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Io ti consiglierei di parlarne con i tuoi genitori e, se questo può aiutarti e darti coraggio, dormire con qualcuno in camera.
Più che uno psichiatra, ti consiglierei uno psicologo. Non fraintendermi, non ti sto dando della matta, ma è normale affrontare periodi nella propria vita in cui ci sentiamo ansiosi o angosciati. Può darsi che queste manifestazioni notturne siano la rappresentazione esterna delle tue paure. Stai affrontando un periodo difficile per caso (famiglia, scuola, salute e simili)? Uno psicologo potrebbe aiutarti a "esorcizzare" le tue paure e porre fine, se non almeno alleviare, questi brutti episodi. Che immagino oltretutto incidano molto sulla tua salute psicofisica, dormire bene è molto importante: te lo dice una persona che ha sofferto per svariati anni di insonnia per i tuoi stessi motivi. Nel mio caso parlare ed essere ascoltata da uno psicologo è stato d'aiuto. Le pillole a mio parere non eliminano il problema alla radice perchè risolvono l'effetto ma non la causa.
Se credi invece che il problema non sia legato a te come persona ma ad un agente esterno di natura sconosciuta, ti consiglierei allora di fare una piccola ricerca sulla tua casa o chiedere informazioni ai tuoi genitori della morte di qualche tuo familiare per venire a capo della situazione o ancora di chiamare un medium esperto (di quelli seri). -
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Ciao! (: Allora:
1) La casa risale ai primi del '900, è stata costruita dai genitori di mio nonno (quindi direi i miei bisnonni..? scusate l'ignoranza).
2) Non è mai stata ristrutturata, a parte qualche lavoretto fai-da-te qua e là.
3) La casa apparteneva quindi ai nonni di mia madre, che poi è passata a mio nonno e alla mia famiglia.
Non so se qualcuno sia morto in quella casa, francamente non l'ho mai chiesto. Non ho voluto citare altre storie oltre alla mia, come da regolamento, ma a mia nonna e mia madre (che come ho scritto nel post sono le "sensitive" della mia famiglia) sono succesi strani fatti.
4) No, non abbiamo mai avuto animali lì. Un'estate però portammo il cane con noi: a volte correva a destra e a manca abbaiando guardando i mobili o il soffitto e di notte si svegliava, ci veniva a chiamare mugolando, fissando gli angoli della camera da letto. Ma sai… valli a capire gli animali! Inoltre era ancora un cucciolo quindi abbiamo tutti pensato che vedendo una casa diversa dalla sua fosse solo un po' agitato. A me faceva piacere pensarla così, mi tranquillizzava ahah mia madre e mia nonna non erano proprio convinte perchè il secondo piano (quell'estate dormimmo lì) era l'appartemento dei bisnonni, finchè non sono morti. Mio padre non crede minimamente a queste cose, quindi non ci ha dato alcun peso. -
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Naruto mi fa cagare.
Anche Hunger Games. -
.Come al solito le cose durature vengono rovinate dall utenza.... Bah, la storia di ogni cosa nella vita in pratica.
Anche se la TV ormai è a colori la gente tende ancora a catalogare le cose in bianco e nero, non c è bisogno che ripeta ciò che ho detto mesi fà, e cioè che l utenza dovrebbe comportarsi da giuria oggettiva e finché esiste il lecito dubbio non dovrebbe dire né: "oh cazzo chiama i ghost busters " né:"i fantasmi non esistono"(tié ci ho messo anche una preterizione la prof di ITA mi loderebbe).
Beh gente questa storia è il classico esempio di grigio,volendo classificarla a colori, oppure, per definirla meglio, é un gatto di Schrödinger; purtroppo il web è così, la gente è stupida e lo schermo di un PC peggiora le cose.
Parliamo in modo franco; ho 18 anni seguo questa storia dall iniziò ed è stata il motivo per cui a un certo punto mi sono iscritto al forum guidato dalla voglia di commentare, più che mai capisco che accade nella vita di un 18enne e di fatto non entro sul forum da più di un mese, quindi comprendo mamujan.
Secondo voi credo hai fantasmi ? NO
Allora non ci credo?
La risposta è sempre NO.
