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    "Dio mio... chi è stato?"

    Queste furono le uniche parole che riuscii a pronunciare.

    Non ricordo perché Sarah fosse venuta a casa mia, soffro di una leggera forma di Alzheimer, ma lo spettacolo aberrante davanti ai miei occhi era del tutto inspiegabile.

    Provai a chiamare aiuto ma lì, nello scantinato, nessuno poteva sentirmi. Era una stanza che avevo insonorizzato per quando mi esercitavo con la chitarra e l'amplificatore.

    Corsi su per le scale ma la porta era sbarrata da delle assi. Un foglietto pendeva lì davanti:
    "È per te, per proteggerti"

    Ma da cosa? C'era qualcosa al di là della porta? L'assassino era lì fuori? Sarah aveva sbarrato la porta prima di accasciarsi per terra?

    Tornai di sotto per prendere il cellulare e chiamare un'ambulanza ma, allungando la mano sulla scrivania, notai che quest'ultima era completamente ricoperta di sangue, così come i miei vestiti.

    Iniziai a tremare.

    Mi girai verso il corpo oramai senza vita di Sarah e con stupore esclamai:

    "Dio mio... chi è stato?"

    Edited by Cerberus - 15/4/2020, 21:32
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    Grazie a tutti <3 E grazie a Kohei per il grandissimo montaggi fatto c:
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    Questa storia non è così spaventosa come le altre che ci sono qui o su youtube ma, dal momento che è accaduta quando ero piccola, ha avuto un forte impatto su di me.

    Avevo 10 anni. Ci eravamo appena trasferiti in una nuova casa. La zona lì era piuttosto inquietante. Eravamo in questa specie di vicinato e la nostra casa era tra le ultime in fondo.
    Di fronte a noi c'era solo della terra, praticamente nulla, e in lontananza c'erano dei binari ferroviari. La casa sulla sinistra era vuota e nessuno ci viveva da anni. In quella sulla destra invece vivevano la pazza signora della quale vi parlerò, suo marito e un ragazzo.

    Il primo incidente accadde nel giorno in cui ci trasferimmo in quella casa. Mentre stavamo portando la roba all'interno, mi sentii come osservata e mi accorsi che la porta sul retro era aperta (ero in piedi nella stanza proprio di fronte ad essa). Vidi questa signora che mi guardava. Non batteva ciglio e non aveva alcuna espressione. Nonostante fossi inquietata da ciò, le sorrisi con disagio (erroreeeee). Lei andò via molto in fretta.

    Più tardi mia madre si presentò a lei e la signora si comportò come la persona più dolce di questo pianeta, presentandoci suo figlio (non ho mai visto suo marito, ma poi vi dirò perché). Non ci demmo molto peso. Tuttavia continuò a fissarci per giorni.
    Una volta mia nonna e mia madre stavano discutendo di qualcosa e di nuovo lei era lì a fissarci senza alcuna espressione. Non riesco a spiegare quanto fossero spaventosi ed inquietanti. Decidemmo di ignorare la cosa.
    Un giorno ci fu questo raduno con tutto il vicinato e la gente della comunità. Si tenne di fronte a casa mia (si svolgeva all'aperto). Lei non partecipò. Ringraziai Dio, non avrebbe spaventato nessuno (non era molto socievole e penso che molti non parlassero con lei a causa del suo comportamento). Ero vicina a mia madre e alle mie zie quando mi accorsi che stava fissando di nuovo la gente in quel modo inquietante. Come se qualcosa non andasse. Se si fosse limitata soltanto ad osservare avremmo pensato che forse era paranoica o qualcosa del genere.
    Ma ciò che fece mi spaventò.
    Così un po' di mesi passarono e un giorno ero appena tornata a casa da scuola (non ricordo bene questa parte dato che ero veramente piccola). Tutti i miei parenti erano seduti nella stanza dei miei nonni. Non capivo cosa stesse accadendo. Più tardi i miei genitori mi dissero che quella signora aveva accusato me e mia madre di star flirtando con il suo prezioso figliolo (lui era sulla ventina ed era raramente a casa). Io avevo 10 anni! Porca merda, non avevo la minima idea di cosa volesse dire flirtare. La cosa divertente è che né io né mi madre parlavamo mai con quel ragazzo! Ero disgustata dal momento che la mia famiglia è piuttosto tradizionale e che mia madre avrebbe preferito uccidersi piuttosto che provarci con un altro uomo. L'ultima goccia fu quando minacciò di uccidere la mia intera famiglia e che nessuno lo avrebbe mai scoperto dato che i nostri cadaveri sarebbero stati richiusi nella nostra casa. Più tardi mio padre mi disse che lei lo avrebbe fatto davvero. Avete idea di quanto possa essere spaventoso lo sguardo di un serial killer? Mio padre disse di aver visto quello sguardo nei suoi occhi. Tutto ciò mi spaventò a morte. In seguito traslocammo da quella casa a causa delle sue minacce. A conti fatti, abbiamo vissuto lì per un anno. E non ho mai più visto quella donna.

    Più tardi scoprimmo che aveva dei problemi mentali e che suo figlio era solito chiudere a chiave la porta d'ingresso per evitare che lei uscisse. Oh cavolo. E suo marito non ne poteva più di avere a che fare con lei e decise di chiudersi nella sua stanza per evitarla completamente (questo mi ha reso un po' triste dal momento che avrebbero dovuto provare a darle un supporto medico portandola dal dottore). Il fatto che suo figlio dovesse rinchiuderla mi dà da pensare su quanti altri vicini avesse importunato.
    Si scusarono per lei ma, sapete, non ci sentivamo al sicuro.

    Perdonatemi se il mio inglese fa schifo (non è la mia lingua madre) ma: vicina inquietante, nonostante io speri che la tua salute mentale sia migliorata, non incontriamoci di nuovo.

    FONTE: REDDIT

    Edited by Cerberus - 19/3/2020, 23:10
3 replies since 11/12/2008
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