durante i suoi incontri, egli spiegò tutti i suoi disagi e le torture che lo accompagnavano in quel periodo, tuttavia il medico diagnosticò un'infermità mentale e prescrisse dei calmanti e dei sonniferi per la notte. Tuttavia Josh decise di non assumere i farmaci indicati, dato che lui non condivideva per niente la teoria del medico specializzato, anzi decise di affrontare la creatura portandosi a letto un coltello e una torcia.
    Prima di recarsi nel letto egli scrisse varie cose sul suo caro diario.

    " Caro diario,
    ho deciso di affrontare la fottuta creatura che mi sta torturando. Quello stupido medico pensa che io sia infermo mentalmente, lui non conosce davvero cosa sto passando. Ma ora tu, stupida creatura, fatti avanti se ne hai il coraggio, sono munito di coltello! Penso che dovrei proprio smetterla di parlare da solo, in questo modo confermo solo la teoria del psicologo. Questa sarà la grande notte, o stupida creatura, tu cesserai di esistere e finirai di importunarmi e di torturarmi! "


    Josh aspettò pazientemente l'arrivo della notte fingendosi addormentato, e quando avvertì il rumore acuto seguito da quello di statico impugnò con forza il suo coltello, prese la torcia e illuminò la stanza osservando qualcosa che lo traumatizzò completamente. La creatura era distesa sul pavimento, ricoperto da un liquido simile a quello amniotico. Essa lo osservò e Josh secondo quanto riportato svenne nel suo letto. La mattina seguente si svegliò, oltre a meravigliarsi si essere ancora in vita non ricordava nulla della notte, tuttavia osservando la sua camera c'era qualcosa di diverso e di inquietante: sulla parete era inciso con del sangue "Oggi, tu, cesserai di esistere...".
    Si precipitò nella camera dei suoi genitori, erano ancora coricati quindi era molto strano. Si avvicinò e vide i suoi genitori mutilati e decapitati con sopra il petto inciso "Hai già visto abbastanza...". In quel momento Josh emise un urlo di terrore molto forte, si buttò in camera sua, prese il diario e il coltello e uscì subito dalla casa.
    Non si recò a scuola, anzi era così traumatizzato che si buttò per terra in un angolino a pochi metri dalla sua abitazione.
    Intanto prima dell'arrivo della sera, scrisse altre pagine sul suo diario .

    " Caro diario,
    ho commesso un'aberrazione a sfidare la creatura, so che oggi cesserò di esistere, ne sono sicuro. Scrivo queste pagine sperando che qualcuno riesca a leggerle, per testimoniare i traumi e i terrori che ho vissuto in questo periodo, non so più cosa fare, ho perso le forze a tal punto che non riesco più a muovermi. Sento un rumore acuto, è lei, è la creatura si sta avvicinando pronta a mutilarmi come è stato fatto ai miei genitori. Basta! Non ce la faccio più, non riesco più a sopravvivere sapendo che lui è in agguato, ed è pronto a farmi fuori, io getto la spugna! Ricordate o voi che state leggendo, non sfidate mai il paranormale, mai, non fatelo! "


    Questi sono le uniche testimonianze che sono giunte su Josh grazie al suo diario. Molti sono i dubbi, alcuni sostengono che la storia sia solo un'invenzione, altri sostengono invece che il tutto sia frutto della sua insanità mentale ed alcuni affermano l'esistenza della creatura e della storia. Ma, da tutto ciò, qualcosa di veritiero, ci sarà...

    Edited by JusTChuck - 14/3/2014, 18:47
  14. .
    Davvero bella e triste :sisi:
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    Carina
129 replies since 3/8/2013
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