La storia era piacevole,realistica e verosimile (dato che vedere cose a caso volare ogni secondo e quarto d ora sarebbe stata una confessione al fake)
Mi congratulo con voi utenza, avete dimostrato come al solito grande maturità mettendo a figura di merda l utenza Americana nei social; bravi!!! Mi congratulò con voi.
(Dovrebbe esistere l opzione disattiva commenti su questo forum)
Mamujan nella speranza di vederti publicare qualcosa ti porgo i miei saluti e grazie per questi 3 anni.
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.CITAZIONEDopo un po' diventa tutto nero e compare una scritta in basso, in bianco: "Lo vuoi un consiglio?" Mia sorella si è girata subito verso Antonella, ha cercato di spegnere la tv ma non si spegneva. Dopo è comparso "Fai silenzio", ancora una volta "Lo vuoi un altro consiglio?" E si è spenta. Hanno cercato di addormentarsi in fretta e furia.
Quando ho letto questa cosa mi è venuta la pelle d'oca
Io avrei spaccato il televisore con una mazza in preda al panico, molto probabilmente. O non sarei riuscita ad andare semplicemente a letto.
La tua storia è davvero interessante! Certo dovete aver avuto una grande pazienza a viver lì.
Alcune delle tue esperienze possono essere spiegate razionalmente come ha fatto KungFuTzao, ma per le rimanenti sarebbero davvero molto forzate se non addirittura fantasiose… vedi la maniglia della porta. Per quanto riguarda la tv potrebbe essere stato uno scherzo ben organizzato, oppure si sarà sintonizzata su un altro canale: capita di premere per sbaglio i tasti del telecomando se ci sei seduto sopra. Dev'essere stato comunque piuttosto inquietante…
Sono contenta di sapere che adesso state tutti bene nella nuova casa
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Grazie a tutti *-* -
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Ti ringrazio 
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Ahah sì, in effetti sono una ragazza ^^'
Vi ringrazio per il benvenuto!CITAZIONEspero che potrai deliziarci con il tuo racconto, ammesso che passi lo smistamento
Spero allora di passarlo per potervi deliziare
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Buonasera a tutti! Premessa: cerco una risposta logica e chiedo quindi il vostro aiuto perchè io, di natura suggestionabile, non riesco a pensare razionalmente, quindi vi racconterò una storia accadutami 3 anni fa. Ma cianco alle bande, cominciamo!
I miei nonni, di origini pugliesi, hanno una casa che utilizzano per le vacanze estive e natalizie. E' una di quelle vecchie case tipiche del sud, stile primi del novecento: la sottana al piano terra, l'ingresso del portone principale (un ampio spazio che adesso usiamo per parcheggiare l'auto) con le scale che danno al secondo piano (la casa vera e propria, se così si può dire) e la terrazza.
Al piano terra, dove molti anni fa c'era la sottana per fare il vino, abbiamo tirato su dei muri di cartongesso, arredando un secondo appartamento, visto che siamo una famiglia numerosa e d'estate ci riuniamo tutti lì.
Tre anni fa, io e la mia famiglia decidemmo di scendere per le vacanze di Natale e una sera andarono fuori a cena. Non mi andava particolarmente di uscire con loro perché avrei fatto ritardo al mio appuntamento con gli amici, così rimasi sola in casa.
Ok… vorrei dire inanzitutto che quella casa mi inquieta. Saranno gli alti soffitti che fanno rimbombare ogni suono, saranno anche mia madre e mia nonna che sono le più sensibili della famiglia a questo genere di cose e mi raccontano sempre strane storie. Mia madre in particolare mi dice spesso che quella casa "ha qualcosa che non va". In effetti non le posso biasimare: c'è un'aria opprimente, ti crea una certa irrequietezza (si dice così?) ed è angosciosa. Di giorno però si sta bene perché la casa da sulla strada e c'è sempre un via vai di amici e vicini che passano per un caffè o quattro chiacchiere.
Come dicevo, quella sera rimasi sola.
Ho l'abitudine di truccarmi al secondo piano, per via delle luci dello specchio, così andai nel bagno di sopra. Ma non ci riuscivo: il bagno del secondo piano è l'ultima stanza dell'appartamento e la finestra dà sull'androne delle scale (l'ingresso del portone che vi dicevo prima), quindi sentivo il rimbombo di ogni minimo rumore e mi agitava non poco. Presi i miei trucchi e andai al piano di sotto.
Avevo una strana sensazione addosso. Mi sentivo osservata, fissata, da ogni angolo della casa e mi guardavo intorno continuamente. Tra me e me rimpiangevo di non essere uscita con i miei: non era la prima volta che rimanevo sola di sera, ma quella volta è stato diverso. Mi truccai in fretta e furia per il disagio e mi accorsi che ero in anticipo. Mi buttai quindi sul divano in cucina a guardare la tv, per distrarmi.
Io non so esattamente cosa sia successo, ma dopo una decina di minuti sento provenire dall'androne delle scale una specie di verso. Avete presente quando vi spaventate e state per cacciare un urlo ma vi bloccate? Un urlo soffocato… non saprei spiegarmi a parole… se trovo su youtube qualche spezzone di un film ve lo posto per darvi un'idea. Giuro che non ci ho più visto. Il verso era ben chiaro, perchè fece eco dal piano di sopra, ribombando per le scale, inoltre il volume della tv era piuttosto basso. Cominciai a tremare, lì per lì ho pensato fosse un ladro e rimasi in silenzio per qualche secondo. Non ci pensai due volte: giacca, borsa, chiavi per scappare il più velocemente possibile. Uscì, ahimè, dal portone principale non avendo le chiavi dell'uscita dell'appartamento al piano terra.
Non so cosa diavolo mi passò per la testa, ma quando mi girai per chiudere il portone, alzai la testa per guardare la finestra del bagno del secondo piano. Mi bloccai, letteralmente, perchè vidi una testa bianca. Detta così sembra ridicolo, ma l'ho vista. I primi 2 secondi rimasi incredula, pensavo di essermela immaginata per la fretta di uscire, per la paura e chi più ne ha più ne metta. Cercai di calmarmi e guardai meglio la finestra… era proprio una testa bianca, con due occhi neri, come un manichino, che sbucava dal davanzale della finestra, tra la tenda e il vetro. Quando mi resi conto di cosa avevo appena visto, ho shittato mattoni come se non ci fosse un domani, chiusi il portone con violenza e corsi dall'altra parte della strada chiamando il mio ragazzo per farmi venire a prendere.
Tornai che i miei erano a casa, sembravano tranquilli. Non ho mai raccontato niente a nessuno.
La sera dopo tornai a casa a piedi con i miei amici e trovai mia madre e mio fratello fuori a fissare il portone. Mi avvicinai e gli chiesi perchè stessero fissando la casa alle 2 di notte invece di entrare. Mi risposero che avevano sentito la radio a tutto volume dal secondo piano abbassarsi lentamente nel momento in cui aprirono il portone. Prendemmo mazze e quant'altro per perlustrare la casa ma non c'era nessuno. The end.
Scusatemi, non volevo romanzare la storia, ma non l'ho mai raccontata a nessuno per paura di essere presa per pazza e scriverla dettagliatamente mi ha aiutato a esorcizzare quegli attimi di paura che ho vissuto. Anche perchè questa è l'unica esperienza "paranormale" che abbia mai vissuto (per fortuna, se non voglio un infarto) e avevo bisogno di sfogarmi. Spero mi aiuterete a trovare una spiegazione
Edited by ;ryuukitsuda - 19/1/2016, 11:42 -
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Buonasera forum! Mi presento.
Mi chiamo Ryuu, leggo da circa un anno le discussioni del vostro forum, in particolare la sezione "Real Experience". Sinceramente parlando, sono una fifona ^^' ma mi appassiona leggere le vostre storie, vere o fake che siano: il creepy mi incuriosice molto…anche se poi la notte fatico ad addormentarmi*cof cof* Non essendo una grande frequentatrice di forum (ad eccezione del fan forum di Kuroshitsuji, in assoluto il mio manga preferito, come si può notare dall'avatar eheh), non ho mai pensato di presentarmi e di limitarmi a leggere i thread. Dato però che mi sono decisa a postare nella sezione RE una mia piccola storia, eccomi qui!
Un saluto a tutti e spero di essere la benvenuta :DD